Autore Topic: Politica: l'Italia tripolare  (Letto 64697 volte)

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borgorosso

Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #180 : Domenica 19 Marzo 2017, 12:40:30 »
La globalizzazione o si compie e davvero non si pensa e agisce più come singoli stati o si torna indietro e ci si chiude.

Siamo in mezzo ad un guado in un processo quale l'umanità non ne ha mai visti.

Quel che ne uscirà fuori determinerá il mondo che verrà.
I processi non sono governabili dai singoli Stati (poi uno statarello come il nostro può solo assistere). Mai come questa volta sarà la forza delle cose a contare.

Per la nostra piccolezza organizziamoci almeno per un contesto vitale più equo e giusto. Per difendere anche chi resta indietro. Questo possiamo e dobbiamo fare.

I

Perdonami eh, ma come diceva quel comico? Mio figlio non parla, slogheggia...
La globalizzazione l'abbiamo già vista. Non credo che gli scambi commerciali abbiano raggiunto i livelli pre prima guerra mondiale.


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Offline Monsieur Opale

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #181 : Domenica 19 Marzo 2017, 12:54:36 »
Hai la ricetta?

Aggiungo: abbiamo visto un pezzo di globalizzazione, una parte di essa.
La parte dove chi non ci ha capito un cazzo (per tante ragioni) ha preso gli schiaffi.

La globalizzazione è assenza di frontiere e libera circolazione assoluta. Ne stati ne confini.
A breve si andrà a NY in venti minuti il mondo sarà realmente piccolissimo

Offline Monsieur Opale

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #182 : Domenica 19 Marzo 2017, 13:17:45 »
Perdonami eh, ma come diceva quel comico? Mio figlio non parla, slogheggia...
La globalizzazione l'abbiamo già vista. Non credo che gli scambi commerciali abbiano raggiunto i livelli pre prima guerra mondiale.


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qui la seconda risposta, se consenti
io slogheggio, nel senso che consapevole che dire altre cose (come quelle che leggo qui, in particolar modo da te, non offenderti) cadrei nelle cazzate sesquipedali, per cui preferisco slogheggiare andando a parare su un terreno più, diciamo, divertente

mi diverte immaginare una visione di futuro se parlo di queste cose, consapevole che altro non posso fare

per quello che posso fare, realmente

Per la nostra piccolezza organizziamoci almeno per un contesto vitale più equo e giusto. Per difendere anche chi resta indietro. Questo possiamo e dobbiamo fare.

borgorosso

Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #183 : Domenica 19 Marzo 2017, 20:50:20 »
Sai, se avessi la ricetta probabilmente non ne starei parlando qui, ma mi starebbero corteggiando da Davos.
Il problema è un'analisi più approfondita, che non si fermi ad una veloce lettura dei media progressisti. La globalizzazione non è un fenomeno esattamente nuovo, prima della Grande Guerra il livello degli scambi internazionali era elevatissimo, un livello che è stato raggiunto solo negli ultimissimi anni. Questo è un fatto.
C'è un nesso di causalità con le guerre mondiali? Alcuni dicono di sì, altri di no.
Certamente il fenomeno esiste, e come ogni fenomeno umano non è né inevitabile né ineluttabile. Non c'è nulla di necessario.
Concordo con te che l'Italia possa essere un attore assai marginale, e concordo sul fatto che solo il palcoscenico europeo possa darci la possibilità di agire sulle sorti del mondo.
L'integrazione della Cina nel commercio mondiale sembra inarrestabile. Obama ha cercato di combatterla pacificamente, anche con i trattati di libero scambio nel Pacifico. Ma è la risposta? Questa risposta non rischia di impoverire gli USA?
Quale Paese nel corso della storia ha abbandonato pacificamente la propria egemonia? Gli USA lo faranno? La globalizzazione, che finora ci è sembrato uno strumento USA per perpetuare il proprio dominio, giova più alla Cina che agli americani. Trump è una risposta. LA risposta? Non penso proprio. Ma dare le medesime risposte porterà i medesimi risultati, gli americani hanno pensato che dare in mano il governo a chi aveva contribuito a creare il problema non fosse particolarmente intelligente.
Il buon Zanzalf ritiene che per uscire dalla crisi il piastrellista si debba inventare Facebook.
Ho una notizia boom: in America negli ultimi anni si sono inventati Facebook, Google, Tesla, la rava e pure la fava. Ma hanno votato Trump lo stesso, perché mentre Zuck, Brin, Page ed Elon Musk sono diventati disgustosamente ricchi gli operai della Rust Belt stanno a casa con la Bud a rimuginare su come pagare l'università ai figli. Quindi le fabbriche sono la risposta. Non Google.


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Offline Monsieur Opale

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #184 : Domenica 19 Marzo 2017, 21:20:28 »
Non voglio offendere nessuno ne apparire str.onzo. Credo che il tema globalizzazione, aldilà di qualche battuta detta in sintesi più a suggerire a delineare che a cercare di spiegare, non si possa affrontare nella forma topic. È il mio parere.
Il rischio è da una parte lo "sfoggio" fine a se stesso è dall'altra parte il rischio "Bignami"

Per cui tornerei in topic.


Mi volevo divertire a parlare di PD/Grillo/scissionisti etc

Il topic era nato per queste ragioni

Offline zanzalf

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #185 : Domenica 19 Marzo 2017, 22:44:48 »
Il buon Zanzalf ritiene che per uscire dalla crisi il piastrellista si debba inventare Facebook.
Ho una notizia boom: in America negli ultimi anni si sono inventati Facebook, Google, Tesla, la rava e pure la fava. Ma hanno votato Trump lo stesso, perché mentre Zuck, Brin, Page ed Elon Musk sono diventati disgustosamente ricchi gli operai della Rust Belt stanno a casa con la Bud a rimuginare su come pagare l'università ai figli. Quindi le fabbriche sono la risposta. Non Google.

E gli americani hanno fatto la cazzata della vita.
Perché se alzeranno barriere al commercio asiatico ed europeo noi faremo lo stesso. E Facebook, Google, Tesla, la rava e pure la fava se ne andranno dagli USA perché vorranno continuare a commerciare con 6 miliardi di esseri umani. E gli USA perderanno utili, posti di lavoro, brevetti, innovazione, rilevanza. E le fabbriche se le daranno in faccia.

La soluzione è Tesla *E* paracadute sociali per chi non riesce a lavorare in Tesla. Tutte e due le cose, se ne manca una il sistema si rompe. Qunidi sì, la soluzione è una politica che tiene insieme l'accettazione delle sfide di PROGRESSO e la complementare necessaria SOLIDARIETA'. Progresso e solidarietà, quello che è nel DNA della sinistra da 150 anni.

Non "regresso" "devoluzione" "decrescita". Queste non sono mai state le parole d'ordine della sinistra, sono i movimenti *reazionari* che vogliono tornare alle epoche perdute, riavvolgere il nastro della storia.

borgorosso

Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #186 : Lunedì 20 Marzo 2017, 00:18:03 »
Sei fuori focus. Gli operai americani hanno votato Trump perché loro vogliono un lavoro. Quella è gente a cui lo stato sociale fa schifo, lo prendono per "socialismo" (e come sai da quelle parti è un insulto).
Quello che tu proponi è che ci sia una elite che lavora nelle aziende top ed una serie di morti di fame che campa con l'aiuto dello stato e con i nuovi lavori, quelli insomma che fai il commesso alla LIDL e ti danno 982 euro al mese.
Quella che tu proponi non è solidarietà, è carità, è paternalismo, un tratto tipico del capitalismo compassionevole alla W Bush...
Tu mi racconti la favoletta che ogni CEO di ogni multinazionale narra, che è la trasposizione all around the world del famoso "quel che è bene per la Fiat è bene per l'Italia".
Le delocalizzazioni e la desertificazione industriale hanno reso l'Occidente più povero, non più ricco.
Dobbiamo esaltare il valore della concorrenza all'interno di uno spazio che abbia rispetto dei diritti dei lavoratori e che garantisca salari rispettabili, che sostengano il mercato interno. Anche perché adesso la Cina è alla ricerca di nuovi schiavi, in Bangladesh e in Vietnam: alla faccia delle magnifiche sorti e progressive dei contadini inurbati o in procinto di esserlo.
Noi non dobbiamo alzare muri, non è questa l'unica risposta. Ma qualche barriera è necessaria. Perché che la concorrenza tout court sia sempre un bene è una stronzata, sarà bene che questa fiducia cieca nel mercato smetta di obnubilare il cervello.


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Offline Monsieur Opale

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #187 : Lunedì 20 Marzo 2017, 09:11:43 »
http://www.affaritaliani.it/politica/sondaggio-lista-unitaria-di-sinistra-al-14-terzo-partito-italiano-469447.html

Lista Unitaria della Sinistra al 14%. Un risultato sorprendente che va perfino al di là delle aspettative dei vari Bersani, Speranza, Fassina e Fratoianni. Secondo un sondaggio realizzato da Bidimedia - Bi3, se tutti i movimenti e i partiti a sinistra del Pd si unissero insieme diventerebbero la terza forza politica del Paese, superando sia Forza sia la Lega e sottraendo voti soprattutto al Movimento 5 Stelle. Uno scenario che farebbe diventare l'Italia non più tripolare ma addirittura quadripolare

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #188 : Lunedì 20 Marzo 2017, 09:25:34 »
Qualcuno mi commenta la zozzeria grillina delle comunarie di Genova?
E' la mala informacion pure questa?
Io mi meraviglio della meraviglia generalizzata, eqquindi non parlo solo di te, di persone che mai si sono meravigliate quando a venir epurati erano i personaggi, spesso illustri, appartenenti al loro partito.
Semplicemente, dal fatto in questione, evinco che dalle parti del M5S se sò accorti che una classe dirigente te la devi setacciare col TUO vaglio, e non ne puoi giulivamente affidare la scelta ai diti delle mano di chi ravana a pera sulla tastiera.
Se sò accorti, considerando chi le aveva vinte, che è da fessi affidarsi alla teatrino scemotto delle "comunarie" quando tutti quelli a cui stai sul pene possono partecipare in massa e ficcarti dentro al partito chi a loro più punge vaghezza. Quindi raus! E ha fatto bene.
Semmai per quel che mi riguarda sono tutt'altri i motivi che mi stanno spingendo a non rinnovare il mio voto al M5S, e ben più preoccupanti di questo, che, in fondo, rientra nella sfera dei cazzi loro.
Casomai se ne potrà riparlare quando saranno venuti completamente a galla. E stanno venendo eh.

Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #189 : Lunedì 20 Marzo 2017, 09:39:26 »
Quindi raus! E ha fatto bene.

Te la sintetizzo io: vi fidavate di Mussolini, vi fidavate di Andreotti, vi fidavate di Berlusconi ed ora vi fidate di Grillo. Questa è la storia dell'Italia, questo avete sempre scelto: un capoccione che vi protegge dai comunisti.

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #190 : Lunedì 20 Marzo 2017, 09:44:42 »
diciamo che molto di ciò che li aveva caratterizzati sul mercato politico (uno vale uno, grillo megafono, voto on-line etc etc) si sta rivelando fumo

alla fine resta un partito gerarchicamente strutturato in modo feroce (direi padronale), estremamente scaltro e duttile nel percorso politico da intraprendere, finalizzato alla conquista del potere, comunque

la vicenda del Blog ne è l'emblema

 

Offline Monsieur Opale

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #191 : Lunedì 20 Marzo 2017, 09:45:49 »
Te la sintetizzo io: vi fidavate di Mussolini, vi fidavate di Andreotti, vi fidavate di Berlusconi ed ora vi fidate di Grillo. Questa è la storia dell'Italia, questo avete sempre scelto: un capoccione che vi protegge dai comunisti.

tutto vero, ma aggiungici Renzi.
E' in perfetta continuità politica e morale con quei nomi lì....

Offline Frusta

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #192 : Lunedì 20 Marzo 2017, 09:55:04 »
Te la sintetizzo io...
Manca la sintesi di chi vota per un partito che epura un sindaco più che democraticamente eletto. O che fa cadere il presidente del consiglio che gli ha fatto vincere le elezioni, fai tu.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Arch

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #193 : Lunedì 20 Marzo 2017, 10:10:05 »
Zanz, parla pe' te. Quelli che hai nominato li ho sempre combattuti fino alle estreme conseguenze. Le idee che esprimi in questa sede sono  vicine a quelle dei sunnominati molto più di quanto tu creda. Sei tanto più lontano da una forma pur blanda di sinistra, quanto fideisticamente prossimo ad un vetero democristiano di destra.

Offline AlenBoksic

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #194 : Lunedì 20 Marzo 2017, 11:11:29 »
Manca la sintesi di chi vota per un partito che epura un sindaco più che democraticamente eletto. O che fa cadere il presidente del consiglio che gli ha fatto vincere le elezioni, fai tu.

Sono cose diverse, e lo sai benissimo: da una parte abbiamo ( e abbiamo avuto, come in tutto il resto del mondo), partiti con le loro dinamiche interne,
dall'altro abbiamo (e abbiamo avuto) partiti personali, dove il capo/padrone/fondatore fa e disfa a proprio piacimento senza alcun controllo su nomine, promozioni, rimozioni ed espulsioni il tutto - ovviamente - nel nome della Democrazia...
La Democrazia senza partiti non funziona, lo dice la Storia.
Il fatto che essi funzionino male non significa che non debbano esserci, ma che vadano fatti funzionare meglio: le scorciatoie personalistiche portano sempre allo stesso epilogo.
Voglio 11 Scaloni

Offline zanzalf

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #195 : Lunedì 20 Marzo 2017, 11:12:36 »
Manca la sintesi di chi vota per un partito che epura un sindaco più che democraticamente eletto. O che fa cadere il presidente del consiglio che gli ha fatto vincere le elezioni, fai tu.

La decisione di epurare Marino, fuori controllo e in crisi mistica, è venuta non da un Raz autonominato, ma da organismi ALTRETTANTO DEMOCRATICAMENTE ELETTI. Eletto il Segretario da tre milioni di militanti, eletto il Presidente e Commissario del partito a Roma, dalla direzione e dall'assemblea. Eletta la direzione e l'assemblea: tutti organismi definiti da Statuto, regolarmente applicato.

Capisci la differenza?
L'epurazione di Marino è stata la prova che gli equilibri democratici funzionano: c'era un sindaco impazzito che insultava romani ("pezzenti, questi ventimila euro ve li regalo"), in un contesto democratico non si governa senza limiti ma, a un certo punto, puoi essere sfiduciato.

Offline Frusta

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #196 : Lunedì 20 Marzo 2017, 11:20:03 »
Dinamiche interne vuol dire un gruppo egemone guidato da un leader che detta legge, inutile nascondersi dietro a un dito, i partiti hanno fatto sempre così. Emmo' si stanno adeguando pure loro, quindi dove sta il problema?’
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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #197 : Lunedì 20 Marzo 2017, 11:31:09 »
http://www.internazionale.it/opinione/bernard-guetta/2017/03/20/schulz-sinistra-merkel

in Europa la sinistra si ripensa, si organizza
qui procede con un attardato e penoso blairismo di riporto

Offline leomeddix

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Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #198 : Lunedì 20 Marzo 2017, 11:52:09 »
La Controriforma e secoli di oppressione straniera hanno fatto di noi un "popolo bambino", che preferisce essere suddito e non cittadino, deresponsabilizzato, con scarso senso dello Stato.
E siccome siamo in popolo bambino, amiamo chi ci racconta favole: l'Italia è stata la culla del fascismo, di un mariuolo come Berlusconi e del suo figlioccio megalomane, Matteo Renzi.
Collodi si era illuso che gli italiani potessero diventare adulti grazie alle magie della Fata turchina, e invece siamo rimasti un paese in balìa di pinocchietti e grilli parlanti.

dalle parti del M5S se sò accorti che una classe dirigente te la devi setacciare col TUO vaglio, e non ne puoi giulivamente affidare la scelta ai diti delle mano di chi ravana a pera sulla tastiera.
Se sò accorti, considerando chi le aveva vinte, che è da fessi affidarsi alla teatrino scemotto delle "comunarie" quando tutti quelli a cui stai sul pene possono partecipare in massa e ficcarti dentro al partito chi a loro più punge vaghezza.

Concordo con Frusta.
Siccome sono un "vetero", resto convinto che i quadri dirigenti di un movimento politico possano nascere solo dopo lunghi anni di battaglie fatte nel territorio, nei quartieri, nei posti di lavoro.
Oggi forme di selezione come primarie, comunarie et similia sono spesso scorciatoie nelle quali prevalgono logiche personalistiche e mediatiche, a volte "inquinate" pure da personaggi e poteri poco trasparenti.
Aridatece (attrezzate di computer e di tutte le migliori innovazioni moderne) le sezioni di partito.
È GIÀ SETTEMBRE ? NON CI POSSO CREDERE! LA MIA VITA STA PASSANDO TROPPO VELOCE. LA MIA UNICA SPERANZA È CHE SI VADA AI TEMPI SUPPLEMENTARI. (CHARLES M. SCHULZ)

ThomasDoll

Re:Politica: l'Italia tripolare
« Risposta #199 : Lunedì 20 Marzo 2017, 11:52:45 »
Io mi meraviglio della meraviglia generalizzata, eqquindi non parlo solo di te, di persone che mai si sono meravigliate quando a venir epurati erano i personaggi, spesso illustri, appartenenti al loro partito.
Semplicemente, dal fatto in questione, evinco che dalle parti del M5S se sò accorti che una classe dirigente te la devi setacciare col TUO vaglio, e non ne puoi giulivamente affidare la scelta ai diti delle mano di chi ravana a pera sulla tastiera.
Se sò accorti, considerando chi le aveva vinte, che è da fessi affidarsi alla teatrino scemotto delle "comunarie" quando tutti quelli a cui stai sul pene possono partecipare in massa e ficcarti dentro al partito chi a loro più punge vaghezza. Quindi raus! E ha fatto bene.
Semmai per quel che mi riguarda sono tutt'altri i motivi che mi stanno spingendo a non rinnovare il mio voto al M5S, e ben più preoccupanti di questo, che, in fondo, rientra nella sfera dei cazzi loro.
Casomai se ne potrà riparlare quando saranno venuti completamente a galla. E stanno venendo eh.

non mi pare (potrei sbagliare) che altri partiti abbiano trombato prima del voto un candidato scelto dalla base con regolare votazione interna, ma non posso sapere tutto e in definitiva so davvero poco. Che i partiti siano governati da meccanismi che non sono altro che rapporti di forza è vero ed è sempre stato così, questo aggiunge un ulteriore elemento alla connotazione del M5S, che è un partito come un altro che sperimenta meccanismi di governo interno a suo dire nuovi, salvo invalidare le decisioni sgradite al garante che per statuto non si può nominare e non decade.
Quindi i fatti ci stanno dimostrando che il M5S è un incrocio tra un normale partito, fatto che smentisce a parole e conferma con le azioni, e un organismo dedito al culto della personalità, dove lo scantonamento dal Verbo costa l'ostracismo e l'esclusione (messa all'indice) funzionale al mantenimento della coesione interna.
Tutto questo ricorda le sette e i partiti/persona, da Hitler a Stalin giù giù fino a Berlusconi, esempio di democrazia se paragonato al comico genovese. Ho idea che l'ascesa in cielo dell'ideologo/imprenditore abbia accelerato il passaggio dal partito alla setta, visto che viene a mancare il contrappeso "saggio" alle parole spesso scomposte e sguaiate del comico, che basta aver ascoltato una volta per capire quanto sia preparato: non più di uno che conciona la mattina al bar, con lo stravecchio in mano, su sti brutti disgraziati dei politici. Vedremo se per uscire da questo vortice toccherà farsi il bagnetto in questa melma, nel frattempo mi preoccupo perché colgo preoccupanti segni di concorrenza sul terreno del populismo da parte dei sedicenti democratici, il che mi ricorda la rincorsa renziana alle paraculate di Berlusconi.
Ci vuole qualcuno che sogni un'Italia migliore, sappia di cosa sta parlando e abbia un progetto da realizzare. Qualcuno non è evidentemente un soggetto singolo.
Non so quali siano i criteri che ha usato il M5S per accozzare questo gruppo di dirigenti, mi limito a dire che quando ascolto Di Maio e Di Battista resto terrorizzato dalla loro allucinante pochezza, mentre la Raggi mi spaventa già molto di meno. Un Pizzarotti, invece, mi pareva elemento credibile. Infatti è fuori, forse perché si notava la differenza rispetto al guru e ai sacerdoti eletti.
Speriamo che questa storia vada a finire bene per l'Italia.