Politica: l'Italia tripolare

[Frusta]

Ho appena finito di sogghignare (di soddisfazione) leggendo un articoluccio che riporto qui.
Chi ne indovina l'autore senza andare a ravanare si gugle vince nabbambola depezza.
 
"L'informazione italiana è sempre più affascinante. Non è grave che il Senato abbia reso oscenamente inattaccabile Minzolini, salvato da renziani, forza italia e frattaglie più o meno zozze. No: sono gravi le parole di Di Maio. Renzi in campagna referendaria (che poi ha perso: suca) ripeteva che Minzolini era uno dei motivi per cancellare il Senato (che peraltro non avrebbe cancellato); ora lo salva, col suo codazzo di giannizzeri arroganti che si arrabbiano pure se li critichi (vi segnalo Zanda, l'uomo che si pettina col pennello cinghiale e poi lo presta a Pesalic per la stessa pettinatura). Ma la cosa grave non è mica questo atteggiamento immorale e indecente. No: la cosa grave sono le parole eversive di Di Maio. Siamo alla follia, o se preferite alla faccia come il rondolino. Pare che il problema, per molti fenomeni del pensiero debole, sia ora il rischio che gli italiani si incazzino troppo. Ma magari si incazzassero. Ma-ga-ri. Magari si incazzassero e si ribellassero. Sono secoli che sopportiamo una classe politica quasi sempre irricevibile. Abbiamo (hanno) sopportato Berlusconi vent'anni e c'è addirittura chi crede ancora in quel pinolo epocale che si fa scrivere i testi da Baricco. Roba da matti. Se gli italiani la smettessero di infervorarsi per giorni e giorni (solo) sui rigori della Juve o del Milan, e lo facessero per cose più serie, e peggio ancora più gravi, non saremmo certo messi come siam messi. Diamoci una svegliata, cazzo.

P.S. Nel frattempo, grazie a mosse simili, il M5S cresce sempre più. I renziani (e derivati) non sono solo eticamente sbarazzini: sono pure politicamente gonzi."

[zanzalf]

Uno che dice idiozie, uno dei tanti. Fra poco governeranno l'Italia. Saranno cavoli di quelli meno attrezzati.

[Arch]

Non so chi sia stato a scrivere quel (giustissimo) pezzo. Però era sicuramente un plurifuoricorso.

[zanzalf]

Aggiornamenti su Genova: Grillo ha cancellato le votazioni e si rivota. Ok, questo si sapeva; ecco la novità: i candidati della nuova votazione sono... UNO. Ve l'avevano detto, no, che "Uno vale. Uno.!"

[ThomasDoll]

facile: Andrea dioceneScanzi e liberi.
La mistificazione pura ci avvolge.
Tra l'altro il silenzio su Virginia dopo la mezza calata di mutande sullo stadio della roma la dice lunga sul reale spessore di uno pseudo attacco politico: affaristi contro affaristi, assetati gli uni di un potere che gli altri non vogliono cedere.
Di questo passo voterò Berlusconi

[leomeddix]

P.S. Nel frattempo, grazie a mosse simili, il M5S cresce sempre più. I renziani (e derivati) non sono solo eticamente sbarazzini: sono pure politicamente gonzi."

Il problema politico del nostro paese è proprio questo.
C'è un partito, il Pd, che si erge ad argine contro il "populismo", ma che con le sue scelte scellerate proprio ai "populisti" sta aprendo  enormi spazi di consenso (che poi, secondo me, il "populismo" del M5S non è altro che l'espressione della rabbia del ceto medio impoverito/ incazzato e della disperazione delle periferie italiane. E questo conferma la validità di un terribile sospetto, e cioè che Renzi e i "galantuomini" del PD siano i responsabili di un complotto per far vincere il M5S).

E due.
L'altra è una mia amica d'infanzia che mi ha definito "anticomunista gramsciano" e che, sedendo (ancora pe' poco, sta p'anna' mpensione pure lei) su una cattedra della facoltà di filosofia di un (glorioso) ateneo, spero che sappia cosa voglia dire. 

Credo che la tua amica abbia ragione. Il tuo sogno è una società in cui si crei l'egemonia di un pensiero anti-comunista (che oggi si traduce in a-classista) in cui allo scontro di classe si sostituisca uno scontro tra onesti e disonesti.
Sono convinto, ovviamente, che la Storia ti darà torto, ma almeno con te si può ragionare, e poi, come dice Arch, ad un artista del disegno si perdona tutto     
   
 

[cartesio]

Ve l'avevano detto, no, che "Uno vale. Uno.!"

       

Al di là del fatto che non andiamo mai d'accordo, la battuta è bellissima.




Sicuramente non è tua.     

[zanzalf]

       

Al di là del fatto che non andiamo mai d'accordo, la battuta è bellissima.




Sicuramente non è tua.   

 

[Monsieur Opale]

Che poi lo scontro di classe o come lo si voglia chiamare è semplicemente l'eterna dialettica fra oppressi e oppressori.

Mi fermo qui

[Frusta]

Credo che la tua amica abbia ragione. Il tuo sogno è una società in cui si crei l'egemonia di un pensiero anti-comunista (che oggi si traduce in a-classista) in cui allo scontro di classe si sostituisca uno scontro tra onesti e disonesti.
Sono convinto, ovviamente, che la Storia ti darà torto, ma almeno con te si può ragionare, e poi, come dice Arch, ad un artista del disegno si perdona tutto     

Più che anticomunista o anti qualcos'altro direi semplicemente laico nel senso più letterale del termine, cioè lontano da qualsiasi confessione e da qualsiasi fideismo.
Lo so che intavolare un discorso sensato con chi si definisce "di" qualcosa è impresa tosta assai, dato che ogni fideista è certo di risolvere i problemi usando come unico strumento quello della congregazione a cui appartiene, ma tant'è.
Infatti se consideriamo come si stanno dipanando i dialoghi su questa pagina, lo vediamo subito che per chi si definisce "di sinistra" il suo essere tale -e niente altro- è assimilabile al concetto di bene, mentre sono assimilabili al male tutti quelli che se ne collocano fuori.
Peccato che pure per quelli valga il discorso specularmente opposto sennò avremmo risolto: pensiero unico e via. Che poi è l'unico vero traguardo del fideista.
E infatti qui non si discute su quel che è giusto e quel che non lo è, ma su quel che è di sinistra, quello che non lo è abbastanza e quello che non lo è per niente.
Poi dice la guerra di religione... 

P.s.
Artista è una parola grossa.
Diciamo che da ragazzo avevo la passione per il disegno, man mano abbandonata nel tempo, che poi ho ripreso per un'unica volta il mese scorso, così, tanto per fare un favore ad un amico che me lo chiedeva. Mò chissà quando risuccede.
 

[Monsieur Opale]

Ma no.
Ognuno reca in sé una visione del mondo. Tutti. Nessuno escluso. Nessuno ha una visione assoluta o oggettiva.
Di lì si discute, si combatte e ci si ammazza.
Come se ne esce? Con le pratiche ascetiche. Forse.

Alla fine una cosa sola resta vera: il vero conflitto è quello del mio post precedente.

E li si sceglie il campo. Pensare di starne fuori è ingenuo. Ogni pedina fa parte della scacchiera

[leomeddix]

Più che anticomunista o anti qualcos'altro direi semplicemente laico nel senso più letterale del termine, cioè lontano da qualsiasi confessione e da qualsiasi fideismo.
Lo so che intavolare un discorso sensato con chi si definisce "di" qualcosa è impresa tosta assai, dato che ogni fideista è certo di risolvere i problemi usando come unico strumento quello della congregazione a cui appartiene, ma tant'è.
Infatti se consideriamo come si stanno dipanando i dialoghi su questa pagina, lo vediamo subito che per chi si definisce "di sinistra" il suo essere tale -e niente altro- è assimilabile al concetto di bene, mentre sono assimilabili al male tutti quelli che se ne collocano fuori.
Peccato che pure per quelli valga il discorso specularmente opposto sennò avremmo risolto: pensiero unico e via. Che poi è l'unico vero traguardo del fideista.
E infatti qui non si discute su quel che è giusto e quel che non lo è, ma su quel che è di sinistra, quello che non lo è abbastanza e quello che non lo è per niente.
Poi dice la guerra di religione... 

Concordo con te sui pericoli del fideismo. Chi, di fronte alla divergenza tra fede e ragione, si affida solo alla prima e nega la realtà dei fatti, fa solo danni.
Però -in questa epoca storica- il problema è che il fideismo imperante è quello del "pensiero unico" neo-liberista, di chi ritiene il Mercato l'unico e insindacabile regolatore della vita di miliardi di persone. Se da noi l'esperienza del centro-sinistra è fallita, lo si deve al fatto che anche da quella parte hanno introiettato questo tipo di fideismo, e non a caso le roccaforti dei "progressisti" sono quartieri come i Parioli. 

P.s.
Non fare il modesto sulle tue qualità pittoriche. Vivo di fianco al palazzo dove abitò Andrea Pazienza, in una città dove la sua memoria è ancora presente, e guardando il tuo disegno ho avuto un attimo di mancamento 

[Arch]

E già Leo, ma vai a farglielo capire a certi cocci ottusi e ingenui. Vedono, imperterriti, il mondo  nelle loro sicurezze acquisite su povere letterature o sui giornali delle sezioni. E giudicano il secondo '900 in base a quello che hanno letto e non visto, dando per acquisiti dati e conclusioni non passati al vaglio della vera storia e del vissuto.
Dai Frusta, non ti schermire, è un bel disegno e hai una bella mano. Ductus scorrevole, cura dei particolari, senso della profondità, rispetto dei chiaroscuri.
Quasi quasi ti commissiono due disegni per due racconti inediti

[MCM]

Insomma Salvini vuole fare del suo partito un movimento nazionale e quindi va anche a Napoli e vorrebbe provocare?

Quindi uno del PD che va a fare un comizio in un luogo dove Lega, Forza Italia & co hanno il 70% starebbe provocando?

E io che pensavo che fossimo in democrazia.
Qui pur di andar contro si difende il teppismo e la guerriglia.
De Magistris pensasse al degrado delle periferie napoletane e alle nuove guerre di mafia.

[zanzalf]

A me, in questi ultimi anni, il pensiero unico mi sembra invece quello degli antisistema a prescindere. Quelli anti-europa, anti-immigrazione, anti-euro, anti-politica. Come osi mettere in dubbio le Verità di costoro vieni subito linciato verbalmente. E' la marea di un'umanità impazzita in preda alla paura che non tollera il dissenso e produce i Trump e i Le Pen.

[zanzalf]

Insomma Salvini vuole fare del suo partito un movimento nazionale e quindi va anche a Napoli e vorrebbe provocare?

Quindi uno del PD che va a fare un comizio in un luogo dove Lega, Forza Italia & co hanno il 70% starebbe provocando?

E io che pensavo che fossimo in democrazia.
Qui pur di andar contro si difende il teppismo e la guerriglia.
De Magistris pensasse al degrado delle periferie napoletane e alle nuove guerre di mafia.

MCM, perché fai l'esempio del PD? Non è stato il PD a voler zittire Salvini, per quale motivo ci accolli la cosa?
De Magistris e gli sfascianapoli odiano il PD più di Salvini e quando ci è andato Renzi hanno fatto praticamente la stessa cosa.

[MCM]

Talmente unico che non governa da nessuna parte.

Si accusava Berlusconi di fare il pubblicitario. Rispetto a Renzi era un pivello. Quest'ultimo è riuscito a trasformare in pubblicitari anche i suoi sostenitori.
Nessuno che parla di cose concrete.

Intanto pare che Gentiloni alzi ancora le accise sui carburanti per far contenta l' "europa".
Ah no scusate...siamo noi cattivi che siamo "anti europei"

[MCM]

MCM, perché fai l'esempio del PD? Non è stato il PD a voler zittire Salvini, per quale motivo ci accolli la cosa?
De Magistris e gli sfascianapoli odiano il PD più di Salvini e quando ci è andato Renzi hanno fatto praticamente la stessa cosa.

Avrei potuto dire dire Partito della rifondazione comunista o qualsiasi altra cosa.
Non credo che se vadano a Biassono (ridente cittadina brianzola) a fare un comizio i leghisti si presentino a incendiare macchine.

[MCM]

Oramai siamo alla guerra tra poveri conclamata, scatenata ed alimentata da chi ci governa abusivamente imponendoci solo politiche recessive da 6 anni con il benestare criminale dell' "Europa", della Francia che ha gettato nel caos la Libia e delle "ONG".

Però vuoi mettere parlare di "razzismo", "Salvini", "Grillo"...

http://bari.repubblica.it/cronaca/2017/03/17/news/taranto_in_50_occupano_le_case_destinate_ad_accogliere_i_migranti_veniamo_prima_noi_-160743587/

[zanzalf]

Talmente unico che non governa da nessuna parte.

Sicuro?