Politica: l'Italia tripolare

[Monsieur Opale]

Ah... la cultura va sostenuta e non lasciata solo al "mercato".
È un fatto di civiltà, non parassitismo

[ThomasDoll]

La cultura è il risultato dell'impegno e della fatica che si spendono sui libri. E niente altro.

No. Proporre uno spettacolo teatrale, un balletto, un film, realizzare un'opera, un allestimento, una mostra, scrivere libri è cultura. Non solo studiare. Lo si può fare solo se si hanno i mezzi per farlo. Lo stato deve tutelare chi non li ha, il che è BEN DIVERSO dal foraggiare furbacchioni che stampano bollettini per intercettare finanziamenti, il che è BEN DIVERSO dal fare informazione plurale, il che è BEN DIVERSO dal farla sotto la cappella dell'imprenditore che non è un EDITORE PURO. Un mondo dove la cultura la fa chi può finanziarsi e non chi ha qualcosa da dire è un mondo destinato a finire male. Nel novero dei parassiti quanti grandi artisti, secondo la tua logica, ci sarebbero finiti? Hai pure la giusta sensibilità, sei un disegnatore e nella vita hai scritto. Sai bene di che parlo, sai che non è così e sai che c'è chi DEVE essere tutelato per il bene di tutti. Invece allinei tutti al livello della fanga. I soldi io li voglio dare a Carmelo Bene, non alla commedia delle commari di Carchitti. Con tutto il rispetto.

[Frusta]

...sei un disegnatore...

Beh, questo ti vale un applauso.
Dovevi aggiungere dilettante, però, ancorché esageratamente bravo  sennò mi monto la testa.

Per il resto ben venga l'aiuto al Talento con la T maiuscola, ma pensando alle vagonate di sghei buttati per finanziare le partite di giro non so a te ma a me m'azzeccano le fregne.

[cartesio]

No. Proporre uno spettacolo teatrale, un balletto, un film, realizzare un'opera, un allestimento, una mostra, scrivere libri è cultura. Non solo studiare.

Giusto. Ed esiste anche una cultura sportiva, che ci vede molto interessati. Non sto scherzando.

Per tornare al tema della discussione, negli ultimi vent'anni due dei tre poli hanno fatto a gara a diminuire le risorse per la cultura, come è evidente a chi ha seguito con regolarità le vicende di scuola ed università.
Scopro stasera seguendo Crozza in TV che che in 6 anni Alfano ha fatto 68 voli con l'aereo di stato, di cui 27 per tornare in Sicilia. Ogni viaggio costa in media 1 milione e mezzo di euro. Ma le scuole non hanno i soldi per pagare i precari.

http://www.orizzontescuola.it/stipendio-precari-senza-soldi-nei-pos-le-scuole-non-possono-autorizzare-i-pagamenti/

http://www.gildacuneo.it/2017/01/bonus-500-euro-le-scuole-non-possono-ancora-restituire-soldi-spesi-del-30-novembre/

Curioso però che ci siano 200 milioni l'anno per le paritarie, come scrive il 5stelle:

http://www.movimento5stelle.it/parlamento/2015/04/le-scuole-cadono-a-pezzi.html

La coperta è corta, eppure il regalo alle scuole non statali viene infilato anche nel vergognoso Ddl sulla Buona Scuola, che di schifezze ne contiene innumerevoli: e così le famiglie, anche quelle benestanti, che iscrivono i propri figli alle scuole paritarie potranno godere di sgravi fiscali.

Queste frasi uno se le aspetta da un partito di sinistra, giusto? E la politica che viene criticata da un partito cattolico o di destra, no?

Speriamo nel terzo polo.

[borgorosso]

Anche in questa discussione, a tratti così interessante, vedo le limitazioni dei punti di vista immutabili.
L'esempio della scuola è la cartina di tornasole.
Premesso che per me essere di sinistra oggi significa offrire il massimo delle possibilità in partenza (in ottica formazione e salute), vedere la scuola paritaria come il diavolo fa davvero battaglia di retroguardia.
Quegli sgravi portano lavoro, permettono a piccoli imprenditori di intraprendere e di assumere insegnanti, bidelli, mense etc etc.
Togliendoli molto semplicemente tanti se ne tornano a non fare una sega


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[zanzalf]

La scuola paritaria è pluralismo [1] e costa meno della scuola statale [2].

[1] Se una comunità, nel rispetto dei programmi ministeriali, vuole organizzarsi per educare i propri figli con un particolare accento ai propri valori, ha il sacrosanto diritto di farlo. Noi siamo fuorviati dal fatto che molte scuole sono cattoliche, ma non ci sono solo queste e, soprattutto, nessuno impedisce ad altre comunità, ambientaliste, animaliste, locali, linguistiche, etniche, ecc, di fare altrettanto (e lo fanno in molti di questi esempi).

[2] lo stato spende per alunno un decimo nella scuola paritaria che in quella statale. Se lo stato pagasse anche le rette agli studenti spenderebbe sempre un quinto di quanto spende per studente nella scuola statale. La scuola paritaria, è matematica, consente allo stado di avere più risorse per la scuola statale. La Costituzione è più che rispettata: non solo non ci sono oneri per lo stato ma ci sono risparmi.

[Frusta]

... hanno fatto a gara a diminuire le risorse per la cultura, come è evidente a chi ha seguito con regolarità le vicende di scuola ed università.

Cartesio, tu e TD state affrontando due aspetti diversi del tema.
Il tuo è riferito al sostegno dovuto alle fondamenta della cultura globalmente intesa, sul quale siamo tutti d'accordo, mentre il suo alla gratuità della sua diffusione, che personalmente mi trova d'accordo in linea di principio ma in disaccordo totale sull'uso parziale, strumentale e fondamentalmente ipocrita che all'atto pratico se ne fa.
Diciamo che quel che se ne fa adesso è l'evoluzione ripulita e corretta nella forma, ma identica nella sostanza, di quel che se ne faceva durante il fascismo; la cultura è tale e degna di essere sostenuta se solo se funzionale all'enturage che ne detiene il monopolio: se non ne fai parte ne sei escluso.

[Frusta]

Salvini è un cane arrabbiato...

Lasciare allegramente che la Lega si appropri delle istanze che una volta erano della sinistra e poi bollarlo come un cane arrabbiato fregandosene del fatto che la Lega pesca i propri consensi fra gli esclusi e gli abbandonati dallo Stato significa guardare la realtà attraverso la lente deformante dell'ideologia.

Nel frattempo a Napoli quattro stracciaculi, con il beneplacito d' ò sindaco  Giggino, mettono a ferro e fuoco la città.

Je suis Salvinì

[Arch]

Je suis stracciaculi.

[zanzalf]

Lasciare allegramente che la Lega si appropri delle istanze che una volta erano della sinistra

Scusa ma mi sa che è qui che sbagli di brutto: sovranismo, autarchia, dazi doganali, protezionismo, non sono MAI state istanze della sinistra. Mai. La sinistra è per il progresso e sa che spingendo sull'acceleratore verrà il benessere da distribuire equamente per le classi sociali.

La ricetta di Salvini, il ritorno alla Lira, ci vuole far diventare i camerieri d'Europa: con una moneta debolissima, senza risorse energetiche e minerarie, non avremo nessuna industria di trasformazione (il trasformato costa comprarlo e quindi la moneta svalutata non ci darà vantaggi) né di servizi avanzati (che non si avvantaggiano della manodopera a basso costo).

Con la liretta costerà tutto salatissimo e per avere potere d'acquisto dovremo tornare ad emigrare all'estero. Faremo i badanti delle vecchie tedesche, francesi e spagnole.

Detto questo i farlocchi che hanno messo a ferro e fuoco Napoli non si rendono conto che hanno le stesse ricette di Salvini, cosa protestano?

[ThomasDoll]

Lasciare allegramente che la Lega si appropri delle istanze che una volta erano della sinistra e poi bollarlo come un cane arrabbiato fregandosene del fatto che la Lega pesca i propri consensi fra gli esclusi e gli abbandonati dallo Stato significa guardare la realtà attraverso la lente deformante dell'ideologia.

Nel frattempo a Napoli quattro stracciaculi, con il beneplacito d' ò sindaco  Giggino, mettono a ferro e fuoco la città.

Je suis Salvinì

il razzismo non è un tema di sinistra MAI. Altri temi negli sproloqui di quella merda non ne trovo. Sarà che cambio subito canale.

[Frusta]

OT per TD, uso biecamente privato di uno spazio pubblico, chi non vuole non legga.

ars gratia artis

Il buon Visibelli ci ha invitato in quanto "colonna romana" (l'orger di passaggio legga "infiltrati abusivi"imperocché nè io né TD abbiamo mai scritto una riga per il Vernacoliere, non siamo mai,  nemmeno una volta, nati a Livorno né abbiamo mai suonato una nota nell'orchestra di Federico Maria Sardelli)) alla cena del Sodalizio Muschiato di quest'anno che si terrà verso fine mese. In quel periodo quasi sicuramente sarò a Monza e quindi è possibile che  mi toccherà declinare, nel caso tu sei disponibile per la partecipescion all'abboffata? Non vorrei mancare perché stabotta mesà che sarà l''ultima. Come sai Borzacchini ci ha lasciati, Fremura purtroppo non sta tanto bene Marc Sardelli pure. Evvabbè.
P.s.
Ettore mi ha chiesto se gli facevo la copertina per il suo ultimo romanzo, che è surreale assai e che è intitolato "Inseguire (o inseguendo, ancora non lo ha deciso) chimere cavalcando ippogrifi" volevo fartela vedere in pvt ma siccome sono vanitoso te la espongo in pubblico.
Trattandosi poi d'una storia che lievita e vola, en passant, ci ho infilato dentro anche un paio d'aquile.  La Lazio pure qui, tiè.

[ThomasDoll]

fammi sapere se ci sei, così vedo se posso esserci anch'io.
Ho un amico che pagherebbe per conoscere Federico Sardelli, ma abita lontano...

[Monsieur Opale]

Imbarazzante Renzi ieri al Lingotto. Sta mutando. Fra poco dirà direttamente le barzellette.

[Frusta]

Scusa ma mi sa che è qui che sbagli di brutto...

Scusami tu, ma se chi fino a trenta anni fa diceva al proletario che chi gli negava i diritti e lo schiavizzava era il Capitale ed ora col Capitale ci va a braccetto rivelandosi complice del medesimo per annientare i diritti del proletario ed abbassarne il salario mettendolo in concorrenza con gli schiavi che importa dal sud del mondo non è coppa di Salvini.
Così come bollare Salvini di razzismo e chiudere gli occhi su problemi dell'immigrazionismo dissennato scopandoli sotto al tappeto significa fargli un favore.
Per il resto, scusami ancora ma ti stai accondando al pensiero montiano ripetendone pari pari gli (orribili) assiomi.
Ma non te ne faccio una colpa, dato nessuno ha più il coraggio di indicare i fatti più evidenti per paura che lo si associ al Salvini, alla Le Pen o al Trump di turno.
Infatti nemmeno chi lo pensa oggi ha più il coraggio di dire che il vero totalitarismo è quello della finanza e della UE, che senza Stato sovrano non difendi i diritti dei più deboli, e che chi importa schiavi e delocalizza aziende ammazza il lavoro e ne macella la dignità.
E, purtroppo e soprattutto, chi lo pensa tace di fronte ad affermazioni che non hanno NESSUN RISCONTRO CON LA REALTA' come: "La sinistra è per il progresso e sa che spingendo sull'acceleratore verrà il benessere da distribuire equamente per le classi sociali."
Ripetilo ai greci questo mantra, ripetilo ai disoccupati, o a quelli che che in questo momento stanno scioperando perché la loro azienda, dopo aver ciucciato milioni dalla zinna del contribuente delocalizza con ciaone a tutti accompagnato da un bel chissenefrega se chi viveva decentemente prima della fiera ora non arriva a fine mese e chi ci arrivava a stento ora è diventato un miserabile.
E poi ripetilo a chi, essendo già ricco prima, con questa storia è diventato ancora più ricco e vedrai chi ride e chi piagne.
Però Salvini è razzista.
Però è normale che un movimento "democratico" indica una "pacifica" dimostrazione per impedire il diritto costituzionale che ha un partito regolarmente eletto in parlamento di tenere un comizio (mai vsto la Lega fare il contrario).
Però è normale che una banda di delinquenti stracciaculi mettano a ferro e  fuoco una cttà, sfondando le vetrine di negozi magari con l'acqua alla gola per dover pagare pizzo alla camorra e tasse allo Stato ed incendiando automobili di cui qualche poverocristo magari ancora sta pagando le rate.
Vallo a dire a loro "je suis stracciaculì" Arch, sai le risate che se fanno...

[zanzalf]

Scusami tu, ma se chi fino a trenta anni fa diceva al proletario che chi gli negava i diritti e lo schiavizzava era il Capitale ed ora col Capitale ci va a braccetto rivelandosi complice del medesimo per annientare i diritti del proletario ed abbassarne il salario mettendolo in concorrenza con gli schiavi che importa dal sud del mondo non è coppa di Salvini.
Così come bollare Salvini di razzismo e chiudere gli occhi su problemi dell'immigrazionismo dissennato scopandoli sotto al tappeto significa fargli un favore.
Per il resto, scusami ancora ma ti stai accondando al pensiero montiano ripetendone pari pari gli (orribili) assiomi.
Ma non te ne faccio una colpa, dato nessuno ha più il coraggio di indicare i fatti più evidenti per paura che lo si associ al Salvini, alla Le Pen o al Trump di turno.
Infatti nemmeno chi lo pensa oggi ha più il coraggio di dire che il vero totalitarismo è quello della finanza e della UE, che senza Stato sovrano non difendi i diritti dei più deboli, e che chi importa schiavi e delocalizza aziende ammazza il lavoro e ne macella la dignità.
E, purtroppo e soprattutto, chi lo pensa tace di fronte ad affermazioni che non hanno NESSUN RISCONTRO CON LA REALTA' come: "La sinistra è per il progresso e sa che spingendo sull'acceleratore verrà il benessere da distribuire equamente per le classi sociali."
Ripetilo ai greci questo mantra, ripetilo ai disoccupati, o a quelli che che in questo momento stanno scioperando perché la loro azienda, dopo aver ciucciato milioni dalla zinna del contribuente delocalizza con ciaone a tutti accompagnato da un bel chissenefrega se chi viveva decentemente prima della fiera ora non arriva a fine mese e chi ci arrivava a stento ora è diventato un miserabile.
E poi ripetilo a chi, essendo già ricco prima, con questa storia è diventato ancora più ricco e vedrai chi ride e chi piagne.
Però Salvini è razzista.
Però è normale che un movimento "democratico" indica una "pacifica" dimostrazione per impedire il diritto costituzionale che ha un partito regolarmente eletto in parlamento di tenere un comizio (mai vsto la Lega fare il contrario).
Però è normale che una banda di delinquenti stracciaculi mettano a ferro e  fuoco una cttà, sfondando le vetrine di negozi magari con l'acqua alla gola per dover pagare pizzo alla camorra e tasse allo Stato ed incendiando automobili di cui qualche poverocristo magari ancora sta pagando le rate.
Vallo a dire a loro "je suis stracciaculì" Arch, sai le risate che se fanno...

Prima considerazione: quelli che hanno messo a ferro e fuoco Napoli non c'entrano niente con il PD. Quindi il riferimento a "movimento democratico" lo respingo al mittente.
Quelli che volevano chiudere la bocca a Salvini si sarebbero stupiti, ad ascoltarlo, di quante cose sono d'accordo con lui. E di quante cose sono d'accordo con te in questo post.

Concetti come "la sinistra ha abbandonato i lavoratori" e "vallo a dire ai greci" sono comuni a tutti e tre: antisistema ribelli napoletani, Salvini e Frusta.

Io lo rivendico di dirlo forte e in faccia a disoccupati, greci, e tutti quelli che vuoi: la società va avanti, l'unica ricetta possibile è quella di cambiare insieme ad essa, non tornare indietro e chiudersi nelle proprie protezioni. Gli spazzacamini, gli accendilampioni, non ci sono più, la società cambia continuamente. Per i salvini e per gli speculari sfascianapoli la soluzione è proibire l'energia elettrica o i termosifoni per mantenere il lavoro sempre immutabile.

Sull'immigrazionismo dissennato ti consiglio di ascoltare quello che si è detto al Lingotto e il consenso per Emma Bonino e non solo: i nostri valori, accoglienza e solidarietà, coincidono con i nostri bisogni, forza lavoro e crescita demografica; l'immigrazione è un bene, non un male.

[Monsieur Opale]

Zanzy, quel che dici è sensato.

Ma che c'azzecca con Renzi, Marchionne, Briatore & co?

[Monsieur Opale]

Renzi è un cialtrone. Bisognerà pur dirlo.
Renzi persegue un disegno: mutare la natura politica del riformismo o dei riformatori in Italia.
L'approccio è l'allargamento verso quei settori alieni per anni alle forze della sinistra.
Persegue questo disegno senza neanche mascherarlo troppo. Bersani un anno fa lamentava il tentativo di Renzi di "voler cacciare gli avversari dal partito"....(ieri non si poteva sentire il suo lamento sulla scissione...), i più si sono accodati. La "sinistra" rimasta si è appecoronata e il democristo Franceschini, ieri, ha riproposto le "larghe intese". Alla faccia della modernità renziana.

Una conventuion che ricordava nei modi e nella liturgia le messe in scena del caiamano. Il processo si sta compiendo: a breve la parola comunista sarà utilizzata come insulto e invece di parlare di politica racconterà due barzellette alla folla adorante.

Ieri ironizzava sulla bandiera rossa, poi intesta la scuola di partito a Pasolini...
Che imbecille lui e che collaboratori idioti si è scelto, nessuno che gli ha fatto presente che er Pasola ha scritto: "Alla bandiera rossa"

al volo

[zanzalf]

Zanzy, quel che dici è sensato.

Ma che c'azzecca con Renzi, Marchionne, Briatore & co?

MO non ci cascare nelle macchiette che fanno, al Lingotto si sono sentite cose eccezionali. Vatti a sentire qualche registrazione. Poi non lo nego: c'è ANCHE sinistra Lib, post blairismo. Non lo nego. Ma se ne facciamo la macchietta finiamo sempre nello stesso pozzo scissionista.

Il PD ha tre sinistre: socialista, cattolica, liberale. Oggi domina quella liberale, non significa che le altre istanze scompaiano. Quando Bonino, che viene dal mondo Lib, parla di immigrazione i primi ad alzarsi in piedi sono gli esponenti ex popolari. Contaminazioni.

E poi, la mia tesi storica è: Corbyn (che a me non mi rappresenta, beninteso) è stato nel Lab per quaranta anni. Si è cibato tutte le evoluzioni del partito, relativamente da sinistra a destra. Si fa così, ci si fa parito e si lavora per portare la propria istanza. Senza smaniare se non è maggioritaria.

Oggi a sinistra del PD vedo tre cose: roba tipo Civati, che per me rappresenta l'incapacità a creare relazioni politiche e umane (millennials troppo digital e poco human); roba tipo Bersani e D'Alema, la vergogna della faccia di bronzo di traditori che ci hanno fatto votare i pacchetti Treu e ora fanno i sanculotti; roba tipo Pisapia, a cui dò dieci minuti prima di ritrovarmelo dentro le liste PD. Che senso ha?

Poi, vero, ci sono anche gli sfascianapoli. Li catalogo come una delle cinquanta sfumature di destra.

[Monsieur Opale]

No. Forse sei tu che scivoli nel bozzetto. Renzi è altra cosa dalle anime che narri.

ps
a sinistra c'è un mondo, fatto di chi come me non votava più (e siamo tanti) di chi è deluso da questo PD di affaristi e cialtroni (dimmi una sola figura "alta", avoja a prende per il culo gli scissionisti....) e di chi chi a breve avrà le palle piene di grillo.

Staremo a vedere se c'è vita oltre Renzi. E non usare parole come traditori, che cazzo, ci manca il richiamo allo stalinismo mo?

Ah...vedrai che Pisapia vi schifa alla fine. Come ovvio che sia. Il PD è marcio, morto, puzza, carogna, kaput. Serve il giusto tempo