Autore Topic: Stadio - reload  (Letto 39117 volte)

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Stadio - reload
« : Venerdì 3 Dicembre 2010, 11:11:51 »
Cominciamo con le ultime
(fonte: sito della Lega di serie A)
02/12/2010
 
DISEGNO DI LEGGE SUGLI STADI

«È arrivata la fumata bianca». Decisamente soddisfatto Claudio Barbaro (Fli), relatore del disegno di legge sugli stadi, al termine della riunione del comitato ristretto della 7/a Commissione Cultura della Camera. Commissione che, come sottolineato da Barbaro, ha finalmente approvato «il testo base su cui poi si andrà a lavorare. Qualche limatura ulteriore è stata fatta ma c'è comunque una condivisione generale da parte di tutti quanti i gruppi». «Adesso però, con l'interruzione parlamentare, siamo appesi al voto di fiducia al Governo del prossimo 14 dicembre - ha ricordato il deputato -. Questo significa che l'attività parlamentare viene di fatto sospesa, ma il nostro auspicio è che possano esserci le condizioni per portare definitivamente a casa il testo di legge e, ad oggi, le condizioni ci sono tutte».
«Personalmente mi ritengo completamente soddisfatto, adesso per arrivare a un giudizio definitivo dobbiamo solo aspettare i pareri delle altre commissioni. Una volta esaurito questo iter credo che in massimo due sedute si possa arrivare alla legislativa (che prevede l'approvazione diretta, senza dover passare per il voto dell'aula di Montecitorio, ndr). Credo si possa parlare di fumata bianca». Insomma, ottenuto il via libera della Commissione cultura, il testo adesso dovrà passare al vaglio di altre 5-6 commissioni (fra cui affari costituzionali e ambiente), soprattutto sulla parte urbanistica. «Su questo versante, senza entrare troppo nel merito e negli accordi di programma, abbiamo lasciato la possibilità di condividere il progetto da parte dei Comuni, preservando quelle che sono le competenze di carattere locale. A mio avviso restano con questo testo inalterate le possibilità che gli investimenti che si andranno a sostenere possano produrre i ritorni sperati per ammortizzare le cifre investite. È inutile infatti prendersi in giro: uno stadio, se non è collegato ad aspetti di carattere urbanistico, commerciali o residenziali che siano, è difficile che poi possa prevedere un ritorno della cifra investita». Tra gli interventi più significativi, poi, il relatore del ddl sull'impiantistica sportiva ha sottolineato quello riguardante la mutualità: «Non è stata intaccata almeno per quello che riguarda le risorse provenienti dai diritti televisivi. Ogni società che andrà a costruire un impianto avrà l'obbligo di investire una parte del finanziamento in impianti sportivi scolastici. Ogni singolo intervento sarà quindi collegato allo sport di base e questo, per noi, è già un gradissimo risultato».

trigoria delenda est

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Re:Stadio - reload
« Risposta #1 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 11:15:48 »
come in Febbre a 90°, voglio casa attaccata allo stadio!
Sperando poi che non sia in provincia di Rieti.. :(
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Offline fish_mark

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Re:Stadio - reload
« Risposta #2 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 11:18:46 »
“È inutile infatti prendersi in giro: uno stadio, se non è collegato ad aspetti di carattere urbanistico, commerciali o residenziali che siano, è difficile che poi possa prevedere un ritorno della cifra investita».”
Ma sì, è inutile prendersi in giro. Senz un po’ di palazzine e qualche centro commerciale, il discorso non ha senso.

“Ogni società che andrà a costruire un impianto avrà l'obbligo di investire una parte del finanziamento in impianti sportivi scolastici. Ogni singolo intervento sarà quindi collegato allo sport di base e questo, per noi, è già un gradissimo risultato”
Bello questo passaggio. Si aspetta la verifica dei risultati di questo nobile impegno.

In ogni caso, sarà mia cura dare conto agli amici netter di una sintesi dell’articolato del ddl sugli stadi, anche per fare un po’ di informazione.
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Re:Stadio - reload
« Risposta #3 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 11:21:22 »
Mi sbaglierò, ma se si devono sentire i pareri di 6 commissioni, della cui convocazione non scorgo notizia, si parlerebbe comunque del 2011 avanzato per arrivare alla fase finale, con la commissione in sede deliberante.
D'altro canto - infatti, purtroppo - siccome a giorni cascherà il governo (menomale) la prospettiva più probabile sarà quella delle elzioni anticipate.
Ebbene, chiedo, nel caso (probabile) che le cose vadano così, questo "testo base" approvato dalla commissione all'unanimità, diventa carta da culo e si ricomincia tutto da capo, o con il nuovo parlamento costituito (non prima di aprile, immagino) si riprende da dove si era interrotto?
Faccio la domanda a chi si intende di questioni legate al Diritto Pubblico o comunque ha cognizione di causa.
Voglio capire se riuscirò un giorno, da pensionato, a portare i nipotini allo stadio nuovo :o

Aspetto che il buon Fish Gordon ci trovi il testo completo, così ne discutiamo per bene.
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Re:Stadio - reload
« Risposta #4 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 11:24:16 »
la solita vergogna italiana.
Magheggi su magheggi e poi nulla, se non il rimanere invariato di ogni baronia...

Offline fish_mark

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Re:Stadio - reload
« Risposta #5 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 11:37:17 »
Mi sbaglierò, ma se si devono sentire i pareri di 6 commissioni, della cui convocazione non scorgo notizia, si parlerebbe comunque del 2011 avanzato per arrivare alla fase finale, con la commissione in sede deliberante.
D'altro canto - infatti, purtroppo - siccome a giorni cascherà il governo (menomale) la prospettiva più probabile sarà quella delle elzioni anticipate.
Ebbene, chiedo, nel caso (probabile) che le cose vadano così, questo "testo base" approvato dalla commissione all'unanimità, diventa carta da culo e si ricomincia tutto da capo, o con il nuovo parlamento costituito (non prima di aprile, immagino) si riprende da dove si era interrotto?
Faccio la domanda a chi si intende di questioni legate al Diritto Pubblico o comunque ha cognizione di causa.
Voglio capire se riuscirò un giorno, da pensionato, a portare i nipotini allo stadio nuovo :o

Aspetto che il buon Fish Gordon ci trovi il testo completo, così ne discutiamo per bene.

Intanto il buon Fish, Mark Fish, ti pregia della seguente risposta..
In caso di sfiducia all'attuale esecutivo con sciogliemnto delle camere il progetto andrà in un binario morto per essere poi ripescato nella legislatura successiva da qualche parlamentare pieno di buona volontà.
IN caso di sfiducia con la costituzione di un nuovo esecutivo l'esame del progetto potrà andare avanti, secondo le deliberazioni della commissione che lo sta attualmente esaminando.
Da questo punto di vista se ne riparla dopo il 14 dicembre.

Per quanto concerne le aspettative tue e dei tuoi nipotini in ordine al godimento di un impianto più comodo, più efficiente e più bello, posso significarti che tutto questo non è legato decisivamente alla approvazione di questo testo di legge. Gia oggi, già in questo preciso istante, si potrebbe costruire un nuovo stadio, ma occorrono una serie di elementi:
un progetto
la approvazione del comune
soldi ossia finanziamenti.

Per ora i nostri imprenditori hanno in animo soltanto di fare i soldi con i fichi secchi, ossia socializzare i costi e privatizzare i profitti.

A risentirci per la sintesi del progetto attualmente in discussione.
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Re:Stadio - reload
« Risposta #6 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 12:00:14 »
Fish a-ah
Savior of the Universe
Fish a-ah
He'll save every one of us

Another Lazio is possible (*)
We don't need the stadium
Bread and scrambled eggs

Fish a-ah
He's a miracle

Fish a-ah
King of the *possible


daje che t'ho fatto la foto :D :D :D :D :D :D :D

grazie per le risposte, ma ti posso chiedere da dove derivano le interessanti considerazioni con cui apri il tuo intervento precedente? In altre parole, con nuovo esecutivo non avevo dubbi, certo che è come dici tu, lo sa chiunque, ma con nuove elezioni siamo sicuri sicuri che dal punto di vista dei lavori parlamentari tutto ciò che non è stato già approvato definitvamente in sede deliberante dalle commissioni diventi automaticamente carta da culo?

Per il resto avresti ragione, ma solo in teoria, peccato che il sindaco, si insomma, er sor tentenna, alemanno il temporeggiatore, abbia già decretato (in base a che non si sa) che senza legge sugli stadi non si fa nulla, insomma, il solito pasticciaccio politico che porta al nulla, al non fare, al "mo' vediamo", all'impiccio e agli imbrogli...
più passa il tempo e più ho paura che morirò, anzi, che moriremo tutti "olimpici" :o >:(
trigoria delenda est

CiPpi

Re:Stadio - reload
« Risposta #7 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 13:20:09 »
...
Per il resto avresti ragione, ma solo in teoria, peccato che il sindaco, si insomma, er sor tentenna, alemanno il temporeggiatore, abbia già decretato (in base a che non si sa) che senza legge sugli stadi non si fa nulla, insomma, il solito pasticciaccio politico che porta al nulla, al non fare, al "mo' vediamo", all'impiccio e agli imbrogli...
più passa il tempo e più ho paura che morirò, anzi, che moriremo tutti "olimpici" :o >:(

ogni occasione e' buona per lavarsi le mani.  :)

viste poi le enormi sinergie coinvolte, ma chi ci ha voglia di prendersi la responsabilita'?

Offline SAV

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Re:Stadio - reload
« Risposta #8 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 13:31:44 »
con nuove elezioni siamo sicuri sicuri che dal punto di vista dei lavori parlamentari tutto ciò che non è stato già approvato definitvamente in sede deliberante dalle commissioni diventi automaticamente carta da culo?

Tutto ciò che non è divenuto legge dello stato in questa legislatura diventa "carta da culo".  E' necessario che il Parlamento lo approvi partendo da zero.

RobCouto

Re:Stadio - reload
« Risposta #9 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 13:33:09 »
Mi sembra propaganda in vista del 14.

Se non lo fosse, rischiamo la solita italianata: palazzine redditizie in mano ai privati, stadi costosi e inutili che ricadranno sulle spalle della pubblica amministrazione. La quale "collaborerà" con le opere di urbanizzazione, come fu per lo stadio Giglio a Reggio Emilia (tuttora all'asta per 4,5 milioni con oltre 1 mln di lavori di mautenzione da fare, insomma: non vale nulla e non lo vuole nessuno): opere che però andranno a servire anche palazzine e centri commerciali.

Non ci siamo.

CiPpi

Re:Stadio - reload
« Risposta #10 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 14:09:25 »
...

senza voler riaprire ora vecchie diatribe, ma stadi senza palazzine o centri commerciali non li costruisce nessuno, e se il Giglio e' nella situazione che in cui si trova tuttora, e' proprio perche' si volle esentarlo da tale regola http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2010/11/09/news/i-petali-del-giglio-un-centro-commerciale-2707004

ma anche

http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_Giglio
Citazione
Nel novembre del 2004, dopo 10 anni di apertura, l'impianto ha subito dei restauri per l'esecuzione del progetto i "Petali del Giglio". Il risultato di questa ristrutturazione è un centro ludico-commerciale che integra tempo libero e sport, primo, e finora unico, esempio in Italia sulle orme degli stadi anglosassoni dove al loro interno si possono effettuare acquisti di ogni genere e assistere ai match sportivi. Lo stadio "Giglio" ha quindi adiacente alla propria struttura un centro commerciale e per il tempo libero con cinema, ristoranti e negozi di ogni genere; inoltre nella torre nord è presente una palestra di 5 piani con centro benessere annesso. L'esempio del Giglio è stato seguito nei progetti di costruzione dei nuovi stadi di Juventus, Fiorentina, Palermo e molte altre squadre italiane.

si rischia spesso la solita italianana perche' si preferisce opporsi a tabula rasa a cio' che e' inevitabile, tanto da succedere ovunque nel mondo, invece di concentrare le forze e l'attenzione affinche' tali cose vengano fatte nel modo piu' idoneo.

PS: mi pare di capire che l'asta e' per il solo stadio e non i 'Petali', cioe' l'attivita' commerciale.

Offline Fabio70rm

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Re:Stadio - reload
« Risposta #11 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 14:31:38 »
Ma infatti uno stadio nudo e crudo ha valore commerciale prossimo allo zero. Se non gli si mette vicino un indotto, che siano negozi, parchi a tema, hotel, palazzine, quello che vi pare, come dovrebbe generare indotto ed utili?
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Fulcanelli

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Re:Stadio - reload
« Risposta #12 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 14:53:58 »
 «Ogni società che andrà a costruire un impianto avrà l'obbligo di investire una parte del finanziamento in impianti sportivi scolastici. Ogni singolo intervento sarà quindi collegato allo sport di base e questo, per noi, è già un gradissimo risultato...».

Chissà perché, mi viene in mente la storia degli stadi di Italia '90. Per fare digerire la pillola dei soldi pubblici x gli stadi, si affiancò a quella elargizione un decretino che prevedeva un bel po' di quattrini per gli impianti di base.
Ma si sa come succede da queste parti, ovvero "passata la festa gabbato lo santo". Gli stadi x il mondiale furono costruiti o ristrutturati, i soldi per gli impianti di base furono tenuti in cassa per un po' e poi, a memoria collettiva svanita, furono destinati ad altro.

Offline fish_mark

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Re:Stadio - reload
« Risposta #13 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 16:40:34 »
Lasciamo per un attimo le chiacchere e le falsità propalate dalla comunicazione e dalla propaganda e veniamo all’analisi dei progetti attualmente in discussione.

I progetti attualmente in discussione sono 5 e ieri se ne è scelto ieri uno come testo base.
 
Ecco una sintesi dei punti salienti.

Finalità
La realizzazione di nuovi impianti sportivi e stadi, nonché la ristrutturazione di quelli esistenti in cui si sono disputati eventi sportivi, secondo criteri di sicurezza, fruibilità e redditività.
Tale finalità si raggiunge attraverso:
•   la semplificazione e l’accelerazione delle procedure amministrative
•   un Piano triennale di intervento straordinario, con l'obiettivo di prevenire fenomeni di violenza e migliorare l’immagine dello sport in Italia.

A tal fine, le opere sono dichiarate di preminente interesse nazionale, di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza.


Realizzazione di nuove strutture
La localizzazione delle aree individuate per le nuove strutture (corredata da uno studio di fattibilità) avviene su iniziativa del soggetto proponente o del comune, mediante intesa tra le parti.
Entro 60 giorni dalla presentazione dello studio, il sindaco promuove un accordo di programma. Qualora esso comporti variazione degli strumenti urbanistici comunali, l’adesione del sindaco deve essere ratificata dalla giunta comunale.
Viene fatta salva l’applicazione della disciplina in materia di valutazione di impatto ambientale.
Se l'area individuata è di proprietà del comune, questi può cedere essa (o il relativo diritto di superficie), a titolo oneroso, al soggetto proponente, tramite assegnazione diretta.

In altro progetto l’accordo tra comune e il soggetto proponente per la localizzazione delle aree può prevedere la costituzione di una società di capitali avente ad oggetto la gestione dell’impianto mentre non prevede, ad esempio, la cessione dell’area.


Piano di intervento straordinario
Viene definito a livello ministeriale con la partecipazione dell'ANCI, del CONI e della Conferenza Stato-regioni e deve tenere conto anche delle istanze presentate dai soggetti proponenti.
In esso vengono pianificati i progetti di costruzione di nuovi stadi o di nuovi complessi multifunzionali, nonché la ristrutturazione, l’ammodernamento e l’adeguamento degli stadi esistenti o la trasformazione degli stadi stessi in complessi multifunzionali, con la conseguente elaborazione del Piano triennale di intervento straordinario necessario per rendere gli stadi e complessi multifunzionali idonei alla realizzazione di scopi di sicurezza delle manifestazioni sportive nell'interesse della collettività, nonché di scopi di interesse sociale, culturale, sportivo e ricreativo.
In esso si prevede, inoltre, la concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi sul conto capitale degli investimenti, a carico di un istituendo Fondo pubblico.
I soggetti che intendono accedervi devono presentare uno studio di fattibilità.
Ai fini dell’attribuzione dei contributi, sono preferiti di massima i progetti che prevedano la realizzazione di impianti sportivi destinati ad essere utilizzati durante l’intero anno, per eventi anche sociali e culturali, generino processi di riqualificazione ambientale, creino occupazione e prevedano la realizzazione di impianti di produzione di energie alternative.


Ristrutturazione e privatizzazione delle strutture esistenti
Si prevede la facoltà per i comuni di cedere, con l’inserimento nel patrimonio disponibile, la proprietà degli impianti esistenti, incluse le aree e le strutture funzionali e pertinenziali (o il relativo diritto di superficie), a titolo oneroso, alle società sportive che ne abbiano l’uso prevalente, attraverso affidamento diretto.
Nell’atto di cessione, il comune può prevedere la possibilità di un ampliamento edificatorio delle cubature che già insistono sull’area interessata.
Se le opere di ristrutturazione sono conformi alle previste destinazioni d'uso e sono avviate entro 5 anni, possono essere realizzate previa denuncia di inizio attività.

Misure per favorire nuove costruzioni o ristrutturazioni
Sono previste agevolazioni erogate dall’Istituto per il credito sportivo e ai contributi erogati dalle regioni e dagli enti locali.

Modifiche al sistema di ridistribuzione delle risorse assicurate dal mercato dei diritti audiovisivi
riguardano le percentuali dei proventi collettivi da destinare alla mutualità generale ed al sostegno di categorie calcistiche inferiori, nonché il computo della quota di introiti delle squadre calcistiche di serie A da ridistribuire all’interno della categoria nella fase transitoria.

Agevolazioni fiscali e tributarie relative alle superfici degli impianti sportivi
Secondo uno dei progetti, i comuni possono esentare per almeno 10 anni le superfici degli impianti sportivi nuovi o ristrutturati da ICI, TARSU e oneri di urbanizzazione e di costo di costruzione; le imprese utilizzatrici di spazi o servizi funzionali all’attività espletata dagli impianti possono detrarre dalle imposte sui redditi i costi.

Misure di sicurezza preventiva da parte delle società sportive
le società sportive professionistiche devono redigere un documento annuale sull’impatto sociale delle manifestazioni sportive, che deve essere approvato dall’autorità di pubblica sicurezza. Il servizio d’ordine all’interno degli stadi è svolto da steward delle società sportive, mentre le Forze di polizia controllano l’area esterna, salvo casi estremi.

DEFINIZIONI
Stadio - l’impianto sportivo dotato di almeno 10.000 posti a sedere allo scoperto e 7.500 al coperto, destinato allo svolgimento dell’evento da parte di società sportive ed associazioni professionistiche, comprensivo anche di aree correlate e di altri locali destinati ad attività di ristoro, ricreazione e commercio.

complesso multifunzionale - l’insieme di più impianti sportivi, incluso lo stadio, collegati tra loro da organicità funzionale, strutturale e impiantistica, abbinati a una o più strutture destinate ad attività commerciali, ricettive, di svago, culturali e di servizio, nonché eventuali insediamenti residenziali o direzionali.

soggetto proponente - la società sportiva professionistica o dilettantistica, o una società di capitali da questa controllata, fruitrice prevalente dello stadio, e i soggetti pubblici e privati che hanno stipulato un accordo con la società per la cessione alla stessa del complesso o del solo stadio, o per il conferimento del diritto d’uso.
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Re:Stadio - reload
« Risposta #14 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 18:18:21 »
grazie Fish (aa-aaah  ;D ), è proprio questo il testo partorito ieri dalla commissione?
se confermato, varrà la pena di approfondirlo per bene, mo' me sto a prepara' per uscire, che c'è la Lazio che m'aspetta
trigoria delenda est

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Re:Stadio - reload
« Risposta #15 : Venerdì 3 Dicembre 2010, 19:35:12 »

Il progetto sintetizzato è quello che è stato presentato all'inizio dell'esame.
Ad oggi ci sono stati numerose riunioni della commissione ma non ci sono nuovi testi pubblicati.


Qui di sotto alcune mie riflessioni

Sulla realizzazione di nuove strutture
La localizzazione delle aree da utilizzare per la costruzione degli impianti avviene su iniziativa del soggetto proponente o del comune, mediante intesa tra le parti.
Quindi anche il privato agisce per l’individuazione delle aree: la logica della urbanizzazione contrattata.
Dopo la presentazione della proposta, il comune ha 60 giorni di tempo per promuovere un accordo di programma e se esso comporti variazione degli strumenti urbanistici comunali, l’adesione del sindaco deve essere ratificata dalla giunta comunale in deroga norma del testo unico sugli enti locali 267/2000 che prevede,in tali casi che l’adesione del sindaco debba essere ratificata dal consiglio comunale. Anche qui un bel risultato in termini di democrazia.

Si fa salva la normativa sulla VIA mentre è interessante notare che se l'area individuata è di proprietà del comune, questi può cedere essa (o il relativo diritto di superficie), a titolo oneroso, al soggetto proponente, tramite assegnazione diretta.
Quindi nessuna gara pubblica tra i migliori offerenti ma assegnazione diretta segno della grande premura per la migliore valorizzazione delle risorse pubbliche che ormai anima la nostra classe dirigente.

Piano di intervento straordinario
Va sottolineato come nel piano si prevede la concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi sul conto capitale degli investimenti, a carico di un istituendo Fondo pubblico e quindi i nostri presidenti potranno finanziare i loro sforzi con i soldi di tutti

Resta da sottolineare la preferenza che verrà accordata ai progetti che prevedano la realizzazione di impianti sportivi destinati ad essere utilizzati durante l’intero anno, per eventi anche sociali e culturali, generino processi di riqualificazione ambientale, creino occupazione e prevedano la realizzazione di impianti di produzione di energie alternative.


Ristrutturazione e privatizzazione delle strutture esistenti
Qui c’è la parte che può piacere ai fautori della soluzione Flaminio.
Anche qui si prevede l’affidamento diretto, attraverso la facoltà per i comuni di cedere, inserendoli nel patrimonio disponibile, la proprietà degli impianti esistenti, incluse le aree e le strutture funzionali e pertinenziali (o il relativo diritto di superficie), a titolo oneroso, alle società sportive che ne abbiano l’uso prevalente.
In ogni caso però, si precisa sempre che il comune può prevedere la possibilità di un ampliamento edificatorio delle cubature che già insistono sull’area interessata. Non si sa mai: qualche palazzina bisogna sempre concederla per invogliare il costruttore.
Da sottolineare anche la previsione di una DIA per le opere di ristrutturazione se conformi alle previste destinazioni d'uso e avviate entro 5 anni.


Da sottolineare anche le modifiche al sistema di ridistribuzione delle risorse assicurate dal mercato dei diritti audiovisivi

E davvero da sottolineare come in uno dei 5 progetti si prevedano Agevolazioni fiscali e tributarie relative alle superfici degli impianti sportivi per cui comuni possono esentare per almeno 10 anni le superfici degli impianti sportivi nuovi o ristrutturati da ICI, TARSU e oneri di urbanizzazione e di costo di costruzione; le imprese utilizzatrici di spazi o servizi funzionali all’attività espletata dagli impianti possono detrarre dalle imposte sui redditi i costi.
Privatizzazione dei profitti, socializzazione dei costi: nessuna novità.
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« Risposta #16 : Lunedì 13 Dicembre 2010, 20:56:43 »
UP...

noi aspettiamo come manna dal cielo la legge sugli stadi, ma la juve (micia micia) il suo se l'è fatto..
http://www.ilnuovostadiodellajuventus.com/Pages/Default.aspx
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« Risposta #17 : Lunedì 13 Dicembre 2010, 21:53:10 »
Nel corso di una intervista radiofonica andata in onda questa sera attorno alle 19 il sindaco, ospite in studio, ha risposto anche ad una domanda inerente lo stadio della SSLazio.

Ha affermato che il progetto insisterebbe su un area attigua alla via Tiberina e che il presidente nonché azionista di maggioranza della SSLazio gliene ha parlato nel corso di alcuni incontri informali, ma che mai nessun progetto è stato formalmente presentato al comune.

Il sindaco ha poi ricordato che esisterebbe sull'area una serie di vincoli che ne rendono problematica la realizzazione del progetto ma su questo punto il presidente nonché azionista di maggioranza della SSLazio gli ha espresso grande fiducia sul superamento dei vincoli sopra citati.
Anzi, il presidente nonché azionista di maggioranza della SSLazio gli avrebbe fatto presente di un suo progetto sulla realizzazione di un sistema di trasporto fluviale di collegamento con il futuribile impianto.

In ogni caso il sindaco ha ricordato che sulla realizzazione del progetto si intersecano una serie di competenze che coinvolgono comune, regione e governo centrale, il che rende il quadro complesso anche sotto questo punto di vista.

Quanto al rischio speculazione, dal momento che non è stato presentato alcun progetto formale si riserva di fare ogni valutazione quando potrà esaminare il progetto ma in ogni caso sarà vigile nell'evitare ogni possibile degenerazione.

Infine, il presidente nonché azionista di maggioranza della SSLazio gli avrebbe riferito di rinviare la discussione al momento successivo all'approvazione della legge sugli stadi.
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Re:Stadio - reload
« Risposta #18 : Lunedì 13 Dicembre 2010, 22:27:38 »
Comunque gli stadi si devono fare in Italia, io punto sempre a uno stadio comune tra le due romane, con musei di ambedue le squadre e merchandising, il tutto separato ovviamente :D.

Uno stadio che diventerebbe un punto turistico obbligato per tutti i turisti che vengono a roma, si renderanno conto chi ha portato il calcio  ;)

Del suddetto stadio darei piú metri quadrati alla Lazio per via della bacheca... :D :D :D

Online Ataru

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Re:Stadio - reload
« Risposta #19 : Lunedì 13 Dicembre 2010, 22:30:44 »


Utopia - lost in chaos
As the sky turns black
Suicidal legacy
There is no turning back

Retribution answers cold
Moving in for the kill
Deep hideous festering
Bestial epidemic, repulsive need

Control, control

Suicide nation
Mass-appeal, death-addiction
Dead but dreaming
Restrained by phobia, brainwashed into submission
Control, control

Suicide -jaws locked around your spine

"The face of evil is always the face of total need.."
-W.S. Burroughs, "Deposition"
Testimony Concerning A Sickness

Retribution answers cold
Moving in for the kill
Deep hideous festering
Bestial epidemic, repulsive need

Control, control

Suicide - jaws locked around your spine

and another SSLazio is possible

 ;D
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti