Stadio - reload

[Brunogiordano]

(tdv, è lì che si galoppa e a capannelle si trotta, o sbajo?)

E' il contrario. 

[MagoMerlino]

Allora ridimensioniamo completamente l'areoporto di Ciampino e costruiamo lo stadio lì. Eccheccevò.....
Che poi aereoporto per aereoporto pure l'area dell'ex aereoporto di Centocelle che corre lungo la Palmiro Togliatti, ormai tra, addirittura, 2 linee di metropolitana.....

[disabitato]

Rispondo celermente e sommariamente perché sono da cellulare.

A ciampino sono 100 anni che esiste l'aeroporto, le case a ridosso della pista da molto meno. Inoltre costerebbe molto di meno spostare i residenti limitrofi (ovviamente con tutti i crismi del caso) che costruire ex novo a Viterbo raddoppio della cassia e potenziamento della ferrovia inclusi. Fare un aeroporto a Viterbo è da folli.

[disabitato]

Allora ridimensioniamo completamente l'areoporto di Ciampino e costruiamo lo stadio lì. Eccheccevò.....
Che poi aereoporto per aereoporto pure l'area dell'ex aereoporto di Centocelle che corre lungo la Palmiro Togliatti, ormai tra, addirittura, 2 linee di metropolitana.....

Bravo mago.. Quella è una zona molto ghiotta.

[MagoMerlino]

Bravo mago.. Quella è una zona molto ghiotta.

Bisognerebbe "metterci il cappello", prima che arrivi qualcun altro a convincere demanio, ministero della difesa e comune di Roma dell'utilità strategica dell'area.....
Ma la ritengo per l'appunto, troppo "strategica" come iniziativa, per chi vede la Tiberina come unica soluzione...

[Fabio70rm]

Aridaje co Centocelle e aeroporto.

E' dei militari, stanno palazzinando loro.

Vi ci vedo a scardinare la seconda casta d'Italia....

Credo che l'unica soluzione sia tra Pisana ed Aurelia.

[disabitato]

ma infatti corca' che te danno quell'area.. roba che con gli stessi soldi te ce compri mezza tuscia.

[Fulcanelli]

Aggiorno il topic. Ieri su La gazzetta dello sport c'era un'intervista di Palombo al ministro dello sport, Gnudi. Palombo chiede anche della legge sugli stadi. Il ministro risponde:
"Non facciamo nomi, ma c'è qualcuno che chiede sempre di più...e chi troppo vuole nulla stringe. Sotto il profilo delle infrastrutture, non solo sportive, il nostro paese è fermo da più di 20 anni e i nuovi stadi farebbero da volano agli investimenti".

Mi sembra di capire che l'intenzione del Governo di varare la legge ci sarebbe, ma il problema è in certe richieste esagerate di alcuni.
Chissà quali richieste: cambi ai piani regolatori? cubature? mutui? collegamenti? defiscalizzazione?.

Non so perché, ma mi fischiano le orecchie da laziale....

[jumpingjackflash]

Aggiorno il topic. Ieri su La gazzetta dello sport c'era un'intervista di Palombo al ministro dello sport, Gnudi. Palombo chiede anche della legge sugli stadi. Il ministro risponde:
"Non facciamo nomi, ma c'è qualcuno che chiede sempre di più...e chi troppo vuole nulla stringe. Sotto il profilo delle infrastrutture, non solo sportive, il nostro paese è fermo da più di 20 anni e i nuovi stadi farebbero da volano agli investimenti".

Mi sembra di capire che l'intenzione del Governo di varare la legge ci sarebbe, ma il problema è in certe richieste esagerate di alcuni.
Chissà quali richieste: cambi ai piani regolatori? cubature? mutui? collegamenti? defiscalizzazione?.

Non so perché, ma mi fischiano le orecchie da laziale....

d'accordo su tutto. il Ministro allora facesse sapere chiaramente quali sono i paletti invalicabili per concedere queste benedette concessioni. Non si può dire che servono, che addirittura sarebbero un volano per l'economia e poi non dare la possibilità di farli alle condizioni che ritengono giuste. Così so bono pure io a fa' il ministro

[Il frigorifero]

d'accordo su tutto. il Ministro allora facesse sapere chiaramente quali sono i paletti invalicabili per concedere queste benedette concessioni. Non si può dire che servono, che addirittura sarebbero un volano per l'economia e poi non dare la possibilità di farli alle condizioni che ritengono giuste. Così so bono pure io a fa' il ministro

Quoto.

[BobLovati]

Aggiorno il topic. Ieri su La gazzetta dello sport c'era un'intervista di Palombo al ministro dello sport, Gnudi. Palombo chiede anche della legge sugli stadi. Il ministro risponde:
"Non facciamo nomi, ma c'è qualcuno che chiede sempre di più...e chi troppo vuole nulla stringe. Sotto il profilo delle infrastrutture, non solo sportive, il nostro paese è fermo da più di 20 anni e i nuovi stadi farebbero da volano agli investimenti".

Mi sembra di capire che l'intenzione del Governo di varare la legge ci sarebbe, ma il problema è in certe richieste esagerate di alcuni.
Chissà quali richieste: cambi ai piani regolatori? cubature? mutui? collegamenti? defiscalizzazione?.

Non so perché, ma mi fischiano le orecchie da laziale....

lo so che sono io che sono sospettoso; ma me sembra de senti´ una certa malizia.
Non sarebbe una novità ma, si, un´altra condanna PRIMA di sapere se c´è stato il delitto.
Peccato, si potrebbero fare commenti meno " partigiani ", a volte.   Vabbe´ 

[Fulcanelli]

lo so che sono io che sono sospettoso; ma me sembra de senti´ una certa malizia.
Non sarebbe una novità ma, si, un´altra condanna PRIMA di sapere se c´è stato il delitto.
Peccato, si potrebbero fare commenti meno " partigiani ", a volte.   Vabbe´

Bob, a scanso equivoci.
Non credo che Lotito sia l'unico a cercare di approfittare dell'opportunità. certi giochi lo oltrepassano. Ricordo fin troppo bene ciò che successe per i mondiali '90, all'epoca mi lessi perfino la relazione finale del comitato organizzatore (capoccia Montezemolo, con l'Olimpico di Roma costruita da società della Fiat).
Lotito però (non so se pre suo conto o come portavoce/ariete di una cordata) è colui di cui si sa; la sua frequentazione dei corridoi di Camera e Senato, di cui spesso si è letto, lo rendono indiziabile. 

[fish_mark]

Fa tenerezza tutta questa attenzione verso una legge che, una volta approvata, servirebbe soltanto a predisporre una procedura accelerata per l'esame di un progetto di nuovo stadio.
Nel corso della discussione del progetto di legge è emersa la spinta verso una procedura di autorizzazione che superasse in maniera sommaria anche il vaglio degli aspetti legati all'impatto ambientale; successivamente, si è tornati indietro, con una disciplina autorizzativa più attenta al rispetto delle norme attinenti alla valutazione di impatto ambientale.

Le questioni vere, centrali, importanti, attinenti all'impiantistica non vengono toccate da questo progetto di legge: i finanziamenti per gli impianti e le infrastrutture pubbliche, vale a dire gli investimenti dei comuni necessari per la fruiibilità degli impianti.
Realizzare uno stadio è un'operazione molto costosa, ma la legge in discussione, se in un primo momento prevedeva l'istituzione di un fondo finalizzato a finanziare tali interventi (peraltro privo di soldi), oggi non lo prevede più.
Quanto al capitolo delle infrastrutture pubbliche - necessarie, inevitabili, specie per impianti molto grandi - nulla si dice nella legge.

Eppure c'è chi spinge sempre per avere di più, fortemente interessato a una legge ritenuta "necessaria", anche quando ricorrendo agli strumenti di legge attualmente disponibili un impianto potrebbe essere realizzato domani mattina (ma servirebbero comunque finanziamenti e investimenti pubblici).

E' fin troppo chiara, velleitaria e insostenibile la finalità di questo "interesse". 

[Fulcanelli]

Realizzare uno stadio è un'operazione molto costosa, ma la legge in discussione, se in un primo momento prevedeva l'istituzione di un fondo finalizzato a finanziare tali interventi (peraltro privo di soldi), oggi non lo prevede più.

MF, probabilmente mi sono perso qualcosa. sapevo che i mutui li doveva concedere l'ICS, Istituto Credito Sportivo, che i soldini all'epoca li aveva.

[BobLovati]

Bob, a scanso equivoci.
Non credo che Lotito sia l'unico a cercare di approfittare dell'opportunità. certi giochi lo oltrepassano. Ricordo fin troppo bene ciò che successe per i mondiali '90, all'epoca mi lessi perfino la relazione finale del comitato organizzatore (capoccia Montezemolo, con l'Olimpico di Roma costruita da società della Fiat).
Lotito però (non so se pre suo conto o come portavoce/ariete di una cordata) è colui di cui si sa; la sua frequentazione dei corridoi di Camera e Senato, di cui spesso si è letto, lo rendono indiziabile.

si, vero; mica dicevo che sei scorretto o disonesto; ci mancherebbe.
Dico soltanto che ci si sguinzaglia, NOI LAZIALI SOPRATTUTTO, a dimostrare come Lotito sia " ermaledellitaliaaa ".
Poi ci si meraviglia che sky-rai-giornalai ecc. ecc. abbiano la possibilità di perkuleggiarti.
Prima ci si rende conto che, facendo questi discorsi in pubblico noi per primi, stiamo dando ancora più legna da mettere sotto la pira per la Lazio.
Si combatte a morte Lotito senza rendersi conto ( ? ) che si fa danno solo alla Lazio !

Che poi, nel caso i problemi di straripamento del Tevere ( credo praticamente avvenuto 1-2 volte negli ultimi secoli da quelle parti ) potessere essere tecnicamenti risolti, cosa me ne dovrebbe fregare a me se Lotito o pincopallino-fulano-mengano con il progetto ci fa tanti soldi ?
Dov´era l´illustre tifoso Laziale quando alla Magliana Nuova ( costruita da palazzinari romanisti - evito di farne i nomi ) al momento in cui si tirava la catena invece di scaricare si vedevano il Tevere entrargli in casa ?

E non mi si dica che lo facciamo perchè ce ne frega unkatzo dell´ecologia; sennò facciamo come quelli che comprano cibi ecologici senza sapere che anche quelli respirano lo stesso smog di quelli " normali ". Su ...

MF, probabilmente mi sono perso qualcosa. sapevo che i mutui li doveva concedere l'ICS, Istituto Credito Sportivo, che i soldini all'epoca li aveva.

infatti la Juve ha potuto fare un aumento di capitale " fuori-fairplay ", proprio perchè permesso in caso di sostenere spese che accrescano il valore patrimoniale delle società   

[fish_mark]

MF, probabilmente mi sono perso qualcosa. sapevo che i mutui li doveva concedere l'ICS, Istituto Credito Sportivo, che i soldini all'epoca li aveva.

originariamente c'erano alcune disposizioni dedicate ai finanziamenti. Furono rimosse dal testo lo scorso febbraio 2011.




Art. 3.
(Piano triennale di intervento straordinario per l'impiantistica sportiva).

1. Per le finalità di cui alla presente legge, la Presidenza del Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministeri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, dell'interno, delle infrastrutture e dei trasporti e per i beni e le attività culturali, nonché con il Ministro per il turismo, sentito il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), previa intesa in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, procede alla pianificazione, sulla base delle istanze di cui al comma 5, dei progetti di costruzione di nuovi impianti sportivi o di nuovi complessi multifunzionali, nonché di ristrutturazione, ammodernamento e adeguamento degli impianti sportivi esistenti o per la trasformazione degli impianti sportivi stessi in complessi multifunzionali, e alla conseguente elaborazione del Piano triennale di intervento straordinario necessario per rendere gli impianti sportivi e i complessi multifunzionali idonei al conseguimento di scopi di sicurezza delle manifestazioni sportive nell'interesse della collettività, nonché di scopi di interesse sociale, culturale, sportivo e ricreativo, in ottemperanza a quanto disposto dagli articoli 22, comma 1, 23, comma 9, e 27, comma 7, del decreto legislativo 9 gennaio 2008, n. 9, anche avvalendosi della Fondazione di cui all'articolo 23 del medesimo decreto legislativo.

2. Il Piano triennale di intervento straordinario è definito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro o Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri da lui delegato per la materia, nel rispetto delle disposizioni del decreto del Ministro dell'interno 18 marzo 1996, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile 1996, come modificato dal decreto del Ministro dell'interno 6 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005, nonché delle disposizioni concernenti il programma di cui al decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2007, n. 41.
3. Il Piano triennale di intervento straordinario prevede, nei limiti delle risorse disponibili, la concessione di contributi destinati all'abbattimento degli interessi sul conto capitale degli investimenti.
4. I soggetti proponenti che intendono accedere ai contributi concessi ai sensi del Piano triennale di intervento straordinario devono presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, lo studio di fattibilità di cui all'articolo 4, comma 2, comprensivo dell'indicazione dei relativi oneri finanziari complessivi. Gli enti locali che, successivamente alla data del 30 ottobre 2008, abbiano già dato inizio alle attività di individuazione delle aree con la promozione dell'accordo di programma, devono presentare, entro il predetto termine di tre mesi, richiesta scritta contenente l'indicazione degli oneri finanziari complessivi nonché un piano per la realizzazione di impianti sportivi scolastici nel comune dove sorge il nuovo impianto sportivo, nel limite di costo pari al 2 per cento di quello di costruzione.

5. Il Piano triennale di intervento straordinario deve tenere conto, altresì, delle istanze presentate dai soggetti proponenti relativamente a lavori di costruzione di nuovi impianti sportivi o di nuovi complessi multifunzionali, di ristrutturazione, ammodernamento e adeguamento degli impianti sportivi esistenti, nonché di quelle riguardanti la realizzazione di complessi multifunzionali già in corso alla data di entrata in vigore della presente legge.

6. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuati gli organi competenti e definite le procedure per la predisposizione e la definizione del Piano triennale di intervento straordinario.



NORME COMUNI
Art. 7.
(Misure per favorire l'attività di costruzione di nuovi stadi o complessi multifunzionali, ovvero la ristrutturazione di stadi esistenti).

1. I soggetti proponenti che procedono ad interventi di costruzione di nuovi impianti sportivi o nuovi complessi multifunzionali, ovvero di ristrutturazione e trasformazione di impianti sportivi già esistenti nel rispetto di quanto previsto dalla presente legge possono accedere, nei limiti delle risorse disponibili, alle agevolazioni erogate dall'Istituto per il credito sportivo ai sensi della disciplina vigente, ivi compresi i fondi assegnati al medesimo Istituto ai sensi dell'articolo 28, comma 4, del decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, nonché a contributi erogati dalle regioni, dalle aree metropolitane e dai comuni, nel cui territorio sono ubicati gli impianti sportivi, ai fini della loro ristrutturazione e messa in sicurezza.

2. Al fine dell'attribuzione dei contributi di cui all'articolo 3, fra i progetti di costruzione di complessi multifunzionali o di ristrutturazione e di trasformazione di impianti sportivi già esistenti sono preferiti, in linea di massima, i progetti che prevedano la realizzazione di complessi multifunzionali destinati ad essere utilizzati durante l'intero anno e per eventi, anche sociali e culturali, che abbiano capacità di generare processi di riqualificazione urbana e ambientale, che creino nuova occupazione nel territorio e che prevedano l'uso di tecniche innovative di costruzione e la realizzazione di impianti di produzione di energie alternative, con particolare riguardo ai sistemi fotovoltaici idonei a generare energia elettrica a favore del territorio in cui è ubicato l'impianto sportivo.

[CiPpi]

Aggiorno il topic. Ieri su La gazzetta dello sport c'era un'intervista di Palombo al ministro dello sport, Gnudi. Palombo chiede anche della legge sugli stadi. Il ministro risponde:
"Non facciamo nomi, ma c'è qualcuno che chiede sempre di più...e chi troppo vuole nulla stringe. Sotto il profilo delle infrastrutture, non solo sportive, il nostro paese è fermo da più di 20 anni e i nuovi stadi farebbero da volano agli investimenti".

Mi sembra di capire che l'intenzione del Governo di varare la legge ci sarebbe, ma il problema è in certe richieste esagerate di alcuni.
Chissà quali richieste: cambi ai piani regolatori? cubature? mutui? collegamenti? defiscalizzazione?.

Non so perché, ma mi fischiano le orecchie da laziale....

cioe' il governo puo' esser bloccato nel farele leggi soltanto perche' un cittadino, e nulla piu' anche se imprenditore, si impunta in richieste assurde?

azz', pensa alle leggi promulgate dal berluska che l'Italia si poteva risparmiare se bastava cosi poco per bloccarle.

[Fulcanelli]

cioe' il governo puo' esser bloccato nel farele leggi soltanto perche' un cittadino, e nulla piu' anche se imprenditore, si impunta in richieste assurde?

azz', pensa alle leggi promulgate dal berluska che l'Italia si poteva risparmiare se bastava cosi poco per bloccarle.

Se uno o due imprenditori rappresentano una lobby forte la possono bloccare, e non solo per questioni alla fine secondarie come i nuovi stadi. Per restare comunque nel settore, ti faccio presente che da 30 anni si propongono leggi quadro dello sport, ma le varie proposte (più di 20, di varia origine) non arrivano mai in aula perché una certa lobby blocca tutto sistematicamente.

[CiPpi]

quindi il richiedente di cui sopra sarebbe a capo di una lobby?

allora non e' il nemico di tutti.

o l'una o l'altra, no?

[disabitato]

A me sa tanto di manfrina per evitare di prendere di petto una questione spinosa che scontenterebbe diverse persone ed enti.
Della serie: "annamo avanti così.. e l'omo campa".