Lineker: Ho defecato in campo durante i Mondiali del '90

[oizaL]

Durante un'intervista concessa alla radio della BBC in occasione della festa per i suoi 50 anni, il centravanti inglese Gary Lineker ha confessato che durante il Mondiale di Italia '90 ha defecato sul terreno di gioco durante la partita con l'Irlanda terminata 1-1.

"Durante l'intervello non mi ero sentito troppo bene - ha raccontato Lineker -. Poi ho provato a entrare su un avversario, mi sono sforzato troppo, mi sono rilassato e...mhhhhhh! Ho avuto la fortuna che aveva piovuto e mi sono arrangiato per pulirmi, però è stato imbarazzante. C'è un video nel quale mi si vede steso sul campo come un cane che cerca di pulirsi. E' stata l'esperienza più brutta della mia vita". Quindi scherzando ha aggiunto: "Dopo l'accaduto ho avuto tanta libertà di movimento come mai mi è capitato durante una partita".

Questo il video:

[mrmoto]

Mamma mia che storia!! Lineker e' uno dei personaggi piu' simpatici del calcio inglese e lavora come il principale presentatore televiso per le trasmissioni di calcio nella BBC. Se non erro come calciatore non ha mai nemmeno ricevuto un cartellino giallo.

[rash]

Storia incredibile in effetti ........
ccredo che da quel momento in poi in quella partita  nessun avversario
lo abbia più marcato stretto 

[zorba]

Come dice giustamente rash, potrebbe essere un escamotage che i giocatori potrebbero adottare per liberarsi da marcature 'asfissianti'........ 

[dukenduke]

ma che schifo immondo 

[jumpingjackflash]

porta fortuna no? 

[cuchillo]

Ricordo bene quella partita perché io ero pazzo per l'Irlanda.
Tifavo per loro in ogni partita, con la tensione (quasi) che provo quando gioca la mia Amata.

La partita con l'Inghilterra fu davvero ributtante. Del resto, tolte un paio, furono davvero tutte mediocri, le partite.

Al gol di Sheedy esultai come un animale.
Mi ricordo che a casa mia c'era un amico di mio fratello che avrà pensato: ma chi è 'sto demente?

Ero pure un adolescente...

[franz_kappa]

Ricordo bene quella partita perché io ero pazzo per l'Irlanda.
Tifavo per loro in ogni partita, con la tensione (quasi) che provo quando gioca la mia Amata.

La partita con l'Inghilterra fu davvero ributtante. Del resto, tolte un paio, furono davvero tutte mediocri, le partite.

Al gol di Sheedy esultai come un animale.
Mi ricordo che a casa mia c'era un amico di mio fratello che avrà pensato: ma chi è 'sto demente?

Ero pure un adolescente...

Caro cuchillo, intravedo sinistri (per te, beninteso, che sei persona dabbene ) paralleli tra le nostre esperienze di vita.

In occasione dei mondiali del '90 anche io (adolescente solo un po' più grande di te) ero pazzo per l'Irlanda, mia seconda squadra dopo l'Italia (ovviamente). Mi ero innamorato di loro in occasione dei precedenti Europei (Germania '88), quando sconfissero l'inghilterra con gol di Houghton e furono estromessi da un'incredibile semifinale solo da un gol del diabolico Kieft (ex Pisa) a pochi minuti dalla fine dell'ultimo match del girone. Allora giocavo a Subbuteo come un forsennato e l'Irlanda, (che avevo trovato a fatica in un negozio a Roma) era diventata la preferita tra le mie squadre nazionali.

Come dimenticare il loro Mondiale del 1990, concluso con un'ottima qualificazione ai quarti? Finirono secondi per sorteggio in un assurdo girone dove tre squadre [olanda, eire e inghilterra] conquistarono gli stessi punti, con stessi gol fatti e subiti (mi pare). Poi gli ottavi con la romania, vinti ai rigori (il grande Pat Bonner ne parò uno o due, se non erro) in un pomeriggio di giugno.

Alla fine uscirono con onore contro di noi, eliminati da un gol 'strano', nel senso che Donadoni (mi pare) tirò una botta da fuori area e Bonner la parò, tuttavia sbilanciandosi e finendo per lasciare quasi tutto lo specchio della porta libero. Fu facile per un italiano (Schillaci?) ribadire in rete.

M è passato troppo tempo e temo che parecchi particolari di questo racconto siano solo frutto della mia fantasia alterata. Per onestà non verifico nulla sul Web. Senza rete, insomma. 

[cuchillo]

E' incredibile.
Tutto paro paro.


Io mi sono innamorato dell'Eire negli europei 1988.
Quella vittoria contro l'Inghilterra fu qualcosa di incredibile.
Avevano una squadra davvero forte, con un centrocampo da urlo: Whelan, Houghton, Sheedy e McGrath. Non so quante squadre se lo potevano permettere un centrocampo così.
Anche la difesa era buona assai, col capitano McCarthy (che tanto mi sembrava un Littbarsky brizzolato, quanto a somiglianza fisica) su tutti.
Il punto debole era l'attacco. Avessero avuto in quegli anni un centravanti di livello avrebbero pure potuto vincere qualcosa o almeno avvicinarsi davvero. Si arrangiavano con gente tipo Aldridge (un sosia di Ian Rush), Cascarino e Quinn.

Quella sconfitta con l'Olanda ancora mi brucia dopo 22 anni.
Il gol di Kieft fu contro ogni legge della fisica. Un rimbalzo simile del pallone non l'ho mai più visto.
La scena di McGrath che, quando vede entrare il pallone, per la disperazione casca indietro con la schiena fu una delle scene che ho ancora impresse nella mente.

Nel Mondiale 1990 giocarono un po' peggio.
L'astro nascente era Staunton (terzino sinistro), mentre un mostro sacro come Whelan venne scalzato da Townsend e, se non sbaglio, giocò solo uno spezzone contro l'Egitto (partita orrenda).
Ma, a parte la bella partita contro l'Olanda, non fecero granché.
Anche la partita contro la Romania di Hagi (giocata a Genova, mi pare) non fu proprio uno spot per il calcio.
Timofte sbagliò l'unico rigore dei 10 di quella sequenza. Gli altri furono tutti trasformati.

Ricordo che il giorno dopo su TMC, in un servizio, paragonarono Jack Charlton al Prof. Keating (Robin Williams in "Dead poet society" - orrendamente tradotto "L'attimo fuggente") dal momento che pare che abbia detto ai suoi giocatori: "Sono già fiero di voi, non mi importa come finiscono questi rigori..."

La bella favola dell'Eire andò avanti anche ai Mondiali del 1994 (per gli europei del 1992 non si qualificarono), ma già avevo un po' perso la foga del tifo. Mi interessavano già molto meno le competizioni nazionali.
Però, fui contento del fatto che batterono l'Italia. Ma su questo, mi sa, non convergiamo tanto...

[RobCouto]

Invidio chi ha trovato qualcuno da tifare in quel torneo, perché seguirlo da neutrale fu un'angoscia: anche i pochi buoni calciatori finirono soffocati in una melassa tattica collettiva e tristissima. Inghilterra-Camerun fu probabilmente il solo sprazzo di luce nella continua attesa dei calci di rigore che andò in scena dagli ottavi in poi, rigori qualche volta evitati col golletto rimediato per caso o per un colpo - raro - di qualche campione, come in Argentina-Brasile.

La finale, poi, fu così orribile che non ho più voluto mai vederne nemmeno un secondo: un rigore inventato consegnò la vittoria ai tedeschi ma nessuna delle due squadre avrebbe meritato di tornare a casa con la Coppa. Forse chi onorò di più il calcio fu proprio l'Inghilterra, aveva una bella squadra e giocò un calcio meno triste degli altri.

[salasso]

in lazio borussia d 
boksiic è stato più discreto

[Matita]

certo che se Gazza gli tirava giu' i pantaloni come era slito fare.....

[TD]

Linecker di certo non faceva cacare

[darienzo]

ma ne avrà fatta una puntina, immagino una scorreggia "vestita": non esaggeriamo!

[jumpingjackflash]

ma ne avrà fatta una puntina, immagino una scorreggia "vestita": non esaggeriamo!

[TD]

il topo cagone!

[Baruch]

Per gli appassionati del genere:

[mrmoto]

OT

FK e Cuchillo, sono quasi commosso dal vostro tifo per la mia irlanda. Io all'olimpico quella sera nel 90 c'ero, parlo di Italia-Irlanda. Avevo anche il biglietto autografato da Bono, che era seduto qualche fila davanti a me in Monte Mario.

Parlando, invece di quattro anni dopo e di quel pomeriggio a New York. Vi segnalo la strepitosa performance di Paul McGrath. E pensare che era alcolizzato, depresso e con la schiena a pezzi. A mala pena si allenava a quei tempi.

EOT

[Er Matador]

Cuchillo e Franz, qua la mano: frase che a questo punto non posso ripetere a Lineker, pur considerandolo un centravanti e un signore come pochi.
La mia seconda squadra a Italia '90 fu in realtà il Camerun, ma l'Eire di due anni prima aveva lasciato il segno: peccato davvero per quell'eliminazione, nata soprattutto dall'incapacità di chiudere i conti con l'URSS nella seconda gara, quando il ritmo dei verdi e l'infortunio di Dasaev avevano messo in seria difficoltà gli uomini del colonnello Lobanovsky fino al pari di Protasov.
Peccato due volte, perché l'1-0 avrebbe reso decisivo un gol già consegnato alla leggenda: rimessa laterale lunghissima di Moran, con movenze quasi da rugby, che Whelan sforbicia al volo dai 30 metri lasciando di sasso avversari e pubblico. Mai visto nessun altro non dico riuscirci, ma neppure pensarci.
Nel girone X di Italia '90, con tutte e quattro in perfetta parità a un turno dal termine - e il secondo posto degli uomini di Jackie Charlton deciso col sorteggio: a loro la Romania; agli olandesi, terzi, la Germania -, il picco del mio tifo personale fu contro gli arancioni.
Gara generosa, partita malissimo col gol avversario, supremazia territoriale con poco costrutto, poi un'altra giocata fuori dagli schemi: rinvio interminabile di Bonner che arriva direttamente al collega Van Breukelen, smanacciata del sorpresissimo estremo difensore e ribattuta sottorete d Niall Quinn.
Poco dopo un'espressione preoccupata si affaccia alla porta: "È caduto un mobile?". I rumori in realtà provenivano dalla mia esultanza...
Ultima istantanea dal rigore decisivo contro i rumeni, appena dopo l'errore di Daniel Timofte: la Nord di Marassi, stipata all'inverosimile dagli Irish.
Non so se mi sia rimasto più impresso l'urlo dopo la trasformazione di O'Leary o il silenzio, con battiti cardiaci quasi udibili, che precedette il tiro dagli undici metri.

[mrmoto]

Una richiesta che faccio a tutti. Non ci chiamate EIRE. Noi siamo, in lingua italiana, l'Irlanda, semmai la Repubblica d'Irlanda. Non vi sento dire England, Deutchland, France, ecc.

Grazie.