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Nella Lazio, che torna a vincere un Derby dopo quasi quattro anni, brilla la stella di Milinkovic Savic: goal e sostanza. Annientato nainggolan.
A Roma qualcuno già la chiama Milinko-crazia e in effetti, almeno su sponda
Lazio, parlarne non sembra una follia.
Sergej Milinkovic Savic, 22 anni compiuti lo scorso 27 febbraio, è infatti l'assoluto protagonista della stagione fin qui trionfale vissuta dai biancocelesti sia in campionato che in Coppa Italia.
Tanto che la sua prestazione nel Derby (vinto dalla Lazio dopo quasi quattro anni) ha stupito solo chi non conosce bene questo ragazzone serbo alto 191 centimetri, ma dai piedi delicati e un talento fuori dalla media.
Arrivato a Roma nell'estate del 2015, dopo una lunga battaglia di calciomercato tra Lazio e Fiorentina, Milinkovic Savic ha faticato per trovare spazio sia con Pioli che con
Inzaghi soprattutto a causa di certe pause che ancora si concede durante i novanta minuti.
Quando decide di giocare però il serbo, che è stato votato tra i migliori giocatori dell'ultimo Europa Under 21, ha pochi eguali in Europa come dimostra appunto il Derby di Coppa Italia durante il quale è riuscito nell'impresa di annientare un certo nainggolan.
Milinkovic Savic d'altronde, come detto, è forza fisica e tecnica senza dimenticare lo spiccato senso del goal (splendido quello realizzato in scivolata mercoledì sera) che gli ha già permesso di metterla dentro ben sei volte in questa stagione, meno solo dei compagni Keita e Immobile che di ruolo però fanno gli attaccanti.
Questo giovane serbo invece si fa sentire anche nella propria metà campo dove svetta su tutti i palloni alti e non ha paura dei contrasti. Le doti di un giocatore di cui sentiremo sicuramente parlare a lungo.
