Assegnazione Mondiali 2018 e 2022

[DinoRaggio]

Giovedì prossimo, riunione a Zurigo della Commissione Esecutiva dalla FIFA per decidere l'assegnazione dei Mondiali del 2018 e del 2022.

I Mondiali del 2018 si svolgeranno in Europa, in lizza Inghilterra, Russia e congiuntamente Belgio/Olanda e Portogallo/Spagna.

Per i Mondiali del 2022, i candidati sono Corea del Sud, Qatar, Australia, Giappone e Stati Uniti.

[giggio]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

[zorba]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

Eh già, brutta bestia la vecchiaia 

[diepa]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

Io 52...........

[disabitato]

io 41... ancora giovane e pimpante per andarmeli a vedere in loco.

[bak]

Io ne avrò ...... 59 

[Rupert]

io 50.... 

[dukenduke]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

io adesso ne ho 36 quindi come cacchio ti salta in mente di fare sti post e angosciarmi?

[CiPpi]

io saro' ancora io.

[DinoRaggio]

Da lastampa.it

Caos Fifa, al voto tra veleni e sospetti
Si assgenano i Mondiali 2018-2022

Domani a Zurigo si decidono le sedi della Coppa del Mondo L'Inghilterra "schiera" Cameron, il principe William e Beckham

ZURIGO
Scandali, polemiche e sospetti. La corsa è finita, bisogna scegliere. Domani la Fifa, tra accuse di corruzione e dirigenti chiacchierati, designerà le sedi dei Mondiali 2018 e 2022. A Zurigo, l'esecutivo della federcalcio internazionale chiuderà l'iter che per la prima volta porta ad una doppia assegnazione. Davanti a testimonial di eccezione, con alcuni tra i potenti del pianeta pronti a esporsi, il presidente Joseph Blatter archivierà la pratica che nelle ultime settimane si è decisamente complicata.

Gli spifferi si sono trasformati in bufera con inchieste del domenicale londinese Sunday Times che hanno evidenziato le condotte "discutibili" di almeno 2 membri dell'esecutivo della Fifa, il nigeriano Amos Adamu e il tahitiano Reynald Temarii. I due dirigenti, rei di aver messo in vendita i loro voti mondiali, sono stati sospesi e domani resteranno in panchina. Voteranno invece Ricardo Teixeira, Nicolas Leoz e il Issa Hayatou. Per la Bbc avrebbero ricevuto denaro in passato dalla Isl, la società che gestiva i diritti tv dei Mondiali. Secondo la Fifa, il caso è chiuso da tempo anche per la giustizia ordinaria svizzera.

Blatter & company, poi, non hanno dato troppo peso alle voci relative ad accordi incrociati tra Spagna-Portogallo e Qatar per un sostegno reciproco nelle votazioni finali. In futuro, magari, meglio tornare alla tradizione: se si assegna un Mondiale alla volta, il quadro è meno schizofrenico. Tra reportage, rivelazioni e difese d'ufficio, diventa complicato concentrarsi sulla qualità delle 9 candidature in corsa per i 2 eventi. In base al rapporto di valutazione diffuso dalla Fifa due settimane fa, è difficile individuare un chiaro favorito. Il 2018, come è noto, è una questione tutta europea. Le candidature di Inghilterra, Russia e Spagna-Portogallo sono considerate «a basso rischio» rispetto a quella di Olanda-Belgio, giudicata «a medio rischio».

Nessuno dei progetti, in realtà, è immune da critiche. L'Inghilterra, in particolare, non soddisfa in pieno i requisiti relativi all'offerta alberghiera e ai campi di allenamento. In compenso, costituisce il mercato ideale per le sponsorizzazioni a livello mondiale quando si parla di calcio. Al di là della Manica, poi, i Mondiali garantirebbero un successo assoluto per quanto riguarda la vendita dei diritti tv. Il denaro arriverebbe a fiumi anche in Spagna-Portogallo e Olanda-Belgio: tali progetti, però, devono fare i conti con lo scetticismo che accompagna tradizionalmente le candidature congiunte quando si parla di World Cup. Il binomio Russia-tv, invece, non convince: diventa complicato organizzare e vendere un torneo spalmato su diversi fusi orari.

L'aspetto commerciale ha un peso notevole anche nelle valutazioni relative alle candidature per i Mondiali 2022. Giappone, Corea del Sud e Australia vogliono organizzare il torneo: se venisse premiato uno di questi progetti, la platea televisiva europea sarebbe meno numerosa rispetto alla norma. Un business ridotto nel Vecchio Continente dovrebbe essere compensato dalla crescita degli affari in Asia e Oceania. Possibile, ma non semplicissimo.

Sognano anche gli Stati Uniti, che però sembrano penalizzati da un impegno pubblico più limitato rispetto alla concorrenza. Se gli sforzi del governo fossero l'unico parametro da valutare, il Qatar partirebbe con un vantaggio notevole. I petroldollari abbondano, come dimostrano i 4 milioni spesi per organizzare la recente amichevole di lusso Argentina-Brasile a Doha. Nemmeno i soldi, però, possono modificare il clima: gli ispettori della Fifa, quindi, si chiedono quando sarebbe pericoloso far disputare i match con temperature elevatissime. È ancora vivo, del resto, il ricordo della folle programmazione di Usa '94, con partite giocate all'ora di pranzo in stadi trasformati in catini bollenti.

[Sick Boy]

2018 in Russia, 2022 in Qatar.

[robylele]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

Il 2040 arriva prima di quello che pensi...   

[MCM]

Weather
 This section requires expansion.

World Cup usually occurs in summer. During this season in Qatar, the temperature can get to 40 degrees Celsius. But Qatar says that it will be able to pull this problem off its list. A section from Qatar 2022 Bid official site explains,

"Each of the five stadiums will harness the power of the suns rays to provide a cool environment for players and fans by converting solar energy into electricity that will then be used to cool both fans and players at the stadiums. When games are not taking place, the solar installations at the stadia will export energy onto the power grid. During matches, the stadia will draw energy from the grid. This is the basis for the stadiums’ carbon-neutrality. Along with the stadiums, we plan to make the cooling technologies we’ve developed available to other countries in hot climates, so that they too can host major sporting events."

Such cooling techniques will be able to reduce temperatures from 40 to 20 degrees Celsius, which would be comfortable for players and spectators during matches, the bid also proposes these cooling technologies to be used in fan-zones, training pitches and walkways between Metro stations & stadiums[14]

  MAH

[Il lodolaio]

2018 in Russia, 2022 in Qatar.

IMHO, i paesi che avranno speso di più.

[giggio]

Il 2040 arriva prima di quello che pensi...   

e festeggeremo il nostro decimo scudetto  ... intanto fra due giorni arriva il ventunesimo e mi sembra di avere qualche capello in meno, mah 

[Whistle]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

A giggio!
Io 32 ce li avevo 9 anni fa!
E annamo no...

[Mazzola]

Nel 2012 moriremo tutti.
Quindi vedremo solo gli Europei in Polonia ed Ucraina.

[bak]

Un'altra mazzata per l'amministrazione Obama (che, me sà, resterà figlia unica), superata dal Qatar.

Quanto ai mondiali russi, mi sà tanto di vittoria a tavolino per l'ex U.R.S.S.

[Er Matador]

IMHO, i paesi che avranno speso di più.

Naturalmente. Un trionfo per il plutogerontosauro della FIFA, cui manca solo un turbante per diventare la controfigura di Gheddafi, e il suo squallido affarismo da giochi (di potere) senza frontiere.
In Russia ci sarà da ridere con le distanze per gli spostamenti e la ricettività turistica: Mosca d'accordo, San Pietroburgo più o meno, e poi?
Kazan, per rendere omaggio all'ascesa del Rubin e al prevedibile interessamento del ràs locale che l'ha foraggiata? Nižnij Novgorod, giusto per sentire come lo pronuncia la Sanipoli? Rostov, clima simil-Bagdad e ripetute segnalazioni per epidemie di febbre di Crimea-Congo? La dolce Soči, scelta per le Olimpiadi invernali del 2014 - 5-6° la temperatura quando fa freddo - e a qualche migliaio di km dal resto? Vladivostok, tanto per inaugurare il Mondiale dei due continenti?
Col Qatar siamo all'irreality show: 11.000 kmq su cui distribuire 32 o forse 36 squadre coi rispettivi tifosi, in una stagione da 50° all'ombra.
Eliminate al primo turno in entrambi i casi le proposte migliori, giusto per non disturbare: Inghilterra 2018 poteva contare sull'eco dei Giochi londinesi e su un dossier di un certo livello.
Australia 2022 univa novità, spazi, crescita del movimento e del suo seguito, organizzazione già apprezzata a Sidney 2000 più la massiccia presenza di comunità di origine europea pronte a sostenere le Nazionali dei Paesi d'origine.
Scartata per questioni di lontananza e fuso orario: problema inesistente per la Russia, che ne ha giusto una dozzina.
Che dire, appuntamento ai Mondiali di Antartide 2026.

[DinoRaggio]

Galleria fotografica degli stadi di Qatar 2022 

http://www.corriere.it/gallery/sport/12-2010/qatar/1/-qatar-2022-calcio-futuro_db7977d2-01e1-11e0-afab-00144f02aabc.shtml#6