Toh, piove.
Mo’ ve lo dico: sto moscia. Tutta ‘st’acqua m’è entrata nelle ossa, e pure nei ciclamini del mio balconcino, troppa, davvero. E basta su.
Però Olympia bella svolazza nonostante sta pioggia. Speriamo che alla Cirinnà & co, non venga in mente di mettere su un’altra commissione per verificare se alle Aquile, in quanto animali non-acquatici, la pioggia faccia male o meno.
Primo piano dell’arbitro Gava, una via di mezzo tra Capitan Trinchetto e Gilberto Govi.
Mauri e Floccari si fanno vari scambi, spesso con lanci in area, ma non agganciati di poco.
Licht parte sparato e rimedia un primo angolo.
Primopiano di Morimoto del Catania, e qui mi si scatena una cosa strana: sere fa mi sono rigoduta Kill Bill (sia 1 che 2) ed il faccino nipponico, peraltro stranamente pelatello, di questo giocatore mi fa venire in mente la scena in cui la Sposa, vestita di giallo, schizzato di rossosangue dei nemici – unico caso accettabile di questo altrimenti abominevole accostamento cromatico – fa secchi gli 88 di O’ Ren.
Non che ce l’abbia con i giapponesi, tutt’altro, anzi, amo da morire Butterfly ed il suo film di fumo, ma mo’ sta cosa m’è venuta in mente. Chiamasi associazione mentale. Così è. Se vi pare, e, ovviamente, se non vi pare me ne farò una ragione.
Tal Terlizzi del Catania tocca la palla. Ahinoi, pare che il commentatore sky abbia passato la notte a studiarsi parentele varie, e gli ha detto culo che ne ha trovata una, anzi due, e così esce fuori che il tizio è nipote per parte di madre del vice di Reja. Solo che ci mette un quarto d’ora a spiegarcelo perché parte, più o meno, dai capostipiti.
Herny e Floccari si cercano, a volte si trovano pure, ma non nei tempi giusti. Peccato.
Tal Gomez tira ma Musly para.
Sensazione, tutta mia, di lanci troppo lunghi, e conseguenziale rischio di errori.
Dias è elegantissimo nel fottere l’avversario di turno, come sempre.
Hernanes a Floccari e di nuovo a Herny e quindi a Zarate. Uffa però.
Ancora, cross su Herny che stoppa col petto e tira, fuori di lato di millimetri.
Primopiano di Mascara, caruccio /bruttarello, una specie di Topo Gigio.
Radu parte sparato sulla sinistra, si fa tutto il campo fino a raggiungere Floccari che tira, ma il portiere del Catania, tal Andujar, obiettivamente bel ragazzo nonostante il nome da salame piccante calabrese, che in effetti è bono mica poco, para.
A seguire 3 o 4 angoli per noi. Tirati sfigati e/o a membro di segugio.
Mi manca Sinisa.
Punizione per noi, Biava scatta e segna di testa, ma dice che era fuorigioco. Vabbè, a sto giro ci credo. Però sto guardalinee mi puzza.
Altra punizione per noi. Mauri, capitano, fa presente a Capitan Trinchetto che tocca che Mascara se la pianti di perdere tempo. Tirata, Mauri tira, ma no.
Zarate steso da tal Silvestre, un giallo ci starebbe tutto ma invece no. Punizione tirata da Herny, tiro deviato, angolo.
Sto a perde il conto dei corners.
E pure dei fuorigioco che il guardalinee vede a sfavore nostro. Tra un po' vado là e je meno.
Herny insiste, spintonato a destra e a manca, ma va, fno all’ultimo fallaccio avversario a pochi centimetri dall’area..
A seguire ancora punizioni che non riusciamo a sfruttare, angoli idem, e fuorigioco inesistenti o giù di lì.
E pure fallacci vari di sta specie di squadra di Cataniacciari su Floccari, su Ledesma (quello giusto, il nostro), ma pochi gialli.
Terlizzi ritocca la palla ed il co-sky riparte con il frutto del suo studio notturno sul relativo albero genealogico. Ma a sto giro non memorizzo più di tanto, forse perché scarsamente interessata.
Ancora altri angoli per noi. E conseguenziali bandierine di fuorigioco. Mi sto irritando, lo ammetto.
Fatto sta che su un unico corner a favore dei Cataniacciari, tal Silvestre – che stando ai fallacci già commessi già doveva stare sotto la famosa doccia ed a bere un tè caldo da un pezzo – invece segna.
Zero a uno. Mavaffan…
Il commento alla Catalano del co-sky Di Biagio – cui, con l’occasione consiglio un corso veloce di dizione onde evitare l’accento eccessivamente coatto – è del tipo “
i risultati sono quelli che contano”. Azz.. che acume!
Però Hernanes non ci sta, manco un po’, reagisce, scappa, corre, e tira, e… Goal!
Manco il bel salamotto piccante calabrese in porta ci può mettere una pezza!
Uno a Uno.
Fine primo tempoIl superspot della Giulietta AlfaRomeo, con Uma Thurman al volante, anzi nello specchietto retrovisore, e le tre bellissime Thurmanine che ridono e giocano sul sedile posteriore, è una delle cose più belle ed eleganti, in termini di pubblicità, mai viste prima.
Microintervista ad Herny, che però con l’italiano sta ancora un bel po’ indietro, cioè non ci si capisce nulla. Se ci paga, ma anche no, gli mandiamo il nostro Bobbe per un corso accellerato. Poi si vedrà chi sopravviverà.
Caffè, sacrosanto.
Secondo tempoHernanes, stimolato e non sfiancato dalla inutile intervista de qua ante, sta però un’iradiddio, va perfino a riacchiappare la palla da Mascara.
Un Cataniacciaro tira la maglia di Ledesma, che nel liberarsi lo scalcia in faccia. Così impara.
Zarate ubriaca 5 Cataniacciari e tira, ma Anduja para, roba che se entrava sta cosa altro che dvd. Il co-sky ancora ne sta parlando.
Escono due Cataniacciari (Mascara e Jama, o va a sapè), e ne entrano solo altri due. Insomma, nessuna convenienza.
Morimoto comincia a darmi un po’ fastidio, va a finì che chiamo La Sposa e le dico di portarsi dietro pure Hattori Hanzo.
Primopiano della nuca di Kevin Brocchi: scopro con un personale accenno di disappunto che s’è fatto una capigliatura alquanto scemarella pure lui. Una specie di
vorreimohicanomanonposso. A Cri… eddaì, su.
Terlizzi ritocca palla, speriamo che il co-sky non riparta con il relativo albero genealogico, che la cosa mi appallerebbe un bel po’.
Fallacci a non finire dei Cataniacciari su Nostri, prima Licht, poi Brocchi e via dicendo.
Questa pare che è la partita dei due cambi a botta, sarà una cosa promozionale tipo discount, e così, per i Nostri, escono Ledesma ed entra Matuz, ed esce Mauri ed entra Foggia.
Radu diventa capitano per la prima volta. Vai caro, fatti onore.
I commentatori sky si cuccano un mio personale e lieve e per quanto possibile educato vaffa dato che continuano ad ipotizzare come il Catania potrebbe vincere la partita; il tutto mentre Andujar sta facento la sua cinquantesima parata nella stessa partita..
Esce Morimoto. Telefono velocemente a Hattori Hanzo, che stava già all’aeroporto: “
Grazie caro, non serve più”
“
Nessun problema Clazia San, quando vuoi io sono qui”.
Mi sa che me sto a fa un film, ve’?
Altro splendido tiro di Zarate, roba che se entrava…
Il Ledesma “loro” casca, botta in testa, pare similmorto pirello, è già la seconda volta, la prima l’hanno risolta co’ ‘na secchiata d’acqua. Idem stavolta. Ma questi che se so’ portati nei secchi? L’acqua di Lourdes?
Si scalda Rocchi a bordo campo.
Ed infatti, dopo un ennesimo angolo, ahimè non sfruttato, per noi, entra al posto di Floccari.
Foggia sta per segnare ma il suo tiro stende in area Brocchi. Nun ce se crede. Solo noi. Solo a noi ste cose.
Fallaccio osceno in piena area su Hernanes, sarebbe rigore, anzi è rigore tutta la vita, ma no.
Noi mica ci chiamiamo asroma.
Rischio di beffa. Paradosso scampato.
FinitaIntervista finale a Zarate: “
E’ un’occasione persa, ha ragione il Mister, creiamo tanto ma…”Hai ragiuone Zaratello bello nostro, è così. Ma dico io: ma verrà presto il momento che ste occasioni non le perderemo più.
A costo di richiamare, se serve, il buon Hattori Hanzo…
azz… a propo'... dove ho messo il postit col numero di cellulare?
Forza Lazio mia Bella, sempre e comunque!