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La Lazio archivia la pratica Udinese. Un gol dal dischetto basta alla truppa di Inzaghi per intascare tre punti. Adesso, i biancocelesti tornano a lavorare concentrati sul derby di mercoledì in Coppa Italia. Ai microfoni di
Radiosei,
Andrea Agostinelli ha commentato la gara di ieri pomeriggio e l'attesa per la stracittadina:
"Non mi è piaciuto per niente questo Lazio-Udinese. A me è sembrato più un calo fisico che psicologico. La cosa positiva è aver visto una grande Roma e una Lazio poco in forma: in questo momento in cui sono strafavoriti i giallorossi, i biancocelesti possono fare una bella partita. I laziali dovranno essere bravi a non prendere gol, è una cosa fondamentale". Il rigore assegnato alla Lazio ha attirato diverse polemiche: "E' stato quello dei cinque arbitri in campo. Il direttore di gara non l'ha visto ed è stato aiutato. La palla è stata stuccata, quindi ci può stare il penalty. Ma se non lo avessero dato, nessuno avrebbe detto niente". Sui singoli: "Keita è un sufficiente, tra ben pochi sei. Parolo e Felipe Anderson deludenti, invece mi è piaciuto molto Murgia. Dal brasiliano mi aspetto molto di più: non lo leverei mai, ma uno come lui ha il potenziale per fare meglio".
Sulla Roma: "Sono in grande forma, riescono anche gestire i momenti più difficili della partita. Giocano spensierati, è quello il pericolo maggiore. L'antidoto? Difesa a tre, che permette meno inserimenti centrali. E poi tenere bene a mente che Nainggolan può segnare anche dalla distanza, quindi va chiuso prima".
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