Autore Topic: Servizio pubblico  (Letto 1053 volte)

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bak

Servizio pubblico
« : Giovedì 18 Novembre 2010, 16:38:56 »
La Rai perde un altro pezzo di calcio: stop alla Champions almeno per 3 anni

di Alberto Guarnieri
ROMA (18 novembre) - In una Rai che perde i pezzi saltano anche le partite della Champions League. La tv pubblica non trasmetterà la prossima stagione e almeno le due successive del torneo vinto lo scorso anno dall’Inter. Lo ha deciso ieri il Cda Rai che aveva all’ordine del giorno, la votazione sui diritti della Champions, degli Europei di Calcio e del Tour de France.

I consiglieri hanno detto no per il prossimo triennio della Champions per i costi troppo elevati e votato sì per Tour de France e Europei del 2012. Per quanto riguarda la competizione della nazionale si sono acquistati i diritti per tutte le piattaforme e con ogni probabilità si venderanno tutti i match per il satellite a Sky tenendo “in chiaro” (cioè sul digitale tererstre gratuito) una selezione. Come fatto per gli ultimi due Mondiali.

Diverso il discorso per la Champions. Sky ha già i diritti satellitari e Mediaset quelli per il digitale terrestre a pagamento. La Rai da tre anni copre una sola partita alla settimana e in un giorno predeterminato: il mercoledì. Questo indipendentemente dal valore del match.

Dall’anno prossimo poi le squadre italiane in lizza si ridurranno a tre e a viale Mazzini hanno pensato che una loro eliminazione precoce, come accaduto due anni fa, trasformerebbe l’acquisizione dei diritti in un flop economico. Insomma, non è tempo di scommettere sul calcio italiano. In precedenza i diritti “in chiaro” della Champions League erano appannaggio di Mediaset, che trasmetteva due partite a settimana: il martedì quella di una squadra straniera e il mercoledì di una italiana. Non è affatto escluso che l’emittente della famiglia Berlusconi decida di acquistare, oltre a quelli pay, anche i diritti gratuiti. Il ritiro della Rai facilita questa soluzione anche se la richiesta economica è elevata e le condizioni di trasmissione, come visto, capestro.
D’altro canto, spiegano dal Cda Rai, la tv pubblica va concentrando i propri sforzi per i diritti sportivi prevalentemente per gli eventi che riguardano rappresentative nazionali e non di club.

 
   

Offline carpelo

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Re:Servizio pubblico
« Risposta #1 : Giovedì 18 Novembre 2010, 16:45:03 »
(non cambia nulla, ma qualcuno gli spieghi che la prossima stagione le italiane in champions saranno 4)

bak

Re:Servizio pubblico
« Risposta #2 : Giovedì 18 Novembre 2010, 17:23:49 »
Insomma Carpè, o sky o MP devi da pagà [cit].
Io mi metto nei panni di una persona che campa di pensione e magari l'abbonamento non se lo può permettere

Offline Er Matador

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Re:Servizio pubblico
« Risposta #3 : Venerdì 19 Novembre 2010, 03:08:58 »
Insomma Carpè, o sky o MP devi da pagà [cit].
Io mi metto nei panni di una persona che campa di pensione e magari l'abbonamento non se lo può permettere
E che non ha le nozioni tecniche per seguire le partite in streaming...

RobCouto

Re:Servizio pubblico
« Risposta #4 : Venerdì 19 Novembre 2010, 03:44:07 »
E' il normalissimo effetto del libero mercato. La quota/parte di canone e introiti pubblicitari, per l'azienda pubblica, è evidentemente molto inferiore ai costi da sostenere. Costi invece accettabili per chi trasmetterà le partite a pagamento: è chiaro che il prezzo sale, non vedo perché la Uefa debba vendere a dieci quello che può vendere a cento. Nel 1990 la Rai pagò alla Lega Calcio 3 miliardi di lire per i diritti dell'intera serie A: oggi i costi sono cento volte superiori: sono cresciuti in questa misura perché il prodotto è stato valorizzato grazie alla possibilità di venderlo direttamente - e di farlo pagare molto caro: è ovvio che la trasmissione in chiaro a costi bassissimi sia stata tagliata fuori. Né è possibile per l'azienda pubblica esercitare la libera concorrenza coi privati: costituzionalmente la Rai non può vendere programmi a pagamento.

In questo paese è esercizio quotidiano sputare sulla res publica, salvo poi lamentarsene quando se ne subiscono gli effetti. Del resto, l'evasione del canone ammonta ad oltre il 30%, la stessa misura in cui è stimata l'evasione fiscale: a testimonianza del fatto che, quando c'è la possibilità di fare il furbo, er cittadino si comporta esattamente come l'imprenditore o il politico che tanto disprezzano.


Offline SAV

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Re:Servizio pubblico
« Risposta #5 : Venerdì 19 Novembre 2010, 10:58:36 »
E' il normalissimo effetto del libero mercato. La quota/parte di canone e introiti pubblicitari, per l'azienda pubblica, è evidentemente molto inferiore ai costi da sostenere. Costi invece accettabili per chi trasmetterà le partite a pagamento: è chiaro che il prezzo sale, non vedo perché la Uefa debba vendere a dieci quello che può vendere a cento. Nel 1990 la Rai pagò alla Lega Calcio 3 miliardi di lire per i diritti dell'intera serie A: oggi i costi sono cento volte superiori: sono cresciuti in questa misura perché il prodotto è stato valorizzato grazie alla possibilità di venderlo direttamente - e di farlo pagare molto caro: è ovvio che la trasmissione in chiaro a costi bassissimi sia stata tagliata fuori. Né è possibile per l'azienda pubblica esercitare la libera concorrenza coi privati: costituzionalmente la Rai non può vendere programmi a pagamento.

In questo paese è esercizio quotidiano sputare sulla res publica, salvo poi lamentarsene quando se ne subiscono gli effetti. Del resto, l'evasione del canone ammonta ad oltre il 30%, la stessa misura in cui è stimata l'evasione fiscale: a testimonianza del fatto che, quando c'è la possibilità di fare il furbo, er cittadino si comporta esattamente come l'imprenditore o il politico che tanto disprezzano.

Totalmente d'accordo.
Svenarsi per una sola partita a settimana non ha molto senso.

Offline Fabio70rm

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Re:Servizio pubblico
« Risposta #6 : Venerdì 19 Novembre 2010, 11:00:54 »
Concordo con Teo.

Quanto alle pay tv, Mediaset per solo calcio chiede 19 euro al mese.

Ma sia per MP che per Sky sono abbonamenti fatti con il diavolo, se per qualche motivo li vuoi cessare passi per le forche caudine....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

POMATA

Re:Servizio pubblico
« Risposta #7 : Venerdì 19 Novembre 2010, 21:00:33 »
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