Rivista- magazine ufficiale S.S. Lazio 1900

[Giglic]

Al di là dei (troppi) contenuti retorici, non è fatta male. I pezzi di Rob ci starebbero non bene, di più, ma ho notato che si non si parla mai in chiave "anti" (probabilmente una scelta editoriale). Olimpia è scritta Olympia dappetutto. Triste, ma tochherà accettarlo, credo. Iniziativa ovviamente perfettibile, ma molto lodevole, per quanto mi riguarda. Si sono meritati i miei 5 euro anche per il numero 2, poi si vedrà.

[Ataru]

Presa stamattina, zona mostacciano, l'edicolante non ha fatto una piega, ne aveva almeno altre tre copie. nell'edicola c'era un trigoriota che aveva appena preso qualcosa con dei colori immondi, ci ho anche scherzato su senza ricevere provocazioni di sorta.

a pensarci bene è quasi incredibile, quello che mi è successo.

[RobCouto]

Finché ci saranno Laziali furbi e Laziali sempliciotti ( e, credetemi, non ho fatto la lista degli uni e degli altri ... ), la nostra squadra non avrà la possibilità di ambire a traguardi ambiziosi.
Riuscire a credere che la nuova rivista avesse potuto essere accettata dal Laziale colto e da quelli che amano la squadra senza troppi " se e ma ", era, evidentemente, un pio desiderio.
Io ancora non l´ho presa ( ne ho prenotate alcune copie per i nostri amici lontani da Roma e provincia ), ma non avevo dubbi sulla discussione che si sarebbe accesa già da stamattina.

Lo so, sono prevenuto ... 

Scusa, Bob: molti compreranno la rivista a prescindere, me compreso. Ma credo che la Lazio debba tener conto del feedback del cliente, no? Mica c'andiamo a incatenare a Formello o organizziamo scioperi allo stadio: da tifosi continuiamo a sostenere COME SEMPRE la Lazio ma possiamo decidere se comprare o no un prodotto, oppure comprarlo ma desiderare che sia migliore.

La Lazio sta facendo molto, sotto il profilo del merchandising. I biscotti sembrano una stupidaggine, ma legarli a un marchio come Gentilini significa che si fanno scelte di qualità. Costano 6 Euro il chilo invece che 4, come gli altri prodotti Gentilini? Si spera che i due Euri in più finiscano alla società. A gennaio del 2000, per un'occasione doppiamente irripetibile - Centenario e inizio del millennio - Lazialità mise in vendita una bottiglia di qualcosa che non riesco manco a definire spumante schifoso, perché era sì schifoso ma il nome di spumante manco ce lo voglio accostare. Con un'etichetta fatta con Word e stampata alla meno peggio (una bottiglia la stappai, un'altra ce l'ho ancora chiusa). Per IL CENTENARIO della Lazio tu pensi che non si sarebbero potute soddisfare le varie capacità di spesa imbottigliando, oltre la ciofeca (peraltro fatta pagare 15.000 lire, se non ricordo male) un Magnum di Champagne in una confezione di lusso?

La qualità mi sembra una strada obbligata, e dentro una rivista ufficiale c'è spazio per la milionesima intervista a Lovati ma anche per l'intervista, che so, a qualche protagonista degli anni '50 ancora in vita che magari vive nascosto chissà dove e ha cose interessantissime e inedite da raccontare.

[bak]

certo, come no. interviste a Clemente Mimun, Enrico Montesano e Gigi Casiraghi e una carrellata sulla Lazio del -9.
'ste riviste, siffatte, servono a 'na mazza. aria fritta.
il pezzo di RobCouto su "chi ha portato il calcio a Roma" vale, da solo, cento interviste a Gabriele La Porta o alla fidanzata di Zarate. ma a chi interessa pubblicarlo? ma questi sanno che esiste 'sta roba, che esiste gente che fa studi di questo tipo?
vòi mette 'na bella chiacchierata co' Anna Falchi e la millesima foto dell'Aquila...

Diciamo che le riviste ufficiali tutte hanno un quel qualcosa che spazia tra il kitch ed il naif. Per anni ho letto "Forza Milan"; per dire ai tempi di Van Basten-Gullit-Rijkard dove, se si voleva, c'era parecchia materia di cui parlare, mentre loro dedicarono venti pagine venti per illustrare i preziosi piedi dei calciatori rossoneri. Molto fetish.
Tornando alla nostra, sono stato affezionato lettore delle riviste dai tempi di Lazio Club (1975, credo); poi ci fu "Il Biancazzurro" preceduto da quel giornale che usciva il lunedì e fatto solo di foto della partita (l'anno credo era il 1978-l'anno che furono creati gli E.S.). Pian piano gli acquisti si diradarono anche per via della mia dipartita da Roma; comunque gli almanacchi di fine anno e qualche rivista del buon Guido la conservo ancora.
Io personalmente rifuggerei dalle solite interviste riservate ai soliti noti (che poi sono sempre del mondo dello spettacolo, immagino che un Piperno non se lo filerebbe nessuno), dando magari spazio alla storia; materia non sempre digerita dalle nuove leve ed alle quali bisogna insegnare non solo chi siamo, ma anche da dove veniamo. In questo quadro un racconto come quello di Rob ci starebbe benissimo.
In linea di massima e qui non dico per fare sviolinate, ci sono delle belle penne; magari qualcuno del mkt potrebbe farci una capatina in questo forum e troverebbe sicuramente una decina di persone che potrebbe impreziosire la nostra rivista.

PS Stamani a mia madre volevano appioppare Lazialità; gli ho consigliato di lasciarla ed aspettare l'arrivo della nuova rivista. Zona semicentrale.

[BobLovati]

se qualcuno di quelli che sono lontani da Roma ne ha bisogno, credo di poterne avere altre copie.

RobCouto, non mi riferivo al fatto di " comperare a busta chiusa "; mi riferivo al fatto che fra mangiare gli avanzi di verdura che si raccolgono ai mercati rionali, ed i blinis con beluga, nel mezzo c´é una certa varietà di prodotti, qualità e scelta. Solamente ...   

[Mazzola]

Comprata stamattina.
Che dire...

'Na sorta de Lazialità de Guido De Angelis...

Sinceramente non vedo differenze con l'altra rivista.
Il formato, l'impaginazione, perfino l'ordine delle rubriche è molto "simile" (per non dire uguale).
Mi ha colpito una cosa:

Reja, articolo di Nicola Laragione.
Hernanes, articolo di Luigi Sinibaldi.
Olympia, articolo di Luigi Sinibaldi.
Zarate, articolo di Nicola Laragione.
Tessera tifoso, articolo di Nicola Laragione.
Papa Wojtyla, articolo di Luigi Sinibaldi.
Rocchi, articolo di Luigi Sinibaldi.
Bresciano, articolo di Sabrina Cavezza.
Garrido, articolo di Nicola Laragione.
Gonzalez, articolo di Nicola Laragione.
Formello, articolo di Nicola Laragione.
Muslera/Berni, articolo di Luigi Sinibaldi.
Anna Falchi, articolo di Sabrina Cavezza.
Coppa Italia/Supercoppa, articolo di Luigi Sinibaldi.
Signori, articolo di Nicola Laragione.
Frustalupi/Brocchi, articolo di Sabrina Cavezza.
Troglio, articolo di Sabrina Cavezza.
Delgado, articolo di Luigi Sinibaldi.
Pino Capua, articolo di Luigi Sinibaldi.
Giovanili, articolo di Sabrina Cavezza.
1974, articolo di Nicola Laragione.

LazioClub senza firma
LazioWorld senza firma.

Insomma avete capito...
So' in TRE...

[POMATA]

Comprata stamattina.
Che dire...

'Na sorta de Lazialità de Guido De Angelis...

Sinceramente non vedo differenze con l'altra rivista.
Il formato, l'impaginazione, perfino l'ordine delle rubriche è molto "simile" (per non dire uguale).
Mi ha colpito una cosa:

Reja, articolo di Nicola Laragione.
Hernanes, articolo di Luigi Sinibaldi.
Olympia, articolo di Luigi Sinibaldi.
Zarate, articolo di Nicola Laragione.
Tessera tifoso, articolo di Nicola Laragione.
Papa Wojtyla, articolo di Luigi Sinibaldi.
Rocchi, articolo di Luigi Sinibaldi.
Bresciano, articolo di Sabrina Cavezza.
Garrido, articolo di Nicola Laragione.
Gonzalez, articolo di Nicola Laragione.
Formello, articolo di Nicola Laragione.
Muslera/Berni, articolo di Luigi Sinibaldi.
Anna Falchi, articolo di Sabrina Cavezza.
Coppa Italia/Supercoppa, articolo di Luigi Sinibaldi.
Signori, articolo di Nicola Laragione.
Frustalupi/Brocchi, articolo di Sabrina Cavezza.
Troglio, articolo di Sabrina Cavezza.
Delgado, articolo di Luigi Sinibaldi.
Pino Capua, articolo di Luigi Sinibaldi.
Giovanili, articolo di Sabrina Cavezza.
1974, articolo di Nicola Laragione.

LazioClub senza firma
LazioWorld senza firma.

Insomma avete capito...
So' in TRE...

Chi fa da sé, fá per 3...

[MagoMerlino]

Finché ci saranno Laziali furbi e Laziali sempliciotti ( e, credetemi, non ho fatto la lista degli uni e degli altri ... ), la nostra squadra non avrà la possibilità di ambire a traguardi ambiziosi.
Riuscire a credere che la nuova rivista avesse potuto essere accettata dal Laziale colto e da quelli che amano la squadra senza troppi " se e ma ", era, evidentemente, un pio desiderio.
Io ancora non l´ho presa ( ne ho prenotate alcune copie per i nostri amici lontani da Roma e provincia ), ma non avevo dubbi sulla discussione che si sarebbe accesa già da stamattina.

Lo so, sono prevenuto ...

Non c'hai ragione.... deppiù....
Era prevedibile che arrivassero le critiche a largo raggio.
Tutto è migliorabile e pure questa rivista, appena uscita, lo sarà sicuramente col tempo.
Quello che è, francamente, difficile da capire è che caspita si pretenderebbe da una rivista dedicata ad una squadra di calcio, ufficiale o meno.
Un trattato di economia politica? Scienza? Approfondimenti sociali? Astrofisica e termodinamica?
Sono, più o meno tutte così, continui percorsi tra campioni (per alcuni presunti tali) del passato, quelli del presente , quelle che sono le aspirazioni e gli obiettivi che si vogliono conquistare. Ovviamente essendo dei mensili l'attualità è pressochè intrattabile.
Molto delle fortune di una rivista del genere la fanno le "firme", i gadget allegati (sempre più rari), i successi della squadra......
Serve? Non serve? Io la domanda neppure la porrei, è uno strumento, se fa piacere acquistarlo e leggerlo, bene, altrimenti non dovrebbe essere neppure argomento di discussione, serve, non serve.
Di certo servirebbe comprarla, come bisognerebbe comprare, continuare a comprare, Lazialità, per aiutare il "movimento" d'opinione del pianeta Lazio a crescere e ad uscire dall'anonimato.
Ci sono società presenti in edicola con un quotidiano e almeno 5 riviste dedicate e, quasi, nessuna in sofferenza per le vendite.
Quando ci si chiede perchè in televisione non c'è nessuno che si "espone", uno dei motivi è che manca la..... palestra per allenarsi, per referenziarsi verso l'opinione pubblica Laziale.

Lazio Style mi ha fatto un'ottima impressione, stamane delle 10 copie nell'edicola di fiducia (con relativo edicolante di fiducia) ne erano rimaste 2..... certo per il imo numero avrei fatto una copertina differente, ma si parla e bene, di Lazio, basta.
Adesso vediamo come risponderà Lazialità, un po' di concorrenza non può che fare bene, anche se con una maggioranza di Laziali, non c'è mai molto da farci affidamento.

Ecco, poi, adesso so' in tre..... vabbè, è sempre il primo numero, più che fare l'appello, bisognerebbe vedere come scrivono..... firme "prestigiose" se il magazine si svilupperà, arriveranno, adesso più di chi firma gli articoli, vediamo come vengono trattati i vari argomenti....

[CeiZanettiGarbuglia]

Non c'hai ragione.... deppiù....
Era prevedibile che arrivassero le critiche a largo raggio.
Tutto è migliorabile e pure questa rivista, appena uscita, lo sarà sicuramente col tempo.
Quello che è, francamente, difficile da capire è che caspita si pretenderebbe da una rivista dedicata ad una squadra di calcio, ufficiale o meno.
Un trattato di economia politica? Scienza? Approfondimenti sociali? Astrofisica e termodinamica?
Sono, più o meno tutte così, continui percorsi tra campioni (per alcuni presunti tali) del passato, quelli del presente , quelle che sono le aspirazioni e gli obiettivi che si vogliono conquistare. Ovviamente essendo dei mensili l'attualità è pressochè intrattabile.
Molto delle fortune di una rivista del genere la fanno le "firme", i gadget allegati (sempre più rari), i successi della squadra......
Serve? Non serve? Io la domanda neppure la porrei, è uno strumento, se fa piacere acquistarlo e leggerlo, bene, altrimenti non dovrebbe essere neppure argomento di discussione, serve, non serve.
Di certo servirebbe comprarla, come bisognerebbe comprare, continuare a comprare, Lazialità, per aiutare il "movimento" d'opinione del pianeta Lazio a crescere e ad uscire dall'anonimato.
Ci sono società presenti in edicola con un quotidiano e almeno 5 riviste dedicate e, quasi, nessuna in sofferenza per le vendite.
Quando ci si chiede perchè in televisione non c'è nessuno che si "espone", uno dei motivi è che manca la..... palestra per allenarsi, per referenziarsi verso l'opinione pubblica Laziale.

Lazio Style mi ha fatto un'ottima impressione, stamane delle 10 copie nell'edicola di fiducia (con relativo edicolante di fiducia) ne erano rimaste 2..... certo per il primo numero avrei fatto una copertina differente, ma si parla e bene, di Lazio, basta.
Adesso vediamo come risponderà Lazialità, un po' di concorrenza non può che fare bene, anche se con una maggioranza di Laziali, non c'è mai molto da farci affidamento.

Ecco, poi, adesso so' in tre..... vabbè, è sempre il primo numero, più che fare l'appello, bisognerebbe vedere come scrivono..... firme "prestigiose" se il magazine si svilupperà, arriveranno, adesso più di chi firma gli articoli, vediamo come vengono trattati i vari argomenti....

Complimenti hai scritto un post perfetto! unico neo quell'osservazione sulla copertina. 

[Clazia]

aho', a me m'è piaciuta; comprata stamattina verso le 10, ce n'erano solo altre due o tre copie.

anche la grafica piuttosto elegante - che mi ha ricordato i giornalini omaggio sui sedili alle partite di champions -.

per il momento l'ho solo sfogliata, guardato le foto (belle e divertenti) e qualche didascalìa, ma l'effetto è gradevole, e spero di trovare il tempo di sfruculiarla un po' di più.

sarò poco sofistica, si vede.

poco Laziale no di sicuro.

[Ataru]

per quel poco che ho sfogliato in pausa pranzo (io lavoro, mica capperi!) mi sembra ben fatta, decisamente il nome (Lazio Style) le si addice e si legge decisamente bene, grafica semplice e forse per questo accattivante. Cosa importante, parla di Lazio e solo di Lazio.

5 euri spesi bene

peccato il faccione in prima pagina sul primo numero. io avrei scambiato la foto del presidente con quella di olympia (mi sa che ci dovremo rassegnare a chiamarla così).

[zorba]

Dunque di cosa sarebbe colpevole mr. Lotito, è lecito saperlo? ? ? 



A Bob, zaradona e tutti gli altri che si sono dichiarati disponibili ad acquistare una copia della rivista anche per noi che non risiediamo a Roma.

Per quanto mi riguarda è una questione di principio (avrei del resto dei parenti che vivono nel Lazio e che potrebbero acquistare il magazine per me e mio padre).

Ho già scritto una mail al marketing della società biancoceleste per dire che non mi sembra giusto vedere nelle edicole del sassarese la rivista ufficiale della a.s. mafia e non trovare invece quella della S.S. Lazio.

Spero si adeguino, prima o poi (se veramente vogliono ambire, come ha detto il presidente, a diventare stabilmente una delle squadre più importanti a livello nazionale ed internazionale).

[carpelo]

M'avete messo una voglia matta di leggere la rivista 
Soprattutto per poterla criticare!

Anzi, parto con le mie critiche preventive:
- voglio una rivista bella da sfogliare e conservare: una veste grafica decente e tantissime fotografie (ma fatte bene)
- voglio il film del campionato (mitico guerino!), magari da staccare e conservare a fascicoli: foto, schemi, vignette dei gol, curiosità, tutto ma proprio tutto sulle partite della Lazio (anche perchè non tutti hanno la memoria di Cuchillo)
- voglio una rubrica di filo diretto con la società: i dati del bilancio, le analisi economiche, Lotito risponde, Tare risponde, De Martino fa il vago, ecc...
- voglio l'inserto con la storia delle maglie della Lazio
- voglio ALMENO un maxi poster al mese
- VOGLIO CHE MI SI SPIEGHI PER BENINO COSA C'E' DIETRO LO SCANDALO DELLA STORPIATURA DEL NOME OLIMPIA (magari 'na ragione c'è e non la sappiamo)
- voglio la copertina adesiva come cioè
- voglio la collezione di figurine storiche della Lazio
- voglio una sezione sulla primavera molto approfondita
- voglio un indirizzo cui si possano inviare le richieste di arretrati o di abbonamento, ricevibili per posta!
- voglio che si parli di calcio, di giocatori (attuali, futuri o passati), allenatori, presidenti, massaggiatori
- voglio che si parli di tifosi "eccellenti" solo nel momento in cui hanno qualcosa di calcisticamente interessante da dire
- voglio una rubrica satirica
- voglio il fumetto della Lazio
- voglio il mercatino dell'usato e non
- voglio una rubrica sui forum laziali
- voglio che accanto al numero di pagina ci sia un fotogramma di un gol della Lazio, in modo da poterlo vedere "animato" sfogliando rapidamente la rivista
- voglio fa il direttoreeeeeeeeeeeeeee

to be proseguisced 

[darienzo]

non mi è dispiaciuto, considerando che riviste del genere devono acchiappare una forbice generazionale piuttosto ampia;

sarebbe bello avere un magazine "adulto" e "colto" ma credo che la spesa varrebbe più dell'impresa

prezzo però eccessivo (4,90): almeno il primo numero poteva essere calmierato

veste grafica non male per un prodotto confezionato "in proprio"

sulla gerenza c'è solo il nome del "biondo" De Martino, quindi non esiste una vera e propria redazione: a pag.11 un elenco di persone (alcuni estensori degli articoli) che chissà potrebbero essere la struttura portante dei nuovi media (radio e tv)

mi hanno colpito le foto: Lotito e Sig.a, lo staff che lavora a Formello, Reja in versione Gunny, i muscoli del falconiere e gli addominali di un giovane D'Amico (signore, prendete nota), il cuoco Giocondo, Gianni Russo ovvero c'è vita oltre al patron e a Tare, Maestrelli sotto al vecchio simbolo del telefono a gettone...

gli inserzionisti mi ricordavo invece quelli del vecchio Eagles' Sup. tipo "apertura alle 2 del mattino e cornetti caldi per i nostri tifosi", e poi uno di un'immobiliare che insomma, tanto tanto non mi fiderei vista la faccia

su Olympia-Olimpia ho già detto: mi pare una questione di lana caprina

[jegue98]

Lo spot per intero! 

[Mazzola]

...
Sono, più o meno tutte così...
...
Di certo servirebbe comprarla, come bisognerebbe comprare, continuare a comprare, Lazialità, per aiutare il "movimento" d'opinione del pianeta Lazio a crescere e ad uscire dall'anonimato.
Ci sono società presenti in edicola con un quotidiano e almeno 5 riviste dedicate e, quasi, nessuna in sofferenza per le vendite.
Quando ci si chiede perchè in televisione non c'è nessuno che si "espone", uno dei motivi è che manca la..... palestra per allenarsi, per referenziarsi verso l'opinione pubblica Laziale.
...
Ecco, poi, adesso so' in tre...
...

MagoMerlino ha ragione.
Le riviste ufficiali sono tutte così.
Non possono essere altrimenti.
Ed ha perfettamente ragione (no ragione dippiu'...) quando dice che bisogna comprarla, e comprare pure Lazialità, per il "movimento".
Per quanto riguarda i "Tre"...come dire..insomma..l'"apparenza" conta.
L'idea che dai a chi ti legge conta.
Una rivista fatta solo da tre persone...è un po' troppo "povera".

Io credo che qualcuno in Società legge i nostri commenti.
Ecco io mi associo ai suggerimenti di Carpelo e RobCouto e li faccio anche miei.

- il film del campionato (mitico guerino!), magari da staccare e conservare a fascicoli: foto, schemi, vignette dei gol, curiosità, tutto ma proprio tutto sulle partite della Lazio...

- ALMENO un maxi poster al mese

- una sezione sulla primavera molto approfondita

Soprattutto ogni volta un'intervista ai ragazzi della Primavera, come facevano ES & La Lazio negli anni 80.

- il mercatino dell'usato e non

La qualità mi sembra una strada obbligata, e dentro una rivista ufficiale c'è spazio per la milionesima intervista a Lovati ma anche per l'intervista, che so, a qualche protagonista degli anni '50 ancora in vita che magari vive nascosto chissà dove e ha cose interessantissime e inedite da raccontare.

[Fabio70rm]

Oggi troppo impicciato con il lavoro, domani la cerco e la prendo.

[Outzone]

a me piacerebbe che avesse una rubrica aperta sulle sezioni della polisportiva, così da informare il mondo Lazio e non solo sulla enorme varietà di offerta sportiva.

[POMATA]

2 paginette de coprologia ce andrebbero messe

[Outzone]

una bella intervista a Bud Spenser, Carlo Pedersoli sul record italiano vinto con i colori della Lazio Nuoto, una intervista alle figlie di Franco Gasparri. penso che le interviste dirette fatte da giornalisti impegnati nella Lazio 24 ore al giorno siano importanti perchè dirette e pregnanti, senza balzi in altri ambienti e situazioni.