www.sslazio.itAi microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM, è intervenuto l'ex attaccante biancoceleste Paolo Mandelli.
“Questa squadra crea gioco, in area arriva sempre, e questo è l’elemento più importante. Bisognerebbe concretizzare un po’ di più ma Inzaghi potrebbe inventarsi qualcosa di specifico anche se non esiste una vera ricetta.
Keita a me piace tantissimo ma contro il Milan non mi stava entusiasmando, la sua sostituzione con Lulic poteva starci benissimo. Il bosniaco è un giocatore di gamba, che sa sfruttare al meglio le ripartenze.
Le scelte iniziali di Montella hanno sorpreso anche me: il tecnico avrà avuto i suoi motivi ma i rossoneri non hanno creato molto.
Immobile è un attaccante con determinate caratteristiche. Crea sempre molto, segna tanto ed è utile alla squadra. È un giocatore che non va messo in discussione, anche perché i suoi gol li sta facendo.
Felipe Anderson ha ritrovato la fiducia che prima gli era venuta a mancare. Si diverte a giocare e si mette al servizio della squadra. Sul suo rendimento Inzaghi può puntare a occhi chiusi.
L’impostazione del gioco biancoceleste è quella di un tridente mobile, che gioca per la squadra e con la squadra, favorendo anche gli inserimenti dei centrocampisti.
La serenità porta ad esprimersi al massimo: la squadra deve restare tranquilla e, se vuole tenere il passo delle grandi, essere più cinica”.
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