Autore Topic: Limiti da superare  (Letto 17547 volte)

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Offline fish_mark

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Re:Limiti da superare
« Risposta #120 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:24:21 »
Ma a Milano anche dieci giorni fa ne hai fatti due e te ne sei cacati 3/4 , non serve sempre mettere il link spazio temporale al periodo cragnottiano (sempre sia lodato).

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Di Milano sono moolto contento, ma parlavi di "6 reti in trasferta", senza aggiungere se li avessimo fatti a Madrid o a Pescara.
Siccome, per pura combinazione, ricordavo di Pescara ho sentito il dovere di intervenire, mica per mortificare la gioria e l'orgoglio di ogni laziale, che è anche la mia, ma per ricordare che quelle "6 reti in trasferta" erano arrivata da Pescara.
Mi vorrai dire la soddisfazione di aver fatto incazzare Sempronio, ma finisce lì.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline robylele

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Re:Limiti da superare
« Risposta #121 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:25:09 »
Ma a Milano anche dieci giorni fa ne hai fatti due e te ne sei cacati 3/4 , non serve sempre mettere il link spazio temporale al periodo cragnottiano (sempre sia lodato).


poraccio, pensa ancora che ci siano più Lazio. E siamo nel 2017.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

borgorosso

Re:Limiti da superare
« Risposta #122 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:35:52 »
Poraccio? Ma esattamente come cazzo te permetti?


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Offline fish_mark

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Re:Limiti da superare
« Risposta #123 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:36:03 »
poraccio, pensa ancora che ci siano più Lazio. E siamo nel 2017.

Mi sei comunque simpatico. Dico comunque nonostante tutto.
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Offline robylele

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Re:Limiti da superare
« Risposta #124 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:45:33 »
Mi sei comunque simpatico. Dico comunque nonostante tutto.

c'ha ragione borgorosso...ti chiedo scusa.

 :occasion14:


'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

borgorosso

Re:Limiti da superare
« Risposta #125 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:47:29 »
La Roma nel 2010-11 fatturava 137. Oggi 219.42
Sarà certamente frutto del sacrificio di Cristo sulla croce

Qualcuno mi spiega?



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ThomasDoll

Re:Limiti da superare
« Risposta #126 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:48:22 »
Thomas hai ragione, ma anche l'oste serve sempre la stessa minestra, accompagnato dal solito Frascati.
Non è colpa di nessuno, ma le stagioni si ripetono uguali a sé stesse.

In un forum l'oste siamo noi utenti.

Offline Drenai

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Re:Limiti da superare
« Risposta #127 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:51:24 »
ma che c'è da spiegare? nuovo accordo sui diritti tv + incassi uefa.
le voci sempre quelle sono, prlomeno in italia, per tutte le squadre. se anche hanno preso qualcosa in piu da menchandising/sponsor e roba simile, sono bruscolini rispetto al totale.
non è che gli altri hanno la ricetta magica e lotito no.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

ThomasDoll

Re:Limiti da superare
« Risposta #128 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:54:16 »
Vero.
Ma tutto questo causa la diminuzione di tifosi, spettatori e simpatizzanti.
Per questo se ne continua a parlare.

E' assurdo. Tifosi, spettatori e simpatizzanti che se ne vanno perché la squadra si stabilizza su un livello di rendimento medio e qualche volta alto? Mi rifiuto di crederlo. Tutte le squadre di calcio perdono pubblico e da quando c'è la contestazione (ormai ultradecennale) a Lotito tra i laziali è diventato omologante farne parte, boicottare, disertare, fischiare, inveire. Quindi sommiamo il calo fisiologico che riguarda tutto il calcio più quello indotto dall'ambiente e abbiamo un risultato attendibile. La Lazio fa risultati nella sua media storica e anche di più, se le presenze sono in calo non può essere mai colpa dei risultati. Quanto alle aspettative dei tifosi, sono ragionevoli ma sono quelle di tutti. Chiunque sogna di vedere la propria squadra andare oltre i propri limiti. Poi però la squadra si segue e si sostiene, qualunque sia il suo potenziale. Per i tifosi incalliti funziona così, per i parvenu e i modaioli si può cambiare.
Noi dobbiamo smettere di pensare che il vero tifoso della Lazio deve contestare Lotito. I tifosi Lotito non lo devono nemmeno calcolare, Lotito passa, la Lazio resta.

ThomasDoll

Re:Limiti da superare
« Risposta #129 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:57:26 »
Siamo giovani e forti e non siamo ancora morti.
La partita di ieri più quella col Chievo = prova del nove dei limiti della squadra che non sono caratteriali, se è vero che in entrambe le occasioni abbiamo premuto sull'acceleratore per tutti i 90', pressando, ripartendo e non concedendo niente agli avversari. In tutti e due i casi l'unica palla-gol ci ha visti soccombere. In tutti e due i casi abbiamo attentato alla porta avversaria più di 25 volte.
Che cos'è che non va?
I singoli:
Felipe Anderson ieri è stato continuo e devastante contro un avversario che non è riuscito a limitarlo. Arrivato in fondo ha dato assist non sfruttati dai compagni, ha tirato male facendo fare bella figura a Donnarumma o ha mancato di poco il bersaglio.
Keita dura poco. Parte che vorrebbe spaccare il mondo e un po' lo fa. Ma ha poche frecce da sparare: a ogni scatto si avvicina la riserva, fin quando abbassa notevolmente le penne. Fin quando gli regge la pompa salta l'uomo ma poi o conclude male o dialoga male con i compagni. Ieri in un paio di circostanze lo hanno servito male, in altre è stato inutilmente egoista, fin quando non si è spento. E' giovane e non sa, forse, dosarsi opportunamente, oppure ha dei limiti e scatta scatta li raggiunge presto. O lo si allena per migliorarne la tenuta o lo si sfrutta per un pezzo di partita, preferibilmente la seconda parte così inchioda gli avversari alla loro stanchezza. Se non migliora nella finalizzazione e nella continuità inutile che cianciamo di decine di milioni.
Immobile svaria troppo, corre troppo e non c'è uno stoccatore là davanti che può surrogarlo. Allora o tutto questo viavai facilita inserimenti produttivi, e dicono sia stato spesso così con i Parolo e i Milinkovic, oppure paga in termini di lucidità sotto porta. Anche lui è un po' egoista ma tutti i centravanti lo sono. Dopo un grande avvio la media si è abbassata. Bisogna capire qual è il problema.

La squadra sta in campo alla grande, pure troppo. Ora bisogna sprecare di meno e menare sodo. Tutta questa vitalità merita un premio, ma ci dobbiamo mettere del nostro. Daje, però, che una Lazio bella così è una consolazione. Le partite da non sbagliare sappiamo quali sono, c'è tutto il tempo per arrivarci bene.
Allenateve, ragazzi


Ora non vorrei fare il moderatore-ombra, ma cazzo. Questo era il topic. Che cazzo c'entrano i soliti discorsi me lo dovreste spiegare.
Tornare nella discussione no? Altrimenti chiederei venga chiusa o derubricata al forum-monnezza. Ma famose pure vede da uno bravo, accidenti all'aesseromammerda.

borgorosso

Re:Limiti da superare
« Risposta #130 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 13:58:29 »
ma che c'è da spiegare? nuovo accordo sui diritti tv + incassi uefa.
le voci sempre quelle sono, prlomeno in italia, per tutte le squadre. se anche hanno preso qualcosa in piu da menchandising/sponsor e roba simile, sono bruscolini rispetto al totale.
non è che gli altri hanno la ricetta magica e lotito no.

E questo nuovo accordo da dove nasce? E le partecipazioni alla Champions? (comunque avevo preso a riferimento un altro anno in cui erano andati in Champions e non l'anno successivo in cui non avevano militato...)
La formula magica? La Roma ha il secondo monte ingaggi? Ce l'aveva quando non era il secondo fatturato.


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Offline MagoMerlino

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Re:Limiti da superare
« Risposta #131 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 15:57:30 »
E' assurdo. Tifosi, spettatori e simpatizzanti che se ne vanno perché la squadra si stabilizza su un livello di rendimento medio e qualche volta alto? Mi rifiuto di crederlo. Tutte le squadre di calcio perdono pubblico e da quando c'è la contestazione (ormai ultradecennale) a Lotito tra i laziali è diventato omologante farne parte, boicottare, disertare, fischiare, inveire. Quindi sommiamo il calo fisiologico che riguarda tutto il calcio più quello indotto dall'ambiente e abbiamo un risultato attendibile. La Lazio fa risultati nella sua media storica e anche di più, se le presenze sono in calo non può essere mai colpa dei risultati. Quanto alle aspettative dei tifosi, sono ragionevoli ma sono quelle di tutti. Chiunque sogna di vedere la propria squadra andare oltre i propri limiti. Poi però la squadra si segue e si sostiene, qualunque sia il suo potenziale. Per i tifosi incalliti funziona così, per i parvenu e i modaioli si può cambiare.
Noi dobbiamo smettere di pensare che il vero tifoso della Lazio deve contestare Lotito. I tifosi Lotito non lo devono nemmeno calcolare, Lotito passa, la Lazio resta.
Non è così semplice, a mio parere.
Ci sono molti fattori che incidono su quello che ha scritto Il Lodolaio.
Detto che il dato sulla perdita di spettatori è diffuso e dipende dalla trasformazione radicale avuta dalla maniera di fruire il calcio, la Lazio nel suo particolare, ha perso abbonati allo stadio anche perchè non è mai riuscita ad offrire prestazioni sufficienti con un minimo di continuità. La contestazione, gli inviti alla diserzione, lasciano il tempo che trovano. Appena la squadra ha offerto gioco, prestazioni e risultati, generando rinnovata passione, lo stadio si è nuovamente entusiasmato.
Ma i continui alti e bassi di questi ultimi anni, hanno convinto molti abbonati che non era più il caso d'investire nell'abbonamento.
Altro dato da tenere in considerazione è la propaganda a favore di quegli altri (e purtroppo anche i risultati) che orienta le giovani leve nella decisione di quale squadra tifare. Ridurre la spiegazione solo alla costatazione che è sempre stato così, non aiuta ad affrontare il problema. I giovani sono affascinati dai campioni e dai risultati. Per un ragazzino di 8-9 anni a scuola è complicato difendersi se sono più di 3 anni che non vinciamo un derby. Non è che il ragazzino quando si vede affrontato dai coetanei che lo perculano per l'ennesimo derby consecutivo perso, ha la prontezza di rispondergli che l'unico derby che contava l'ha vinto la Lazio e loro l'hanno perso. Lo sai benissimo che a 8-9 anni non funziona così.
La Lazio sta seriamente rischiando di essere in subordine alla xxxx e sta facendo poco per arginare la situazione.
Roma è praticamente invasa di store ufficiali della xxxx, in tutte le strade commerciali c'è almeno uno store, in qualcuna addirittura due a poche centinaia di metri uno dall'altro, la Lazio da questo punto di vista in città semplicemente non esiste.
E ce ne sono ancora altri di questi fattori, ne parliamo da tempo.
Quello che ha sintetizzato Il Lodolaio quindi, può essere tutto, meno che assurdo.
L'errore fatale sarebbe proprio continuare a sottostimare l'impatto di questi fattori su tifosi, spettatori e simpatizzanti 
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Drenai

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Re:Limiti da superare
« Risposta #132 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 16:02:38 »
quando tu eri bambino i derby manco li giocavamo visto che stavamo in b epure ti difendevi lo stesso e non sei diventato mica della roma.

se il problema sono le mancate aspettative di crescita e i risultati altalenanti, perchè secondo te perchè la fiorentina fa piu spettatori della lazio pur avendo una base minore?
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borgorosso

Re:Limiti da superare
« Risposta #133 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 16:34:58 »
E mo' le cose so' cambiate? Che fai t'adegui o lotti contro i mulini a vento?


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Offline Russotto

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Re:Limiti da superare
« Risposta #134 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 16:59:28 »
Scusate, io sono cresciuto con Cragnotti e posso essere tra virgolette giustificato.

Ma allora mi spiegate perchè la tifoseria per il 90% è incazzata nera dell'andamento della Lazio?
Levate quei 4 gatti che ce facevano la cresta con il prodotto Lazio, ma tutti l'altri ndo so finiti?
Non credo fossero tutti 30enni come me. Per quale motivo oggi la Lazio ha meno spettatori del Bologna?

Qualcuno ha una risposta?


Offline Drenai

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Re:Limiti da superare
« Risposta #135 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 17:13:01 »
perchè purtroppo 15 anni di guerra civile hanno finito con identificare la lazio con lotito.
ognuno per motivi suoi a torto o a ragione si è convinto che lotito è un personaggio negativo e di conseguenza molti hanno trovato una "scusa" per non andare allo stadio.
e una volta che perdi "l'abitudine", scopri i vantaggi di divano e paytv, perdi una fetta grossa di tifoseria da stadio ed è difficile recuperare.
mettici pure una crisi del mondo ultrà che di fatto è senza ricambi e la frittata è fatta.
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Offline MagoMerlino

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Re:Limiti da superare
« Risposta #136 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 17:13:22 »
quando tu eri bambino i derby manco li giocavamo visto che stavamo in b epure ti difendevi lo stesso e non sei diventato mica della roma.

se il problema sono le mancate aspettative di crescita e i risultati altalenanti, perchè secondo te perchè la fiorentina fa piu spettatori della lazio pur avendo una base minore?
50 anni fa le cose erano TOTALMENTE differenti. In classe eravamo più Laziali che xxxxnisti e c'era ampia rappresentanza di interisti e juventini. Non che vincessimo chissà quanti derby, ma non ne abbiamo neanche mai persi 4 in campionato di seguito.

Sui confronti con altre realtà, dobbiamo sempre tenere presente, che siamo a Roma e, purtroppo, non siamo soli. Magari poco, ma la cosa qualche influsso lo ha. Inoltre a Firenze, vistoche è questo l'esempio, qualche mera soddisfazione di battere una tantum Juve e xxxx negli ultimi 3-4 anni se la sono tolta, noi mai (per lo meno ancora, dal momento che abbiamo 3 gustose possibilità di pareggiare il conto, almeno contro la xxx). Poi è anche vero che da Firenze noi di soddisfazioni recentemente ne abbiamo avute.

perchè purtroppo 15 anni di guerra civile hanno finito con identificare la lazio con lotito.
ognuno per motivi suoi a torto o a ragione si è convinto che lotito è un personaggio negativo e di conseguenza molti hanno trovato una "scusa" per non andare allo stadio.
e una volta che perdi "l'abitudine", scopri i vantaggi di divano e paytv, perdi una fetta grossa di tifoseria da stadio ed è difficile recuperare.
mettici pure una crisi del mondo ultrà che di fatto è senza ricambi e la frittata è fatta.
Ripeto, è una giustificazione relativa e parziale, c'è anche altro. Certo il personaggio ha avuto in questa vicenda i suoi precisi demeriti, credo sia inutile negarlo.
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Re:Limiti da superare
« Risposta #137 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 17:24:39 »

Ora non vorrei fare il moderatore-ombra, ma cazzo. Questo era il topic. Che cazzo c'entrano i soliti discorsi me lo dovreste spiegare.
Tornare nella discussione no? Altrimenti chiederei venga chiusa o derubricata al forum-monnezza. Ma famose pure vede da uno bravo, accidenti all'aesseromammerda.
Pensa che quando l'ho fatto notare, mi si e risposto che avevo capito poco, anzi niente, del topic.
Premesso che ritengo Lotito il tappo alle ambizioni della Lazio, ma perche questi topic non li discutete a Cernobio?
Cazzo centra con i bilanci se FA Lunedi m'ha fatto incazza, ma incazza talmente tanto, da andarmene a letto alle 4 del pomeriggio, senza neanche attendere la chicchierata con mi fratello di ritorno dallo stadio.
C'e' un cazzo di campionato da giocare, abbiamo una squadra da leccarsi i baffi e noi individuiamo nei bilanci il fatto che Ciro s'e' magnato un goal fatto?
Il tifoso e tifoso ed e nella natura umana che se oggi mi sono coricato vicino a Lady Gaga, appena sveglio gia bramo dal desiderio di fare un giro di giostra con Michelle Pfeifer.
Se il tifoso fosse realista non sarebbe tifoso. Io, quando la Lazio gioca, sono tifoso.
Di Lotito, bilanci, incassi non me ne frega un cazzo, almeno fino al post season.
Per tornare alla Lazio, per essere secondi solo alla Juve, quest'anno ci manca un Bruno Giordano.
Con un 352 e Bruno questa squadra altro che il Napoli o le merde.

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« Risposta #138 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 18:28:25 »
Non è così semplice, a mio parere.
Ci sono molti fattori che incidono su quello che ha scritto Il Lodolaio.
Detto che il dato sulla perdita di spettatori è diffuso e dipende dalla trasformazione radicale avuta dalla maniera di fruire il calcio, la Lazio nel suo particolare, ha perso abbonati allo stadio anche perchè non è mai riuscita ad offrire prestazioni sufficienti con un minimo di continuità. La contestazione, gli inviti alla diserzione, lasciano il tempo che trovano. Appena la squadra ha offerto gioco, prestazioni e risultati, generando rinnovata passione, lo stadio si è nuovamente entusiasmato.
Ma i continui alti e bassi di questi ultimi anni, hanno convinto molti abbonati che non era più il caso d'investire nell'abbonamento.
Altro dato da tenere in considerazione è la propaganda a favore di quegli altri (e purtroppo anche i risultati) che orienta le giovani leve nella decisione di quale squadra tifare. Ridurre la spiegazione solo alla costatazione che è sempre stato così, non aiuta ad affrontare il problema. I giovani sono affascinati dai campioni e dai risultati. Per un ragazzino di 8-9 anni a scuola è complicato difendersi se sono più di 3 anni che non vinciamo un derby. Non è che il ragazzino quando si vede affrontato dai coetanei che lo perculano per l'ennesimo derby consecutivo perso, ha la prontezza di rispondergli che l'unico derby che contava l'ha vinto la Lazio e loro l'hanno perso. Lo sai benissimo che a 8-9 anni non funziona così.
La Lazio sta seriamente rischiando di essere in subordine alla xxxx e sta facendo poco per arginare la situazione.
Roma è praticamente invasa di store ufficiali della xxxx, in tutte le strade commerciali c'è almeno uno store, in qualcuna addirittura due a poche centinaia di metri uno dall'altro, la Lazio da questo punto di vista in città semplicemente non esiste.
E ce ne sono ancora altri di questi fattori, ne parliamo da tempo.
Quello che ha sintetizzato Il Lodolaio quindi, può essere tutto, meno che assurdo.
L'errore fatale sarebbe proprio continuare a sottostimare l'impatto di questi fattori su tifosi, spettatori e simpatizzanti
D'accordo in tutto e per tutto con Mago. La Lazio non è affascinante, non ha appeal, o meglio...ha appeal per noi che siamo Tifosi già, già innamorati di Tutto ciò che è Lazio. Oggi un bambino di 8-9 anni, se non spinto da un genitore, fratello, amico o parente in maniera incisiva, trova poche occasioni per lasciarsi affascinare dal Mondo Lazio....non c'è propaganda, scarna copertura mediatica, poche anche le illusioni che la società fornisce (nel calcio funziona da sempre così....la cosiddetta calla....), totale assenza del marchio simbolo, maglia Lazio in zone della città belle e centrali, mancanza di Campioni Simbolo che si espongono per la Lazio, quelli che abbiamo avuto o sono timidi e schivi, o vanno via dopo qualche anno....ci manca il Totti, il De Rossi, anche un Naingollan che dichiara ai quattro venti, riportato da tutti i giornali, che ha rinunciato ai soldi del Chelsea per giocare nella Roma....la società si fa vanto delle solide realtà, ma quando i giovani giocatori stanno per diventare campioni ecco che vengono già proiettati altrove.....il Popolo Laziale non è meno appassionato degli altri...ANZI....quando ha avuto solo qualche briciolo di scossa è ESPLOSO D'ENTUSIASMO, a prescindere dalla buona riuscita della scelta...esempi ce ne sono: acquisto di Cissè, quando sembrava che Zarate si opponesse alla figura di Totti, l'acquisto di De Vrij (dopo essere stato votato miglior difensore del mondiale), la corsa al secondo posto....quando la Lazio, società e squadra ha dato solo l'impressione di spiccare il volo il Tifo ed il fascino conseguente c'è stato....purtroppo questa società, al netto anche di tante scelte positive e giuste, non vuole, non riesce o non è capace di coinvolgere il giovane, il tifoso.....il LAZIALE HA FAME, HA FAME DEL GRANDE NOME, DEL CAMPIONE, anche DELL'ILLUSIONE, ed in questa Lazio questo non c'è....poi magari fa bene lo stesso, ma è tutto vissuto in maniera troppo logica....io ho un figlio di 4 anni e mezzo, veste la tuta della Lazio, ma faccio enorme fatica quando devo farlo coinvolgere nominandogli un Campione o Idolo con la nostra Maglia....dellà ce ne sono quanti ne vuoi....

Offline Drenai

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Re:Limiti da superare
« Risposta #139 : Mercoledì 15 Febbraio 2017, 18:55:25 »
tipo chi? il giocatore piu importante nella roma attuale è nainggolan, che onestamente fuori dal campo tutto mi pare meno che un esempio da portare.
fino all'anno scorso nella lazio giocava klose, uno che si mette in tasca tutti i romanisti come notorietà mondiale. oggi hai keita e anderson che sono perfetti come appeal per un bambino, giovani divertenti e spettacolari. cos'hanno di meno di salah o quel morto di sonno di dzeko?

non dev'essere la società lazio a creare i tuoi miti, devi pensarci tu. quando ero bambino cosa faceva la lazio per promuovere giordano? zero. eppure era l'idolo di tutti.
è incredibile come riusciamo a scaricare sulla società qualsiasi cosa. vuoi la rivista? c'è la rivista. vuoi la radio? c'è la radio. vuoi i negozi? ci sono i negozi. vuoi il canale tv? c'è la tv. i giocatori vanno di continuo nelle scuole. c'è olympia.

tutto è migliorabile ovviamente. ma dire che non riesci a appassionare alla lazio un bambino di 4 anni per colpa della società è allucinante scusami...
a la mancanza di appeal deriva da questo maledetto tafazzismo che porta il laziale per primo a minimizzare (quando non a smerdare direttamente) qualsiasi cosa faccia la lazio. io veramente resto basito a leggere ste cose. ci sono una marea sterminata di società al mondo che non si sognano nemmeno tutto quello che abbiamo noi e i tifosi manco ci pensano a piangersi addosso. noi non sappiamo fare altro ormai.
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