Limiti da superare

[ThomasDoll]

Detto che anch'io posso ritenermi soddisfatto del vedere al momento la Lazio lottare per il quarto posto. E che se riuscisse ad arrivare quarta, ma anche quinta, raggiungendo la finale di Coppa Italia, vincendo il prossimo derby di campionato, riterrei la stagione positiva, nell'ottica di una ulteriore crescita.
Ma non è che ho visto la Lazio giocare così bene, tanto da potermi ritenere totalmente soddisfatto dello spettacolo. Le partite giocate bene, tenendo conto anche del momento dell'avversario, non sono poi molte.
E' proprio sulla qualità del gioco, della manovra e delle alternative che deve lavorare Inzaghi, al momento non mi sembra abbia offerto alla squadra molto di più di Pioli al primo anno, dove oggi quand'è al dunque, c'è giusto un Immobile di più, ma un Candreva in meno. Il resto dell'intelaiatura titolare della squadra, escluso un centrale difensivo e Milinkovic-Savic praticamente titolare, è la stessa. Pregi e difetti compresi.

condivido, anche se secondo me il livello medio di gioco della Lazio è buono.
Un cambiamento ci sarà l'anno prossimo, quando perderemo probabilmente Keita e De Vrij.
A naso non penso sia facile migliorare, soprattutto dovendo sostituire l'olandesone. Mi aspetto una Lazio allo stesso livello di questa, e non credo che Anderson e Milinkovic-Savic saranno risparmiati dall'assalto famelico della concorrenza.

[Dija]

Tu che ne pensi?
A me pare che dellà abbia funzionato.


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Quindi dellà funziona perche i tifosi non di accontentano!?
Veramente pensi che il tifo sposti la forza di una squadra!?

[borgorosso]

Penso che le aspettative spostino molto, ne sono certo.
Una gestione di piccolo cabotaggio da loro sarebbe una questione di ordine pubblico, cosa che hanno fatto agevolmente con lo stadio


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[giamma]

Rispondo a Mago Merlino:

Non è affatto una rassegnazione, bensì un dato oggettivo di partenza, certamente spero di migliorare, certamente spero che le altre toppino o che non ci sia come sempre la sorpresa, un conto è augurarsi qualcosa un conto è colpevolizzare e strapparsi le vesti per il non raggiungimento di risultati che oggettivamente sono più difficili da raggiungere che per altri.

[Dija]

Penso che le aspettative spostino molto, ne sono certo.
Una gestione di piccolo cabotaggio da loro sarebbe una questione di ordine pubblico, cosa che hanno fatto agevolmente con lo stadio


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E come mai queste aspettative dal 1927 ad oggi hanno funzionato solo una dozzina d'anni all'incirca!?

[borgorosso]

Se ascolti LSR scoprirai che funzionano da diverso tempo... ma meglio lasciar perdere.
Non so, ma mi pare che da qualche anno a questa parte ci diano qualche punticino a fine anno


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[Dija]

Le aspettative del tifo non spostano nulla, te lo dimostra la storia de quelli dellà.
Altrimenti quelli dellà a parte questi ultimi anni sarebbero sempre andati quasi vicino allo scudo, invece la storia ti dice il contrario. Novant'anni di storia, non una dozzina...

[MagoMerlino]

condivido, anche se secondo me il livello medio di gioco della Lazio è buono.
Un cambiamento ci sarà l'anno prossimo, quando perderemo probabilmente Keita e De Vrij.
A naso non penso sia facile migliorare, soprattutto dovendo sostituire l'olandesone. Mi aspetto una Lazio allo stesso livello di questa, e non credo che Anderson e Milinkovic-Savic saranno risparmiati dall'assalto famelico della concorrenza.

Questo però è un difetto, grande.
(Anche) Le buone prestazioni della Lazio hanno, lentamente, riportato un po' di entusiasmo e gente allo stadio (vedi primo anno Petkovic e primo anno Pioli).
Se già diamo per scontato che perderemo questo e quest'altro calciatore e come da recente tradizione, oltre a non riuscire a completare la squadra attuale, faticheremo a sostituire quelli che saranno ceduti, ricominceremmo per l'ennesima volta  daccapo. Se non trovi continuità nella crescita, è chiaro che poi la gente torna ad abbandonare lo stadio, con tutto quello che ne consegue.
Chiaro che se non firmano De Vrij e Keita Balde, saranno ceduti, lo sappiamo noi, dovrebbero saperlo anche i responsabili, non credo che con mesi d'anticipo, non si riescano ad individuare dei sostituti all'altezza, anche reinvestendo anticipatamente i proventi delle cessioni. Potendo pensare anche ad un cambio di modulo, per quanto riguarda l'eventuale sostituzione di Keita Balde, passando da 4-3-3 (ogni tanto trasformato in 3-4-3 da Inzaghi) ad un 4-4-2 o un 4-3-1-2.
Io non ripongo soverchia fiducia nelle capacità dirigenziali, ma spero veramente non confermino quanto di peggio, io possa pensare di loro. Anche al peggio c'è (o almeno dovrebbe esserci) un limite!

[fish_mark]

condivido, anche se secondo me il livello medio di gioco della Lazio è buono.
Un cambiamento ci sarà l'anno prossimo, quando perderemo probabilmente Keita e De Vrij.
A naso non penso sia facile migliorare, soprattutto dovendo sostituire l'olandesone. Mi aspetto una Lazio allo stesso livello di questa, e non credo che Anderson e Milinkovic-Savic saranno risparmiati dall'assalto famelico della concorrenza.

la parte sottolineata è gravissima. Ma veramente proprio.
E sai che ti voglio bene.

[MagoMerlino]

Rispondo a Mago Merlino:

Non è affatto una rassegnazione, bensì un dato oggettivo di partenza, certamente spero di migliorare, certamente spero che le altre toppino o che non ci sia come sempre la sorpresa, un conto è augurarsi qualcosa un conto è colpevolizzare e strapparsi le vesti per il non raggiungimento di risultati che oggettivamente sono più difficili da raggiungere che per altri.

Ma non vedo il motivo per il quale raggiungere certi risultati sia per la Lazio più difficile che per altri (anzi un motivo ben chiaro lo conosco, anzi ne conosco nomi e cognomi, ma lasciamo stare). Il sesto fatturato dev'essere la base di partenza, a prescindere da chi toppa e chi azzecca la stagione. Qui non parliamo di voler vincere lo scudetto, ma di stabilizzarsi entro le posizioni che consentono di giocare un torneo europeo.
La Lazio deve lavorare per insediarsi stabilmente nelle parti alte della classifica, un anno può arrivare sesta, un anno quinta, quarta, terza, un anno può anche arrivare settima, ma deve essere l'eccezione. Se invece l'eccezione diventa quasi normalità, vuol dire che non si sta lavorando al meglio delle proprie possibilità. In ogni società se i risultati arrivano troppo spesso al di sotto delle aspettative, si cambia management.

[giamma]

Ma non vedo il motivo per il quale raggiungere certi risultati sia per la Lazio più difficile che per altri (anzi un motivo ben chiaro lo conosco, anzi ne conosco nomi e cognomi, ma lasciamo stare). Il sesto fatturato dev'essere la base di partenza, a prescindere da chi toppa e chi azzecca la stagione. Qui non parliamo di voler vincere lo scudetto, ma di stabilizzarsi entro le posizioni che consentono di giocare un torneo europeo.
La Lazio deve lavorare per insediarsi stabilmente nelle parti alte della classifica, un anno può arrivare sesta, un anno quinta, quarta, terza, un anno può anche arrivare settima, ma deve essere l'eccezione. Se invece l'eccezione diventa quasi normalità, vuol dire che non si sta lavorando al meglio delle proprie possibilità. In ogni società se i risultati arrivano troppo spesso al di sotto delle aspettative, si cambia management.

Ma io ti ho appena oggettivamente dimostrato che tu tutti gli anni parti settimo appaiato all'ottava, dire che parti sesto è in parte una speranza, smentita dai fatti, quindi fa parte del tifo dell'aspettativa del tifoso non della realtà.

[Matita]

Ma non vedo il motivo per il quale raggiungere certi risultati sia per la Lazio più difficile che per altri (anzi un motivo ben chiaro lo conosco, anzi ne conosco nomi e cognomi, ma lasciamo stare). Il sesto fatturato dev'essere la base di partenza, a prescindere da chi toppa e chi azzecca la stagione. Qui non parliamo di voler vincere lo scudetto, ma di stabilizzarsi entro le posizioni che consentono di giocare un torneo europeo.
La Lazio deve lavorare per insediarsi stabilmente nelle parti alte della classifica, un anno può arrivare sesta, un anno quinta, quarta, terza, un anno può anche arrivare settima, ma deve essere l'eccezione. Se invece l'eccezione diventa quasi normalità, vuol dire che non si sta lavorando al meglio delle proprie possibilità. In ogni società se i risultati arrivano troppo spesso al di sotto delle aspettative, si cambia management.

Il motivo a vederlo bene ci sarebbe pure.

fino a tre anni addietro, l'ossatura della squadra era composta da trentenni attempati e INVENDIBILI.
Adesso riesci a mantenere le alte posizioni di classifica , che vanno di pari passo al discorso budget, introiti, presenze stadio e monte ingaggi , con una rosa di ragazzini che, presi singolarmente , nell'arco dei prossimi 1/3 anni possono garantirti quell'effetto "volano" che i vecchietti non ti permettevano.
Per un Candreva che ti porta Immobile Bastos e Wallace , arriveranno ,purtroppo da una parte, per fortuna dall'altra anche altri calciatori a seguito delle cessioni fisiologiche e preventivabili di altri.
E finché ne esce uno buono e ne entrano 3 altrettanto buoni , il nostro livello potrà solo che aumentare, al netto del giudice supremo che è sempre il campo.
Perché non è detto che spendi quindi vinci, ma se lavori bene (più generico lo sò) invece si.

[borgorosso]

Ma io ti ho appena oggettivamente dimostrato che tu tutti gli anni parti settimo appaiato all'ottava, dire che parti sesto è in parte una speranza, smentita dai fatti, quindi fa parte del tifo dell'aspettativa del tifoso non della realtà.

Oggettivamente? Mi sa che ti sei allargato eh


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[Jim Bowie]

Aspettative da laziale che fa il tifo dal 1971/72.

O sei un pupo oppure te piace vince facile
😏

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[giamma]

Oggettivamente? Mi sa che ti sei allargato eh


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Non mi sono affatto allargato, dimostra il contrario.

[franz_kappa]

[...]
Non è affatto una rassegnazione, bensì un dato oggettivo di partenza, certamente spero di migliorare, certamente spero che le altre toppino o che non ci sia come sempre la sorpresa, un conto è augurarsi qualcosa un conto è colpevolizzare e strapparsi le vesti per il non raggiungimento di risultati che oggettivamente sono più difficili da raggiungere che per altri.

Un cambiamento ci sarà l'anno prossimo, quando perderemo probabilmente Keita e De Vrij.
A naso non penso sia facile migliorare, soprattutto dovendo sostituire l'olandesone. Mi aspetto una Lazio allo stesso livello di questa, e non credo che Anderson e Milinkovic-Savic saranno risparmiati dall'assalto famelico della concorrenza.

Sono d'accordo con giamma e ThomasDoll, le loro considerazioni sono in linea con le mie.
La Lazio soffre, purtroppo, un ampio distacco in partenza da altri cinque competitor domestici (le tre strisciate, anche se le milanesi arrancano da qualche anno, xxxx e napoli) che rende senza meno possibile uno sconvolgimento della graduatoria ideale a inizio stagione ma non automatico.
Senza considerare la fiorentina e le immancabili sorprese (anni fa l'udinese, poi il torino, ora l'atalanta) il sesto posto potenziale delle Lazio è tutto fuorché assicurato.
Il collocamento in classifica dipende da numerosi fattori, genericamente riassumibili nella formula che mette assieme qualità dei risultati sportivi ottenuti e impiego di risorse destinate al conseguimento di quei risultati --> Efficienza (utilizzo dei mezzi economico-finanziari) ed efficacia (capacità di conseguire risultati sportivi) della gestione

Tale formula è ben difficile dall'essere messa a punto. Ed è ancor più difficile confermarla di stagione sportiva in stagione sportiva. Per questo motivo l'andamento della Lazio negli anni può apparire casuale. O, meglio ancora, un costante susseguirsi lungo un percorso quasi sinusoidale di ascese e cadute. Senza l'apparente capacità di raggiungere la stabilità di risultati e dei piazzamenti. Una condizione - la stabilità dei risultati e dei piazzamenti - forse impossibile da conseguire, soprattutto se le variabili presenti del sistema in cui compete la Lazio non muteranno nei prossimi anni.

[Jim Bowie]

Mah. Io pensavo che i limiti da superare fossero relativi al campo.
La Lazio ha una rosa non inferiore al Merdlan e al Napules, quindi alla griglia di partenza sta sopra viola ed allineata con queste due in lotta per il 4 posto.
Il Napoli ha il vantaggio di avere un grande tecnico che e' riuscito ad imporre il suo credo, quindi fino a quando Inzaghi non matura pienamente ci e' sopra.
Il campi dice che siamo belli con tutti meno che con due squadre, quelle appunto di cui considero il parco giocatori molto migliore del nostro: juve e merde, l'inda e' un caso,pietoso, a parte e gia prevedo un calo nel prossimo campionato quando i miliardari si saranno rotti.il cazzo di discutere con un talebano.

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[giamma]

Per chiarezza seguite questo link dal quale traggo le ultime righe:
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/10-03-2016/serie-a-ecco-soldi-tv-la-juve-103-milioni-80-milan-78-inter-140972342184.shtml?refresh_ce-cp

....Curiosità: nella battaglia di Lega la Fiorentina stava dalla stessa parte delle cinque grandi ma è destinata a incassare meno della Lazio (51,2 contro 55,4 milioni) che fiancheggiava le medio-piccole.

Ergo se tolgo i circa 5,7 milioni del fisco parto con 49,7 contro 51,2 quindi a prescindere parto settimo.

[franz_kappa]

[...]
Ergo se tolgo i circa 5,7 milioni del fisco parto con 49,7 contro 51,2 quindi a prescindere parto settimo.

Non sono d'accordo: i diritti tv costituiscono un'amplissima fetta dei ricavi annuali (oltre il 50%) ma non certo il totale dei medesimi, cui concorrono altre voci di entrata che rendono - se la memoria m'assiste - la Lazio potenzialmente più dotata economicamente rispetto ai viola. Anche considerando i -5,65 milioni annui del debito Irpef verso l'AdE.
Oh, sia chiaro: il differenziale a vantaggio della Lazio sulla fiorentina dovrebbe assommare a pochi milioni. Un gap facilmente colmabile sul campo. Quindi il discorso introdotto da giamma regge eccome anche se non è a mio avviso vero che - a bocce ferme - partiamo sempre sotto i viola.

[borgorosso]

Non mi sono affatto allargato, dimostra il contrario.

Nell'oggettività hai inserito il fatto che una piccola scala ogni anno la classifica. Oggettivamente la Lazio parte dal sesto posto stop non dal settimo. Ed il suo profilo è di gran lunga più prossimo alla quarta posizione che non all'ottava


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