Autore Topic: Limiti da superare  (Letto 18227 volte)

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geddy

Re:Limiti da superare
« Risposta #200 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:14:15 »
Comunque un altro fattore determinante e l'atletismo ,i giocatori sono completamente diversi rispetto a quelli di trent'anni fa.Anche il regolamento. Retropassaggio,falli del portiere, fuorigioco etc.Quasi tutto a vantaggio di chi attacca,generalmente i più forti. L'obiezione del mago, solo 8 partite in pou , non e insensata.

geddy

Re:Limiti da superare
« Risposta #201 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:24:06 »
Se TD ne ha voglia, potrebbe postarvi la classifica a 18. Forse cosi,con le 4 retrocessioni so potrebbe avere un campionato più combattuto.

Offline Matita

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Re:Limiti da superare
« Risposta #202 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:34:14 »
Non me ne voglia TD ma la classifica senza le squadre mi puzza di Fantacalcio.

Inoltre , la tendenza di quest'anno a non battere le grandi (che poi grandi in base a cosa? ) non è detto che va considerata come una costante.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

borgorosso

Re:Limiti da superare
« Risposta #203 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:35:09 »
In base alla storia, al budget e al fatto che generalmente ci sono davanti


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Offline Wasicu

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Re:Limiti da superare
« Risposta #204 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:36:18 »
Non me ne voglia TD ma la classifica senza le squadre mi puzza di Fantacalcio.

Inoltre , la tendenza di quest'anno a non battere le grandi (che poi grandi in base a cosa? ) non è detto che va considerata come una costante.

...
...
anche a me e non poco  ....................................................................................

Offline BobLovati

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Re:Limiti da superare
« Risposta #205 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:54:14 »
credo che con un campionato a 18 (4 partite in meno, cioè un mese da utilizzare, per esempio, per le squadre nazionali) sia la soluzione migliore.
Con un massimo di 2 retrocessioni e 2 promozioni dalla B; o addirittura 1 promozione ed 1 retrocessione con la penultima della A e la seconda della B a giocarsi l´altro posto in A.

Quanto alle classifica con/senza credo siano ideali per il fantacalcio; ci potrebbe essere sempre un Lecce che fa svanire sogni di gloria ad una trigoriese qualsiasi    ;D
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

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Offline fish_mark

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Re:Limiti da superare
« Risposta #206 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:56:50 »
credo che con un campionato a 18 (4 partite in meno, cioè un mese da utilizzare, per esempio, per le squadre nazionali) sia la soluzione migliore.
Con un massimo di 2 retrocessioni e 2 promozioni dalla B; o addirittura 1 promozione ed 1 retrocessione con la penultima della A e la seconda della B a giocarsi l´altro posto in A.

Quanto alle classifica con/senza credo siano ideali per il fantacalcio; ci potrebbe essere sempre un Lecce che fa svanire sogni di gloria ad una trigoriese qualsiasi    ;D

con 4 retrocessioni va benone.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline BobLovati

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Re:Limiti da superare
« Risposta #207 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:01:33 »
con 4 retrocessioni va benone.

no, credimi; le 4-8 squadre che partono sfavorite comincerebbero a fare catenacci e perdite di tempo dalla 1ª partita; oltretutto ai nostri tempi la 3ª e 4ª di B non valgono assolutamente la promozione .
Al massimo 2 dirette e terzultima di A a giocarsela con la 3ª di B
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Offline Ataru

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Re:Limiti da superare
« Risposta #208 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:22:54 »
secondo me la cosa migliore sarebbe 18 squadre con due retrocessioni dirette e 2 playoff/playout per un posto
osa c'è da psicolo propriono capisco.
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Offline franz_kappa

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Re:Limiti da superare
« Risposta #209 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:29:34 »
Considerazioni interessanti, le vostre. Vi leggo con piacere. Mi pare, tuttavia, che siano stati sinora trascurati alcuni elementi cruciali, mancando i quali il valore di ogni riflessione finisce purtroppo col risultare decisamente ridimensionato.

1) Riforma dei campionati. Non bastassero le recenti dichiarazioni del Presidente della Figc Tavecchio ("[..] è pura utopia pensare di dire a quelli del lato destro della classifica di Serie A di ridurre il campionato da 20 a 18 squadre [...]"), dovrebbe bastare il buon senso a indurci a riflettere che una simile riforma, necessariamente condivisa dalla maggioranza dei Club, inclusi quelli potenzialmente impattati dalla riduzione delle partecipanti, risulta di quasi impossibile attuazione.
Teorizzare o persino arrivare quasi a esigere la riduzione dei campionati a 18 o 16 squadre equivale a pretendere, entro un orizzonte temporale di pochi mese, il dimezzamento delle emissioni di gas serra nell'atmosfera. Posizione legittima ma inevitabilmente fuori dalla realtà.

2) Classifiche rielaborate. L'esercizio teorico di eliminare i risultati delle ultime due o quattro compagini della Serie A, così determinando quale sarebbe la classifica in un'attuale Massima Serie a 18 o persino 16 squadre, è un'interessante contributo alla discussione ma - di fatto - si risolve in un vero e proprio non sense (absit iniuria verbi, chiarisco per l'amico TD). Semplicemente perché non è possibile elaborare i risultati di un campionato a 20 facendo finta che la Serie A abbia invece 16 o 18 squadre. Nel momento in cui cambiano le condizioni di partenza (numero delle squadre del campionato, con conseguenti diverse valenze dei posizionamenti in classifica, eccezion fatta per le primissime posizioni) muta completamente lo scenario: ogni utilizzo dei risultati ottenuti nello scenario precedente diviene purtroppo impossibile.

3) Questione diritti tv. Tema ambivalente. Ho sentore che le emittenti che coprono attualmente d'oro i Club di Serie A, con oltre 1 miliardo di euro di diritti tv, non accoglierebbero a cuor leggero una riduzione delle partecipanti alla Massima Serie nell'ordine di due o persino quattro Club. Meno partite, a senso, si tradurrebbero in una riduzione del valore complessivo dei diritti tv.
E' d'altronde vero che la torta verrebbe a quel punto divisa tra 18 o 16 commensali, con potenziali vantaggi soggettivi, generalizzati o limitati in particolare ad alcune Società, la cui quota annuale di diritti tv potrebbe sensibilmente aumentare. Tema di non agevole definizione, dunque.

4) Stabilità dei campionati. Recupero l'interessante e per me pienamente condivisibile precedente post di BobLovati, che affronta un tema di grande rilevanza. La formula dei campionati, come tradizionalmente sostenuto da un valido manager dello sport quale è Adriano Galliani, deve garantire alle Società partecipanti (imprese economiche a tutti gli effetti, ormai), stabilità e prospettive potenzialmente non dico certe ma prevedibili.
In tal senso la vecchia formula della Serie A (18 squadre e quattro retrocessioni) era per i club medio-piccoli e non solo il trionfo dell'incertezza, dell'aleatorietà, dell'impossibilità di pianificare. Ogni stagione cambiava il 22,22% del totale della Serie A, quasi 1/4 delle partecipanti. Non a caso l'aumento delle partecipanti alla Serie A dal 2004-05 si è tradotto in una riduzione delle retrocessioni. Una marcata inversione di tendenza: all'aumentare delle duellanti si sono ridotte, di una unità, le retrocessioni. Nell'attuale serie A cambia, ogni anno, il 15% del totale delle squadre. --> Probabilmente mantenere il format a 20, come d'altronde avviene nei due maggiori compionati Uefa, e ridurre a una le retrocessioni dirette, con play-out assai 'estesi' (dalla 12esima alla 19esima posizione, magari coinvolgendo nell'atto finale la terza della Serie B), potrebbe restituire significato a molte gare oggi affrontate a cuor leggero, a partire dalla 20esima/25esima giornata, da duellanti prive sostanzialmente di obiettivi.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline cartesio

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Re:Limiti da superare
« Risposta #210 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:37:07 »
Ridurre a 16 permetterebbe di organizzare gironi di play-off tra ultime della A e prime della B con un loro interesse. Otto squadre che si giocano la prima serie su città di 100.000 abitanti e più muoverebbero parecchi soldi. 
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline franz_kappa

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Re:Limiti da superare
« Risposta #211 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:40:39 »
Ridurre a 16 permetterebbe di organizzare gironi di play-off tra ultime della A e prime della B con un loro interesse. Otto squadre che si giocano la prima serie su città di 100.000 abitanti e più muoverebbero parecchi soldi. 
Stanti le attuali condizioni non avverrà mai. Stiamo dunque parlando del nulla.
Tavecchio traduce l'attuale contrarietà dei Club in una posizione illuminante. E per il momento definitiva, direi: "[..] è pura utopia pensare di dire a quelli del lato destro della classifica di Serie A di ridurre il campionato da 20 a 18 squadre [...]".

Si proceda oltre, dunque. Ad esempio immaginando l'introduzione di sistemi già in essere e diffusamente sperimentati (play-out) e che potrebbero rendere maggiormente significative una buona percentuale delle gare del girone di ritorno della Serie A. In uno scenario di play-out a otto, ad esempio, l'occupare alla fine della 'stagione regolare' ogni singola posizione dalla 12esima alla 19esima avrebbe una diversa valenza, rendendo ogni piazzamento maggiormente vantaggiosa o svantaggiosa a seconda dei risultati dei concorrenti più vicini in graduatoria. Potrebbe essere un formidabile incentivo, sulla carta, a lottare sino alla fine, anche solo per scalare una posizione oppure evitare l'ultima piazza, viatico per una diretta retrocessione.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Ataru

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Re:Limiti da superare
« Risposta #212 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:40:47 »
bisognerebbe rendere più competitiva la serie b prima di poter diminuire il numero di partecipanti in serie a
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Offline MagoMerlino

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Re:Limiti da superare
« Risposta #213 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 15:52:05 »
Stanti le attuali condizioni non avverrà mai. Stiamo dunque parlando del nulla.
Tavecchio traduce l'attuale contrarietà dei Club in una posizione illuminante. E per il momento definitiva, direi: "[..] è pura utopia pensare di dire a quelli del lato destro della classifica di Serie A di ridurre il campionato da 20 a 18 squadre [...]".

Si proceda oltre, dunque. Ad esempio immaginando l'introduzione di sistemi già in essere e diffusamente sperimentati (play-out) e che potrebbero rendere maggiormente significative una buona percentuale delle gare del girone di ritorno della Serie A.

Ma infatti il play out tra terzultima e quartultima è l'unica modifica che potrebbe avere una certa efficacia per diminuire (diminuire, ridurre, non eliminare completamente) le partite inutili da gennaio.
I preliminari per accedere alle successive edizioni delle coppe europee, di fatto escludono i play off, senza contare il diritto della vincente della coppa Italia a disputare l'Euro League senza preliminari a discapito della sesta classificata in serie A.

bisognerebbe rendere più competitiva la serie b prima di poter diminuire il numero di partecipanti in serie a
Ecco rendere più competitiva la b è una iniziativa che sarebbe utilissima, magari obbligando le squadre a presentare in campo un numero minimo fisso di calciatori italiani, o al contrario, limitando ad un massimo l'utilizzo in campo di stranieri. Contestualmente si potrebbe riportare la b a venti squadre e ridurre i play off per la designazione della terza promossa, dalla terza alla sesta in classifica.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline franz_kappa

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Re:Limiti da superare
« Risposta #214 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 16:03:32 »
Ma infatti il play out tra terzultima e quartultima è l'unica modifica che potrebbe avere una certa efficacia per diminuire (diminuire, ridurre, non eliminare completamente) le partite inutili da gennaio.
I preliminari per accedere alle successive edizioni delle coppe europee, di fatto escludono i play off, senza contare il diritto della vincente della coppa Italia a disputare l'Euro League senza preliminari a discapito della sesta classificata in serie A.
Ipotizzo qualcosa di ben più esteso. Mantenendo l'attuale format a 20 della Serie A.
20esima e ultima: retrocessione diretta
Dalla 19esima alla 12esima: play-out su 3 turni.

In dettaglio:
TURNO UNO (gara unica in casa della meglio piazzata nella stagione regolare)
12esima vs. 15esima
13esima vs 14esima

TURNO DUE (gara unica in casa della meglio piazzata nella stagione regolare)
Le due perdenti del I turno contro 16esima e 17esima. Miglior posizione finale nella regular season determinerebbe 'Perdente A' e 'Perdente B'
Perdente A vs. 17esima
Perdente B vs 16esima

TURNO TRE (gara unica in casa della meglio piazzata nella stagione regolare)
Le due perdenti del II turno contro 18esima e 19esima. Miglior posizione finale nella regular season determinerebbe 'Perdente C' e 'Perdente D'
Perdente C vs. 19esima
Perdente D vs 18esima

Alla fine di tre sole giornate supplementari (disputabili in 8 giorni: mercoledì-domenica-mercoledì) resterebbero due Club, gli sconfitti nel Turno III di play-out.
Da valutare, a quel punto, se retrocedere direttamente i due Club o farli spareggiare in un girone a tre, da disputare ancora su 8 giorni, con la terza (post play-off) della Serie B. In quel caso la sola prima classificata eviterebbe la retrocessione. Alle due retrocesse o alla retrocessa e alla mancata promossa andrebbe un sostanzioso indennizzo sotto forma di 'paracadute finanziario'.

###########

Risultato atteso: si renderebbe significativo conseguire ogni posizionamento dalla 11esima alla 19esima posizione. Di conseguenza ci si potrebbe attendere DA TUTTI maggior impegno e tensione verso l'effettiva competizione sino a fine stagione.
Nessuno sarebbe 'spacciato' senza speranze e anche l'ultima in classifica potrebbe continuare a lottare per agguantare la 19esima posizione sino a quando la matematica non finisse per condannarla senza appello.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Ataru

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Re:Limiti da superare
« Risposta #215 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 16:36:31 »
mi spieghi la differenza tra l'ultima e la 20esima?


ah, ora ho capito. una sola retrocessione diretta.

chiedo venia
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

ThomasDoll

Re:Limiti da superare
« Risposta #216 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 16:39:28 »
(ovvio che parliamo del nulla, siamo su un forum)
 ;)

Offline Wasicu

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Re:Limiti da superare
« Risposta #217 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 17:39:09 »
(ovvio che parliamo del nulla, siamo su un forum)


La riduzione delle squadre potrebbe anche ridurre il numero dei tifosi totali e di conseguenza
anche *l'appeal* del calcio in generale.      A me sembra che i numeri attuali siano i migliori 
a meno che non si vogliano fare prove "azzardate"  con un gran bel rischio commerciale in
mezzo fra partite in meno e vari sponsor televisivi  che potrebbero abbandonare ...

Non dimentichiamoci che il calcio e la terza azienda nazionale   !! 

Chi dice che con 16 squadre la Nazionale abbia un interesse maggiore  ??    Chi dice che con 
meno interesse sui giornali le cose per il calcio vadano meglio  ??          Chi dice che con piu'
tempo a disposizione la nazionale cresca come interesse tra il pubblico in genere  ??

Mi pare che in Inghilterra, Francia e Spagna le squadre non diminuiscano affatto, al contrario,
e loro stanno sempre avanti a noi, non indietro ...

Per me e' meglio che "come stamo rimanessimo"  e tutto quello che si cambia e' da considerare
come un bel rischio che potrebbe incidere e non poco sullo sport piu popolare e sulla economia
della nazione gia parecchio in crisi per altre cose  ... 

Offline franz_kappa

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Re:Limiti da superare
« Risposta #218 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 17:48:21 »
(ovvio che parliamo del nulla, siamo su un forum)
 ;)
Amico mio, intendiamoci: meraviglioso affrontare ogni discorso - a maggior ragione quando questo ci consente di evadere dalle solite paludi nelle quali i nostri dibattiti affondano - ma non possiamo escludere lo scenario di fondo. Sennò oltre che del nulla parliamo davvero inutilmente, purtroppo.

I Club non accetteranno mai la riduzione delle compagini della Serie A. Solo un provvedimento d'imperio (ma non mi sembra epoca in cui riproporre riforme all'insegna di una riedizione, a quasi un secolo di distanza, della "Carta di Viareggio") potrebbe operare in tale direzione.

Ergo, per citare - non alla lettera - una firma adottata recentemente dal Frusta, "è inutile approvare deliberazioni per l'affermazione del vegetarianesimo senza il contestuale accordo dei lupi".
Buon viaggio, caro Piero.

geddy

Re:Limiti da superare
« Risposta #219 : Venerdì 17 Febbraio 2017, 17:53:18 »
Se aumenti il numero delle partite non credo cambi molto.