Autore Topic: Lazio: Difesa di ferro  (Letto 793 volte)

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Offline Daniela

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Lazio: Difesa di ferro
« : Mercoledì 17 Novembre 2010, 10:42:56 »

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Reja: "In questo momento Biava e Dias sono la migliore coppia di centrali del campionato. Con quei due non passa neanche uno spillo".

 Negli ultimi giorni del ritiro a Fiuggi il ritornello era sempre lo stesso: «Dobbiamo prendere un difensore di qualità se vogliamo stare tranquilli». Poco più di tre mesi dopo il quadro si è completamente ribaltato. Perché quella difesa, che sulla carta era l'anello debole di una Lazio stellare dal centrocampo in su, si sta rivelando sempre più la vera arma segreta della banda di Reja. Che, dal canto suo, non manca di sottolineare gli straordinari meriti dei suoi: «In questo momento Biava e Dias sono la migliore coppia di centrali del campionato. Con quei due non passa neanche uno spillo». I numeri parlano chiaro: nove gol subiti in 12 partite, di cui quattro su calcio di rigore. Solo l'Inter ha fatto meglio con sette. Biava e Dias hanno finora superato gli esami più difficili, lasciando le briciole ad alcuni degli attaccanti più in forma del campionato, da Cavani a Ibra, da Pastore a Di Vaio. E se Dias, dopo il brillante finale della scorsa stagione, può considerarsi una conferma, la vera sorpresa è rappresentata da Giuseppe Biava, arrivato dal Genoa per appena un milione di euro e capace di sfoderare la migliore stagione in carriera alla bellezza di 33 anni. Un exploit che non è sfuggito a Cesare Prandelli. Il difensore biancoceleste, infatti, è stato in ballottaggio fino alla fine con il cagliaritano Astori per le convocazioni di Italia-Romania. Alla fine la più giovane età ha fatto propendere per il rossoblu, ma Biava ha ricevuto una telefonata dall'entourage della Nazionale con la quale gli è stata assicurata una chance se dovesse dare continuità alle sue straordinarie prestazioni. Insomma, le ombre di Miranda e Lugano, due nomi più volte rincorsisi in vista delle prossime sessioni di mercato, sembrano per ora essere state allontanate. A meno che la società non decida di potenziare un reparto che, finora, ha assicurato il massimo rendimento solo con i titolari. Con Radu infortunato (l'infiammazione al ginocchio lo costringerà probabilmente a saltare la trasferta di Parma) e lo stesso romeno, Dias e Lichtsteiner diffidati, presto Reja potrebbe trovarsi in emergenza. Stendardo, Diakité, Garrido e Cavanda sono le alternative per i quattro ruoli dietro, e sono chiamati a dimostrare il loro valore. Perché la Lazio, se vuole davvero puntare in alto, non può dipendere soltanto dal «muro» Biava-Dias.

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