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"Sono cresciuto e migliorato tantissimo, spero di continuare così per mettere in difficoltà il mister". Eh sì, che
Wesley Hoedt sia migliorato è evidente. Il difensore olandese ha rischiato di partire in estate, ma anche a gennaio il suo futuro poteva prevedere un prestito: tanta concorrenza, alla Lazio, così com'è tanta la voglia di giocare e proseguire il proprio percorso di maturazione.
Inzaghi però lo ha voluto trattenere, si è lasciato convincere dall'ex AZ e gli ha dato una maglia da titolare sia nella gara di Coppa Italia contro l'Inter, sia nella sfida contro il Pescara.
Una crescita talmente evidente che non poteva che essere notata anche in patria: Wesley ha attirato l'attenzione dei media olandesi. Un progresso, quello del classe '94, che merita l'attenzione di un addetto ai lavori in particolare:
i cronisti d'Olanda lo suggeriscono a Danny Blind, ct della Nazionale orange. Anche perché, quello che va in scena in casa Lazio è un utilissimo test di collaudo,
dato che il compagno di Wesley è un compatriota come Stefan de Vrij: "Un duo olandese difende in prima linea in uno dei più forti campionati in Europa, è un lusso da non sottovalutare: con i problemi che affliggono il reparto difensivo della nostra selezione, il tandem romano è più che interessante per Danny Blind", scrive
Voetbal International.
Insomma, i tifosi orange tengono d'occhio il pacchetto arretrato biancoceleste. E se la sfida contro il Milan vale la pena di essere guardata a prescindere, Danny Blind ha un motivo in più per studiarsela da una prospettiva tutta olandese.
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