oggi giorno di paga??

[pizzeman]

Non solo il Bologna, ma secondo quanto riportato da Repubblica anche la Roma sarebbe a rischio penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi di luglio, agosto e settembre. Se entro oggi le società non avranno provveduto a saldare le pendenze i tre punti di penalizzazione dovrebbero essere inevitabili.

[RobCouto]

Non a caso oggi è stato fatto cadere il governo, pur di distrarre l'attenzione dalle vicende trigorioidi.

[Biko]

Non a caso oggi è stato fatto cadere il governo, pur di distrarre l'attenzione dalle vicende trigorioidi.

da un altro punto di vista, con un regolamento da applicare, potrebbe capitare che chi di solito "intercede" magari...ha ben altro a cui pensare...magari...

[andersen]

Allora? Si sa nulla? 

[lollapalooza]

Pagati venerdì gli stipendi di luglio, agosto e settembre. Ieri era il termine ultimo. Tutto a posto, nessuna penalizzazione.

fonte

[POMATA]

La banca li tiene sú con lo scotch...chi viene a comprare dovrá fare i conti con gli interessi degli anticipi...é come se andiamo in rosso di 40 milioni d'euro...le banche non sono state e mai saranno nella loro storia degli istituti a fondo benefico...

Prevedo un crollo inesorabile o una legge ad hoc per salvarli, comunque la banca i soldi li riprende o dal compratore o dal governo...

SCHIFOSI

[AlonZo]

le banche stanno facendo esattamente quello che sanno fare, sfruttano la situazione di "debolezza" e "succhiano".

I prestiti, le linee di credito, i finanziamenti in genere, costano questi costi non fanno alto che aggravare e rimandare il problema della roma.

Sono buone notizie. Senza alcun dubbio!

[Centurio]

la asroma i debiti non li paga, é cosí e basta, inutile illudersi sulla giustizia. Loro possono.

O pagheranno gli italiani con le tasse, o non verranno pagati e basta.

I buffi che sensi ha lasciato a Palermo non sono MAI stati pagati. Anzi, é stato condannato Zamparini al posto suo. Figuriamoci se non maschereranno una tassa speciale per qualche cazzata e ripianeranno cosí i loro debiti. La asroma é peggio della camorra, signori, appoggiata dalla massoneria (camicia coi baffi) e dai politici.
Loro sono il cancro del calcio italiano, ma mica per scherzo.

[Trilux]

la asroma i debiti non li paga, é cosí e basta, inutile illudersi sulla giustizia. Loro possono.

O pagheranno gli italiani con le tasse, o non verranno pagati e basta.

I buffi che sensi ha lasciato a Palermo non sono MAI stati pagati. Anzi, é stato condannato Zamparini al posto suo. Figuriamoci se non maschereranno una tassa speciale per qualche cazzata e ripianeranno cosí i loro debiti. La asroma é peggio della camorra, signori, appoggiata dalla massoneria (camicia coi baffi) e dai politici.
Loro sono il cancro del calcio italiano, ma mica per scherzo.

D'accordo con te. Il fatto che è veramente sconcertante è che NESSUNO parla di queste cose. Anzi, nella percezione sono anche una squadra simpatica e che subisce torti. Insomma, la mafia vera e propria.

[POMATA]

A loro insabbiano tutto, solo ricordare prade-mazzini e di come se la sono cavati fa rabbrividire dallo schifo...

AS ROMA MERDA

[franz_kappa]

la asroma i debiti non li paga, é cosí e basta, inutile illudersi sulla giustizia. Loro possono.

O pagheranno gli italiani con le tasse, o non verranno pagati e basta.

Non è così, questa tua affermazione è figlia del (legittimo, per carità) pregiudizio antixxxxnista del laziale.

Se perdeste due secondi in più a leggere (e meglio comprendere, se mi permettete la punzecchiatura) quello che scrivono i giornali, vi rendereste conto che la xxxx ha certo problemi nella gestione dei flussi economici, ma - sostanzialmente - non è ancora in una situazione troppo critica.

Copio e incollo da un altro post:

Roma, Unicredit anticipa 40 milioni per pagare gli arretrati ai giocatori
ROMA (19 novembre) - Unicredit si ritaglia il ruolo di polmone finanziario dell'As Roma e, concedendo tra settembre e novembre quasi 40 milioni di euro di anticipazioni su crediti, puntella i flussi di cassa della società e consente così al club di Rosella Sensi di saldare gli arretrati degli stipendi dei calciatori. Le operazioni risultano dalla trimestrale dell'A.S. Roma, a cui la Consob impone di dare trasparenza per i rapporti con le parti correlate, quale è Unicredit. «Nel corso dei mesi di settembre e di novembre sono state ottenute due anticipazioni finanziarie da Unicredit Factoring», si legge nel documento, in relazione a crediti derivanti dai diritti televisivi del campionato e dalla sponsorizzazione. A settembre Unicredit Factoring ha concesso un'anticipazione di 15 milioni che è stata parzialmente rimborsata (per 11,1 milioni) a ottobre, «per effetto dell'incasso dei sottostanti crediti».

Vi è chiaro cosa è accaduto?

La xxxx aveva bisogno di soldi e a settembre, apparentemente, le casse non erano sufficientemente dotate di cash. Ma a ottobre (ovvero pochissime settimane dopo) erano in arrivo dei soldi, solo che alla xxxx i soldi servivano prima. La xxxx ha quindi chiesto a un soggetto finanziario (Unicredit Factoring) un anticipo di liquidità (e il finanziatore, statene certi, ha incamerato una commissione sull'operazione. L'operazione mica è a costo zero per la xxxx...) e poi ha parzialmente restituito parte della somma ricevuta già il mese dopo. Il resto lo restituirà nei prossimi mesi, utilizzando la liquidità che verrà prodotta nei prossimi mesi.

Non è che la xxxx non abbia i soldi, dunque. Semplicemente, la xxxx - ormai da qualche anno - non ha i soldi in un certo momento perché ha una gestione un po' sbilanciata (della serie: guadagno 5000 euro al mese ma ne spendo 5.500. Con qualche anticipo di liquidità riesco a starci dentro, ma alla lunga vado un po' in affanno). Che ne so... Il 2 del mese non dispone della liquidità sufficiente ma al 29 del mese ne disporrebbe, perché il 28 incassa una rata dei diritti tv, per dire.

Ma se i soldi alla xxxx servono al 10 del mese come si fa? Si ottiene un anticipo da un soggetto finanziario. Nulla di clamoroso, insomma.

Solo, se permettete, si dovrebbe avere la minima idea di come funziona un'azienda e di come operano banche e altri soggetti finanziari. In caso contrario può capitare di non capire molto della situazione (pur complessissima e che anche io, ovviamente, ignoro nella sua completezza) della xxxx.

[Trippanera]

...trippanera, al prossimo insulto gratuito vai fuori. Esiste il tasto ignora.

[Centurio]

Non è così, questa tua affermazione è figlia del (legittimo, per carità) pregiudizio antixxxxnista del laziale.

Se perdeste due secondi in più a leggere (e meglio comprendere, se mi permettete la punzecchiatura) quello che scrivono i giornali, vi rendereste conto che la xxxx ha certo problemi nella gestione dei flussi economici, ma - sostanzialmente - non è ancora in una situazione troppo critica.

Copio e incollo da un altro post:

Roma, Unicredit anticipa 40 milioni per pagare gli arretrati ai giocatori
ROMA (19 novembre) - Unicredit si ritaglia il ruolo di polmone finanziario dell'As Roma e, concedendo tra settembre e novembre quasi 40 milioni di euro di anticipazioni su crediti, puntella i flussi di cassa della società e consente così al club di Rosella Sensi di saldare gli arretrati degli stipendi dei calciatori. Le operazioni risultano dalla trimestrale dell'A.S. Roma, a cui la Consob impone di dare trasparenza per i rapporti con le parti correlate, quale è Unicredit. «Nel corso dei mesi di settembre e di novembre sono state ottenute due anticipazioni finanziarie da Unicredit Factoring», si legge nel documento, in relazione a crediti derivanti dai diritti televisivi del campionato e dalla sponsorizzazione. A settembre Unicredit Factoring ha concesso un'anticipazione di 15 milioni che è stata parzialmente rimborsata (per 11,1 milioni) a ottobre, «per effetto dell'incasso dei sottostanti crediti».

Vi è chiaro cosa è accaduto?

La xxxx aveva bisogno di soldi e a settembre, apparentemente, le casse non erano sufficientemente dotate di cash. Ma a ottobre (ovvero pochissime settimane dopo) erano in arrivo dei soldi, solo che alla xxxx i soldi servivano prima. La xxxx ha quindi chiesto a un soggetto finanziario (Unicredit Factoring) un anticipo di liquidità (e il finanziatore, statene certi, ha incamerato una commissione sull'operazione. L'operazione mica è a costo zero per la xxxx...) e poi ha parzialmente restituito parte della somma ricevuta già il mese dopo. Il resto lo restituirà nei prossimi mesi, utilizzando la liquidità che verrà prodotta nei prossimi mesi.

Non è che la xxxx non abbia i soldi, dunque. Semplicemente, la xxxx - ormai da qualche anno - non ha i soldi in un certo momento perché ha una gestione un po' sbilanciata (della serie: guadagno 5000 euro al mese ma ne spendo 5.500. Con qualche anticipo di liquidità riesco a starci dentro, ma alla lunga vado un po' in affanno). Che ne so... Il 2 del mese non dispone della liquidità sufficiente ma al 29 del mese ne disporrebbe, perché il 28 incassa una rata dei diritti tv, per dire.

Ma se i soldi alla xxxx servono al 10 del mese come si fa? Si ottiene un anticipo da un soggetto finanziario. Nulla di clamoroso, insomma.

Solo, se permettete, si dovrebbe avere la minima idea di come funziona un'azienda e di come operano banche e altri soggetti finanziari. In caso contrario può capitare di non capire molto della situazione (pur complessissima e che anche io, ovviamente, ignoro nella sua completezza) della xxxx.

Mi par di aver peró compreso che mi hai gentilmente detto che non c'ho capito un cazzo.
E che la gestione della asCarbonari1927 sia tuttalpiú un pó allegra e spregiudicata. Se lo dici tu, m'arrendo.

Ma se tu avessi un conto all'Unicredit, non ti roderebbe un tantinello la parte espulsiva dell'internochiappa? Chiedo cosí, tanto per curiositá.

[giamma]

Chiedo a FK (io non sono un tecnico ma ho buona memoria) di raccontare ai molti smemorati di questo sito la parte che ebbe la banca nell'aumento di capitale, aumento che ci consentì di disputare il campionato 2003-2004 e di vincere la Coppa Italia.

[MagoMerlino]

Roma, Unicredit anticipa 40 milioni per pagare gli arretrati ai giocatori
ROMA (19 novembre) - Unicredit si ritaglia il ruolo di polmone finanziario dell'As Roma e, concedendo tra settembre e novembre quasi 40 milioni di euro di anticipazioni su crediti, puntella i flussi di cassa della società e consente così al club di Rosella Sensi di saldare gli arretrati degli stipendi dei calciatori. Le operazioni risultano dalla trimestrale dell'A.S. Roma, a cui la Consob impone di dare trasparenza per i rapporti con le parti correlate, quale è Unicredit. «Nel corso dei mesi di settembre e di novembre sono state ottenute due anticipazioni finanziarie da Unicredit Factoring», si legge nel documento, in relazione a crediti derivanti dai diritti televisivi del campionato e dalla sponsorizzazione. A settembre Unicredit Factoring ha concesso un'anticipazione di 15 milioni che è stata parzialmente rimborsata (per 11,1 milioni) a ottobre, «per effetto dell'incasso dei sottostanti crediti».

Vi è chiaro cosa è accaduto?

La xxxx aveva bisogno di soldi e a settembre, apparentemente, le casse non erano sufficientemente dotate di cash. Ma a ottobre (ovvero pochissime settimane dopo) erano in arrivo dei soldi, solo che alla xxxx i soldi servivano prima. La xxxx ha quindi chiesto a un soggetto finanziario (Unicredit Factoring) un anticipo di liquidità (e il finanziatore, statene certi, ha incamerato una commissione sull'operazione. L'operazione mica è a costo zero per la xxxx...) e poi ha parzialmente restituito parte della somma ricevuta già il mese dopo. Il resto lo restituirà nei prossimi mesi, utilizzando la liquidità che verrà prodotta nei prossimi mesi.

Non è che la xxxx non abbia i soldi, dunque. Semplicemente, la xxxx - ormai da qualche anno - non ha i soldi in un certo momento perché ha una gestione un po' sbilanciata (della serie: guadagno 5000 euro al mese ma ne spendo 5.500. Con qualche anticipo di liquidità riesco a starci dentro, ma alla lunga vado un po' in affanno). Che ne so... Il 2 del mese non dispone della liquidità sufficiente ma al 29 del mese ne disporrebbe, perché il 28 incassa una rata dei diritti tv, per dire.

Ma se i soldi alla xxxx servono al 10 del mese come si fa? Si ottiene un anticipo da un soggetto finanziario. Nulla di clamoroso, insomma.

Solo, se permettete, si dovrebbe avere la minima idea di come funziona un'azienda e di come operano banche e altri soggetti finanziari. In caso contrario può capitare di non capire molto della situazione (pur complessissima e che anche io, ovviamente, ignoro nella sua completezza) della xxxx.

Si però dal messaggero del 20 novembre 2010....

ROMA - Unicredit si ritaglia il ruolo di polmone finanziario dell’As Roma e, concedendo tra settembre e novembre quasi 40 milioni di euro di anticipazioni su crediti e consente al club di Rosella Sensi (che ieri sera a Palazzo Chigi ha incontrato Gianni Letta) di saldare gli arretrati degli stipendi dei calciatori. A settembre Unicredit Factoring ha concesso un’anticipazione di 15 milioni che è stata parzialmente rimborsata (per 11,1 milioni) a ottobre, «per effetto dell’incasso dei sottostanti crediti». A novembre altri 24,5 (con i quali sono stati pagati gli stipendi di luglio, agosto e settembre) milioni di euro «che verranno parzialmente rimborsate nel corso dell’esercizio, mediante l’incasso di maturandi crediti ceduti al medesimo istituto». Attualmente il debito nei confronti di Unicredit Factoring è dunque di poco inferiore ai 30 milioni.
Al 30 settembre l’indebitamento a breve dell’As Roma, pari a 15,1 milioni di euro, coincideva con l’indebitamento nei confronti di Unicredit Factoring. Nel primo trimestre dell’esercizio la società giallorossa ha accumulato 4,8 milioni di perdite a causa della flessione dei proventi derivanti dalla gestione del parco calciatori (4,7 milioni contro i 22,3 dell’anno precedente). A causa del rosso la dinamica del patrimonio netto consolidato, già negativo al 30 giugno, è ulteriormente peggiorata, scivolando a -18 milioni di euro.

Rosella Sensi (che ieri sera a Palazzo Chigi ha incontrato Gianni Letta)

Vi è chiaro cosa è accaduto?

ma de che volèmo parlà? Economia e politica, un criminoso mix al loro servizio

[MagoMerlino]

Chiedo a FK (io non sono un tecnico ma ho buona memoria) di raccontare ai molti smemorati di questo sito la parte che ebbe la banca nell'aumento di capitale, aumento che ci consentì di disputare il campionato 2003-2004 e di vincere la Coppa Italia.

In effetti sono in molti a chiedersi che fine hanno fatto 120 milioni di euro di aumento di capitale, tu dici che se andiamo da Unicredit ce lo spiegano?
Oppure potremmo chiedere a Profumo, perchè negò un credito di pochi milioni di euro a Cragnotti, che gli avrebbe consentito non solo di far partire il risanamento finanziario della Lazio, ma anche quello della Cirio. Mentre oggi sono mesi che garantiscono decine di milioni di euro a quelli per consentirgli di continuare l'attività e gli comprano pure i giocatori.....

[Centurio]

giá. Peró poi siamo noi quelli che "non comprendono", che non "capiscono le dinamiche aziendali". (Nessuna polemica con te, amico Franz Kappa, sai che ti stimo e un pó pure ti amo, peró la questione non si puó risolvere semplicemente con una scarna spiegazione di amministrazioni e conticorrenti - sai bene pure tu che la asinsolventi é una associazione antisportiva con biechi legami politici sin dal 1927.)

[franz_kappa]

In effetti sono in molti a chiedersi che fine hanno fatto 120 milioni di euro di aumento di capitale, tu dici che se andiamo da Unicredit ce lo spiegano?

Furono ingoiati nel buco (ma dovrei scrivere voragine) dei conti squilibrati della Lazio cragnottiana (o post-cragnottiana, visto che nel 2003 Cragnotti non era più presidente).

[franz_kappa]

Chiedo a FK (io non sono un tecnico ma ho buona memoria) di raccontare ai molti smemorati di questo sito la parte che ebbe la banca nell'aumento di capitale, aumento che ci consentì di disputare il campionato 2003-2004 e di vincere la Coppa Italia.

A memoria non lo ricordo. E quando non so preferisco tacere, prima di informarmi meglio.

Piuttosto, posso ricordare a tutti quelli che leggono che nel giugno 2004, nell'imminenza di un fallimento apparentemente inevitabile, l'azionista della SS Lazio CAPITALIA (poi confluita in Unicredit) aderì per la sua quota di competenza all'aumento di capitale deliberato dalla gestione Masoni.

Capitalia, dunque, mise dei soldi in un club tecnicamente prossimo al fallimento. Poi arrivò Lotito e il club si salvò in extremis. Con i soli soldi di Capitalia la Lazio sarebbe fallita, sia chiaro. Ma intanto Capitalia i soldi li mise per prima nell'aumento di capitale.

A distanza di anni, come emerge chiaramente da alcuni interventi, i laziali si fanno rodere il cosiddetto quanto una banca finanzia a breve un soggetto, ovvero la as xxxx, che - lo si voglia oppure no, ma i numeri sono INNEGABILI - produce una liquidità immane ogni anno (in questo esercizio circa 140 milioni) mentre ritengono (sbaglio, forse?) che mettere i soldi in un club tecnicamente prossimo al fallimento (la Lazio dell'estate 2004) fosse una condotta buona, giusta e coerente.

Amici cari, le banche fanno i loro interessi.
Interessi che, ovviamente, non sempre coincidono con la coerenza economica e finanziaria di alcune decisioni (in merito, ad eempio, a importanti affidamenti).

Negare che le coperture politiche e non solo di cui gode la xxxx sono clamorosamente superiori a quelle di cui, nel suo piccolo, gode o ha goduto la Lazio (esempio: per la rateizzazione del debito Irpef del 2005 si spese il sottosegretario Armosino mica perché voleva difendere i poveri contribuenti. C'era un sistema di potere, con cui Lotito era in contatto, che spingeva GIUSTAMENTE per la transazione...) sarebbe demenziale.

E' potere, appunto.
E i soggetti economici, quando hanno a che fare con un potere più forte, si adeguano. Al di là di ogni logica economica e finanziaria.

Non mi faccio rodere proprio nulla. Semplicemente, se permettete, guardo al mondo che ho attorno con uno spiacevole pragmatismo.

[CiPpi]

...
Roma, Unicredit anticipa 40 milioni per pagare gli arretrati ai giocatori
ROMA (19 novembre) - Unicredit si ritaglia il ruolo di polmone finanziario dell'As Roma e, concedendo tra settembre e novembre quasi 40 milioni di euro di anticipazioni su crediti, puntella i flussi di cassa della società e consente così al club di Rosella Sensi di saldare gli arretrati degli stipendi dei calciatori. Le operazioni risultano dalla trimestrale dell'A.S. Roma, a cui la Consob impone di dare trasparenza per i rapporti con le parti correlate, quale è Unicredit. «Nel corso dei mesi di settembre e di novembre sono state ottenute due anticipazioni finanziarie da Unicredit Factoring», si legge nel documento, in relazione a crediti derivanti dai diritti televisivi del campionato e dalla sponsorizzazione. A settembre Unicredit Factoring ha concesso un'anticipazione di 15 milioni che è stata parzialmente rimborsata (per 11,1 milioni) a ottobre, «per effetto dell'incasso dei sottostanti crediti».
...

40 - 11,1 = 28,9

a me sembra chiaro che l'aesse si sia gia' impegnata, ad oggi, l'equivalente della cessione di un paio di pezzi, di cui almeno uno pregiato, o il non incassare nel prossimo futuro 28,9 milioni, visto che sono crediti da girare a Unicredit.

il tutto da parte di una societa' che, mancata un CL e venduto un giocatore per 20 milioni, si e' ritrovata con un passivo di 20 milioni circa e senza una lira per pagare gli stipendi per cui ha dovuto fare un debito a babbo morto.

no, la situazione non e' critica.

ma solo perche' l'Italia non e' un paese normale.