Mercato estivo 2017

[Panzabianca]

E' semplicemente una conseguenza della dimensione che abbiamo, non del modus operandi di Lotito.

Russò, qui me sa che te sei incartato eh...

[Panzabianca]

 Ma la scarsa propensione al rischio di Lotito è il vincolo più insormontabile, in tale ottica.

ma se "espianti" l'idea di rischio da quella di impresa semo boni tutti eh. Dov'è il miracolo al quale alcuni tra i più ispirati di noi condizionano la ns stessa sopravvivenza? 

[Davide]

È il rovescio della medaglia "chiodi e martello".

Li mettevi fuori un anno fa' non andavi in Europa e prendevi du spicci adesso. 

Purtroppo sono circoli viziosi. A livelli contabile sono cartellini comunque assorbiti, non c è minusvalenza. Il problema è che potevi farci una bella somma e probabilmente così non sarà. Per questo li terrei a scadenza (proporrei comunque il rinnovo) e tenendoli al centro della squadra. Magari entri in CL e una 50ina di milioni li recuperi.

Accade in tutte le squadre. Certo quelle ricche sono più avvantaggiate dalla questione ma è difficile trattenerli senza cedere ai ricatti.

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Ci sono milioni di modi per accordarsi con procuratori e giocatori senza dover usare i chiodi ed il martello....ibra e thiago silva sono li a dimostrarlo....ovvio che se tu pretendi sempre "correttezza" da parte di tutti, pensi di essere tutelato perche' 1 anno fa il Biglia della situazione ti aveva stretto la mano, allora sei un ingenuo che non capisce nulla....ste cose non contano piu', ammesso siano contate in passato...ripeto, c'erano mille modi per risolvere la situazione in modo che nessuno si facesse male, ora e' tardi e male si fara' la Lazio, bisognera' solamente vedere quanto riusciremo a limitare i danni.

[Russotto]

Russò, qui me sa che te sei incartato eh...

Quali sono le alternative? Se 3 giocatori forti se ne vogliono andare e non rinnovano alle condizioni che ritieni sostenibili, come puoi tenerli o monetizzarli?

[franz_kappa]

quella che non può essere più che un'asserzione del buon Zapruder, mi fa pensare che pure er Sensei a volte deraglia e dice cazzate.

Faccio ammenda: nel riferire l'opinione di Zapruder ho troppo sintetizzato, banalizzando il concetto.
Il senso di quel che dice Zapruder (e che personalmente sottoscrivo) è che nel calcio non si pianifica operando con risorse scarse, finite, limitate. Altro discorso è avere un budget davvero importante a disposizione e programmare di rafforzare costantemente una squadra nell'arco di un orizzonte quinquennale. E comunque anche in quel caso (si vedano i recenti scempi gestionali di inter e milan) i risultati sono tutto fuorché assicurati.

Ma veniamo all'unica Lazio 'costruita' per vincere. Il Dottore, che senza dubbio pianificò una Lazio vincente (in ogni caso senza la pioggia di Perugia col cazzo che vincevamo lo Scudetto, per inciso. Perché puoi pianificare quel che vuoi ma quando ti siedi al tavolo verde con dei bari professionisti perdi comunque...), infuse progressivamente nel Club risorse in quantità tale da alterare gerarchie consolidate.
La rosa di una squadra di medio livello, reduce da un decennio d'inferno, solida da un punto di vista economico ma incapace - nei campionati di inizio anni Novanta - di qualificarsi alla Coppa Uefa, nell'arco di due stagioni fu talmente migliorata da renderla in grado di posizionarsi nelle prime posizioni, con costanti qualificazioni alla Coppa Uefa.
Dal 1997 in poi la Lazio iniziò letteralmente a fare collezione di campioni, pagando loro un ingaggio superiore a quello che i principali competitor erano disposti a offrire. In alternativa i campioni non sarebbero venuti né sarebbero rimasti alla Lazio (fatta salva la necessità da parte della Società di venderli per fare plusvalenze).

La strategia funzionò per qualche anno. Ma sarebbe utile che ogni laziale lo tenesse a mente che nell'estate 2002 la Lazio era in condizioni economico-finanziari tali da impedire - se allora fossero state in vigore le assai più stringenti regole attuali - l'iscrizione al campionato, anticamera del fallimento. Allora ci salvò il 'pignoramento' di Nesta e Crespo, quelli sì svenduti a due spicci. Altro che Keita o Biglia...

Cragnotti pianificò di sbancare i bari professionisti che sedevano al tavolo verde della Serie A con qualche invenzione economico-finanziario da prestigiatore professionista (e per riuscirvi ci volle comunque lo scandalo di De Santis in juventus-parma e la pioggia di Perugia). Ma anche nel caso di Cragnotti di trucchi (contabili) si trattava.
E alla fine non potemmo che pagare dazio. Certo, il mancato appoggio al Gruppo Cragnotti da parte di Capitalia nel momento cruciale (2002) ci danneggiò non poco ma i conti delle Società di Cragnotti (Cirio più che Lazio) erano in condizioni tali da non consentire più di proseguire lungo la china intrapresa. E infatti nei due anni di transizione post Cragnotti la gestione di Capitalia condusse di nuovo la Lazio, nonostante un importante aumento di capitale, alle soglie del fallimento, evitato grazie all'intervento di Lotito.

Pianificazione con i soldi (veri nel caso della Juventus, virtuali nel caso della Lazio) è ben altro da pianificazione con un monte ingaggi lordo da 60-65 milioni al massimo. C'è poco da pianificare, con simili ineludibili vincoli di bilancio.

[Fabio70rm]

E' solo una parte del problema.

Questa storia potrebbe creare un pericoloso precedente, un giovane forte viene, e dopo nemmeno la scadenza del primo contratto, alle prime 5/6 partite di fila giocate bene, si accorda con altre squadre di nascosto, e non ti rinnova e se ne va a zero...

E', come dice il buon Franz, un cane che si morde la coda:

...se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale, se non alzi il tuo fatturato non hai potere contrattuale, per alzarlo devi aumentare i ricavi (botteghino, diritti tv, merchandising etc.), questi si aumentano solo migliorando i piazzamenti e vincendo, per vincere devi avere giocatori forti e/o giovani che esplodono tecnicamente, per averli devi avere potere contrattuale...

(repeat until)

[Panzabianca]

Quali sono le alternative? Se 3 giocatori forti se ne vogliono andare e non rinnovano alle condizioni che ritieni sostenibili, come puoi tenerli o monetizzarli?

è er manico Russò, su...
Ma la dimensione della Lazio mica è una questione ontologica eh... Te la da chi ti gestisce.
Il problema dei giocatori persi a du lire è solo la conseguenza della dabbenaggine di una gestione umorale, non imprenditoriale (se togli il rischio nn è impresa ma solo er baretto della sora Camilla) ... per carità, tra le tante chiacchiere basata anche su battaglie (donchisciottiane) potenzialmente giuste come quelle contro le commissioni e i procuratori che da queste si arricchiscono ma che, alla lunga, sono solo perniciose e ti fanno perdere i giocatori gratis.
Prendi Keità: si è deciso di valorizzarlo quando il rapporto col giocatore e il procuratore era irreversibilmente rovinato già da anni.
Bah

[Panzabianca]

Faccio ammenda: nel sintetizzare l'opinione di Zapruder ho troppo sintetizzato, banalizzando il concetto.
Il senso di quel che dice Zapruder (e che personalmente sottoscrivo) è che nel calcio non si pianifica operando con risorse scarse, finite, limitate.

Il Dottore, che pianificò una Lazio vincente (e senza la pioggia di Perugia col cazzo che vincevamo lo Scudetto, per inciso. Perché puoi pianificare quel che vuoi ma quando ti siedi al tavolo verde con dei bari professionisti perdi comunque...), infuse risorse in quantità tale da alterare gerarchie consolidate. Una squadra di medio livello, reduce da un decennio d'inferno, iniziò a qualificarsi per le coppe europee e poi, dal 1997 in poi, iniziò a far collezioni di campioni. Pagando loro un ingaggio superiore a quello che i principali competitor erano disposti a offrire. In alternativa i campioni non sarebbero venuti né sarebbero rimasti alla Lazio (fatta salva la necessità di vendere per fare plusvalenze).

La strategia funzionò per qualche anno. Ma sarebbe utile che ogni laziale lo tenesse a mente che nell'estate 2002 la Lazio era in condizioni economico-finanziari tali da impedire - se allora fossero state in vigore le assai più stringenti regole attuali - l'iscrizione al campionato, anticamera del fallimento. Ci salvò il 'pignoramento' di Nesta e Crespo, quelli sì svenduti a due spicci. Altro che Keita o Biglia...

Cragnotti pianificò di sbancare i bari professionisti che sedevano al tavolo verde della Serie A con qualche invenzione economico-finanziario da prestigiatore professionista. Ma anche nel suo caso di trucchi (contabili) si trattava. E alla fine non potemmo che pagare dazio. Certo, il mancato appoggio al Gruppo Cragnotti da parte di Capitalia nel momento cruciale (2002) ci danneggiò non poco ma i conti delle Società di Cragnotti (Cirio più che Lazio) erano in condizioni tali da non consentire più di proseguire lungo la china intrapresa. E infatti, restando alla Lazio, due anni di transizione guidata da Capitalia ci avevano condotto, nonostante un importante aumento di capitale, di nuovo alle soglie del fallimento.

Pianificazione con i soldi (veri nel caso della Juventus, virtuali nel caso della Lazio) è ben altro da pianificazione con un monte ingaggi lordo da 60-65 milioni al massimo. C'è poco da pianificare, con simili ineludibili vincoli di bilancio.

direi che pianificazione prima ancora che con un monte ingaggi degno della serie A dovrebbe far rima con la  verità.

Fai impresa ma non rischi
Competi ma non sei competitivo
Ti sei inventato li tre parametri come fossi il ladrone buono appena sceso dalla croce e poi?

Nell'Atalanta, squadra dalle risorse più limitate delle nostre, vedo una pianificazione se non altro più concreta e leale, con i propri tifosi in primis.

Spero e mi auguro per tutti noi che il "ns" bluff prima o poi finisca.

[lazio_alè]

direi che pianificazione prima ancora che con un monte ingaggi degno della serie A dovrebbe far rima con la  verità.

Fai impresa ma non rischi
Competi ma non sei competitivo
Ti sei inventato li tre parametri come fossi il ladrone buono appena sceso dalla croce e poi?

Nell'Atalanta, squadra dalle risorse più limitate delle nostre, vedo una pianificazione se non altro più concreta e leale, con i propri tifosi in primis.

Spero e mi auguro per tutti noi che il "ns" bluff prima o poi finisca.

la SOLA e UNICA pianificazione che fa l' Atalanta è SPERARE di rimanere in A, costruendo una squadra principalmente coi suoi ragazzi; far crescere il proprio vivaio, portarlo in prima squadra e se sboccia di brutto rivenderlo a peso d'oro
e così ri-alimentarsi.
A Gubbio, a metà giugno, c'erano i SummerCamp dell'ATALANTA per i ragazzini di 8/10anni!
Non di altre squadre....e non solo lì!
la cosa che più mi manda in bestia è QUELLO!
Se vuoi far autofinanziamento, diavolo cane(!!!),
comincia col ristrutturare PESANTEMENTE il settore giovanile IN TUTTA ITALIA!
...cosa che ad occhio e croce NON ACCADE
A Nettuno, tanto per far un esempio, l'affiliazione delle scuole calcio, fa capo a Torino e Parma(!!)
..sicuramente ce ne sarà pure una della r**a, figuriamoci!
la VISIBILITA' passa anche da queste cose.

Ah, riguardo i tifosi... lasciam perdere proprio!
A quelle latitudini la DEA la considerano PARTE di LORO, un'emanazione della Città.
Noi, magari non tutti ma i numeri parlano chiaro, abbiam smesso da parecchio di considerarla tale.

[franz_kappa]

ma se "espianti" l'idea di rischio da quella di impresa semo boni tutti eh. Dov'è il miracolo al quale alcuni tra i più ispirati di noi condizionano la ns stessa sopravvivenza? 

Non possiamo traslare le nostre riflessioni sul piano della filosofia ovvero di ciò che sarebbe giusto, di ciò che dovrebbe essere.
Cito dal vocabolario online Treccani. Impresa: [...] indica per lo più azioni, individuali o collettive, di una certa importanza e difficoltà. Aggiungerei alla definizione questa integrazione: [...], caratterizzate da un grado di incertezza e di esito incerto)
Non v'è dubbio, dunque, che una componente di rischio più o meno elevata è connaturata a ogni attività d'impresa.

Ma Claudio Lotito, maggior azionista e primo dirigente della SS Lazio, concepisce la sua attività di imprenditore nel calcio principalmente come un'attività di gestione degli ingenti flussi di liquidità che la Lazio garantisce annualmente. Questo non esclude che la Dirigenza della Lazio operi per potenziare il potenziale tecnico affidato agli allenatori e che, di anno in anno, si tenti di allestire - con le risorse disponibili - una rosa maggiormente competitiva, talvolta con successo, talvolta senza successo.

Ciò detto, la priorità di Lotito maggior azionista e Presidente della Lazio è mantenere la gestione in equilibrio. NON E' VINCERE NE' TANTO MENO COMPETERE PER VINCERE.
E in tal senso le dichiarazioni - spesso vane, magniloquenti, sproloquianti, grottesche, etc - di Lotito non hanno alcun valore ai fini dell'elaborazione di un giudizio compiuto sull'attuale gestione societaria.

Lotito deve essere misurato su quello che fa in qualità di maggior azionista e Presidente del Gruppo SS Lazio Spa non su quello che dice.
Dal luglio 2004 i fatti sono lì, davanti ai nostri occhi. Restituiscono, più di milioni di parole, incontrovertibili riscontri su ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà la Lazio nei prossimi anni. E questo si applica, inevitabilmente, anche alle strategie di mercato.

[Panzabianca]

la SOLA e UNICA pianificazione che fa l' Atalanta è SPERARE di rimanere in A,
far crescere il proprio vivaio, portarlo in prima squadra e se sboccia di brutto rivenderlo a peso d'oro e così ri-alimentarsi.
A Gubbio, a metà giugno, c'erano i SummerCamp dell'ATALANTA per i ragazzini di 8/10anni!
Non di altre squadre....e non solo lì!
la cosa che più mi manda in bestia è QUELLO!
Se vuoi far autofinanziamento, diavolo cane(!!!),
comincia col ristrutturare PESANTEMENTE il settore giovanile IN TUTTA ITALIA!
...cosa che ad occhio e croce NON ACCADE
A Nettuno, tanto per far un esempio, l'affiliazione delle scuole calcio, fa capo a Torino e Parma(!!)
..sicuramente ce ne sarà pure una della r**a, figuriamoci!
la VISIBILITA' passa anche da queste cose.

Il summercamp è programmazione
l'Atalanta ha un tecnico che è con evidenza un Maestro di calcio: è programmazione
l'Atalanta sta vendendo ed ha venduto alcuni dei suoi prospetti a cifre, sconosciute a Formello, che ne garantiranno la permanenza in A e la programmazione per almeno altri 25 anni...con buona speranza di essere pure competitivi: è programmazione.
Tuttavia, ogni anno comincia il suo cammino solo per salvarsi.
Qui credo si dicano altre cose...
Di che parliamo?

[Il lodolaio]

Io sono critico sulla gestione Lotito per vari aspetti, ma nel caso dei tre giocatori a scadenza concordo con l'operato della società.

I contratti si fanno in due, società e giocatore, ed il rinnovo è stato offerto nei giusti tempi.
Quando doveva rinnovare De Vrij ? L'anno scorso, quando non si sapeva se fosse tornato giocare ?
Quando doveva rinnovare Keita ? Due anni fa, quando segno un solo gol al deleritto Parma oppure quando sfasciava la Lamborghini?
Di Biglia sappiamo tutto.
Semplicemente bisognerebbe prendere atto che ci sono giocatori che non vogliono rinnovare.
FA e SMS hanno accettato il rinnovo, loro tre no.

Allora che si fa ? Due sono le strategie:
1) Venderli subito, alla prima buona offerta, anche se hanno firmato per 4/5 anni e sono al primo o secondo anno. Un vorticoso vendi e compra;
2) Tenerseli e avere il vantaggio del loro rendimento, come quest'anno con la qualificazione all'EL.

La società ha scelto la seconda strategia.
Con la prima non è detto si raggiungano risultati: Tare non è Mago Merlino, può sbagliare anche lui, poi ci possono essere anche altri fattori, sfortuna o altro.
Potevano fare belle plusvalenze ma arrivare settimi e non vincere i derby, per dire.

Il vendi e compra sarebbe poi utile se la Lazio avesse come obiettivo quello del "vendi Cavani, compri Higuain".
Ma non lo fanno, non lo vogliono fare e alcuni utenti ci hanno spiegato che non è possibile farlo.
Quindi, in realtà (provocazione), i soldi delle grandi plusvalenze non servono.
Servirebbero per prendere i Cavani per poi prendere gli Higuan, ma non lo vogliono fare.
Il massimo a cui si aspira, da quel che leggo, sono Gomez e Muriel.
Quindi la nostra Lazio, nel calcio attuale, sarà sempre un mix di giovani in fase di decollo, sconosciuti di cui ci si aspetta un buon rendimento, giocatori di cui si scommette sul recupero e occasioni varie di mercato.
Non è possibile crescere, non è possibile fare un piano di crescita, non ci sono le condizioni, si può solo vivacchiare.

[lazio_alè]

Il summercamp è programmazione
l'Atalanta ha un tecnico che è con evidenza un Maestro di calcio: è programmazione
l'Atalanta sta vendendo ed ha venduto alcuni dei suoi prospetti a cifre, sconosciute a Formello, che ne garantiranno la permanenza in A e la programmazione per almeno altri 25 anni...con buona speranza di essere pure competitivi: è programmazione.
Tuttavia, ogni anno comincia il suo cammino solo per salvarsi.
Qui credo si dicano altre cose...
Di che parliamo?

intendevo dire che la realtà è pressochè la stessa... AUTOFINANZIAMENTO!
solo che a Bergamo son anni che lavorano sull'aspetto riguardante il vivaio
(e non è un caso che sia il miglior vivaio d'Italia), noi neppure quello, o quantomeno in parte infinitesimale.
tuttavia non penso che a BG vadano allo stadio perchè abbiano una qualche "velleità" in campionato,
ci vanno per tutt'altri motivi...motivi che noi abbiam perso di vista, da tifosi, eh!?
tutto qui.

[fish_mark]

Non ci sono rive di approdo né alcuna tempistica definita. Come ama dire Zapruder (e su questo sono sostanzialmente d'accordo con lui), nel calcio la pianificazione - intesa in senso letterale - non esiste.

Pianificazione: sostantivo femminile
•  Formulazione o attuazione di un piano, spec. economico-industriale o produttivo.
•   Pianificazione territoriale, coordinamento delle attività per lo sfruttamento e l'uso del suolo, nell'ambito di un territorio delimitato.
•   Correntemente, serie di interventi dello stato, che possono andare dai tentativi di dirigere l'attività economica per mezzo della politica finanziaria e creditizia fino alla regolamentazione rigida e totalitaria di ogni settore dell'economia.
•  2.
Pianificazione familiare, il controllo responsabile dello sviluppo del nucleo familiare, perseguito con una adeguata utilizzazione dei sistemi di controllo delle nascite

Insomma, trattasi di azione coerente per ottenere certi risultati. Tutto questo al lordo del rischio che è sempre una variabile da tenere conto visto che può incidere e incide, decisamente, sulla riuscita o il fallimento di un’impresa, di un progetto, di un’idea. Nessuno, in nessun campo, ha le garanzie per ottenere certi risultati, anche con una accorta “pianificazione”.
ION questo senso, pianifica il Chievo, pianifica la XXXX, pianifica la Lazio, pianifica il Real Madrid. Ottengono i loro risultati con alterne fortune ma tutti quanti pianificano, mettono in campo idee, risorse e obiettivi per fare impresa, ossia calcio.
Nel calcio, rispetto ad altri settori, l’alea è maggiore, difficilmente calcolabile, ma neanche Marchionne sa bene come andrà a finire dopo il varo della 500 station wagon, se verrà venduta a ruba oppure prenderà la polvere negli autosaloni, pardon nei show room della casa di Mirafiori, pardon di Cassino e di Melfi.

Nella discussione ho letto e condiviso il passaggio di Matita che sarebbe propenso a tenersi i tre big e puntare magari a una Champions league per conseguire, per quell’altra via, le risorse per futuri investimenti. Ottimo assai, ma sarebbe plausibile se nella testa della società ci fosse l’idea di un ambizione sportiva di tal fatta (andare in Champions) il che per quanto mi riguarda è molto in dubbio visto che l’idea principale è quella di monetizzare – possibilmente al massimo – i trasferimenti. Pandev(Ledesma) è stata una vicenda rivelatrice in questo senso. Per quanto riguarda l’ambito sportivo è ben chiaro a cosa punta il presidente: stazionare senza problemi e senza scossoni possibilmente tra gli outsider del calcio italiano.
Tanto è vero che lo stesso FK è perentorio nel dire che la Lazio non fa la champions. Mi fa male leggerlo, ma ha ragione: è una scelta più che evidente.

[Panzabianca]

I contratti si fanno in due, società e giocatore, ed il rinnovo è stato offerto nei giusti tempi.

quale tipo di rinnovo? A quali cifre? E' chiaro che se offri un rinnovo solo di facciata quali spesso sono quelli del sor Claudio, credo che pure il discorso sui tempi sia strumentale.

[Davide]

l'aumento dei ricavi e' una cazzata, manco con lo stadio di proprieta' puoi aumentare in modo considerevole le entrate per permetterti una campagna acquisti faraonica....i gobbi lo fanno perche' hanno 60 milioni dalla jeep non certo per lo stadio, che porta si delle entrate, ma bazzecole in confronto col resto....solo se hai un proprietario ricco che vuole spendere fai la differenza, se no rimani dove siamo noi, a cavallo tra una stagione anonima e una molto buona.

[Panzabianca]

l'aumento dei ricavi e' una cazzata, manco con lo stadio di proprieta' puoi aumentare in modo considerevole le entrate per permetterti una campagna acquisti faraonica....i gobbi lo fanno perche' hanno 60 milioni dalla jeep non certo per lo stadio, che porta si delle entrate, ma bazzecole in confronto col resto....solo se hai un proprietario ricco che vuole spendere fai la differenza, se no rimani dove siamo noi, a cavallo tra una stagione anonima e una molto buona.

mi auguro che sia vero. Io ho già la sdraio per godermi il botto dei dirimpettai (che sull'evento stadio confidano in modo inverosimile, little ball in primis)

[Russotto]

l'aumento dei ricavi e' una cazzata, manco con lo stadio di proprieta' puoi aumentare in modo considerevole le entrate per permetterti una campagna acquisti faraonica....i gobbi lo fanno perche' hanno 60 milioni dalla jeep non certo per lo stadio, che porta si delle entrate, ma bazzecole in confronto col resto....solo se hai un proprietario ricco che vuole spendere fai la differenza, se no rimani dove siamo noi, a cavallo tra una stagione anonima e una molto buona.

Non è vero. Lo Stadio ti fa aumentare il giro d'affari. Lascia perde la Juve.

[fish_mark]

l'aumento dei ricavi e' una cazzata, manco con lo stadio di proprieta' puoi aumentare in modo considerevole le entrate per permetterti una campagna acquisti faraonica....i gobbi lo fanno perche' hanno 60 milioni dalla jeep non certo per lo stadio, che porta si delle entrate, ma bazzecole in confronto col resto....solo se hai un proprietario ricco che vuole spendere fai la differenza, se no rimani dove siamo noi, a cavallo tra una stagione anonima e una molto buona.

Ricavi    Gare                  Diritti TV           Sponsor          gestione calciatori Altri ricavi                   Totale entrate
2011-12    31.824.000     90.582.000     53.452.000     18.434.000     19.494.000        213.786.000
2012-13    38.051.000     163.478.000     52.599.000     11.397.000     18.277.000        283.802.000
2013-14    40.996.000     150.965.000     60.300.000     36.432.000     27.091.000        315.784.000
2014-15    51.369.000     194.711.000     53.755.000     23.528.000     24.832.000        348.195.000
2015-16    43.668.000     194.897.000     83.518.000     46.404.000     19.414.000        387.901.000


Si ancora co lo stadio ...


si legge comunque bene. non voglio rompervi il ... con excel

[AlenBoksic]

Non è possibile crescere, non è possibile fare un piano di crescita, non ci sono le condizioni, si può solo vivacchiare.

Se disputare quattro finali in tre stagioni è vivacchiare,
ben venga tale vivacchiare.