LAZIO-torino lunedi 31-3 ore 20.45

[Wasicu]

  qualcuno lo fa'  ??

[Eagleman]

Io sono già proiettato solo all'Europa League,a Bodo Glimt-Lazio e al ritorno Lazio-Bodo Glimt

 

[Fabio]

Io sono già proiettato solo all'Europa League,a Bodo Glimt-Lazio e al ritorno Lazio-Bodo Glimt

 

fai male facciamo tutti male a pensare che sia facile col toro e col bodo moriremo tutti

[Zak McKracken]

Non credo lo pensi qualcuno.
Tra l’altro ho letto (non sono sceso nei dettagli) che la federazione norvegese sta aiutando il Bodo Glimt con il calendario per affrontarci al meglio.

La nostra, corcazzo.

Ad ogni modo prima c’è il Torino e poi l’Atalanta.

Cairo e Gasperini, due ai quali metterla al culo è sempre DIVINO

[Gasco luis veron]

Il Bodo c'e' dopo l' Atalanta quindi potremo dare tutto per cercar di vincere contro il Torino!

[Gasco luis veron]

Il Ramadan, dovrebbe essere finito: giusto?

Ecco, mi aspetto almeno un gol da parte di Dia contro il Torino (sperando che giochi cpme centravanti e che venfa servito in profondita' non sui piedi come se fosse il Taty perche' sono due calciatori completamente diversi).

Sempre se e' fonito il Ramadan altrimenti temo che dovremo aspettare almeno un' altra settimana per rivederlo su ottimi livelli.

Io, credo ancora in Dia: penso d' essere rimasto l' unico ma continuo a dire che se ritrova la forma se messo nel suo ruolo in un certo tipo di contesto e' uno da 15 gol in Campionato (non un mostro ma uno che all Lazio fa' molto comodo visto che nessuno e' mai arrivato a questi muneri in serie, A).

Giocando dietro alla punta, anche se dovesse arrivare a 10 gol (senza rigori), alla fine quest anno Dia avrebbe fatto il suo.

Vado controcorrente e speriamo che io abbia ragione perche' adesso avremo quasi tutte finali.

[Eagleman]

Ho visto adesso il post di Patric su instagram dove mostra una foto dopo un'operazione chirurgica alla caviglia, stagione finita per lui purtroppo.
Dice che ha tentato per mesi di evitare  la strada dell'operazione ma le condizioni della sua caviglia non gli hanno dato altra scelta. Lesione longitudinale (split) peroneo corto.

[Davide]

Partita tosta, la cairese dara' il fritto e stanno pure viaggiando a mille...

[disabitato]

Non credo lo pensi qualcuno.
Tra l’altro ho letto (non sono sceso nei dettagli) che la federazione norvegese sta aiutando il Bodo Glimt con il calendario per affrontarci al meglio.

La nostra, corcazzo.

Ad ogni modo prima c’è il Torino e poi l’Atalanta.

Cairo e Gasperini, due ai quali metterla al culo è sempre DIVINO

In Norvegia il campionato inizia questo fine settimana.
Il Bodo non ha nessuna partita in programma fra andata e ritorno contro di noi.

[Davide]

Ma Tavares e Bashiru sono recuperati ?

[Zak McKracken]

L’app del Fantacalcio mi da come indisponibili per infortunio Castellanos, Patric e Ibrahimovic, oltre al forfait di Vecino per squalifica.
In genere mettono pure quelli in dubbio, i loro nomi non ci sono.

La pagina fb Lazio World ha scritto che il Matador Marcelo Salas sarà presente all’Olimpico 🇨🇱

Vista l’assenza di Castellanos quasi quasi gli chiederei se se la sente… 😆

[Davide]

Bashiru si e' allenato

[Lazioletter]

Ripartire
Parte un nuovo campionato ed è quello decisivo. Senza Patric
Lazioletter

Finalmente si riparte, dopo la cinquina rimediata a Bologna. E si riparte con la notizia dell’intervento chirurgico che obbligherà il nostro primo tifoso in campo, Patric, a saltare l’ultima parte della stagione, quelle 9+2+speriamo altre 3 partite dalle quali dipenderà il giudizio finale su questo 2024/2025 partito alla grande e che si è fatto via via complicato. Occasione che apre le porte del campo al giovane Provstgaard. Magari viene fuori qualcosa di buono.

Si riparte con un altro infortunio, che si aggiunge a quelli, si spera in via di soluzione, che affliggono Castellanos e Tavares, partito per la nazionale e rispedito dai medici a Formello.

La sosta riservata alle nazionali rimanda elogi per Isaksen, e non sono una novità, e qualche critica per Guendouzi e Rovella, oltre al solito utilizzo bizzarro di Zaccagni da parte di Spalletti, che sembra disinteressarsi di certe indicazioni del campionato (vedi esclusione di Orsolini, se proprio non vuoi prendere le parti dei laziali).

Ma della nazionale a questo punto ci importa poco, se ne riparlerà a giugno e lo spettacolo mostrato a Dortmund non è particolarmente incoraggiante. Quanto a Rovella, ha giocato l’andata a Milano in modo più che sufficiente, rimediando il solito cartellino giallo. Tema su cui si dovrà lavorare, tutti insieme, in prospettiva, anche se le ossa biancocelesti mi dicono, faziose, che trattasi di speciali occhiali antiLazio che inforcano gli arbitri in certe circostanze. E che ci volete fare, siamo tifosi.

La notizia della settimana è il benservito dato dalla Juve a Thiago Motta, con richiamo di Igor Tudor di recente laziale memoria. Detto del delirio d’onnipotenza di Motta, che ha innescato vortici di scelte bizzarre e incomprensibili ai più, dei destini della Juve ci importa poco, a parte il fatto che è una diretta concorrente per aggiudicarsi il quarto posto.

Su questo obiettivo va sgombrato il campo dalle illusioni: per arrivare lì serve giocare parecchio meglio di quanto fatto di recente, quindi inutile soffermarsi su calendari e vicende rivali. Prima tocca rialzarsi e tornare ai livelli autunnali.

Discorso che investe, ovviamente, anche la fase finale di Europa League, con il podista lungagnone norvegese che incombe, sinistro presagio di futuri cimenti in azzurro, con gli Haaland e gli Odegaard in agguato sui loro drakkar.
Il Bodo dovrebbe essere avversario affrontabile, ma se ne parlerà a tempo debito.

Lunedì arriva il Torino dell’antipatico Cairo, rilanciato di recente da raddrizzamenti invernali di mercato: beati loro, si sono aggiudicati pezzi buoni come Casadei e Elmas. Inutile dire che bisogna vincere, per forza, altrimenti ciao quarto posto. Da qui alla fine se si vuole arrivare a centrare quell’obiettivo bisogna vincerle quasi tutte, chi c’è c’è. Difficile riuscirci ma oh. Proviamoci.
(segue)

[Lazioletter]

(segue)

Torna in lizza, dicevamo, il brusco Tudor, invocato l’anno scorso come castigamatti del capriccioso spogliatoio laziale dopo le dimissioni di Sarri.
Col tempo e le dichiarazioni di qualche protagonista il tiro su certe narrazioni è stato corretto e l’idea che mi sono fatto è che a) come dice Pedro la squadra era depressa perché b) come dice Sarri il suo malumore-da-mercato si era trasmesso alla squadra, perciò c) lui si è dimesso, ammettendo implicitamente le sue responsabilità, anche per via di d) alcune vicissitudini legate a brutti eventi familiari che e) secondo me poco avrebbero inciso se la squadra avesse funzionato a dovere. Così non era e la parola fine sulla storia della Lazio con Sarri la faccio risalire, in positivo, a Lazio-Bayern andata e ritorno.

Delle conduzioni tecniche degli ultimi 40 anni sono complessivamente soddisfatto, difficilmente abbiamo sbagliato mister, tolta la stagione di Ballardini e quella di ripartenza con Mimmo Caso. Baroni, a oggi, rispetto a Sarri, non è affatto un ridimensionamento, anzi. L’entusiasmo può fare la differenza e il mister lo ha riportato a Formello, a parte le ammaccature di questi giorni.

La gestione Tudor, invece, pur raggiungendo l’obiettivo della qualificazione europea, non ha lasciato ricordi in linea con il Concordia parvae res crescunt: troppo digrignar di denti, troppi ostracismi, troppi conti da regolare, troppo un po’ tutto. Simbolo della sua gestione il trattamento riservato a Guendouzi, che ha un curriculum indiscutibile, e il mettere al centro del suo progetto un Kamada che non aveva voglia di giocare qui e sembrava capitato per caso, preferendo proiettarsi verso un modesto club di Premier League dove sverna senza infamia e senza lode.

Sono curioso di vedere l'accoglienza che riserverà l’Olimpico al mister croato, quando tornerà con la Juve, si spera con la stessa grinta con cui preparò il derby in cui si è consegnato alla roma con un’alzatina di spalle.

A noi serviva altro, e per fortuna ce ne siamo liberati.

[Gasco luis veron]

Con l' infortunio (purtroppo), di Patric la Lazio ha la possibilita' d' inserire subito nella lista Pellegrini: se non verra' fatto si trattera' di un doppio errore.

Quindi mi aspetto Pellegrini il prima possibile: cio' consentira' a Tavares di giocare una volta a settimana e al posto di Patric scalera' Gigot con Provstgaard come quarto difensore centrale.

Purtroppo per il Campionato: in Europa non so se c'e' questa possibilita' ma ad esempio contro l' Atalanta e contro la roma (cioe' nelle due gare in mezzo a quelle contro il Bodo), sarebbe MOLTO IMOPRTANTE avere Pellegrini per il Campionato e Tavares bello fresco per tentare di qualificarci alla semifinale d' Europa L.

La scelta la dovra' fare Mister-Baroni (sinceramente spero che in base all' urgenza della situazione, optera' per una decisione flessibile che ritengo esser quella con il maggior buonsenso!).

Patric e' un' assenza pesante ma se ci perdiamo da un lato, dall' altro (con l' astuzia), possiamo guadagnare la freschezza di Tavares  che con il reintegro di Pellegrini potra' giocare una gara a settimana che alla fine e' stata la gestione che ha applicato lo stesso Baroni fino al cambio/liste.

E mi pare che Tavares ne' abbia giovato.

[Davide]

In europa siamo con 3 centrali...e non si possono fare cambi

[zorba]

  qualcuno lo fa'  ??

Un golletto dici?

 

[Wasicu]

Un golletto dici?

No,  qualcuno che ci metta la data;  io credo, che mettere una partita che giochera' anche fra 2 settimane
(prima dell'inizio, su un forum) e' molto positivo,  e si puo'  fare .... al contrario metterla 2 giorni prima e'
cosa molto-da-ridere ...    sempre --per un forum--   !!!   Fate Voi  ...-

[Gasco luis veron]

In europa siamo con 3 centrali...e non si possono fare cambi

Vero, infatti se fossi on Baroni inizierei a convocare Bordon della Primavera per sicurezza in caso di ulteriori emergenze.

E' un peccato non aver inserito Provstgaard in Europa, sapendo delle condizioni dubbie di Patric: capisco che Baroni abbia voluto premiare il gruppo ma a volte le esigenze della squadra dovrebbero imporre anche delle decisioni poco popolari.

Avrei tolto Tchaouna' ed avrei inserito almeno Provstgaard: ed avrei spiegato a Tchaouna' le esigenze della squadta a causa delle condizioni di Patric.

Nelle liste per me, si poteva fare meglio sia in Europa che in Campionato: ad esempio aver inserito Basic al posto di Pellegrini on Campionato e' stato un' errore perche' questa mossa ha costretto Tavares a giocare troppe partite rispetto al suo fisico.

Tutto secondo me poi magari sbaglio.

[Il frigorifero]

Questa storia di “premiare il gruppo” , caro Gasco. , è una roba che io trovo da piccolo Club.

Premiare ?!

Ma dove stiamo , al torneo dei ragazzini alla parrocchia dietro casa ?

Questi sono professionisti pagati milioni , e la Lazio è una Spa !

Devono giocare quelli che sono più funzionali alla vittoria della EL , e non va premiato nessuno fino a quando non sarà in bacheca !




PS : ma poi, se proprio va premiato il gruppo che ha vinto il girone, perché ha panchinato Mandas per far giocare uno che ha fatto 10 cappellate in 30 partite di campionato ?

Mah....