Autore Topic: La Lazio nelle Scuole | Immobile: “La Lazio è come una famiglia”  (Letto 354 volte)

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Quest’oggi Ciro Immobile ha risposto alle domande degli studenti presenti all’Istituto Gesù-Maria di Via Flaminia, 631.

“Per me è bello che ci siano due squadre in una città. C’è una bella rivalità ed è avvincente giocare il derby, solo però quando si incontrano sportivamente due squadre forti e due tifoserie che sostengono colori diversi. Non bisogna superare i limiti, altrimenti si cade nella volgarità e nella violenza.

All’inizio, da bambino, ho iniziato a giocare nei campi più piccoli, poi quando ho iniziato a giocare nei grandi stadi mi sono sentito sempre più piccolo in proporzione. Quando entravo in qualsiasi campo provavo, allo stesso modo, belle emozioni.

Non avevo un grande rapporto con la scuola. Ci dovevo andare perché i miei genitori erano molto esigenti in questo senso. Mia madre, se non andavo a scuola, mi impediva di andarmi ad allenare. Quando ci andavo, però, stavo molto bene con i miei compagni di classe.

L’avversario più forte che ho incontrato finora è stato Leonardo Bonucci. Lo sport è molto importante, quello che pratichiamo noi è molto bello: ci dà la possibilità di condividere ogni emozione all’interno di uno spogliatoio. Da quando sono arrivato alla Lazio, essendo io un calciatore che si lega molto ai colori, ai tifosi, alla città, la squadra è diventata progressivamente per me come una famiglia; vedo più i miei compagni che mia moglie e le mie figlie. Sono sempre al Centro Sportivo.

Non è stato difficile ambientarmi, ho trovato dei bravi ragazzi che giocavano insieme da un po’. E’ un bello spogliatoio, il gruppo è giovane e non è stato difficile entrare a far parte della squadra. E’ bello essere conosciuti, soprattutto dai bambini. Le mie piccole si chiedono perché alcune persone mi chiedano di farsi foto con loro. Mi emoziona molto questo, mi piace trasmettere qualcosa alle persone. Noi calciatori siamo acclamati grazie ai nostri tifosi.

Il doping è qualcosa di sbagliatissimo, non è rispettoso nei confronti degli altri atleti e di chi guarda lo sport”.

 

Successivamente, a margine dell’evento, il centravanti biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Le mie figlie vengono qui a scuola. Questa è un’ iniziativa che fa onore alla Lazio e al Presidente. Si deve partire dai più giovani, sono il futuro della nostra società. Abbiamo parlato di valori importanti con i ragazzi, complimenti al club per questo progetto.

 I bambini erano molto preparati e hanno fatto domande molto interessanti che hanno approfondito diversi temi, dal razzismo alla rivalità con la Roma. Ci sono state domande importanti, simpatiche ed alcune anche difficili. Hanno dei bei colori addosso (il bianco e il celeste, ndr), stanno crescendo bene.

Lunedì incontreremo una squadra forte con giocatori importanti, siamo carichi dopo la vittoria di Pescara e ora abbiamo l’opportunità di dare continuità a questa grande stagione davanti ai nostri tifosi”.

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