Marco Di Vaio

[MCM]

Settimo gol in campionato(bellissimo)...
Questo a 34 anni ha trovato a Bologna una nuova giovinezza...
43 gol in campionato in 2 anni e 12 giornate.

[cuchillo]

Penso che abbia avuto chance significative per fare il protagonista in club di grande prestigio, ma non le ha sfruttate a dovere.
Come Miccoli, del resto.

Giocatore con mezzi importanti che ha fatto la carriera che doveva fare.

Sono particolarmente felice per lui.
Professionista esemplare.


Dico una cosa, magari un po' demagogica, ma la dico.
Sono particolarmente contrario al fatto che i giocatori non esultino dopo il gol. Ieri si è aggiunto Terlizzi, per esempio.

Ora, parlando di Di Vaio, la mente va a un disgraziatissimo Salernitana-Lazio, 1998-'99.
Fu una sorta di Cesena-Lazio di mercoledì scorso, ed è anche per questo che temevo tantissimo Cesena, perché da storico di Lazio, ho pensato subito a Salernitana-Lazio.

La Salernitana di Delio Rossi stava giocando bene, in quel periodo. Era ultimissima in classifica ma stava giocando decisamente bene ed era chiarissimo che avrebbe cominciato a vincere, più prima che poi.

La Lazio era rimaneggiatissima. Aveva 8 infortunati o giù di lì.
Addirittura, in mancanza di esterni di centrocampo, Sven mise Favalli alto in un 4-4-2. Non ci riprovò mai più.

Facemmo pena, ma la Salernitana non riusciva a sbloccare la partita.
Poi, punizione di Giacomo Tedesco (mi pare) all'ultimo minuto, Di Vaio sfiora la palla (MA NON LA TOCCA!) e Marchegiani viene battuto, con qualche responsabilità.

A quel punto, esplode la gioia di Di Vaio, che si prende meriti che non ha, non avendo toccato il pallone.
Si toglie la maglia, va sotto la curva, esulta come un pazzo senza nemmeno andare dal VERO autore del gol.

Ci vidi un'esultanza un po' livorosa. Anzi, parecchio livorosa. E ci rimasi male. Perché pensai che la Lazio aveva rappresentato molto per lui e che aldilà delle scelte, non era giusto esultare in quel modo così eclatante.

Ripeto, stava esultando per se stesso, non per la squadra.

Da quel giorno gli voglio un po' meno bene.
Ma gliene voglio, sia chiaro.



Penso che il suo più grande estimatore di sempre sia stato Alberto Zaccheroni.
Ovunque andava lui e ovunque andava Di Vaio ne parlava come del centravanti più forte del globo terracqueo.
E sì che manco l'ha mai allenato...
Ma c'aveva 'sto pallino, il buon salumiere.

[gazzaladra]

fu Zeman a buttallo nella mischia in un Lazio-Padova (?) dove dilagammo.
poi s'e' perso.

certo che il Bologna lo vedo male se pensa che Di vaio je possa risolva tutte le partite.

[TD]

due anni fa si poteva prendere, ancora ricordo la fila de quelli che dicevano che era bono per l'ammazzatora, mejo Cruz (anch'io ero contento per Cruz, intendiamoci)

io mi arrabbio se penso che due ragazzi cresciuti insieme nella Lazio e arrivati ai livelli di Nesta e Di Vaio abbiano giocato quasi tutta la carriera via da qui, di quello mi arrabbio, stavano ancora benissimo in biancoceleste. Non so con chi prendermela ma mi arrabbio.

[cuchillo]

due anni fa si poteva prendere, ancora ricordo la fila de quelli che dicevano che era bono per l'ammazzatora, mejo Cruz (anch'io ero contento per Cruz, intendiamoci)

io mi arrabbio se penso che due ragazzi cresciuti insieme nella Lazio e arrivati ai livelli di Nesta e Di Vaio abbiano giocato quasi tutta la carriera via da qui, di quello mi arrabbio, stavano ancora benissimo in biancoceleste. Non so con chi prendermela ma mi arrabbio.

Sono uno di quelli che si è sbagliato.
Nell'estate del 2009, tra Cruz e Di Vaio preferivo Cruz.
Soprattutto perché lo consideravo potenzialmente più incisivo negli ultimi 20 minuti finali quando magari c'era da fare l'assalto tenendo la palla alta.
Mi sono sbagliato. 

[ammiraglio]

sorprendente, lo dopo quasi per finito dopo l'esperienza genoana.

sono contento che non sia venuto per un solo motivo: è una prima punta che richiede tutta la zona d'attacco per sè.
vuole al massimo una seconda punta, ma che je deve fare tutti il lavoro sporco a parecchi metri di distanza (leggasi lo scorso anno adailton).

insomma, così ci giochi se ti vuoi salvare.
non certo in un club come la lazio.

integrazione: lo voleva delione al posto di paolo dc. ci sono le intercettazioni, lotito non fu molto d'accordo e rispose con ... recoba.
mamma mia ... recoba che per la cronaca andò al toro.

[zorba]

(ilfattoquotidiano.it)

Le “magie” di Di Vaio per non pagare le multe. Il capitano del Bologna indagato per truffa

Secondo l'accusa sarebbe passato dai varchi Ztl in centro con la sua Porsche e poi avrebbe fatto ricorso perché avrebbe avuto sul suo bolide una dipendente della società che è invalida e ha un regolare permesso. Ma così pare proprio che non fosse. E alla fine il giocatore simbolo, premiato anche col Nettuno d'Oro, riconoscimento per chi dà lustro alla città, finisce nei guai per non aver voluto pagare ammende ampiamente alla sua portata

Girava con il suo Porsche nuovo fiammante per la vietatissima “T”, ossia le centralissime vie Rizzoli, via Ugo Bassi e via Indipendenza di Bologna, senza averne alcun diritto. E in effetti per questo gli erano state notificate poco più di 40 multe da circa 80 euro. Ma, per non pagare, l’attaccante del Bologna calcio, Marco Di Vaio, ha presentato un ricorso in prevenzione alla polizia municipale che gli ha annullato le contravvenzioni. Per ottenere l’annullamento, però, il calciatore ha dichiarato il falso e per questo è finito nei guai. E’ infatti indagato per falso ideologico e truffa continuata ai danni del Comune dalla Procura di Bologna che da tempo sta conducendo un’inchiesta sull’uso improprio dei pass per invalidi. Ad aiutarlo nella “furbata” è stata la dipendente del Bologna calcio, Marilena Molinari, titolare di un regolare permesso per handicap. E quindi pure lei è finita nei guai per la stessa ragione. Dagli accertamenti era già emerso in passato che la Molinari aveva legato alcune targhe di giocatori rossoblù al suo pass per facilitare loro la libera circolazione nel cuore di Bologna.

Sentita come persona informata dei fatti dal procuratore aggiunto, Valter Giovannini, titolare dell’inchiesta, aveva detto di averlo fatto perché i calciatori più di una volta l’avevano accompagnata in centro per sbrigare delle commissioni. Aveva però anche detto che tra chi l’accompagnava non c’era Di Vaio che di fatto aveva confermato la versione al magistrato.

Dal controllo dei ricorsi per chiedere l’annullamento delle multe è però venuto fuori che Di Vaio aveva presentato ricorso, e l’aveva vinto, dicendo proprio che i 45 transiti multati erano dovuti alla necessità di accompagnare la dipendente disabile della società calcistica. Una evidente contraddizione che è costata ai due l’iscrizione nel registro degli indagati. L’attaccante era titolare di una residenza temporanea in centro che gli era scaduta e non aveva rinnovato e nel frattempo aveva acquistato il Porsche la cui targa non era stata ancora associata al pass invalidi della Molinari. Da qui le multe che gli sono state comminate tra ottobre e dicembre del 2010 che lui ha contestato nel gennaio di quest’anno. A Di Vaio nei giorni scorsi l’amministrazione comunale aveva assegnato il prestigioso Nettuno d’oro, il premio assegnato a chi dà lustro alla città.

E dopo che il suo nome era finito nell’inchiesta sull’uso improprio dei pass aveva restituito il riconoscimento con l’accordo di ritirarlo nuovamente non appena sarebbe stata riconosciuta la sua assoluta buona fede.

L’inchiesta sull’uso improprio dei pass per disabili è partita dopo che era stata fermata una donna che aveva un tagliando che poi si scoprì che aveva comprato per 250 euro da un dipendente della cooperativa che ha in appalto la procedura di rilascio per conto di Atc, l’azienda di trasporto pubblico. E come lei anche un’altra persona aveva fatto quell’acquisto. E per questo sono indagate quattro persone: i due automobilisti “pizzicati” con i falsi pass, il dipendente della cooperativa che li ha venduti e una dipendente di Atc che potendo accedere al sistema dei pass si era intestata alcuni permessi temporanei per accedere in centro. I permessi auto per handicap a Bologna sono 9.000 e ad ognuno possono essere associate fino a 10 targhe.

[Holly]

io dico come gli va

questi già ci hanno una marea di soldi e di privilegi, ricorrere a certi mezzucci mi fa ribrezzo

non che sia l'unico, eh, ma dopo l'atteggiamento che gli ho visto avere in Bologna - Lazio di quest'anno devo dire che mi sta abbondantemente sul pizzo della camicia

[CiPpi]

dobbiamo mantenere alto l'unico 'onore' che ci e' rimasto.

quello di un paese di furbi 

[Boks XV]

 40 multe da circa 80 euro

3200 euro circa.
e tu, pezzente, fai ricorso per 3200 euro? con quello che guadagni ed essendo in torto marcio?
io, avessi i vostri emolumenti, co' 3200 euro me ce accenderei i sigari.
stracciaroli, robivecchie, puliscicantine che non siete altro.

[lollapalooza]

3200 euro circa.
e tu, pezzente, fai ricorso per 3200 euro? con quello che guadagni ed essendo in torto marcio?
io, avessi i vostri emolumenti, co' 3200 euro me ce accenderei i sigari.
stracciaroli, robivecchie, puliscicantine che non siete altro.

Perfetto.

[BobCouto]

3200 euro circa.
e tu, pezzente, fai ricorso per 3200 euro? con quello che guadagni ed essendo in torto marcio?
io, avessi i vostri emolumenti, co' 3200 euro me ce accenderei i sigari.
stracciaroli, robivecchie, puliscicantine che non siete altro.

Nel ritiro di Italia '90 (l'hotel di Ciarrapico a Marino), molti giocatori pretesero dalla Federazione una dotazione personale di palloni. Questi palloni venivano farciti di autografi, poi venduti agli stronzi che li compravano, a centomila lire l'uno. Al tempo, i più pagati (e ci sono anche loro tra i protagonisti di questo squallore) beccavano tre miliardi l'anno solo dai club.

[disabitato]

3200 euro circa.
e tu, pezzente, fai ricorso per 3200 euro? con quello che guadagni ed essendo in torto marcio?
io, avessi i vostri emolumenti, co' 3200 euro me ce accenderei i sigari.
stracciaroli, robivecchie, puliscicantine che non siete altro.

la sintesi del mio pensiero.