Trova(to) l'errore: Lazio Style official magazine VS LazioWiki

[MagoMerlino]

Prologo: Ve lo ricordate questo topic? http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=24306.msg729981#msg729981 Prima di continuare a leggere, dategli un'occhiata, soprattutto a certe risposte.
Ma veniamo all'attualità, acquisto, come ogni tanto mi capita l'ultimo numero di Lazio Style Official Magazine è il numero 74 il primo del nuovo anno.
Diciamo subito che preferivo Lazialità, la trovavo più passionale, sarà anche perché l'ho vista crescere, sin dai primi fogli distribuiti allo stadio, era l'espressione del tifo, pregi e difetti annessi, è stata anche una buona palestra e andava a riempire un vuoto editoriale preciso. Insomma per un  periodo storico, Lazialità è stata importante e il suo dovere al servizio della Lazio e dei suoi tifosi, l'ha svolto egregiamente.
Ma vabbè, questa è storia, adesso c'è Lazio Style Official Magazine, che è l'espressione della società, dove per primo Lotito con il suo editoriale ci rende edotti del suo pensiero, pure giusto, è l'editore. Poi c'è l'editoriale del Direttore responsabile il buon Stefano De Martino e quindi quello del responsabile della comunicazione Arturo Diaconale. Insomma la Voce della società, che elencano tutti i buoni propositi per il nuovo anno.
La rivista è pure fatta benino, intendiamoci, bella stampa, bellissime foto, interessanti rubriche, però preferivo Lazialità, ma questo già l'ho scritto.
Mentre LazioWiki festeggia i suoi meritati successi editoriali ed annuncia che Mario Pennacchia, la storia della Lazio e del calcio italiano, giornalista esempio di professionalità, accetta il prestigioso ruolo di Presidente Onorario dell'associazione culturale LazioWiki, sulla scia dell'ultima fatica editoriale dell'associazione, dedicata ad Ezio Sclavi portiere pittore, anche il nostro Lazio Style Official Magazine dedica una rubrica a puntate sui portieri della Lazio: "Nati sotto il mito di Sclavi".
Nella rivista ora in edicola, la seconda parte. Proprio al centro dove c'è da staccare il poster della squadra, ecco la scoperta di un particolare che non conoscevo.
C'è una bella foto che ritrae Giorgio Chinaglia e Alfredo Recchia, il mitico autista del pullman della Lazio del'74, chi non conosce Chinaglia, chi non conosce Alfredo Recchia.
Si parla di portieri, c'è un autista, ma fosse una rubrica dedicata anche a maggiordomi e camerieri? Vabbè, questa è una battutaccia di un attimo, perché ecco la scoperta, ecco quello che non conoscevo o di cui comunque non avevo memoria . Alfredo Recchia è stato portiere della Lazio con Lorenzo allenatore, era il secondo di Idilio Cei ed ha esordito in serie A difendendo la porta della Lazio in un Lazio Juventus del 19 gennaio 1964.
Mai saputo, eppure ne abbiamo parlato tante volte di Alfredo Recchia, anche con lo stesso Pennacchia, quando racconta gli aneddoti della Lazio di Maestrelli, Chinaglia, Wilson, Oddi, Re Cecconi e.... Recchia.... mai saputo fosse stato portiere professionista, autista professionista si, portiere no. Non si finisce mai d'imparare, ammetto questa mia ignoranza sul buon Alfredo Recchia che il Lazio Style official magazine giustamente celebra tra i portieri della Lazio "nati sotto il mito di Sclavi".
E come è stato grazie al Lazio Style official magazine, credo sia giusto celebrare anche su LazioWiki, questo personaggio, che ha attraversato la storia della Lazio, prima da calciatore, poi da autista. Così decido di segnalare la cosa a quelli di LazioWiki, non tanto perché  non sanno di Alfredo Recchia, ma perché sarebbe giusto celebrare questo esempio di dedizione alla Lazio.
Così prima d’intervenire a segnalare la cosa su uno dei tanti interessanti articoli che LazioWiki pubblica sul proprio profilo di facebook , per evitare di citare magari una data sbagliata, con gli storici bisogna stare attenti a certi particolari che ci tengono,  verifico sul Laziowiki le date.
E si, nel campionato 1963-64 http://www.laziowiki.org/wiki/1963/64 effettivamente il  19 gennaio 1964 per la IX giornata di campionato,  recupero del turno originariamente in programma il 3 novembre 1963, in porta della Lazio ha giocato Recchia http://www.laziowiki.org/wiki/Domenica_19_gennaio_1964_-_Roma,_stadio_Olimpico_-_Lazio-Juventus_0-2 a questo punto curioso clicco sul nome del portiere per aprire la pagina dedicata alla biografia e…. http://www.laziowiki.org/wiki/Recchia_Alberto Come Recchia Alberto? Ma cosa scrive Laziowiki? Recchia Alberto? Ma che non lo sa che si tratta di Recchia Alfredo? C’è scritto sul Lazio Style official magazine  con tanto di fotografia insieme a Chinaglia: Alfredo Recchia, o ragazzi, non scherziamo.
Possibile che LazioWiki abbia sbagliato? Perché di certo il Magazine ufficiale della Lazio, non può sbagliare per definizione, mai.
Ed invece è così, ha ragione Lazio Wiki, il portiere è Alberto, non Alfredo, Recchia. Alfredo Recchia è il simpatico autista di quella meravigliosa banda di matti di Lenzini e Maestrelli, che vinse lo scudetto nel 1974. Proprio quell'Alfredo Recchia ritratto nella foto pubblicata da Lazio Style official magazine, con Giorgio Chinaglia e con, ironia della sorte per lui autista, un autobus che passa alle loro spalle...
Ebbene si, anche l’organo ufficiale della Lazio, il Lazio Style official magazine, può sbagliare, succede anche ai migliori, però non è proprio un refuso, una disattenzione del linotipista (se ancora esiste la figura), è un “refusone”, bello grosso,  da parte di chi ha curato la rubrica e di chi non ha controllato prima d’inviare in stampa. Un erroraccio da penna rossa e blu, che può capitare, intendiamoci, ma che da chi sostiene di non sbagliare mai, che viene anche descritto come scevro da errori, che bisogna seguire come unico organo di comunicazione affidabile, non ci si aspetta, e a dirla tutta, se ritornate al topic citato in apertura,  che non si può accettare.

[Zapruder]

L'idea che LazioWiki prenda una cantonata del genere nemmeno dovrebbe sfiorarti. E LazioStyle non si avvale della loro consulenza storica. E si vede.

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[MagoMerlino]

L'idea che LazioWiki prenda una cantonata del genere nemmeno dovrebbe sfiorarti. E LazioStyle non si avvale della loro consulenza storica. E si vede.

Che l'abbia ironicamente romanzata?
Appena ho visto la foto, ho letto il nome..... "NO! Non possono aver fatto una cosa (eufemismo) del genere....." invece....
Che poi, ma possibile che nessuno se ne sia accorto prima? Ma come quelli che solo Lazio Style e null'altro se non gli organi ufficiali per conoscere la verità unica? Quand'è al dunque la rivista ufficiale la comprano? La leggono? Ma niente niente, siamo alle solite, tutte chiacchiere e distintivo......

[Zapruder]

Gli errori capitano. Se vuoi ti faccio un elenco di cazzate scritte e dette da Gazzetta, Corriere, Rai. Perfino io ho sbagliato...

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[franz_kappa]

Mah, vi dirò... La questione è di una tale, siderale, irrilevanza da rendere ogni discussione nel merito francamente speciosa.

Aggiungo che, pur essendo un tifoso che appartiene alla categoria dei 'fanatici' (sono abbonato dal 1990), trovo sconcertante che qualcuno possa spendere soldi per acquistare la rivista ufficiale di una Società di calcio. Ma il mondo è bello perché vario e ognuno dei suoi soldi fa quello che vuole, con ogni evidenza.

[MagoMerlino]

Gli errori capitano. Se vuoi ti faccio un elenco di cazzate scritte e dette da Gazzetta, Corriere, Rai. Perfino io ho sbagliato...

Con tanto di foto a corredo?
Ho capito che l'errore è possibile, ma qui siamo oltre, avrei capito la foto sbagliata ma la citazione giusta, o il contrario foto giusta didascalia sbagliata.... Ma poi da parte dell'organo ufficiale?
Su, non si possono giustificare 'ste cose, andiamo.

[franz_kappa]

Su, non si possono giustificare 'ste cose, andiamo.

Certo che si possono giustificare, invece. Si giustificano alla luce di scarse competenze di base e di una ancor meno accurata opera di revisione delle bozze prima della pubblicazione.
Nulla che debba sconvolgere, tuttavia. Chi fa sbaglia, chi non fa non sbaglia mai. Nel prossimo numero, presumo, la redazione riparerà alla grave svista con adeguata rettifica. A quel punto l'errore sarà, almeno in parte, emendato e la verità storica rispettata.

[Zapruder]

Non sto giustificando nulla.
Gli errori si fanno. Date sbagliate, stadi sbagliati, scambi di persona. Meazza ha raccontato personalmente del famoso rigore calciato coi pantaloncini rotti, trattenuti con una mano. Lo racconta ogni suo biografo e l'ha raccontato più volte lui stesso.
Beh, è saltato fuori il filmato: non era vero nulla.
Bisogna verificare mille volte. Tutto.
Qualcuno avrà detto al ragazzotto che collabora gratis col biondino che l'autista e il portiere Recchia fossero la stessa persona, e lui non si è premurato di verificare.

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[Zapruder]

Certo, il nostro Merlino potrebbe essere altrettanto feroce nei confronti delle fesserie storiche spacciate dai vari Plastino, Recanatesi, De Angelis, Facco...

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[MagoMerlino]

 alla luce di scarse competenze di base e di una ancor meno accurata opera di revisione delle bozze prima della pubblicazione.

Hai detto un prospero! Queste, prima dell'errore di per se, sono le cose ingiustificabili quando si decide di pubblicare una rivista ufficiale e la si vuol far passare come l'unica vera fonte di notizie affidabili e attendibili.... Quantomeno nelle ricerche storiche ed iconografiche, cerca la collaborazione di chi sai essere una eccellenza, non affidarti cecamente alla tua presunzione di conoscenza, che si rileva fallace.

[MagoMerlino]

Certo, il nostro Merlino potrebbe essere altrettanto feroce nei confronti delle fesserie storiche spacciate dai vari Plastino, Recanatesi, De Angelis, Facco...

Se li seguissi con la tua stessa assiduità, potrei, ma non ascoltandoli più da tempo, non saprei.
Quando ne ascoltavo qualcuno o leggevo Lazialità, di castronerie galattiche del genere non me ne ricordo.
E ripeto quello che giustamente dice anche Franz_Kappa, chi fa sbaglia, ma se sei l'organo ufficiale e ti arroghi l'infallibilità, l'errore, di questa entità poi,  non te lo puoi permettere, ne dovrebbe esserti concesso.

[Arch]

Abbiamo inviato ieri mattina, sia come LazioWiki che come lettori della rivista ufficiale, la segnalazione dell'errore al Direttore del magazine. Per ora nessun riscontro. Certamente non è una catastrofe per il genere umano prendere un abbaglio simile e poi l'errore nella ricerca storica è sempre in agguato, ma questo commesso dalla rivista ufficiale assume un carattere farsesco se paragonato alla solennità del titolo della rubrica dedicata ai portieri biancocelesti: "GLI EREDI DI SCLAVI".

A proposito di Sclavi, LazioWiki ha pubblicato, è uscito qualche settimana fa, un libro sul più grande portiere laziale di ogni tempo intitolato: "Ezio Sclavi - portiere pittore".
Ci sta venendo voglia di scriverne un altro ispirato proprio all'articolo della Rivista ufficiale: "Alfredo Recchia - portiere autista"

[franz_kappa]

[...] Queste, prima dell'errore di per se, sono le cose ingiustificabili quando si decide di pubblicare una rivista ufficiale e la si vuol far passare come l'unica vera fonte di notizie affidabili e attendibili....
[...]

Punto interessante, ancorché contestabilissimo.
A parte pochi talebani*, che si abbeverano alla fonte delle testate ufficiali come se fosse la mitica sorgente da cui sgorga l'acqua dell'eterna giovinezza, nessun individuo adulto, dotato di intelligenza media e con una neanche troppo approfondita consapevolezza di sé e del mondo, può asserire, credendoci davvero, che "una rivista ufficiale" sia "l'unica vera fonte di notizie affidabili e attendibili".

Comprendo il tuo post, finalizzato a rialimentare le pungenti polemiche che animano questo stagno virtuale dove nuotano tanti ranocchietti che si gonfiano e si divertono a gracidare sempre più forte (dando vita a quelle che - correttamente e opportunamente - Ataru ha definito in un suo post** di alcuni giorni fa batracomachie, dunque senza i topi che avevo erroneamente inserito nella citazione), eccitandosi in tale esercizio anche favoriti da un generale abbassamento del livello (delle acque, sia ben chiaro!). Ma, ribadisco, trattasi di questione di siderale irrilevanza che non merita spreco di banda, ancorché d fatto gratuita per la grandissima parte di noi.

* i talebani non sono tali, a parte pochissime eccezioni. In linea di massima i 'massimalisti' sono grandissimi tifosi della Lazio, miei ideali fratelli di tifo, che hanno purtroppo uno stile di comunicazione non troppo evoluto. Oppure sotto le vesti dei massimalisti si celano raffinati buontemponi, che si ammantano di un'allure decisamente 'naive' per gabellarci perfidamente.

** Di seguito il post cui mi riferivo:

debbo correggere il buon FK, le battaglie che si creano sono delle batracomachie, non essendo presenti topi che non siano confinati in coprologia.

[MagoMerlino]

Punto interessante, ancorché contestabilissimo.
A parte pochi talebani*, che si abbeverano alla fonte delle testate ufficiali come se fosse la mitica sorgente da cui sgorga l'acqua dell'eterna giovinezza, nessun individuo adulto, dotato di intelligenza media e con una neanche troppo approfondita consapevolezza di sé e del mondo, può asserire, credendoci davvero, che "una rivista ufficiale" sia "l'unica vera fonte di notizie affidabili e attendibili".

Comprendo il tuo post, finalizzato a rialimentare le pungenti polemiche che animano questo stagno virtuale dove nuotano tanti ranocchietti che si gonfiano e si divertono a gracidare sempre più forte (dando vita a quelle che - correttamente e opportunamente - Ataru ha definito in un suo post** di alcuni giorni fa batracomachie, dunque senza i topi che avevo erroneamente inserito nella citazione), eccitandosi in tale esercizio anche favoriti da un generale abbassamento del livello (delle acque, sia ben chiaro!). Ma, ribadisco, trattasi di questione di siderale irrilevanza che non merita spreco di banda, ancorché d fatto gratuita per la grandissima parte di noi.

* i talebani non sono tali, a parte pochissime eccezioni. In linea di massima i 'massimalisti' sono grandissimi tifosi della Lazio, miei ideali fratelli di tifo, che hanno purtroppo uno stile di comunicazione non troppo evoluto. Oppure sotto le vesti dei massimalisti si celano raffinati buontemponi, che si ammantano di un'allure decisamente 'naive' per gabellarci perfidamente.

** Di seguito il post cui mi riferivo:

Mah!
Capisco il tuo tentativo buontemponista, ma ti ricordo solo che, come ci raccontano le cronache mondiali, i talebani, tali o no, effettivi o meno, anche se pochi,  fanno danni. Tanti. Comunque.

[franz_kappa]

Mah!
Capisco il tuo tentativo buontemponista, ma ti ricordo solo che, come ci raccontano le cronache mondiali, i talebani, tali o no, effettivi o meno, anche se pochi,  fanno danni. Tanti. Comunque.

Mi rendo conto che l'aver spesso mescolato i registri (serio/faceto) nei miei interventi in questa comunità virtuale ti ha indotto a fraintendere il senso del mio post. Che era serissimo e non scherzoso.
Ho condiviso il mio pensiero sulla questione: credo che l'errore sia veniale e del tutto irrilevante ai fini dei supremi destini della Lazio.

Quanto ai talebani e ai loro danni (ne fanno, eccome se ne fanno: come d'altronde accade con ogni forma di oltranzismo il cui fervore finisce con lo sfociare nell'acritica ottusità) ribadisco al contempo che mi sconcerta apprendere o realizzare (cosa reale, in effetti: basta ascoltare i commenti post partita su LSR) che non poche persone ritengono che solo gli organi di informazione ufficiali riferiscano l'unica verità.
Quella appena proposta, sia chiaro, è una ricostruzione alquanto estremizzata eppure non troppo lontana dalla realtà. O, per meglio dire, dalla realtà che appare a me, filtrata dalla mia soggettiva percezione.

[Drenai]

a parte il discorso della rivista cartacea che, come ha detto FK anch'io trovo fuori dai tempi, mi chiedo da dove nasca questo discorso della pretesa infallibilità. non è che siccome una rivista è ufficiale diventa per miracolo immune ai refusi.

questo l'hai notato, ma chissà quante altre imprecisioni ci saranno state in 74 numeri, è inevitabile.

[Zapruder]

Pensiamo solo al De Angelis e alle topiche che propala da anni... Forse un tentativo di fossilizzare la storia della Lazio su due-tre episodi e qualche loculo da onorare, tagliando così fuori le giovani generazioni e consegnandole all'Orrore? Sono le aradio sedicenti laziali in realtà braccia armate romaniste? All'olio canforato l'ardua sentenza...

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[MagoMerlino]

Pensiamo solo al De Angelis e alle topiche che propala da anni... Forse un tentativo di fossilizzare la storia della Lazio su due-tre episodi e qualche loculo da onorare, tagliando così fuori le giovani generazioni e consegnandole all'Orrore? Sono le aradio sedicenti laziali in realtà braccia armate romaniste? All'olio canforato l'ardua sentenza...

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Per favore, non cambiare discorso, resta nell'argomento, non cercare di spostare l'attenzione su altri soggetti, come al tuo solito.
Stiamo parlando della rivista ufficiale della Lazio, che fa parte della comunicazione ufficiale della società, come il canale radio e quello televisivo, a cui in diversi si rivolgono ritenendoli in esclusiva gli unici canali attendibili e affidabili.
Se t'interessa discuti dell'argomento Lazio Style official magazine, Alberto alias Alfredo Recchia, portiere autista gentiluomo, ma non cominciare come al solito a distrarre l'attenzione di chi legge su quello che ti fa più comodo e sui tuoi bersagli preferiti.
Hai decine di topic a disposizione per propalare la tua crociata contro i tuoi nemici.

[MagoMerlino]

Mi rendo conto che l'aver spesso mescolato i registri (serio/faceto) nei miei interventi in questa comunità virtuale ti ha indotto a fraintendere il senso del mio post. Che era serissimo e non scherzoso.
Ho condiviso il mio pensiero sulla questione: credo che l'errore sia veniale e del tutto irrilevante ai fini dei supremi destini della Lazio.

Quanto ai talebani e ai loro danni (ne fanno, eccome se ne fanno: come d'altronde accade con ogni forma di oltranzismo il cui fervore finisce con lo sfociare nell'acritica ottusità) ribadisco al contempo che mi sconcerta apprendere o realizzare (cosa reale, in effetti: basta ascoltare i commenti post partita su LSR) che non poche persone ritengono che solo gli organi di informazione ufficiali riferiscano l'unica verità.
Quella appena proposta, sia chiaro, è una ricostruzione alquanto estremizzata eppure non troppo lontana dalla realtà. O, per meglio dire, dalla realtà che appare a me, filtrata dalla mia soggettiva percezione.

Però se continui mi costringi, mio malgrado, a verificare come avevi censurato l'episodio precedente, che ho evidenziato nel prologo del topic.
Oggi archivi la questione come

 La questione è di una tale, siderale, irrilevanza da rendere ogni discussione nel merito francamente speciosa.

Mentre l'altra volta, nel topic di riferimento http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=24306.msg729908#msg729908 sentenziavi sinteticamente:

Errore inqualificabile.

Incapaci!

[Drenai]

a parte che non c'è nulla di inqualificabile e stiamo comunque parlando di cose estremamente marginali, ammetterai che scambiare il nome di uno sconosciuto portiere che ha fatto un'apparizione 50 anni fa è appena appena meno sorprendente rispetto a sbagliare il campionato dell'ultimo scudetto.