www.iltempo.it L'Aquila torna a volare. Dopo la tonificante vittoria in coppa Italia a San Siro con l'Inter - valsa il derby di semifinale con la Roma - la Lazio si riprende dalle due sconfitte di fila in campionato con Juventus e Chievo e torna al successo che mancava dalla gara con l'Atalanta con un suonante 6-2. Man of the match
Parolo, autore di un clamoroso poker che rilancia verso la zona-Champions la squadra di
Simone Inzaghi.
Sembrava tutto facile per la
Lazio che, dopo uno spavento iniziale per un'iniziativa di
Caprari, piazza un uno-due terrificante con un bomber a sorpresa.
Parolo firma due gol quasi in fotocopia a cavallo tra il 10' ed il 14': prima su cross di
Anderson con un colpo di testa imparabile e poi ancora di testa (e ancora fin troppo libero) su angolo battuto da Biglia. A riaprire la gara per il
Pescara è ancora...
Parolo: un errore del centrocampista che allontana male la palla consente la conclusione a Kastanos: gran destro dal limite, respinto da
Marchetti ma in tap-in arriva e segna
Benali. Il
Pescara recupera convinzione, la
Lazio è imbambolata e rischia di subire il pari al 36': atterrato in area
Zampano da
Hoedt dopo un'imperdonabile leggerezza di Lukaku, per
Giacomelli è rigore ma
Caprari si fa parare il tiro dal dischetto da
Marchetti. Il 2-2 però arriva lo stesso prima del riposo. Lo firma
Brugman con un sinistro esplosivo su azione di calcio d'angolo.
Tutto da rifare per la
Lazio che sembra in bambola ma a ridarle ossigeno è ancora
Parolo. Dopo soli 4' nella ripresa il centrocampista legittima la sua giornata magica ancora con un colpo di testa vincente: su cross di
Felipe Anderson va
Milinkovic-Savic che prova il pallonetto ma prima che la palla entri in porta arriva il tap-in di testa di
Parolo. È la svolta: i biancocelesti (in maglia blu) capiscono che è il momento di chiudere i conti e trovano al 12' il quarto gol con
Keita. Fa tutto benissimo
Immobile, che soffia il possesso a
Muntari e si invola verso la porta avversaria. Non riesce a fermarlo un difensore in scivolata, e la punta laziale decide di appoggiare al compagno, che a porta vuota mette in rete.
Immobile poi si prende anche la gloria del quinto gol (senza esultare per rispetto alla sua ex squadra) segnando su azione d'angolo. Con un
Pescara ormai depresso arriva anche il sesto gol per l'incredibile quarto centro di
Parolo, su cross di
Lulic, con un secco tiro al volo.