La risposta (allo stato attuale) che molti cercavano

[carpelo]

Ehm...avete domande?

[chemist]

Si:

Champions o scudetto?


 

[robylele]

Nell'ambito di questo topic dove è evidente il nostro disagio e la nostra difficoltà nel trovare una risposata a una domanda peraltro inafferrabile vorrei dare un piccolo contributo di riflessione utiizzando queste due strofe di una celebre canzone

Un contributo di riflessione ulteriore che mi sembra azzeccato per noi e la nostra LAZIO


Core mio, core mio, la speranza nun costa niente
quanta gente c'ha tanti soldi e l'amore no
e stamo mejo noi che nun magnamo mai...
Core mio, core mio, la speranza nun costa niente
se potrebbe sta' pure mejo ma che voi fa'
per ora ce stai te, er resto ariverà...

a me questa canzone pare l'antitesi della Lazio attuale, che invece sta bene e riceve meno Amore di quello che meriterebbe.
inoltre il maschio del duo che si cimentava nel pezzo cantava pure 'sei rossa, bruciata, sei come un peperone' e si é presentato ai Soliti Ignoti come romano e romanista.

più adatta invece 'Pietre' di Antoine, un testo sottovalutato ma geniale nella sua semplicità.

[aquilavecchia]

La risposta che ha dato oggi la Lazio è importante: è una squadra in grado di rialzarsi dopo le sconfitte. Un'altra risposta l'ha data Zarate, anzi due: 1. Non è finito; 2. non è un esterno di centrocampo. Alle volte tanto le domande che le risposte sono premature, ma abbiate fede fratelli: la fede muove le montagne!

[fish_mark]

a me questa canzone pare l'antitesi della Lazio attuale, che invece sta bene e riceve meno Amore di quello che meriterebbe.
inoltre il maschio del duo che si cimentava nel pezzo cantava pure 'sei rossa, bruciata, sei come un peperone' e si é presentato ai Soliti Ignoti come romano e romanista.

più adatta invece 'Pietre' di Antoine, un testo sottovalutato ma geniale nella sua semplicità.

La tua "Pietre" di Antoine mi sembra inutilmente protestaria, il lamento di chi subisce critiche e non ne capisce il motivo.
La mia invece - ne sono convinto, poi ognuno può pensarla come vuole - mi sembra la sintesi tra chi si accontenta e chi vuole tutto, tra chi crede nei miracoli e chi non si accontenta mai, nell'incantesimo che riprende e che stupisce e unisce tutti.
Per questo motivo io canto a squarciagola

Core mio, core mio, la speranza nun costa niente
se potrebbe sta' pure mejo ma che voi fa'
per ora ce stai te, er resto ariverà...

Aspettavamo questo segnale oggi. E' arrivato.
Ora continuare a Parma.

[MCM]

a me mi girano ancora i colleoni per la sconfitta di cesena. Con un pò di culo, avevamo un punto in più.
Se ci facevamo più il culo e Reja non avesse portato a Cesena una panchina schiagurata, ne avevamo 3 in più.

[robylele]

più adatta 'Pietre' di Antoine, un testo sottovalutato ma geniale nella sua semplicità.

confermo che il testo si sposa benissimo con la Lazio attuale e che ''Semo gente de borgata'' va spedita a Roma Sud con urgenza.

La Lazio non si accontenta ma purtroppo ha a che fare con un ambiente particolare..diciamo così.

canfored oil tenesse per sè i suoi credo tattici, che la storia ha dimostrato che ci capisce poco.
Eriksson glielo fece capire ma lui fece finta di niente..

[fish_mark]

confermo che il testo si sposa benissimo con la Lazio attuale e che ''Semo gente de borgata'' va spedita a Roma Sud con urgenza.

La Lazio non si accontenta ma purtroppo ha a che fare con un ambiente particolare..diciamo così.

canfored oil tenesse per sè i suoi credo tattici, che la storia ha dimostrato che ci capisce poco.
Eriksson glielo fece capire ma lui fece finta di niente..

Ribadisco invece che "semo gente de borgata" ha una melodia e un ritornello particolarmente adatta a questa Lazio dei miracoli. Tu insisti pure con il reazionario "Pietre" di Antoine, buono per rassicurare moderatismo biancoceleste.
A me piace titillare il progressismo riformista dei tifosi laziali, di quelli che credono che con pane e salame si possano fare miracoli.
Canfored oil ha solo una perplessità, ma non riguarda nè la squadra né il presidente.
In ogni caso, la sua è una opinione fra tante, seppure tra le più seguite.

Intanto dopo ieri sera la partita con l'Inter mi preoccupa di meno. Ma ci sono da giocare le due difficili gare con Parma e Catania e sono queste le realtà da affrontare prima.

Cresce l'attesa ma anche la fiducia di vedere con quale spirito affronteremo il taglio del panettone. Dopo la lettura della letterina di Natale, sarà buon cosa prendere tutti quanti da parte il presidente per dirgli, di fronte al camino acceso, accompagnati un buon bicchiere,
"Ah, Claudiè, quest'anno giochiamoci tutto, pure le mutande, sfidiamo l'impossibile".
La posta in palio è alta, anche - e soprattutto - per motivi extracalcistici.
L'establishment - giallorossonero, ad esempio - ostacolerà certamente le nostre velleità.
Sarà più dura la battaglia, sarà più piacevole la vittoria, sarà comunque più onorevole la sconfitta.

A noi della Lazio non piace vincere facile, non ne siamo capaci.

[aquilafelyx]

La vita e' cosi
tu quando non hai
vuoi avere di più
e dopo che hai
ti accorgi che tu
fermarti non puoi
e vuoi quel che vuoi


a me piace questa

[WBB]

Io preferisco invece

Voglio quel che mi spetta
lo voglio perché è mio e m'aspetta

eccheccazz

[CiPpi]

[fish_mark]

ormai siamo in clima tazebao

Siamo realisti, vogliamo l'impossibile.

Ernesto Guevara de la Serna detto anche "El Fuser" (El Furibondo de la Serna)

Ma si dai anche la Orietta Berti serve come vaccino antinfluenzale verso possibili contestazioni.
"Finché la barca va lasciala andare
Finché la barca tuu non remare
Finché la barca va lasciala andare
quando lo scudetto ' viene il campanello suonerà."

[robylele]

Va bene. Per i più giovani propongo allora il testo di 'Pietre' e ditemi se non é lo specchio della nostra Lazio, da sempre.
Non vedo cosa ci sia di reazionario, ma soprattutto non capisco cosa ci sia di progressista nel rompere gli zibidei (parlo dell'ambiente in generale) ad ogni pié sospinto..

Ad esempio pretendere (Raf) un D.S. sportivo diverso da Tare DA MAGGIO 2010. Tanto per rompere i cabasisi insomma.. (cit. bob Lovati).

Ed ecco il testo. Dai più giovani mi attendo applausi scroscianti:

Tu sei buono e ti tirano le pietre.
Sei cattivo e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
sempre pietre in faccia prenderai.

Tu sei ricco e ti tirano le pietre
Non sei ricco e ti tirano le pietre
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va
e pietre prenderai senza pietà!

Sarà così finché vivrai Sarà così

Se lavori, ti tirano le pietre.
Non fai niente e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai capire tu non puoi
se è bene o male quello che tu fai.

Tu sei bello e ti tirano le pietre.
Tu sei brutto e ti tirano le pietre.
E il giorno che vorrai difenderti vedrai
che tante pietre in faccia prenderai!

Sarà così finché vivrai Sarà così

[robylele]

Nel nostro caso si tratta certamente di Pietre Costruttive, certo, come no?

e' per il bene della Lazio che si tirano, nel nome della frittatona.

non per altro.   

[fish_mark]

Va bene. Per i più giovani propongo allora il testo di 'Pietre' e ditemi se non é lo specchio della nostra Lazio, da sempre.
Non vedo cosa ci sia di reazionario, ma soprattutto non capisco cosa ci sia di progressista nel rompere gli zibidei (parlo dell'ambiente in generale) ad ogni pié sospinto..

Di reazionario c'è questa esigenza di "cheto non movere". Di progressista c'è l'ansia di chi crede nel superare il proprio limite, che è la spinta verso qualsiasi progresso in ogni campo, dalla medicina, alla scienza, dall'economia alla sport, financo al calcio.

Il reazionario sta in poltrona e sobbalza se sente rumori molesti arrivare dalla strada.
Il progressista sta in strada e magari sfascia la vetrina: un gesto di rottura, che smuove le coscienze, anche se fa girare gli zebedei.
Io ti aspetto in strada, vieni anche tu. Lascia il giornale sul divano e scendi in strada a gridare.

Siamo realisti, vogliamo l'impossibile.

[robylele]

Il reazionario sta in poltrona e sobbalza se sente rumori molesti arrivare dalla strada.
Il progressista sta in strada e magari sfascia la vetrina: un gesto di rottura, che smuove le coscienze, anche se fa girare gli zebedei.

Sono d'accordo.
Il tuo problema é pensare di essere tu in strada e non sul divano, com'é in realtà.
I rumori che ti fanno sobbalzare sono le ottime scelte societarie, i trofei, l'ottimo organico, il tuo divano é l'obsoleto gol di notte., con i suoi funerei clown e le parole inutili.

Il gesto di rottura c'é stato ma viene dalla parte da te osteggiata, é quello che non riesci a captare..

La poltrona é la vecchia Lazio, con vecchi ex laziali scudettati che proferiscono oscenità per radio. Basta mangiare sulla Lazio, un'altra Lazio era possibile e adesso c'é.

Fate lavorare la dirigenza, basta tirare Pietre. Non vi inventate che é per favorire un ulteriore salto di qualità.
PRIMO: perché non é vero.
SECONDO: perché non sapete farlo. Il più competente é Plastino e ho detto tutto.

[fish_mark]

Caro Robylele

siccome sei molto appassionato della eterna disfida tra guelfi e ghibellini, troverai pane tosto da mettere sotto i tuoi denti (con inevitabili ricadute digestive e anche intestinali).
Dunque nella metafora il personaggio che sobbalza è chi pensa che non si possa fare di meglio, sempre e comunque, nelle situazioni positive (e va da sé) e in quelle negative (negando ogni discussione, perché si crede nelle virtù della presidenza, qualunque essa sia.
Chi sfascia le vetrine – simbolicamente s’intende, perché lo scrivente non ne ha mai sfasciata alcuna – è colui che è deciso a rompere questo equilibrio perché è convinto che si possa e si debba sempre migliorare. E’ un approccio di cui sono convinto nelle situazioni negative (e va da sé) ma anche in quelle positive perché la vittoria è come un orgasmo, un attimo fuggente che nel momento in cui arriva nasce il problema di cercarlo nuovamente.
La dirigenza può lavorare ora serenamente perché ha finora svolto egregiamente il suo compito in fase di calciomercato e anche in comunicazione, anche se su questo ultimo aspetto qualche sbavatura c’è sempre.
Ora si possono aprire altri scenari perché è inevitabile che sia così visto che il tempo passa e pone quotidianamente nuovi e diversi problemi.
Sia per il presidente, come per il tecnico, e senza dimenticare la squadra ci si chiede cosa possiamo fare per questa stagione. E’ una domanda intrigante ed esaltante. Cercare una risposta non significa disturbare il conducente, né tanto meno tirare le pietre (definizione del tutto reazionaria).
Significa semplicemente avviare una discussione da cui potrebbero uscire preziosi consigli e suggeriemnti.

Lo dico a voi esponenti del moderatismo biancoceleste: qui si vuole il salto di qualità. Abbiamo davanti a noi la soluzione.
C’è una discussione in corso, aperta a tutti, ovviamente, anche a voi.

[CiPpi]

a sfasciar vetrine non si migliora nulla.

si ottiene solo una vetrina da riparare.

riparazione che lo sfasciatore di turno di solito pretende da quella stessa figura che ha sempre considerato, e accusato, di essere colpevole del mantenimento dello status quo.

insomma si rompe ma poi i soldi li cacci qualcun altro.

e se non lo fa, sara' lui accusato di ridurre la societa' nello stato di abbandono in cui si trova da chi ha sfasciato la vetrina in primo luogo.

[baol]

Proseguendo nell'aspetto musicale, in questo periodo sto in fissa con questa:

[fish_mark]

dai momento dance


Salirò
Salirò-o
Non so ancora bene quando
Ma provando e riprovando
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto