Scalata Casalesi: assolti in cinque

[oizaL]

CALCIO: LAZIO; SCALATA CON CASALESI, ASSOLTI IN CINQUE IN PROCEDIMENTO IMPUTATO ANCHE CHINAGLIA, NON ANCORA PROCESSATO (ANSA) - ROMA, 11 NOV - Assolti ''perche' il fatto non sussiste''. Il Gip di Roma ha assolto cinque persone ritenute legate al clan dei Casalesi che avrebbero tentato la scalata alla Ss Lazio. Per l'accusa volevano impiegare 24 milioni di euro provenienti dall'attivita' di associazioni camorristiche operanti nella provincia di Caserta. Nel procedimento e' imputato anche l'ex calciatore Giorgio Chinaglia, che e' latitante e che non e' stato ancora processato. (ANSA). Y13 11-NOV-10 12:55 NNN 

[oizaL]

SCALATA LAZIO: ASSOLTI CON RITO ABBREVIATO 5 IMPUTATI (AGI) - Roma, 11 nov. - Cinque assoluzioni con formula piena, perche' il fatto non sussiste, sono state pronunciate oggi dal gup del tribunale di Roma nei confronti di 5 imputati che avevano scelto il rito abbreviato nell'ambito della vicenda della scalata alla societa' di calcio della Lazio. Il giudice dell'udienza preliminare, Riccardo Amoroso, in sostanza non ha ritenuto valida la tesi formulata dall'accusa secondo la quale i 5 imputati volevano utilizzare 24 milioni di euro, provenienti dai clan camorristici dei casalesi, per acquisire la Lazio. Sono stati assolti Giuseppe Diana, Bruno Enrico, Giancarlo Benedetti, Diego Franchetti e Arturo Ceccherini. Per loro l'accusa aveva chiesto condanne che andavano dai 6 ai 10 anni di reclusione per reati di associazione per delinquere, riciclaggio, impiego di denaro di provenienza illecita. Davanti ai giudici della sesta sezione penale di Roma e', invece, ancora in corso l'altro procedimento che riguarda, oltre al tentativo di scalata della Lazio, anche le minacce ricevute dal presidente biancoceleste, Claudio Lotito, per cedere la societa' e che vede come imputati pure 4 ultra' della Lazio. Con rito ordinario sono ancora imputati l'ex campione della Lazio Giorgio Chinaglia, Giuseppe Bellantonio, Vito Carlo Di Cosimo, Mario Pasculini e Zoltan Szilvas. (AGI) Cli/Rm/Pro 111335 NOV 10 NNNN 

[bak]

Posso essere malizioso; fossero stati condannati, questo post ristagnava tra pagina 3 e pagina 4, tra una rava ed una fava, cazzi e mazzi.
Bene, il cerchio degli imputati si restringe; vuoi vedere che il totem dei casalesi era solo una bau-bau ?

[TD]

Interverrei ma non riesco a farmi un'opinione in merito.
Quello che sostiene il PM l'aveva apertamente sostenuto anche qualcun altro (cioè, che ci fossero dei soldi che servivano a comprare la Lazio; sulla provenienza che ne possiamo sapere? Se al PM hanno dato torto un motivo immagino ci sia). 
Ora, capire come mai il fatto alla fine non sussista non è semplice, dunque prenddiamo atto della decisione.

[CiPpi]

prima di dire che i casalesi non c'entrano niente aspetterei il seguito del processo, Rocco, visto che

...
 Guido Carlo Di Cosimo, ritenuto il luogotenente romano dei Casalesi
...

e' ancora in attesa di giudizio.

[Fulcanelli]

L'anello di congiunzione tra l'offerta di acquisto strombazzata ovunque, con tanto di conferenza stampa e convocazione in Consob, e i presunti (a questo punto) capitali era è resta Giorgio Chinaglia. Essendo contumace lui, gli inquirenti non hanno avuto modo (credo) di chiedere e capire chi gli aveva promesso quei soldi, quali rapporti lui aveva con Diana (ci sono le intercettazioni che indicano il legame) ecc. Insomma, credo sia mancata la..."pistola fumante".
E d'altra parte (non sono un legale e faccio solo delle riflessioni), se i soldi non c'erano, perché non erano nemmeno quelli dei Casalesi, si dovrebbe parlare di tentata truffa (bonifici falsi, aziende ungheresi, assicurazioni alla Consob ecc.) o fose aggiotaggio (non ricordo come si siano mosse le azioni in quel periodo).
E la tentata truffa, o ciò che sia, usciti i Casalesi dall'inchiesta, resta tutta sulle spalle di Long John.
Diciamo che ha salvato i Casalesi inguaiandosi ancora di più lui. Questa è la mia impressione dall'esterno.

[Lazioaleale]

Posso essere malizioso; fossero stati condannati, questo post ristagnava tra pagina 3 e pagina 4, tra una rava ed una fava, cazzi e mazzi.
Bene, il cerchio degli imputati si restringe; vuoi vedere che il totem dei casalesi era solo una bau-bau ?

Hai dei dubbi?

[bak]

No

[RobCouto]

L'unica cosa certa e che non va è dimenticata è il fatto che Chinaglia portava con sé una montagna di guai per la Lazio, a braccetto di gente molto brutta. Come dissi a suo tempo, i processi si occuperanno e si stanno occupando di stabilire cosa sia accaduto: l'importante era che quella minaccia mortale, per la nostra Lazio, abbia avuto termine.

[Lazioaleale]

Quindi alla fine Claudio Lotito non ha salvato la Lazio dalla camorra, dalla morte certa, dai delinquenti assassini.
Uhm!

[WombyZoof]

non solo non c'era il bonifico, ma manco i 24 milioni di diana c'erano?!   mio dio che pupazzata. 
almeno l'ipotesi camorristica aveva un suo perchè. 

scherzi a parte, c'è ancora una parte del processo che deve essere celebrata, con altri imputati che se non contumaci dovranno dare delle spiegazioni, per esempio da dove venivano i soldi destinati a finanziare certi  stricioni

insomma, il bellantonio, chi era, ci rappresentava, a nome di chi parlava. di chinaglia? ma come, chinaglia parlava a nome di un grande gruppo dell'est o di chissa dove. 

[ammiraglio]

ah, bellantonio, caro  wz, cosa mi ricordi.
conservo gelosamente una serie di email scambiarte all'epoca.
da qualche parte dovrei avere anche i suoi comunicati stampa, scritta con una certa ... enfasi.

se ci penso mi viene da soridere.
sarà che gli dissi al telefono di una mio carteggio con l'ufficio stampa di un advisor austriaco nel quale mi veniva espressamente negata la conoscenza di un un certo chinaglia.