La cura

[RobCouto]

Reja è qui da 10 partite e, se la sua missione era quella di salvare la Lazio a partire dalla tremenda sconfitta col Catania, si può dire che ce l'abbia quasi fatta. Ma non è stato facile. Vorrei riesumare la situazione di 5 partite fa: dopo l'effimero esordio vittorioso col Parma, una serie di due sconfitte nettissime a Palermo e Genova inframmezzate dal brutto pareggio in casa con la Fiorentina. Poi, la batosta interna col Bari che segnava il momento più tragico dell'intera stagione, quello in cui anche un ottimista accanito come il sottoscritto s'era quasi rassegnato al peggio. Oggi siamo a quota 37 e con una squadra alle spalle, prima dell'abisso che inizia a quota 31, ma cinque turni fa nulla lasciava pensare che tra Cagliari, Milan e Bologna e le due partite interne con Siena e Napoli avremmo cavato la bellezza di 11 punti. Questo serve a non farci dimenticare il pericolo corso: è vero che, come molti sostenevano, la squadra aveva le risorse per cavarsi dai guai, ma il salto di qualità avrebbe anche potuto non esserci, né il solo fatto di aver mandato via Ballardini era di per sé una garanzia.

Il "faccia a faccia" norcino, seguìto a Lazio-Bari, è stato certamente un elemento di rottura. Così come non va dimenticato che nella fase finale della stagione le motivazioni possono fare la differenza: notevoli per la Lazio, quando ci si è resi conto si stava VERAMENTE rischiando la retrocessione, magari più sfumate per chi ha ormai poco da chiedere alla stagione: e l'andatura alle basse quote sale in maniera significativa.

Ma, a mio avviso, sono state le scelte tecniche a fare la vera differenza. Reja ha impiegato un po' per capire che razza di squadra avesse in mano, ha puntato forte sul 3-5-2 e su alcuni elementi, anche se oggi aveva preso una brutta toppa con Biava, corretta per fortuna in modo decisivo con l'ingresso di Rocchi. Abbiamo perfino un accenno di undici titolare da mandare a memoria, che recita grosso modo "Muslera, Lichtsteiner, Stendardo, Radu, André Dias, Kolarov, Ledesma, Brocchi, Mauri, Floccari e Zarate (o Rocchi)". Il rendimento di alcuni di questi è stato decisivo in questa piccola, fondamentale impennata: citerei prima di tutti Ledesma, e a seguire Rocchi, Brocchi, Kolarov, Mauri, Lichtsteiner, ma direi che questo gruppetto è quello che ci sta conducendo alla salvezza, anche se non credo si possa ripartire da questa come una squadra su cui fare affidamento per l'anno prossimo. Mi dispiace sottolinearlo ma sono stati decisivi, secondo me, alcuni accantonamenti, per amore o per forza: quelli di Matuzalem, Baronio, Siviglia, Diakité: i primi due "anima" (si fa per dire) di un centrocampo sterile come la pietra; il buon Sebastiano che avevo sempre difeso appare ormai sul viale del tramonto, anzi si confonde già col disco del sole; Mobido è rimasto il grezzissimo atleta di tre anni fa e il conto dei gol incassati con lui in campo fa spavento. La difesa, insomma, è migliorata in affidabilità e il centrocampo è in grado di produrre soluzioni offensive, mentre prima era solo impegnato a proteggere una retroguardia tremebonda e incapace di produrre checchessìa in avanti: adesso, i punteros cominciano a buttare dentro qualche palla e i gol arrivano anche da altri (Licht, Mauri, Dias) e spesso bastano per vincere le partite.

Tutto sommato, il trittico di provvedimenti cambio in panca - rientro di Ledesma - mercato invernale s'è rivelato importante, e oserei dire decisivo. I faccia a faccia, magari, sarebbe il caso di farli a luglio in ritiro e non a Norcia a marzo, ma anche questo dipende da scelte umane sbagliate, che chiamano in causa i vertici societari. Si faccia tesoro degli sbagli e non si pensi minimamente che questa squadra possa bastare, l'anno prossimo, per fare un buon campionato: va rifondata, puntando su non più di 4-5 elementi tra quelli che stanno giocando sempre e togliendo di mezzo il ponderoso resto.

[pizzeman]

concordo con la disamina di ex-teo.
perfettamente d'accordo sul rischio corso dopo bari e sui meriti di reja,che ha capito su chi poteva puntare.. e ci ha puntato forte.
credo che i due giocatori chiave della trasformazione siano però floccari e mauri: il primo resuscitato dopo l'agonia genoana, ottima intuizione di mercato, il secondo rigenerato dall'ascetismo norcino.
Sono soprattutto d'accordo sulla necessità di rinnovare il parco giocatori:
possono restare muslera, radu, dias, lichtsteiner, floccari e zarate.
va rifondato il centrocampo, con foggia, matuzalem e mauri che possono rappresentare ottime riserve.
Ledesma ha fatto il suo tempo a Roma, va ringraziato e ceduto.
credo infine che anche lotito abbia avuto un merito: quello di essersi fatto da parte; speriamo che lavori nell'ombra per il resto dei secoli.

[TD]

Al di là dei singoli contenuti (penso che un ruolo importante l'abbia giocato anche Floccari, per dire) sono d'accordo sul fatto che la mano di Reja abbia dato una svolta tecnica, oltre alla maggior distensione visibile a occhio nudo. E questo Mauri in versione-leader ha anche lui grossi meriti. L'apporto di Ledesma in termini di solidità è importante; per uno come Lichtsteiner, mi sembra che il ritrovarsi in un contesto con meno tensioni abbia fatto una notevole differenza. Il giudizio sulla rosa e sul miglioramento possibile della squadra lasciamolo a Reja. Secondo me la squadra è valida e la bocciatura di Matuzalem, Baronio, Siviglia e Diakité, unita alla partenza di Cribari, ha già fatto molta differenza. Dopo il campionato, ma con calma, sarà da valutare il futuro di Zarate e quello di Floccari. Intanto siamo vivi, corriamo, riusciamo a invertire il corso di una gara, anche grazie allo stato di forma tragico del Bologna. E andiamo a giocarci senza grandi pressioni di classifica una partita che vuol dire sopravvivenza per tutto il mondo laziale. E diamogli una svolta, a sto 2010, ragazzi. Perché le conferme passano per queste imprese. Pagherei di tasca mia per un gol lampo come quello di Zarate dell'anno scorso.

[Micaveron]

io pure pagherei di tasca tua

 


siamo molli comunque e secondo me ce fanno a fette, specialmente mo' che e' tornato il fesso che come si e' visto oggi e' la vera arma in piu' di questa legione di valorosi con un portiere alto suppergiu' come Rascel ... ma se po' ?

noi ? beh sarebbe statato tragico rincula' balbettanti per tutta la partita come abbiamo fatto la prima mezz'ora, gli e' che questo tecnico necessita come il pane di esterni impavidi come puo' essere lo svizzero e a volte kola, senza quei ruoli e' un susseguirsi di palla lunga e pedalare come fa' Mourinho d'altronde che ha perso tutti quei punti per lo stesso motivo.

[Er Matador]

Poco da eccepire sull'analisi di ex-teo, cui aggiungo quella che secondo me è la differenza principale - persino rispetto ai cambiamenti, pur notevoli, sul piano tattico - fra Reja e il budda scemo di Ravenna: la gestione psicologica e umana del gruppo.
 Quella che spetterebbe almeno in parte alla società, ma che è sprofondata fino a ieri nel baratro lasciato fra i compiti prettamente amministrativi e l'area tecnica.
 Serve un'organizzazione diversa che non lasci giocatori e allenatore a sé stessi, senza dover sperare che un tecnico-totem rimedi sul campo a lacune strutturali.
 Il resto, comprese strategie un po' più attente sul mercato, viene di conseguenza.

[surg]

Condivido gran parte dell'analisi di Couto. Su due cose non sono d'accordo. La prima è la bocciatura di Matuzalem, che peraltro è fuori per la frattura rimediata contro il Bari e non per scelta yecnica: io credo che ci sarebbe stato molto utile in queste partite.
La seconda è l'importanza di Ledesma, che mi sembra piuttosto marginale, specialmente nelle ultime due partite: oggi speravo che alla fine del primo empo venisse sostituito con Baronio

[Aquilotta del Nord]

Dunque abbiamo la riprova che Ballardini davvero non sapeva dove diavolo mettere le mani.
Meno male che se n'è andato. Con lui, morte certa.

[taqqo]

Condivido gran parte dell'analisi di Couto. Su due cose non sono d'accordo. La prima è la bocciatura di Matuzalem, che peraltro è fuori per la frattura rimediata contro il Bari e non per scelta yecnica: io credo che ci sarebbe stato molto utile in queste partite.
La seconda è l'importanza di Ledesma, che mi sembra piuttosto marginale, specialmente nelle ultime due partite: oggi speravo che alla fine del primo empo venisse sostituito con Baronio

Condivido al 100%!!

[dukenduke]

Aggiungerei anche un altro aspetto fondamentale, la condizione fisica.

Dopo la prima settimana servita a Reja per inquadrare meglio la sitazione complessiva (vittoria di parma), ho sentito il mister dire in confrenza stampa che stava toccando "qualcosa" a livello fisico "per vedere come reagiscono i ragazzi".
Dopo di che è iniziato un periodo bruttissimo, orrendo direi, che secondo me è coinciso con un richiamo o quantomeno una mini preparazione atletica.

Se non ricordo male (se è così correggetemi), dopo la partita col siena il mister disse che avevano lavorato anche sull'aspetto atletico e i risultati si vedono, aggiungo io.

Oggi vedo una squadra che sta bene, ha ancora difetti d'accordo, avrebbe bisogno di pedine importanti per crescere  ma che corre e lotta e cerca sempre di vincere.

Sono convinto che l'aspetto atletico sia FONDAMENTALE senza gamba non vai da nessuna parte.


Forza Ragazzi

[NoSurrender]

non si pensi minimamente che questa squadra possa bastare, l'anno prossimo, per fare un buon campionato: va rifondata, puntando su non più di 4-5 elementi tra quelli che stanno giocando sempre e togliendo di mezzo il ponderoso resto.

Aggiungo che,a mio avviso,se così non sarà ci ritroveremo probabilmente a lottare in fondo alla classifica e a fare i parenti poverissimi dell'aesse,cosa che davvero non è più accettabile.

[Ulisse]

Al di là dei singoli contenuti (penso che un ruolo importante l'abbia giocato anche Floccari, per dire) sono d'accordo sul fatto che la mano di Reja abbia dato una svolta tecnica, oltre alla maggior distensione visibile a occhio nudo. E questo Mauri in versione-leader ha anche lui grossi meriti. L'apporto di Ledesma in termini di solidità è importante; per uno come Lichtsteiner, mi sembra che il ritrovarsi in un contesto con meno tensioni abbia fatto una notevole differenza. Il giudizio sulla rosa e sul miglioramento possibile della squadra lasciamolo a Reja. Secondo me la squadra è valida e la bocciatura di Matuzalem, Baronio, Siviglia e Diakité, unita alla partenza di Cribari, ha già fatto molta differenza. Dopo il campionato, ma con calma, sarà da valutare il futuro di Zarate e quello di Floccari. Intanto siamo vivi, corriamo, riusciamo a invertire il corso di una gara, anche grazie allo stato di forma tragico del Bologna. E andiamo a giocarci senza grandi pressioni di classifica una partita che vuol dire sopravvivenza per tutto il mondo laziale. E diamogli una svolta, a sto 2010, ragazzi. Perché le conferme passano per queste imprese. Pagherei di tasca mia per un gol lampo come quello di Zarate dell'anno scorso.

Non  vorrei il gol lampo, quest'anno quando abbiamo segnato nei primissimi minuti, non abbiamo mai fatto risultato pieno.

[dukenduke]

Aggiungo che,a mio avviso,se così non sarà ci ritroveremo probabilmente a lottare in fondo alla classifica e a fare i parenti poverissimi dell'aesse,cosa che davvero non è più accettabile.

Credo che il presidente abbia capito che non può guidare un cleb di calcio come sta facendo da un paio d'anni, abbiamo bisogno di tante cose.
Per prima cosa parlerei di dirigenza o quadro dirigenziale, una persona immagine, insomma prima di pensare ai giocatori e appunto a chi vendere e chi tenere penserei a coloro che dovranno prendere queste decisioni.

Comunque questo non è momento, a salvezza raggiunta ne scriverò quattro, perché sono talmente pieno che potrei scoppiare.
Ma come ho detto non è momento.

[Aquiladimare]

Aggiungo che,a mio avviso,se così non sarà ci ritroveremo probabilmente a lottare in fondo alla classifica e a fare i parenti poverissimi dell'aesse,cosa che davvero non è più accettabile.

Lotito deve decidere cosa vuol fare da grande...

se si decide a mettere su una Società professionale, a circondarsi di persone capaci ed a iniziare una nuova fase nella sua presenza nella SS Lazio in modo da allestire un organico in grado di stare, non dico tanto, ai livelli di palermo e samp... allora bene

se deve continuare a fare le sue solite gestioni "caserecce - fai da te" senza un minimo di porgrammazione allora spero che si decida a farsi da parte...

tra l'altro, visto il livello scadente del nostro campionato,  dove non ci sono squadre, a parte l'inter, con un minimo sforzo intelligente si può riuscire ad ottenere anche molto di più di ciò che si vale.....  bucio de chiulo a parte... trigoria docet

[benvolio]

Condivido le analisi sui motivi del cambiamento che ci ha portato a vedere qualche partita con azioni di attacco a quattro cinque uomini. Oggi però il Bologna è stato imbarazzante nel secondo tempo e francamente quando prima Zarate e poi Firmani hanno slurpato dei contropiedi da campo dei ferrovieri (zona nuovo salario primi anni '70) per un attimo ho pensato che Gimenez avrebbe lucrato il rigore al terzo turno di tuffi nella nostra area. Per fortuna non ci sono più arrivati in area. Quindi la reale portata della Lazio attuale è, a mio avviso, quella vista col Napoli ed il Milan: una discreta forma fisica, due esterni che quanto meno suturano le linee, Ledesma molto a protezione, Mauri giocato a volte di lato a rientrare ed a volta alto (oggi nel primo tempo troppo)...Floccari generoso e valido. Poi gli altri e Reja che pur prendendo belle cantonate riesce però a farsi sentire come presenza e chiede cose semplici a gente che in questo momento può fare giusto cose semplici.
Per il futuro conviene aspettare ma certo la media punti degli ultimi due anni e mezzo fornisce comunque l'indicazione di una squadra che ha bisogno d qualcosa di sostanzioso...

[gazzaladra]

e che cosa a proposito di Mr Reja?

da confermare?
da ringraziare e farlo accomodare alla porta?
ricominciare con un altro mister?

[AlenBoksic]

Condivisibile l'analisi di RC cui però, oltre alla condizioone fisica, mi sento di aggiungere un nome, tra i trascinatori, che s'è evidentemente scordato: Floccari,
uno dei 4/5 da cui ripartire (stante la probabile partenza di un paio di quelli da salvare).

La bravura di Reja è stata puntare su un modulo e una squadra,e  riportarla in condizione.
In tale opera ha raccolto 15 punti in una gruppetto di gare da cui, all'andata, ne erano usciti la miseria di 6 (e pensare che c'era chi diceva che "meglio di così non può fare nessuno"....).
Va detto anche che il tecnico friulano, vedi ieri, ha volte incorre in alcune "ballardinate" da capogiro.
Cmq, condierando che ha un biennale, non vedo perchè non dovrebbe essere riconfermato.

[Il lodolaio]

Cmq, condierando che ha un biennale, non vedo perchè non dovrebbe essere riconfermato.

[cartesio]

Aggiungerei anche un altro aspetto fondamentale, la condizione fisica.

Dopo la prima settimana servita a Reja per inquadrare meglio la sitazione complessiva (vittoria di parma), ho sentito il mister dire in confrenza stampa che stava toccando "qualcosa" a livello fisico "per vedere come reagiscono i ragazzi".
Dopo di che è iniziato un periodo bruttissimo, orrendo direi, che secondo me è coinciso con un richiamo o quantomeno una mini preparazione atletica.

Se non ricordo male (se è così correggetemi), dopo la partita col siena il mister disse che avevano lavorato anche sull'aspetto atletico e i risultati si vedono, aggiungo io.

Oggi vedo una squadra che sta bene, ha ancora difetti d'accordo, avrebbe bisogno di pedine importanti per crescere  ma che corre e lotta e cerca sempre di vincere.

Sono convinto che l'aspetto atletico sia FONDAMENTALE senza gamba non vai da nessuna parte.


Forza Ragazzi

Più che d'accordo. Hai voglia a disquisire di 4-4-2 o 3-5-2, se sulla palla arrivi dopo l'avversario.
Ieri abbiamo visto il contropiede di Firmani (orrore) con almeno tre compagni piazzati bene che correvano alla stessa velocità del compagno fresco e frescone.

[Roberto66]

D'accordo su tutto. Da queste considerazioni bisogna trovare la base per ripartire il prossimo anno; Reja è un ottimo allenatore, Floccari va riscattato, Ledesma o firma oppure si cede, Dias è un buon acquisto e Zarate va gestito, ieri mi è piaciuto tantissimo e secondo me è stato uno dei migliori in campo, non me ne frega niente che non ha segnato e non ha fatto assist decisivi. Rocchi è stato bravissimo e se capisce che può essere utile anche dalla panchina senza fare polemiche per me è un punto di forza. E poi voglio fare una citazione particolare per Mauri, quello che sta veramente trascinando la Lazio fuori dalle paludi.

[MagoMerlino]

Giuste condivisibili considerazioni.
Solo una cosa:

Si faccia tesoro degli sbagli e non si pensi minimamente che questa squadra possa bastare, l'anno prossimo, per fare un buon campionato: va rifondata, puntando su non più di 4-5 elementi tra quelli che stanno giocando sempre e togliendo di mezzo il ponderoso resto.

Questo lo si doveva fare già l'anno scorso.
Dovremmo discutere seriamente sui perchè non è stato fatto e, in molti casi, neppure richiesto, finendo per offrire consenso alle scellerate prese di posizione del despota Lotito.