stagione 2011 motogp

[BobLovati]

Ecco i tempi della 2ª sessione delle prove libere a Laguna seca ( USA-CA )

  1   Jorge Lorenzo             Yamaha Factory Racing        1:22.056
  2   Dani Pedrosa              Repsol Honda                       1:22.197     +0. 141
  3   Casey Stoner              Repsol Honda                      1:22.231      +0. 175
  4   Andrea Dovizioso        Repsol Honda                       1:22.537     +0. 481
  5   Ben Spies                   Yamaha Factory Racing        1:22.615      +0. 559
  6   Marco Simoncelli         San Carlo Honda                 1:22.803       +0.747
  7   Álvaro Bautista           Rizla Suzuki                        1:23.056       +1.000
  8   Randy De Puniet         Ducati Pramac Racing)         1:23.135       +1.079
  9   Colin Edwards             Monster Yamaha Tech 3       1:23.183       +1.127
 10  Nicky Hayden              Ducati Marlboro Team          1:23.195       +1.139
 11  Valentino Rossi           Ducati Marlboro Team          1:23.369,       +1.319
 12  Hector Barberá           Ducati Mapfre Aspar Team    1:23.424        +1.368
 13  Cal Crutchlow             Monster Yamaha Tech 3       1:23.707         +1.651
 14  Karel Abraham           Ducati Cardion AB                1:23.811        +1.755
 15  Toni Elias                   LCR Honda                          1:23.830        +1.774
 16  Hiroshi Aoyama          San Carlo Honda                  1:24.590
 17  Loris Capirossi *         Ducati Pramac Racing         
 18  Ben Bostrom *           LCR Honda                                                 

* tempi non comunicati

Ricordate che la differenza oraria fra lItalia (+2) e la California (-7) è di 9 ore   

[Matita]

Domenica 24 luglio
Italia 1
h. 22.50 Gara MotoGP (diretta)

[BobLovati]

Ecco l´ordine d´arrivo della gara di Laguna Seca ( USA ):
 
  1  27   Casey STONER           AUS         Repsol Honda Team       43'52.145       media kmh.158,0
  2   1    Jorge LORENZO          SPA         Yamaha Factory Racing      +    5.634
  3  26   Dani PEDROSA           SPA         Repsol Honda Team            +    9.467
  4  11   Ben SPIES                 USA         Yamaha Factory Racing       +  20.562
  5   4    Andrea DOVIZIOSO    ITA          Repsol Honda Team            +  20.885
  6  46   Valentino ROSSI         ITA          Ducati Team                      +  30.351
  7  69   Nicky HAYDEN            USA         Ducati Team                      +  31.031
  8   5    Colin EDWARDS         USA          Monster Yamaha Tech        +  45.502
  9   8    Hector BARBERÁ        SPA          Mapfre Aspar Ducati           +  51.549
 10  7    Hiroshi AOYAMA         JPN           San Carlo Honda Gresini    +1'08.850
 11 17   Karel ABRAHAM         CZE          Cardion AB Ducati               +1'09.132
 12 65   Loris CAPIROSSI         ITA          Pramac Racing Ducati          ad 1 Giro
 13 24   Toni ELIAS                 SPA          LCR Honda MotoGP                  1 Giro

Non classificati
 
      19   Álvaro BAUTISTA       SPA           Rizla Suzuki MotoGP            a  19 Giri
      23   Ben BOSTROM           USA          LCR Honda MotoGP                  24 Giri
      58   Marco SIMONCELLI     ITA           San Carlo Honda Gresini          26 Giri
      35   Cal CRUTCHLOW        GBR          Monster Yamaha Tech 3           29 Giri

grande prestazione di Stoner che, oltretutto, viene favorito dagli acciacchi sia di Pedrosa ( postumi delle operazioni alla spalla ), che di Lorenzo, sedato causa caduta del sabato in prova.

Honda e Yamaha quindi al di sopra di tutti, tecnicamente; la Suzuki di bautista stava andando molto bene, fino alla scivolata alla curva 2; peccato !
La Ducati, nonostante porti in gara sia la vecchia ( GP11 ) con N.Hayden, che la seminuova ( GP11.1 ) con V.Rossi, continua a pagare i sacrifici tecnici fatti per assecondare le capacitá ( ottime ) di Stoner, che aveva bisogno di una moto difficile da guidare per tutti gli altri ( vedi Hayden da 2 anni, Capirossi, DePunyet, Barberá, Abraham, Canepa ) e tutti gli altri sacrificati al " moloch australiano" !
Importantissimo per tutti, quindi, pensare giá alle nuove regole del 2012, col ritorno al motore 1000cc./4 tempi

[BobLovati]

Eccovi le ultime novitá sulle prime libere dal circuito di Brno ( Rep.Ceca ) :

http://www.motosprint.it/motomondiale/motogp/2011/08/12-5045/MotoGP+Brno%3A+Pedrosa+vola+nelle+libere+1

da motospint-online

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Prove libere del pomeriggio


http://www.motosprint.it/live/MotoGP/race_center/risultati/prove_libere_2

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Libere di stamani

Il terzo turno di prove libere della MotoGP del GP della Repubblica Ceca, a Brno, si è svolto con pista bagnata, con la pioggia che ha insistito soprattutto nella prima metà della sessione. Davanti a tutti ha concluso l'australiano della Honda, Casey Stoner, che con la Honda ha fatto segnare il miglior tempo con l'umido in 2'07"321.
Stoner, caduto al primo giro delle libere, è potuto rientrare solo dopo la metà del turno. A terra anche la wild card John Hopkins con la Suzuki. Secondo, dietro Stoner, c'è Jorge Lorenzo (Yamaha), suo rivale nella corsa al titolo, con il tempo di 2'07"326, mentre terzo è Rossi con la Ducati. La pista umida aiuta la moto di Borgo Panigale, e Valentino riesce ad accorciare le distanze con i piloti normalmente più veloci di lui quest'anno. Rossi ha chiuso in 2'07"433, distante da Stoner di soli 122/1000. Quarto è lo statunitense Nicky Hayden, ottavo Andrea Dovizioso e nono Marco Simoncelli, entrambi su Honda. 14° Loris Capirossi (Ducati).
Gasport

ore 14:00 la caccia alla pole.

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La pole

 1 Dani Pedrosa   1.56.591
 2 Jorge Lorenzo     +0.113
 3 Casey Stoner      +0.269
 4 Ben Spies            +0.587
 5 M.Simoncelli         +0.760
 6 Vale Rossi            +0.776
 7 A.Dovizioso          +0.851
 8 C.Edwards           +1.085
 9 Nicky Haiden        +1.130
10Ahoyama              +1.193
11Crutchlow             +1.206
13Barbera                +1.682
14Bautista                +1.682
15De Puniet              +2.298
16Capirossi               +2.397
17Abraham               +2.235                 

[BobLovati]

Dai tempi e dalla continuitá sui giri compiuti, si vede chiaramente che i primi 4 fanno un altro mestiere; soprattutto che Honda e Yamaha sono di un livello superiore e che Ducati sta ancora pagando " gli anni Stoner ".

Spies è un po´indietro solo causa problemi al collo; le moto dei primi 4 si equivalgono, praticamente.
Su una pista con saliscendi, nella parte in salita i 48kg. di Pedrosa fanno il loro lavoro.

Comunque 7 decimi su pista asciutta e, soprattutto, su un giro da quasi 2 minuti, credo stiano a significare che il recupero, complicato, lento e faticoso della Rossa sia iniziato. Speriamo bene ...   

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[Ba]Stoner trionfa in Rep. Ceca facendo il vuoto, sopratutto dopo la caduta di Pedrosa.
Dietro duello italiano vinto da Dovizioso su Simoncelli, quarta e quinta le Yamaha di Lorenzo e Spies, sesto un buon Rossi che comincia a dimezzare le distanze con i primi.
In classifica bel balzo di Stoner che porta a 32 i punti di vantaggio su Lorenzo, oggi deludente e con una moto mai a punto in questo fine settimana

[BobLovati]

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In classifica bel balzo di Stoner che porta a 32 i punti di vantaggio su Lorenzo, oggi deludente e con una moto mai a punto in questo fine settimana

assurdo " l´esperimento " della gomma morbida all´anteriore, provata solo per il warm-up; eppure sono gli spagnoli quelli che dicono sempre: " gli esperimenti si fanno in casa, e solo usando la gassosa "   

Altro piccolo passo avanti della Ducati, che ha terminato la gara in 18 secondi meno della Yamaha nel 2010; buon segno.

Appuntamento al " luna park " di Indianapolis, fra 2 settimane   


... dimenticavo; ecco l´ordine d´arrivo ufficiale:

http://www.motogp.com/en/Results+Statistics

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Rivoluzione in MotoGp Diventerà più "povera"

Acquistata la Superbike: con meno costi è il modello del futuro
ANDREA SCANZI

La rivoluzione non sarà né il telaio in alluminio Ducati, né il ritorno alla cilindrata 1000. La svolta (epocale) è un'altra: la MotoGp compra la Superbike. Lo rivela il numero di Motosprint oggi in edicola. La Bridgepoint, società internazionale di «private equity» proprietaria della Dorna, ha praticamente raggiunto l'accordo per l'acquisizione della Infront, responsabile dei diritti sul Mondiale SBK.

MotoGP e Superbike verranno dunque gestite dalla stessa struttura. Un po' come se Massimo Moratti comprasse il Milan. I campionati resteranno distinti e con finalità diverse, divenendo però complementari. La distinzione tra prototipi e derivate dalla serie risulterà ancora più netta.

La decisione, che sancisce lo strapotere di Carmelo Ezpeleta, ineffabile boss Dorna, è dettata principalmente dalla volontà di ridimensionamento: i soldi non ci sono più. Urge tirare la cinghia. La MotoGp somiglierà sempre più alla Superbike, che cambierà nome e perderà di importanza. La trattativa, cominciata a inizio anno, è parallela all'altra vera novità del 2012: l'avvento (criticatissimo) delle CRT, le Claiming Rule Team che dall'anno prossimo correranno in MotoGp. Che cosa sono? Moto private, senza identità precisa, a metà tra Superbike e MotoGp. Possono essere assemblate con telai di un tipo e motori di un altro, senza il benestare dei costruttori, e non richiedono budget spropositati. Per avere un'idea, la moto in leasing meno cara (Ducati) costa a una scuderia satellite un milione e 800 mila euro. Per allestire un team, la Pramac dà alla Ducati quasi 4 milioni. Le due moto sono poi in prestito: a fine stagione vanno restituite. La Honda 1000 richiederà 2 milioni e 400 mila euro (più un altro milione per i ricambi). Una CRT è molto più economica: 1 milione-1 milione e 200 mila euro. Per l'acquisto, non per il prestito.

Tutto bello? No, perché le CRT - che a lungo andare, secondo gli osservatori più pessimisti, sostituiranno in toto i prototipi MotoGp - avranno prestazioni risibili. Serviranno a fare numero. L'anno prossimo le MotoGp «vere» non saranno più di 15, a fronte delle attuali 17-18. Due Honda (e una Pramac) in meno, una Ducati Aspar in più. A Ezpeleta serviva la maniera più rapida per rimpolpare a buon mercato la griglia semivuota. Così il boss Dorna a Motosprint: «Voglio che il paddock abbia meno problemi economici. Si può aumentare lo spettacolo spendendo meno, lo dimostra la Moto2. Pensiamo che sarà lo stesso anche con la Moto3 (che sostituirà la 125, ndr). Le CRT non possono vincere, ma nemmeno i team satellite, che pure spendono cifre molto alte. Il concetto è un altro: essere in MotoGP. E' questo che conta. C'è chi dice “se non ho possibilità di vincere non partecipo”, ma ad altri può interessare il solo partecipare».

Nel 2012 le CRT dovrebbero essere 6-7, facendo lievitare gli iscritti a 22. Un paradosso ulteriore è la deliberata discrepanza regolamentare: poiché più deboli, le CRT avranno legislazione facilitata. Potranno usare 12 motori l'anno (le MotoGp vere si fermano a 6) e serbatoi da 24 litri (invece di 21). Tra le altre, dovrebbero esordire la Suter con motore Bmw e la Ftr con motore Aprilia (quest'ultima costituirà verosimilmente il secondo mezzo del Team Gresini).

Sarà una MotoGp piena di distacchi abissali e piloti doppiati, come la Formula 1. Esisteranno tre fasce distinte: team ufficiali, scuderie satellite, CRT. Un po' come far combattere un peso massimo contro un welter e un piuma. Qualcuno neanche userà il motore 1000, come la Suzuki, messa così male - e a rischio ritiro, come accaduto alla Kawasaki - da schierare una sola moto e doversi accontentare della cilindrata 800 anche per il 2012.

Regole diverse, moto ibride, crisi nera. E una Dorna pigliatutto. La MotoGp cambia. E non esattamente in meglio.

lastampa.it

[bak]

Muore a 63 anni uno dei padri della moto italiana

Addio a Castiglioni, genio delle moto
Con la sua Cagiva prima e con la Ducati e la MV Agusta poi inventò motociclette straordinarie, dalla 916 alla F4

MILANO - Ducati 916 e Monster, MV Agusta Brutale ed F4: non sono moto qualsiasi quelle che hanno consentito a Claudio Castiglioni, l’imprenditore spentosi a 63 anni nell’Ospedale di Varese, di vivere da protagonista nel motociclismo internazionale. Sono creazioni tecnologiche innovative, per le quali tirare in ballo il genio è tutt’altro che esagerato, e che hanno scritto la storia delle due ruote sia sul versante della produzione stradale sia in quello delle corse.

LA CARRIERA - Il padre Giovanni possedeva un laboratorio di carpenteria metallica che iniziò l’attività nel 1950, ma fu nel 1978 che la passione di Claudio trasformò passo dopo passo la Cagiva (nome nato dalla fusione delle iniziali di CAstiglioni GIovanni VArese) in azienda motociclistica. A partire dalla partecipazione nel Motomondiale con la GP 500 guidata dai piloti Gianfranco Bonera e Marco Lucchinelli, fino all’acquisizione di alcuni stabilimenti a Varese appartenuti ad Harley-Davidson. Grazie allo sport, dalle piste del Mondiale a quelle sabbiose della Dakar, e alla produzione di serie, prima con le piccole poi con le alte cilindrate, Claudio matura un’esperienza che gli consente di rilevare la Ducati nel 1985. In seguito nascono i modelli ancora oggi simbolo della Casa di Borgo Panigale, la Monster e la 916. La prima ha inventato il segmento delle naked, letteralmente moto «nude», cioè essenziali e senza carenatura; la seconda è fra le moto sportive più amate e titolare nel Superbike. Nel 1987 Castiglioni acquista anche Husqvarna, ceduta nel ‘97 a BMW Motorrad dopo averla portata alla vittoria nel cross e nell’enduro. Infine, nel ‘91, fa sua la MV Agusta, storica azienda italiana attiva nell’aviazione e dedicatasi anche al motociclismo a partire dal ‘45. È in MV Agusta che Claudio Castiglioni concentra i propri sforzi dal 1997, dopo aver venduto la Ducati agli americani di Texas Pacific Group. In quegli anni concepisce la F4, una sportiva nata con un motore a 4 cilindri da 750 cc e giunta ora a 998 cc e 201 cavalli dichiarati nella versione «RR», sebbene il massimo delle prestazioni lo si ritrovi nella F4 1078 312 RR, dove quel «312» indica la velocità massima raggiungibile. Ma a Varese Castiglioni innova di nuovo il segmento naked con la sua Brutale. Con la sportiva, la F4, viene negli anni perfezionata l’efficacia in pista mentre nella «scarenata», la Brutale, è esaltata la perfezione stilistica. Creare motociclette differenti da quelle giapponesi: era l’obiettivo, il sogno, di Claudio Castiglioni. Ogni appassionato di due ruote sa che questo traguardo è stato raggiunto.

Stefano Marzola

[BobLovati]

Era stato lui, conosciuto a Milano, per la fiera dell´Ancma, a darmi la mia (ex) 907 I.E. ad un prezzo incredibile; e mi disse che lo aveva fatto per la mia passione per la moto e l´aiuto datogli in occasione della scelta del nuovo importatore in Spagna...

R.I.P.

[bak]

Varese, il rombo dei motori
per dire addio a Castiglioni
Folla di motociclisti al funerale del fondatore della Cagiva e presidente della Mv Agusta
scomparso mercoledì scorso. Il ricordo di Agostini: "Aveva l'amore per le moto nel sagnue"
Cladio Castiglioni con  il figlio Giovanni
Lo hanno salutato con palloncini biancorossi, e con il rombo delle moto accese al passaggio del feretro a Varese. Una folla si è radunata nella chiesa della Brunella per partecipare ai funerali di Claudio Castiglioni, il presidente di Mv Agusta e patron di Cagiva, che è morto mercoledì all'età di 64 anni a causa di una grave malattia. Decine di motociclisti hanno parcheggiato i loro mezzi sul sagrato, in onore di uno dei simboli dell'industria italiana di settore. In chiesa i parenti, la moglie e il figlio Giovanni, che prenderà in mano le redini dell'azienda, il presidente della provincia di Varese Dario Galli e diversi campioni di motociclismo, come Carlo Pernat, manager di Capirossi e Simoncelli, e gli ex piloti Marco Lucchinelli e Giacomo Agostini, detentore di 15 titoli mondiali e grande amico dell'imprenditore scomparso.

"Claudio aveva l'amore per la moto nel sangue - ha ricordato Agostini - eravamo accomunati da questa passione e lo accompagnerò con la mia Mv Agusta nell'ultimo viaggio". Al termine della cerimonia il feretro è stato sepolto nel cimitero di Rovate di Carnago (Varese), dove si trova la tomba di famiglia. "Claudio

ci faceva sentire parte dei suoi progetti - hanno scritto i dipendenti in una lettera letta durante la cerimonia - e non ha mai dimenticato che la risorsa più importante per un'azienda sono i suoi operai, manager e impiegati".

http://tv.repubblica.it/edizione/milano/il-rombo-delle-moto-per-l-ultimo-saluto-al-papa-della-cagiva/74478/72840
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Bellissimo il pezzo uscito su La Stampa di ieri.
E' morto un grande del motociclismo, che tanta passione e tanto amore per le due ruote ci ha messo per portare alto l'onore della moto italica

[bak]

Bellissimo il pezzo uscito su La Stampa di ieri.

sarà possibile visualizzarlo sul sito del quotidiano torinese dopo 7 giorni dalla pubblicazione.
Appena sarà disponibile cercherò di riportarlo, per tutti coloro che amano le due ruote e per capire meglio che persone fosse il Casti

[BobLovati]

Ecco il link per i tempi delle prime prove libere ( FP 1 ) di oggi ad Indianapolis:

http://www.corrieredellosport.it/live/MotoGP/race_center/risultati/prove_libere_1

[BobLovati]

Ed ecco quelli delle 2e prove libere ( FP 2 ):

http://www.corrieredellosport.it/live/MotoGP/race_center/risultati/prove_libere_2

Stasera, alle 20.00 le prove ufficiali della motoGP   

[BobLovati]

Ecco come, fra meno di 2 ore, i piloti della motoGP si presentano al via delle qualificazioni ufficiali; questi sono i tempi della 3ª manches di prove libere ( FP 3 ); da corsport online:

http://www.corrieredellosport.it/live/MotoGP/race_center/risultati/prove_libere_3

[bak]

la griglia di partenza

http://www.motosprint.it/live/MotoGP/race_center/risultati/qualifica

[bak]

 1° Stoner
 2° Pedrosa
 3° Spies.
 4° Lorenzo,
 5 Dovizioso,
 6° Bautista,
 7° Edwards,
 8° De Puniet,
 9° Aoyama,
10° Rossi,
11° Crutchlow,
12° Simoncelli,
13° Elias.