stagione 2011 motogp

[BobLovati]

Ecco i tempi ufficiali dei test pre-campionato sul circuito di Sepang ( Malesia ), dopo la 1a giornata di oggi, 22 febbraio 2011:


  1   Dani Pedrosa Repsol Honda Team                 2:01.732 - - 0
  2   Casey Stoner Repsol Honda Team                2:01.881 +0.149 +0.149 0
  3   Ben Spies Yamaha Factory Racing                2:02.248 +0.367 +0.516 0
  4   Andrea Dovizioso Repsol Honda Team          2:02.304 +0.056 +0.572 0
  5   Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing          2:02.388 +0.084 +0.656 0
  6   Valentino Rossi Ducati Marlboro Team          2:02.449 +0.061 +0.717 0
  7   Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini     2:02.508 +0.059 +0.776 0
  8   Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3        2:02.643 +0.135 +0.911 0
  9   Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini      2:02.772 +0.129 +1.040 0
10   Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP            2:02.880 +0.108 +1.148 0
11   Nicky Hayden Ducati Marlboro Team             2:03.388 +0.508 +1.656 0
12   Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3         2:03.413 +0.025 +1.681 0
13   Randy De Puniet Pramac Racing Team          2:03.428 +0.015 +1.696 0
14   Hector Barbera Mapfre Aspar Team              2:03.872 +0.444 +2.140 0
15   Loris Capirossi Pramac Racing Team             2:04.828 +0.956 +3.096 0
16   T2 Yamaha Test Team                                2:05.006 +0.178 +3.274 0
17   T1 Yamaha Test Team                                2:05.142 +0.136 +3.410 0
18   Toni Elias LCR Honda MotoGP                      2:05.358 +0.216 +3.626 0
19   Karel Abraham Cardion AB Motoracing          2:05.449 +0.091 +3.717 0
20   Noburu Aoki Rizla Suzuki MotoGP                 2:05.750 +0.301 +4.018 0

da notare l´abituale capacità di Stoner di partire subito velocissimo, il buon lavoro fatto dalla HRC Honda in generale ( 4 moto nelle prime 7 ) ed il recupero di Valentino, arrivato a 7 decimi dal primo, mentre a Jeréz era ad oltre 1 secondo; fa ben sperare per la Ducati ! 

NOTA: riguardo i tempi ottenuti, nella 1a colonna il migliore di ogni pilota, nella seconda il distacco dal 1º assoluto, nella terza il distacco dal pilota che precede.

[bak]

1)Valentino sta attaccato a Jorge, nonostante la moto nuova, la spalla, la rava e la fava
E' il numero uno, non c'è una menga da fare.

2)Suzuki ancora in ambasce, dietro anche al Team Gresini. Finiranno come la Kawa ?

[bak]

risultati della sessione mattutina

SEPANG (Malesia), 24 febbraio 2011 - L'Honda vola e travolge la case rivali. Come è accaduto ieri, sono Casey Stoner e Dani Pedrosa a dominare i test di Sepang. Nella sessione di questa mattina entrambi riescono a scendere sotto i due minuti, con l'australiano che fa segnare il miglior tempo con 1'59"665 mentre lo spagnolo è ad appena 138 millesimi (1'59"803).

SUPER SIC TERZO — Terzo tempo per Marco Simoncelli con il team Gresini, staccato di 36 centesimi (2'00"163), mentre alle sue spalle c'è l'altra Honda ufficiale di Andrea Dovizioso, quarto a 0"378 da Stoner. A seguire tre Yamaha: Ben Spies, già ieri il migliore della casa di Iwata, seguito da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e dal campione del mondo Jorge Lorenzo il cui ritardo dalla vetta è di 1"38. La top10 è completata da Alvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini) ed Hector Barberà (Mapfre Aspar Team), con i primi due out a causa di cadute senza conseguenze.

vale in ritardo — Molto attardato, in undicesima posizione, troviamo Valentino Rossi. Il Dottore, tornato in pista dopo aver smaltito la febbre, non riesce a far meglio di 2'01"469, a un secondo e otto decimi da Stoner. Alle spalle di Rossi, Capirossi, con il dodicesimo tempo.

[BobLovati]

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2)Suzuki ancora in ambasce, dietro anche al Team Gresini. Finiranno come la Kawa ?

da mo´che ce so´ finite ... da almeno ´na 15ina d´anni !
Le Kawa, invece, dopo Ekerold non sono mai tornate       

[bak]

Andrà a finire che oltre ad Honda, Yamaha e Ducati, le uniche case che si possono permettere investimenti enormi sullo sviluppo delle moto, verranno usati i team privati come riempipista.
Che se dice, le BMW torneranno, come si vociferava l'anno scorso ?

[BobLovati]

 ... visti gli scarsi risultati ottenuti in SBK, mi sorprenderebbe molto, data la " sportività " teutonica. Loro, se non hanno buone possibilità di vincere non competono, con tanti cari saluti al Barone De Coubertin   

[BobLovati]

Ecco i risultati della 3a giornata di prove a Sepang:

  1 Casey Stoner Repsol Honda Team             1:59.665
  2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team              1:59.803 +0.138 +0.138
  3 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini   2:00.163 +0.360 +0.498 
  4 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team        2:00.541 +0.378 +0.876
  5 Ben Spies Yamaha Factory Racing              2:00.678 +0.137 +1.013
  6 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3       2:00.966 +0.288 +1.301
  7 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing        2:01.003 +0.037 +1.338
  8 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP           2:01.194 +0.191 +1.529
  9 Hector Barbera Mapfre Aspar Team            2:01.346 +0.152 +1.681
 10 Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini    2:01.352 +0.006 +1.687
 11 Valentino Rossi Ducati Marlboro Team        2:01.469 +0.117 +1.804 
 12 Loris Capirossi Pramac Racing Team           2:01.493 +0.024 +1.828 
 13 Nicky Hayden Ducati Marlboro Team           2:01.567 +0.074 +1.902 
 14 Randy De Puniet Pramac Racing Team        2:02.386 +0.819 +2.721
 15 Toni Elias LCR Honda MotoGP                    2:02.410 +0.024 +2.745 
 16 Karel Abraham Cardion AB Motoracing        2:02.547 +0.137 +2.882 
 17 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3       2:02.757 +0.210 +3.092 
 18 T2 Yamaha Test Team                              2:03.016 +0.259 +3.351 
 19  T1 Yamaha Test Team                             2:03.049 +0.033 +3.384 


La cosa più importante da notare sembra senza dubbio che la HRC abbia azzeccato la moto, quest´anno ! Tanto che il buon Sic è davanti ad una delle ufficiali; poi, coll´arrivo delle modifiche ( alle quali probabilmente non avrà accesso ), si allontanerà un po´ 
Anche se, ricordo ancora una volta, le prove sempre prove sono; come i sogni ...
L´altro giorno, infatti, non tutti avevano usato le gomme morbide, e quasi mai viene fornita dalle squadre l´informazione sull´effettiva quantità di carburante rifornito al momento dei tempi.

[bak]

ROMA - «Non possiamo essere soddisfatti di queste prove perchè non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, ovvero chiudere intorno alla sesta posizione e soprattutto con un distacco più ridotto». Le parole di Valentino Rossi che arrivano dalla Malesia, alla fine della seconda tornata di prove sul circuito di Sepang in questo pre stagione 2011, non sono per niente accomodanti. Rossi, che ha potuto provare solo due giorni su tre, a causa di un attacco influenzale che lo ha tenuto a letto ieri, non nasconde la sua amarezza. «Invece di essere nei primi sei, siamo a 1 secondo e otto e anche come passo siamo indietro. Il primo giorno pensavamo che si potesse fare, siamo partiti bene, riuscendo a far lavorare la moto anche con le gomme dure. Poi però non abbiamo fatto passi in avanti».

Una situazione non piacevole in prospettiva inizio mondiale per la Ducati, che si ritrova indietro con lo sviluppo e con Valentino ancora non al 100% della condizione fisica. «Sicuramente aver provato solo due giorni - ha confermato Rossi - è stato uno svantaggio perchè oggi abbiamo dovuto rincorrere e nelle ultime due ore abbiamo provato tante soluzioni per cercare di capire il più possibile. Qualche cosa andava bene, ma si è messo a piovigginare e non ci sono più state le condizioni per spingere». Intanto la concorrenza, Honda su tutti, ha lavorato parecchio e con profitto. La Casa dell'Ala, non a caso ha monopolizzato le prime quattro posizioni dei test, scendendo con Stoner ben al di sotto del record della pista di Rossi. «Se per quanto riguarda la parte elettronica - ha spiegato Rossi - abbiamo delle buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per la parte meccanica, gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Ci abbiamo provato, ma non ce l'abbiamo fatta. Anche se posso frenare forte poi faccio fatica a curvare, non riesco ad essere veloce in centro curva e a sfruttare bene la pista».

E alla Ducati stanno lavorando sodo per accontentare il Dottore. In questi giorni a Jerez de la Frontera, infatti, il test team della Casa di Borgo Panigale è all'opera per provare alcune soluzioni da proporre a Rossi nei prossimi test che si svolgeranno in Qatar alla vigilia del primo GP dell'anno. Sulla lunga pista alle porte di Doha, Vale aveva vinto lo scorso anno, aiutato anche da una caduta del suo rivale, all'epoca su Ducati, Stoner. Ma nel 2011, la situazione, ad ascoltare le parole del nove volte iridato, potrebbe non essere altrettanto rosea. «I prossimi test sono in Qatar - avverte -, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci».
 
Giovedì 24 Febbraio 2011 - 15:36 (messagero.it)

[BobLovati]

Ecco i tempi del secondo giorno di test a Losail:

  1. Stoner C.        Repsol Honda Team               1:55.681
  2. Pedrosa D.      Repsol Honda Team                            +0.064
  3. Spies B.         Yamaha Factory Racing                       +0.613
  4. Simoncelli M.   San Carlo Honda Gresini                       +0.752
  5. Dovizioso A.    Repsol Honda Team                             +0.758
  6. Puniet R.        Pramac Racing Team                           +0.764
  7. Lorenzo J.      Yamaha Factory Racing                        +1.026
  8. Edwards C.     Monster Yamaha Tech 3                      +1.035
  9. Hayden N.      Ducati Marlboro Team                          +1.045
10. Aoyama H.      San Carlo Honda Gresini                       +1.059
11. Barbera H.      Mapfre Aspar Team                             +1.117
12. Bautista A.     Rizla Suzuki MotoGP                             +1.250
13. Rossi V.         Ducati Marlboro Team                           +1.307
14. Capirossi L.    Pramac Racing Team                             +1.664
15. Crutchlow C.  Monster Yamaha Tech 3                        +2.049
16. Abraham K.    Cardion AB Motoracing                          +2.165
17. Elias T.          LCR Honda MotoGP                              +2.855

Alcune brevi considerazioni

- la Honda HRC ha evidentemente azzeccato la moto 2011; il dubbio è se hanno ancora 
  margini di miglioramento durante la stagione, o no

- Ben Spies sta facendo il possibile per far capire a Lorenzo che non è in squadra per fare il 2º

- la Ducati, come spesso accade, è molto macchinosa all´avvio; paga anche le scarsissime
  qualità di collaudo di Hayden, e la condizione fisica di Rossi, non ancora al 100%

- Randy De Punyet ha piazzato il solito " death lap (giro a morte ) ", andando
   probabilmente al di sopra dei limiti della moto

- per tutti gli altri situazione abbastanza prevedibile; Loris Capirossi sta cercando, dopo 3
  anni, di riabituarsi alla Ducati.     

[Matita]

- Ben Spies sta facendo il possibile per far capire a Lorenzo che non è in squadra per fare il 2º

- la Ducati, come spesso accade, è molto macchinosa all´avvio; paga anche le scarsissime
  qualità di collaudo di Hayden, e la condizione fisica di Rossi, non ancora al 100%

Lorenzo deve essersene accorto.

Rossi arrivera'...

[bak]

Una HRC a prova di bomba. L'unico dubbio che ho è nel dualismo Stoner-Pedrosa che potrebbe creare problemi all'interno.
Per il resto quoto Zaradona.

[POMATA]

Spero che Valentino accoppi quel pagliaccio di Lorenzo

[bak]

Nella prima sessione l’australiano è velocissimo. Rossi 5°LOSAIL – Casey Stoner è stato incredibile nella prima sessione di prove libere del 2011 della MotoGP. In Qatar, l’australiano della Honda, è stato velocissimo sin dai primi giri, tanto che nei primi minuti ha siglato immediatamente un uno e 55 alto e anche a fine sessione è rimasto l’unico in grado di girare sotto il muro del 56. Per Casey, il più veloce in tutti i settori del tracciato, tre run (e un totale di 13 giri cronometrati), nei quali ha siglato ben 5 passaggi e due in 56.

Dietro a Casey, che in questa sessione sembra aver fatto un altro sport, si è piazzato il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, secondo a 610 millesimi. Dani è stato costantemente tra i più veloci, ma i sei decimi dal compagno di squadra la dicono lunga sul passo di Stoner. Dani, su 13 giri cronometrati, ha siglato solo 2 passaggi in 1’56’’, entrambi nel primo dei tre run fatti.

Terzo tempo per la sorpresa Hector Barbera. Lo spagnolo della Ducati ha fatto un gran giro, dove è stato bravo a utilizzare Hayden come riferimento. Anche per lui 13 passaggi cronometrati dei quali due in 2’56’’

Quarta posizione per Marco Simoncelli. Il portacolori del team Gresini è il secondo più veloce nei settori 2 e 3 del tracciato ed è stato autore di un buon turno di prove libere. Dietro a Marco, un po’ a sorpresa, Valentino Rossi, autore del quinto tempo, colto sul finale. Valentino ha fatto un turno in crescere, ha percorso 14 giri cronometrati ed è stato in grado di fare tre passaggi in 1’56’’.

Dietro a Valentino i due piloti ufficiali Yamaha Ben Spies, sesto e Jorge Lorenzo, settimo. Per entrambi un buon turno di libere, soprattutto per il campione del mondo, in grado di fare ben 7 passaggi (su 13 cronometrati) in 56.

motosprint.it

[POMATA]

FORZA VALENTINO!!!

[bak]

Seconda giornata di prove libere

I TEMPI
01. Casey Stoner (AUS/Honda) 1:55.035
02. Dani Pedrosa (ESP/Honda) à 0.158
03. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 0.705
04. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 0.779
05. Ben Spies (USA/Yamaha) 0.968
06. Hector Barbera (ESP/Ducati) 1.231
07. Colin Edwards (USA/Yamaha) 1.267
08. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 1.271
09. Randy de Puniet (FRA/Ducati) 1.327
10. Loris Capirossi (ITA/Ducati) 1.399
11. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha) 1.402
12. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 1.482
13. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 1.505
14. Nicky Hayden (USA/Ducati) 1.552
15. Karel Abraham (CZE/Ducati) 2.240
16. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 2.566
17. Toni Elias (ESP/Honda) 3.088

[POMATA]

Bautista si é rotto il femore.

Auguri di pronta guarigione

[Mark Lenders]

Mi dispiace ma c'avevo visto bene.

Di Valentino Rossi (che tifo da quando prese per il culo Biaggi con la bambola gonfiabile, e quindi da molto prima che diventasse un campionissimo) ho sempre ammirato, oltre al talento smisurato e alla simpatia, un'intelligenza che lo ha sempre portato a fare le scelte giuste nel corso della sua carriera. Per questo rimango stupito, stavolta, vedendolo di nuovo in moto dopo appena un mese e mezzo da una frattura scomposta alla gamba. Mi sono divertito anch'io nel vederlo lottare contro Stoner al Sachsenring, e sono convinto anch'io che si sia trattato di un'impresa destinata a fare epica sportiva. Dopo di che mi domando: a che è servito? E a che serve sputare il sangue a Laguna Seca per arrivare sesto in prova e, se tutto va alla perfezione, terzo in gara?

Analizziamo la situazione. Il Mondiale, con un Lorenzo ormai continuo, è andato. Le vittorie di tappa, viste le precarie condizioni fisiche, sono inaccessibili. Perché allora Valentino corre, rischiando di cadere di nuovo e di farsi ancora più male? Perché non ha approfittato dello stop forzato per farsi sistemare anche la spalla, che poi è il problema più serio? Perché guida coi cerotti sforzando anche quella sana, di spalla, e chiedendo gli straordinari a un fisico che ormai non è più quello di un ragazzino? Nel suo comportamento, al contrario del solito, ci vedo poca lucidità. Tanto più che non dovrebbe nemmeno essere una questione di gratitudine nei confronti della Yamaha, visto che ormai anche i sassi sanno che questo è il suo ultimo anno con la casa del Diapason avendo già firmato per la Ducati. Quel che dovrebbe fare è rimettersi in sesto per poi prendersi tutte le sue rivincite fra un anno in sella alla rossa, e invece, per raccattare inutli terzi e quarti posti, rischia di compromettere anche la prossima stagione. Perché?

[bak]

Rossi e Ducati, allarme Mondiale "Non sappiamo come migliorare"

ANDREA SCANZI (lastampa.it)

LOSAIL (QATAR)
Due turni di prove libere, al pomeriggio e in notturna. Vento e umidità hanno contribuito a provocare la caduta di Alvaro Bautista: frattura del femore sinistro, in Suzuki è già pronto Hopkins.

Il Gp del Qatar fa storia a sé, per lo scenario lunare (deserto e cantieri: null'altro), perché si corre di notte, perché coincide con l'esordio. Qualche certezza, però, sempre esserci. La prima è che Casey Stoner, qui, ha sempre fatto il vuoto. O vince, giocando da solo, oppure cade (sempre giocando da solo). Primo indiscusso anche ieri, solo Dani Pedrosa ha contenuto i danni.

La seconda certezza è che la Honda è la moto da battere: il podio virtuale è tutto Hrc, con Dovizioso davanti alle Yamaha di Lorenzo (si nasconde o arranca?) e Ben Spies. La terza certezza è che Valentino Rossi soffre. Giovedì era quinto, ieri ha chiuso nono e poi ottavo. Fino a un minuto prima della bandiera a scacchi era decimo, preceduto dall'esordiente Crutchlow e dalla Ducati folle di De Puniet. Il distacco da Stoner è addirittura di un secondo e 271 decimi. La migliore Ducati (settima) è quella dello spagnolo Barbera, celebre per la propensione ad incollarsi alle spalle di un pilota più rapido, per sfruttarne la scia. Ieri lo ha fatto con Pedrosa, da qui la nomea di «succhiagomme».

Valentino latita, un po' per la spalla e molto per una moto riottosa e non ancora compresa. Appena tolto il casco, si è intuito un suo labiale non proprio edulcorato. «È andata peggio di giovedì, ero più stanco e la gara mi preoccupa, spero di avere forza negli ultimi 7-8 giri. Ci manca mezzo secondo di passo e non so come fare». Stoner è lontanissimo. «In questo momento fa un altro sport, per divertirvi domani dovete puntare su Pedrosa. Le Honda fanno impressione». L'australiano ha detto che di Lorenzo e Pedrosa ha meno paura, perché a differenza di Valentino non sono scorretti. «Certo, come no. Ha ragione lui». Poi, la sentenza: «Non abbiamo ancora capito come si fa a migliorare questa moto. Se arrivo nei primi cinque sono contento, altrimenti no».

[bak]

LOSAIL (Qatar), 19 marzo 2011 - Imprendibile Stoner. L'australiano della Honda è un lampo nella notte del Qatar, che illumina con una pole strepitosa: il suo tempo, 1'54"137 sgretola quello dell'anno scorso e non lascia scampo agli avversari. Il suo compagno, Dani Pedrosa prova ad arginarne la furia, ma nonostante una parentesi in testa, è secondo a 2 decimi. Il campione del mondo, Jorge Lorenzo (Yamaha) chiude 3° a 810/1000, davanti a Simoncelli (Honda Gresini), primo degli italiani, a 851/1000. Valentino Rossi è 9° con un distacco di 1,5", ma la migliore delle Ducati è sesta, con Barbera, a 1"086. 5° il positivo Spies e 8° il sorprendente debuttante Crutchlow.

[BobLovati]

stasera ( ore 20.00 su Italia1 ) la motoGP inizierà con questa griglia di partenza :


  1    27   Casey STONER         AUS Repsol Honda Team                  324,3       1'54.137 
  2    26   Dani PEDROSA         SPA Repsol Honda Team                   326,6       1'54.342 0.205 
  3     1    Jorge LORENZO       SPA Yamaha Factory Racing              321,2       1'54.947 0.810
  4    58   Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini              324,0       1'54.988 0.851 
  5    11   Ben SPIES               USA Yamaha Factory Racing              319,1       1'55.095 0.958 
  6     8    Hector BARBERA      SPA Ducati Mapfre Aspar Team          329,8       1'55.223 1.086
  7     4    Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team                    324,2       1'55.229 1.092 
  8    35   Cal CRUTCHLOW     GBR Monster Yamaha Tech 3             321,9       1'55.578 1.441 
  9    46   Valentino ROSSI      ITA Ducati Team Ducati                     324,1        1'55.637 1.500 
 10    5    Colin EDWARDS       USA Monster Yamaha Tech 3             320,5       1'55.647 1.510 
 11   14   Randy DE PUNIET    FRA Ducati Pramac Racing Team        322,8       1'55.656 1.519
 12    7    Hiroshi AOYAMA       JPN San Carlo Honda Gresini             326,1       1'55.724 1.587 
 13   69   Nicky HAYDEN          USA Ducati Team                               323,5       1'55.881 1.744 
 14   65   Loris CAPIROSSI      ITA Ducati Pramac Racing Team        319,1       1'56.323 2.186 
 15   17   Karel ABRAHAM       CZE Ducati Cardion AB Motoracing     326,2       1'56.665 2.528 
 16   24  Toni ELIAS               SPA LCR Honda MotoGP                     324,1        1'57.992 3.855 
 

Le Honda confermano la superiorità manifestata fin qui, la Yamaha sembra in ripresa; la Ducati ancora cerca la strada per migliorare la moto nuova, anche se il 6º posto di Barberá sembrerebbe dire che siano sulla strada giusta.
Benissimo Simoncelli, male Dovizioso, con una moto " probabilmente " uguale a quella dei primi 2;
Rossi sta cercando di ridurre il gap ( anche se nelle prove non è mai stato grandissimo ), mentre Hayden, miracoli a parte, sembra confermare il lento declino dal podio.