Autore Topic: Lazio, Lotito dice tutto:  (Letto 50 volte)

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Lazio, Lotito dice tutto:
« : Lunedì 16 Dicembre 2024, 15:00:52 »
www.corrieredellosport.it


Il presidente biancoceleste ha parlato in occasione della consegna del Collare d'Oro, massima onoreficenza conferita dal CONI, alla società

La Lazio sarà impegnata nell'ultima gara di questo turno di Serie A stasera, lunedì 16 dicembre, all'Olimpico contro l'Inter. Intanto, il presidente biancoceleste Claudio Lotito è intervenuto nel corso della cerimonia di premiazione all'Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ di Roma. Una cerimonia nella quale la società Lazio ha ricevuto il Collare d'Oro, massima onoreficenza conferita dal CONI, per merito sportivo. Un'occasione per parlare anche dello stadio Flaminio: "Abbiamo presentato il progetto dello stadio che sarà l'orgoglio della città, perché non è un progetto della Lazio: sarà lo stadio della città. Questo consentirà ai tifosi di avere l'orgoglio dell'appartenenza". Ma non solo. Tutti i temi trattati dal presidente.

Il progetto del Flaminio e i lavori per l'Academy: "Costruiremo una chiesa"

Dopo la presentazione del progetto di partenariato pubblico-privato (PPP) ai vertici comunali, il presidente Lotito nei giorni scorsi ha protocollato (attraverso una Pec ufficiale) la documentazione firmata con la quale è uscito dal Campidoglio.- si spera - porterà a una riqualificazione che farà tornare lo stadio Flaminio a essere la casa della Lazio.  "Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che sta portando a dei risultati, il mondo dello sport è basato sul sacrificio, e sullo spirito di gruppo. Penso che la programmazione, l'umiltà, la determinazione e a voglia di portare a tutti i costi il risultato a casa sia fondamentale. Abbiamo creato un percorso: abbiamo preso una società che fatturava 84 milioni, oggi invece è patrimonializzata. Ha una forza economica importante, e soprattutto sta dando dei risultati sportivi". Ha quindi annunciato i lavori per il settore giovanile: "Dobbiamo mantenere lo spirito di gruppo, dare risposte concrete: la Lazio ha iniziato anche i lavori dell'Academy. Verranno costruiti altri sette campi, la foresteria, la scuola, lo studentato, tutte le attività connesse e la chiesa: ritengo che l'importanza di una squadra di calcio sia allenare il fisico, ma nutrire anche lo spirito. Vogliamo incarnare lo spirito della società civile. Per i giovani è fondamentale il rispetto delle regole. Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, parlando del sistema globale. La Lazio deve servire anche a formare le persone".

Sullo Scudetto: "Baroni? Ho avuto ragione. La Lazio deve diventare punto di arrivo"

Inevitabile per il presidente Lotito rispondere alla domanda relativa alla possibilità Scudetto: "Non vendo sogni ma solide realtà. Penso che noi stiamo lavorando per ottenere il massimo: ma penso che se i nostri ragazzi manterranno questo profilo, potranno dare grandi soddisfazioni ai tifosi. Purtroppo i risultati dipendono anche da fattori imponderabili che a volte influenzano il risultato sportivo".  Quindi Lotito ha rivendicato la scelta di Baroni: "La squadra l'ho voluta a tutti i costi. Si diverte e fa divertire. Ha riportato l'orgoglio dell'appartenenza, e serve ad aiutare la gente in difficoltà a superare le difficoltà restituendo un sorriso. Quando ho scelto Baroni l'ho fatto perchè ero convinto. Incarna i nostri principi di umiltà, lavoro e voglia di affrontarsi Ho fatto una ristrutturazione per ripartire con logica diversa, e ho avuto ragione".  Sulla rosa: "Altamente competitiva, è giusto che giochino le perosne che in quel momento siano più pronte e funzionali. Baroni ha messo in atto ciò che ho sempre predicato: non bisogna ricorrere ai nomi. I nomi fanno parte della storia. Dobbiamo pensare al futuro, cioè scegliendo i combattenti mai indomiti con l'orgolgio dell'appartenenza: la Lazio deve diventare punto di arrivo e non di partenza".

Immancabile un commento sulla partita contro l'Inter: "Non faccio pronostici, ogni partita è storia a sé, spero che la squadra mantenga il suo profilo di grossa ferocia agonistica, compattezza. Divertirsi e farsi divertire.

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