Ennesimo schiaffo delle istituzioni alla famiglia Sandri

[benvolio]

Schierato e illuminista.....Infatti la grande paura cilena (ci) prese l'animo a tanti a quei tempi. Cose orrende e inenarrabili avvennero dentro una cornice di forme e isituzioni che si volevano e dicevano democratiche. La cosa assurda (del caso Sandri e tanti altri) e' che mentre in tanti si ragionava sull'orrore e ci si allontanava dalla pratica della violenza omicida, dentro gli apparati dello Stato continuasse ad allignare una logica (magari latente, ora e' troppo lungo a dirsi) di abuso di potere. Il caso Sandri racconta di questa logica.

[Boks XV]

Io non mi sento illuminato, mi sento schierato anche se all'epoca ero un ragazzino.

a chi lo dici TD. io a volte, parlando con mia moglie, le dico che non so' mai stato adolescente.
passato dalle medie all'età adulta senza passa' pel via. il massimo del ragazzino era lo stadio la domenica, che poi pure lì...
quando a quindici anni ti vedi i morti ammazzati accanto e torni tutte le sere a casa accompagnato da tre quattro grandi de diciottanni cor pezzo, perchè abiti in zona nemica, hai da vede come cresci de corsa...
ho seppellito diversi "amici" e anche se ero il soldatino di una guerra non ho mai augurato la morte di nessuno.
manco di una intera generazione che pretendeva che uccidermi non fosse reato.
abbiamo vissuto come Paese due lotte fratricide. con la Ragione da una parte e il Torto dall'altra, non sto qui a sindacare.
ma delle cicatrici, di dentro e di fuori, che porto di quella guerra ho fatto l'arma più potente per insegnare a mio figlio il rispetto per gli altri.
tutti gli altri.

beh vabbè i romanisti...

[bak]

Un'altra morte che mi turbò e non poco, fu quella di Ivo Zini, colpevole di essersi fermato a guardare la locandina dei cinema alla sezione del PCI dell'Alberone, anche lui dietro scuola. 24 anni Dio Cristo, 24 anni. ma anche Fausto e Iaio, Ramelli, Walter Rossi e Mantakas, Valerio Verbano e Zicchieri questi nomi caro Boks vivono nelle nostre memorie, di persone e di militanti. Ma all'epoca si moriva pure se non ti fermavi ai posti di blocco, e sappiamo tutti cosa ci poteva essere dietro a quei blocchi, forze dell'ordine oppure banda della Magliana, terroristi politici.
Ecco tutti quei ragazzi e ragazze morti nei posti di blocco [svolte da personale rigorosamente in borghese], quelli non se li ricorderà mai nessuno, se non i loro cari.

[gazzaladra]

a chi lo dici TD. io a volte, parlando con mia moglie, le dico che non so' mai stato adolescente.
passato dalle medie all'età adulta senza passa' pel via. il massimo del ragazzino era lo stadio la domenica, che poi pure lì...
quando a quindici anni ti vedi i morti ammazzati accanto e torni tutte le sere a casa accompagnato da tre quattro grandi de diciottanni cor pezzo, perchè abiti in zona nemica, hai da vede come cresci de corsa...
ho seppellito diversi "amici" e anche se ero il soldatino di una guerra non ho mai augurato la morte di nessuno.
manco di una intera generazione che pretendeva che uccidermi non fosse reato.
abbiamo vissuto come Paese due lotte fratricide. con la Ragione da una parte e il Torto dall'altra, non sto qui a sindacare.
ma delle cicatrici, di dentro e di fuori, che porto di quella guerra ho fatto l'arma più potente per insegnare a mio figlio il rispetto per gli altri.
tutti gli altri.

beh vabbè i romanisti...

mah.
piacerebbe citare un tuo vecchio post dove il rispetto s'era sicuramente perso...quello stesso rispetto che adesso dici di insegnare a tuo figlio.

entro ed esco dal topic.

[benvolio]

rocco dici una cosa sacrosanta: le decine di vittime dei posti di blocco, degli eccessi di difesa ecc...tante, troppe famiglie lasciate nel dramma dopo un articolo in cronaca...Le vittime politiche almeno il loro sacrificio lo hanno lasciato come monito a noi che ci siamo ritratti dalla bestialita' che ci aveva tutti posseduti...ma tutti quegli altri confinati nell'anonimato non hanno impedito che Sandri, Aldrovandi e tanti altri morissero...
per Boks XV: il rispetto per i romanisti e' il piu' alto atto d'umanita'...

[RobCouto]

mah.
piacerebbe citare un tuo vecchio post dove il rispetto s'era sicuramente perso...quello stesso rispetto che adesso dici di insegnare a tuo figlio.

entro ed esco dal topic.

Non credo che Boks intenda "rispetto" come "rinuncia ad esprimere opinioni". E credo di poter ben dire che la conta dei suoi eventuali sproloqui sia ben inferiore a quella di tantissimi "democratici": che però mancando di confronto perché dediti al sing and play non se ne possono rendere conto (non parlo di internet in particolare, ma di tante realtà. del resto il fenomeno è comune, a sinistra a destra, al centro in basso e in alto, ma la "politica" in senso più ampio non è una riunione della Amway. si parte dal confronto).

Tra le cose più orripilanti che ho letto nei fora in tanti anni, c'è stato un post qui sopra in cui qualcuno se ne andò (grazie a Dio) strillando che non voleva stare in un luogo dove secondo lui era in atto l'invasione dei fasci con tanto di "notte dei cristalli" in arrivo. Io mi sarei fatto rode' parecchio per un accostamento del genere, perpetrato solo perché qualcuno aveva parlato di "orgoglio e fedeltà". Il tempo, ce ne fosse stato bisogno, sta dimostrando che la civiltà è un patrimonio di chi la possiede e non di una parte, che magari vuole negarla per definizione a un'altra.

[ammiraglio]

non c'è alcuna invasione di fasci.
magari ci sono diverse sensibilità nel trattare gli argomenti da uno che vede le cose da destra.
io personalmente, e nel mio piccolo, le cose NON le vedo da destra, ma mi piace ascoltarli.

[gazzaladra]

Non credo che Boks intenda "rispetto" come "rinuncia ad esprimere opinioni". E credo di poter ben dire che la conta dei suoi eventuali sproloqui sia ben inferiore a quella di tantissimi "democratici": che però mancando di confronto perché dediti al sing and play non se ne possono rendere conto (non parlo di internet in particolare, ma di tante realtà. del resto il fenomeno è comune, a sinistra a destra, al centro in basso e in alto, ma la "politica" in senso più ampio non è una riunione della Amway. si parte dal confronto).

Tra le cose più orripilanti che ho letto nei fora in tanti anni, c'è stato un post qui sopra in cui qualcuno se ne andò (grazie a Dio) strillando che non voleva stare in un luogo dove secondo lui era in atto l'invasione dei fasci con tanto di "notte dei cristalli" in arrivo. Io mi sarei fatto rode' parecchio per un accostamento del genere, perpetrato solo perché qualcuno aveva parlato di "orgoglio e fedeltà". Il tempo, ce ne fosse stato bisogno, sta dimostrando che la civiltà è un patrimonio di chi la possiede e non di una parte, che magari vuole negarla per definizione a un'altra.

non e' la quantita' di sproloqui....ma la qualita' Rob.
uno che reputa e descrive  un posto "una fogna" (troppe zecche forse?) , e poi parla de rispetto francamente me fa ride.
A maggior ragione , se certi tragici avvenimenti e certe pagine di Storia, li ha vissuti sulla propria pelle.

ma torniamo in topic che e' meglio.

[chemist]

Ehm,

un po' di off topic politico va bene perche' comunque legato alla vicenda Sandri dallo stesso tema.
Adesso vi sarei grato se si potesse rientrare in topic.
Rocco, Rob, Gazza, TD e Boks...

Thanks

[bak]

Certo chemist. Anche se, a mio avviso, abbiamo dato tutti un bel segnale di civiltà parlando di storie tristi e luttuose, con serenità.
Torniamo in topic 

[Kim Gordon]

io non vorrei dire, capisco tutto, ma l'omocidio Sandri, con la Guerra Civile degli anni 70 non centra niente.

ma proprio niente.

Ora, capisco, che per molti vecchietti del forum, abbia sempre senso attribuire alla propria stagione politica un senso nel senso ed una durata infinita ma non è corretto che passi qui sopra, oggi, un accostamento tanto antistorico.

Leggo ricordati nomi, e fatti, di una stagione dell'Italia molto diversa, attraversata da contraddizioni e letture diverse, vissuta in maniera diversa.

Stà di fatto, che nel 2010, sono circa tranta'anni che nessuno si spara più per strada se non per attivita criminale (non certo per odio politico)

Sono circa trentanni che non muore un poliziotto per odio politico.

è dal 2001 che non vi sono scontri di piazza ed è da tempo immemore che ogni forma di protesta ha abbandonato la Violenza come sua forma espressiva (massimizzando)

Quindi, chiedo a voi, che siete per motivi anagrafici più esperti di me, perchè un poliziotto spara? Oggi!

perchè i poliziotti sono generalmente disposti a fare male?? perchè hanno armature più forti oggi che allora (anacronisticamente) perchè hanno manganelli più lunghi?? perchè??

Perchè oggi questo è possibile, visibile??

Perchè questa esigenza di sicurezza che vede nel poliziotto (forze dell'ordine) il referente numero uno?
quando di fatto, i conflitti sociali e politici sono attenuati quasi totalmente??

Perchè??

[fish_mark]

...
Perchè??

La tua domanda è retorica, caro Kim.
Il perché a mio modo di vedere sta nella funzione che svolge il polizioto non solo come tutore dell'ordine ma anche come soluzione ai mille conflitti, che spesso se non sempre presentano semplici dissensi rispetto alle decisioni del potere
Da 30 anni a questa parte, a partire dal riflusso in poi, il potere precostituito mostra sempre più insofferenza non solo con la contestazione delle sue decisioni ma anche verso qualsiasi istanza di partecipazione.
Per questo il poliziotto è in realtà un impiegato pubblico mille usi: frena la violenza negli stadi, consente agli autocompattatori di sversare nelle discariche più o meno abusive, fa circolare la gente che "pericolosamente" si assembra nei viali dei ministeri.

Il poliziotto è una vittima di questo uso e molti di loro lo sanno.

Porto Alegre dove sei?

[Kim Gordon]

La tua domanda è retorica, caro Kim.
Il perché a mio modo di vedere sta nella funzione che svolge il polizioto non solo come tutore dell'ordine ma anche come soluzione ai mille conflitti, che spesso se non sempre presentano semplici dissensi rispetto alle decisioni del potere
Da 30 anni a questa parte, a partire dal riflusso in poi, il potere precostituito mostra sempre più insofferenza non solo con la contestazione delle sue decisioni ma anche verso qualsiasi istanza di partecipazione.Per questo il poliziotto è in realtà un impiegato pubblico mille usi: frena la violenza negli stadi, consente agli autocompattatori di sversare nelle discariche più o meno abusive, fa circolare la gente che "pericolosamente" si assembra nei viali dei ministeri.

Il poliziotto è una vittima di questo uso e molti di loro lo sanno.Porto Alegre dove sei?

mi piace quello che individui. sono daccordo. quando dici dell'insofferenza rispetto ai conflitti, nei confronti della partecipazione, e delle contestazioni alle decisioni che piovono dall'alto.

in altre parole, posso dire, facendo un salto, che esiste una certa insoffernza per la vita??

il poliziotto lo sà?? bene. Ora però lo dimostri, dimostri che questa consapevolezza non è una questione intima, e si ribelli.

Come chiunque altro che arrischiò qualche proprio privilegio in nome di una speranza collettiva.

[fish_mark]

mi piace quello che individui. sono daccordo. quando dici dell'insofferenza rispetto ai conflitti, nei confronti della partecipazione, e delle contestazioni alle decisioni che piovono dall'alto.

in altre parole, posso dire, facendo un salto, che esiste una certa insoffernza per la vita??

il poliziotto lo sà?? bene. Ora però lo dimostri, dimostri che questa consapevolezza non è una questione intima, e si ribelli.

Come chiunque altro che arrischiò qualche proprio privilegio in nome di una speranza collettiva.

E' accaduta già una cosa del genere. A Genova, durante le perquisizioni di una scuola temporaneamente occupata da un sedicente social forum.
Qualcuno parlò di "macelleria messicana", ma non era un attivista dei centri sociali, né un giornalista del manifesto, ma un funzionario di PS.

[bak]

Io aderirei all'appello di chemist di ieri sera.
Poi se vogliamo parlare di gestione dell'ordine pubblico, sarebbe meglio farlo in separata sede e sarò ben lieto di dare il mio contributo, visto che certe situazioni le vivo quotidianamente 

[Kim Gordon]

E' accaduta già una cosa del genere. A Genova, durante le perquisizioni di una scuola temporaneamente occupata da un sedicente social forum.
Qualcuno parlò di "macelleria messicana", ma non era un attivista dei centri sociali, né un giornalista del manifesto, ma un funzionario di PS.

me lo ricordo benissimo. ma rimase anonimo, e soprattutto, solo.
solo, se non in quell'occasione, in tutte quelle che la precedettero e tutte quelle che seguirono.

[fish_mark]

me lo ricordo benissimo. ma rimase anonimo, e soprattutto, solo.
solo, se non in quell'occasione, in tutte quelle che la precedettero e tutte quelle che seguirono.

L'Italia è il paese delle corporazioni. Questo è uno dei nostri vizi che non ci permette di lavare correttamente i panni, né in famiglia, né in pubblico.
Prodotto naturale di tale humus è il familismo amorale.

[mrmoto]

Omicidio Sandri, via al processo d'appello

La procura chiede 14 anni di reclusioneL'agente di polizia Luigi Spaccarotella è stato condannato in primo grado a 6 anni per omicidio colposo

L'accusa ha chiesto il riconoscimento del cosiddetto dolo eventule e quindi una pena più pesante l'agente Spaccarotella al processo di primo grado
 
Si è aperto questa mattina in Corte d'assise d'appello a Firenze il processo di secondo grado per l'omicidio di Gabriele Sandri, ucciso l'11 novembre del 2007 nell'area di servizio dell'A1 Badia al Pino da un colpo di pistola sparato dal poliziotto Luigi Spaccarotella. Gli avvocati della difesa, Federico Bagattini e Giampiero Molino, e quello della famiglia di Sandri, ritengono che la sentenza possa arrivare già in giornata. In primo grado Spaccarotella fu condannato a 6 anni di reclusione per omicidio colposo. La procura generale e quella di Arezzo hanno fatto appello. Il pg questa mattina ha chiesto la condanna a 14 anni di reclusione per omicidio volontario, con dolo eventuale.

In aula sono presenti i familiari di Sandri. Assente l'agente Spaccarotella. In aula a sostenere l'accusa - su sua richiesta - è Giuseppe Ledda, pm nel processo di primo grado. "Vogliamo solo verità e giustizia - ha detto Giorgio Sandri, il padre di Gabriele, prima dell'inizio del processo - Oggi mi aspetto di poter dire che sono fiero di essere italiano". Il difensore di Spaccarotella, l'avvocato Bagattini, ha detto che l'agente "sta malissimo da un punto di vista psicologico", aggiungendo che la loro richiesta di appello è mirata ad una riduzione della pena.


Repubblica.it 1 dic 2010

[Matita]

14 , sempre pochi.

[benvolio]

Da cittadino, e per doverosa solidarieta' ai familiari di Sandri, spero che venga acclarato che quello fu omicidio volontario, con o senza dolo eventuale ma omicidio volontario.
Proprio per le cose che abbiamo scritto in questo topic, dove abbiamo cercato di capire perche' questo Stato a volte (spesso) non solo non tutela ma addirittura danneggia i suoi cittadini.
La pena, poi, non sta a me invocarla e neanche la vendetta. Tanto il dolore dei Sandri non verrà lenito dagli anni di carcere.