SI GIOCA FORTE!

[fish_mark]

In altri topic ho posto un paio di domande.
Ieri siamo inciampati al cospetto della cupola che inquina il calcio, soprattutto all'interno del GRA.
Non fa niente. Dobbiamo avere lo stesso sprezzo del cow boy che dopo lo schiaffo subito, sputa a terra e avverte l'avversario che  "non è successo niente".
Si riparte da Cesena, ma la questione è molto più complessa e ampia dei semplici tre punti in palio nella disfida in terra romagnola.

La questione che si pone è che la squadra, il tecnico, il presidnete, noi tutti tifosi dobbiamo prendere coscienza delle nostre possibilità in questa stagione e dobbiamo interpretare un copione inaspettato.

Dobbiamo averlo capito tutti: questa stagione sarà di grande livello.
Insomma, siamo al Casinò e ora siamo davanti al tavolo verde. Si gioca forte, si gioca al cospetto di petrolieri e loschi figuri sempre pronti all'intrigo con il mazziere.
Ma noi siamo qui seduti di fronte a loro. O si continua a giocare, oppure è meglio lasciar perdere e  si torna al bar con i vecchi amici a giocare a tressette magari per una garrula passatella.

Oggi si gioca forte.

[IB]

100%

[gazzaladra]

e daje cor veleno adesso!!!

quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!

[fish_mark]

QUESTO è L'APPROCCIO

"... ho sputato e j'ho detto manco era sangue me fai uscì"

[baol]

...mannaggia mark, m'hai battuto sul tempo....

 

[Trilux]

In un calcio che in Italia vive quasi esclusivamente dei denari delle televisioni,  i potenti del calcio (non solo quelli all'interno del GRA, purtroppo) non possono permettersi stagioni fallimentari. Squadre come Juventus (FIAT), Inter (Petrolio), Milan (Berlusconi) e Rioma (UNIDEBIT) devono arrivare sempre nelle prime quattro posizioni che garantisce loro l'introito cospicuo della Champions league. Immaginate soltante cosa significherebbe per la dinamo trigoria la mancata qualificazione alla prossima CL! In questo quadro solido, squadre rivelazioni come la Lazio sono viste con fastidio, soprattutto quando a dirigerli ci sono imprenditori di piccolo cabotaggio come Lotito. Da qui il rancore di tutti i media asserviti contro la squadra di Reja. Una pulce fastidiosa, insomma. Gli arbitraggi scandalosi dell'ultima giornata di campionato in favore dei potenti della pedata  parlano chiaro. Succede solo in Italia, purtoppo, e succede da sempre,  con la variante impazzita, negli ultimi dieci anni, della rioma, che è saldamente seduta al tavolo dei grandi e con loro tratta alla pari. Per fermare la Lazio lanciata cosa c'era di meglio che farle perdere il derby? Certo, noi abbiamo approcciato male, ma ho visto l'Inter sabato sera che ha strappato un punto contro il Brescia grazie ad un rigore inventato, pur giocando nettamente peggio della Lazio nel derby. Un punto pesante, che fa morale. Siamo alle solite, ma non mi stupisce: il calcio è solo lo specchio di un Paese che da sempre è affascinato dal potere. Alè la Lazio!       

[Dija]

In altri topic ho posto un paio di domande.
Ieri siamo inciampati al cospetto della cupola che inquina il calcio, soprattutto all'interno del GRA.
Non fa niente. Dobbiamo avere lo stesso sprezzo del cow boy che dopo lo schiaffo subito, sputa a terra e avverte l'avversario che  "non è successo niente".
Si riparte da Cesena, ma la questione è molto più complessa e ampia dei semplici tre punti in palio nella disfida in terra romagnola.

La questione che si pone è che la squadra, il tecnico, il presidnete, noi tutti tifosi dobbiamo prendere coscienza delle nostre possibilità in questa stagione e dobbiamo interpretare un copione inaspettato.

Dobbiamo averlo capito tutti: questa stagione sarà di grande livello.
Insomma, siamo al Casinò e ora siamo davanti al tavolo verde. Si gioca forte, si gioca al cospetto di petrolieri e loschi figuri sempre pronti all'intrigo con il mazziere.
Ma noi siamo qui seduti di fronte a loro. O si continua a giocare, oppure è meglio lasciar perdere e  si torna al bar con i vecchi amici a giocare a tressette magari per una garrula passatella.

Oggi si gioca forte.

Si,verissimo.
Ma non si gioca ancora con la posta in palio(i punti),ma dobbiamo fare una  bluff da vero pokerista (prestazione di livello).

[baol]

In un calcio che in Italia vive quasi esclusivamente dei denari delle televisioni,  i potenti del calcio (non solo quelli all'interno del GRA, purtroppo) non possono permettersi stagioni fallimentari. Squadre come Juventus (FIAT), Inter (Petrolio), Milan (Berlusconi) e Rioma (UNIDEBIT) devono arrivare sempre nelle prime quattro posizioni che garantisce loro l'introito cospicuo della Champions league. Immaginate soltante cosa significherebbe per la dinamo trigoria la mancata qualificazione alla prossima CL! In questo quadro solido, squadre rivelazioni come la Lazio sono viste con fastidio, soprattutto quando a dirigerli ci sono imprenditori di piccolo cabotaggio come Lotito. Da qui il rancore di tutti i media asserviti contro la squadra di Reja. Una pulce fastidiosa, insomma. Gli arbitraggi scandalosi dell'ultima giornata di campionato in favore dei potenti della pedata  parlano chiaro. Succede solo in Italia, purtoppo, e succede da sempre,  con la variante impazzita, negli ultimi dieci anni, della rioma, che è saldamente seduta al tavolo dei grandi e con loro tratta alla pari. Per fermare la Lazio lanciata cosa c'era di meglio che farle perdere il derby? Certo, noi abbiamo approcciato male, ma ho visto l'Inter sabato sera che ha strappato un punto contro il Brescia grazie ad un rigore inventato, pur giocando nettamente peggio della Lazio nel derby. Un punto pesante, che fa morale. Siamo alle solite, ma non mi stupisce: il calcio è solo lo specchio di un Paese che da sempre è affascinato dal potere. Alè la Lazio!       

amaramente ok, ma anche se fosse, che scelta abbiamo ?
Rendiamogli la cosa difficile, credo ne abbiamo i mezzi. Possono suonare tutte le fanfare che vogliono dopo un derby vinto così, ma a questo punto del campionato non siamo noi a doverci rassegnare, ma sempre sono loro a doverci rincorrere.
I de profundis per il nostro campionato lasciamoli ad altri ( leggevo ora il commento di M.Mauro su repubblica on line, le classiche quattro righe di letame pronte da chissà quanto tempo....).
Adesso arriva il bello, dopo molte vittorie è arrivata l'inevitabile sconfitta. E' arrivata  (immeritata IMHO) proprio contro l'avversario sbagliato, ma mentre per il tifoso è un dolore lancinante, per l'aritmetica sono i soliti tre punti in palio.
Spetta a noi e solo a noi di riprendere il cammino.

[RobCouto]

"... ho sputato e j'ho detto manco era sangue me fai uscì"

Ok. Manca er destro in bocca, però, con setto nasale rotto e mucose frantumate. Je lo volemo da', oppure continuamo a fa' su e giù pe via Veneto co' le mano in tasca?

[giamma]

.................................Ieri siamo inciampati al cospetto della cupola che inquina il calcio, soprattutto all'interno del GRA.
Non fa niente. Dobbiamo avere lo stesso sprezzo del cow boy che dopo lo schiaffo subito, sputa a terra e avverte l'avversario che  "non è successo niente"................................Oggi si gioca forte.

Grande pesce !
Stavolta non posso che applaudirti !



 

[zorba]

Per rimanere in tema col tenore 'azzardato' del topic aperto da f_m, se la Lazio finisse come Filippo Candio di Cagliari, mi andrebbe benissimo!!!!! 

[Matita]

100%

manco er sangue m'hai fatto usci'

arzate, CORNUTO ARZATEE

[fish_mark]

Ok. Manca er destro in bocca, però, con setto nasale rotto e mucose frantumate. Je lo volemo da', oppure continuamo a fa' su e giù pe via Veneto co' le mano in tasca?

Ho visto anche canfored oil su di giri ieri sera. C'è mancato poco che je partiva de capoccia alla sedicente professionisat della comunicazione che ha avuto l'ardire di affermare che "la rosa della (...) è più forte ed è una VERITA'". Qual e verità, ciccia? La tua falsa, inquinante ed insostenibile  verità.

Sento un ambiente compatto, come forse mai avuto in passato. E spero che questo lo sentano squadra, tecnici e società.
Scudetto? magari, non lo so, ma quest'anno si potranno fare grandi cose.
NON INTERROMPETE UN SOGNO.
RIALZIAMOCI E RIPARTIAMO

[fish_mark]

aggiungo una nota.


Della battaglia della via pal non me ne frega niente. Se lo tenessero loro lo scudetto del G.R.A.

E' arrivato il tempo di perdere qualche battaglia

PER VINCERE LA GUERRA!!!

[fiDelio]

Sono d'accordo, rialziamoci e ripartiamo che la partita è ancora lunga.

[Boks XV]

vedo derbies, de visu, dal '72-'73. sempre vissuta come la partita della vita.
poi come d'incanto, lo ricordo nitidamente, nella stagione '98-'99 per me divenne "una partita nella quale si giocano tre punti utili alla causa scudetto". dal '01-'02 tutto ricominciò come prima (sempre per me). ieri per la prima volta dopo dieci anni avevo, di nuovo, solo la sensazione di una partita da tre punti, non di una battaglia campale.
siamo primi con due punti sulla seconda.
ricominciamo a correre.

"vacce te, vacce te, in Europa League vacce te" (semicit.)

[RobCouto]

Ho visto anche canfored oil su di giri ieri sera. C'è mancato poco che je partiva de capoccia alla sedicente professionisat della comunicazione che ha avuto l'ardire di affermare che "la rosa della (...) è più forte ed è una VERITA'". Qual e verità, ciccia? La tua falsa, inquinante ed insostenibile  verità.

Se ho capito di chi parli, siamo di fronte a un pietoso caso umano, e non sto esagerando per nulla, al confronto del quale Sanipoli fa la figura di M.me Curie.

[benvolio]

Riprendo la metafora. Secondo me si deve stare a sto tavolo verde come ad un'osteria da tresette. Bere birra e gazzosa, allentare il colletto e ruttargli in faccia a tutti, altro che bluff. Stiamo li' la giacca l'abbiamo indossata e qualche spicciolo da perdere lo abbiamo messo da parte. Allora divertiamoci, puntata dopo puntata e quando capita chiamiamo la vincita con un gesto plateale. Tanto, alla fine, il croupier tira fuori le carte segnate, sicuro. Basta piagnistei e vediamo di usare bene gli sghei, che' di bluff non c'e' solo il nostro.

[fish_mark]

Riprendo la metafora. Secondo me si deve stare a sto tavolo verde come ad un'osteria da tresette. Bere birra e gazzosa, allentare il colletto e ruttargli in faccia a tutti, altro che bluff. Stiamo li' la giacca l'abbiamo indossata e qualche spicciolo da perdere lo abbiamo messo da parte. Allora divertiamoci, puntata dopo puntata e quando capita chiamiamo la vincita con un gesto plateale. Tanto, alla fine, il croupier tira fuori le carte segnate, sicuro. Basta piagnistei e vediamo di usare bene gli sghei, che' di bluff non c'e' solo il nostro.

No, va bene la metafro, ma se siamo capitati lì per caso è perché ci siamo avvicianti al tavolo ci hanno dato le carte eh .. toh le abbiamo trovate molto buone.
A questo punto leggiamo, e scrutiamo tutti negli occhi, controlliamo le mani e ogni tanto una sbirciatina sotto il tavolo. Pronti a dare una capocciata in faccia anche al croupier.
Questa mano ce la giochiamo anche noi ...  A CORNUTI!!!

[gazzaladra]

vedo derbies, de visu, dal '72-'73. sempre vissuta come la partita della vita.
poi come d'incanto, lo ricordo nitidamente, nella stagione '98-'99 per me divenne "una partita nella quale si giocano tre punti utili alla causa scudetto". dal '01-'02 tutto ricominciò come prima (sempre per me). ieri per la prima volta dopo dieci anni avevo, di nuovo, solo la sensazione di una partita da tre punti, non di una battaglia campale.
siamo primi con due punti sulla seconda.
ricominciamo a correre.

"vacce te, vacce te, in Europa League vacce te" (semicit.)

aggiungo una nota.


Della battaglia della via pal non me ne frega niente. Se lo tenessero loro lo scudetto del G.R.A.

E' arrivato il tempo di perdere qualche battaglia

PER VINCERE LA GUERRA!!!

chapeu ad entrambi.