www.calciomercato.comLazio, Tchaouna: "Contro il Twente ho ricevuto versi di scimmia dai tifosi e l'arbitro non ha fatto nulla"
Luga intervista di Loum Tchaouna a SooFoot. L'attaccante francese, originario del Ciad, è attualmente impegnatep con l'Under 21 francese e ha ripercorso in questa chiacchierata la sua carriera che lo ha portato a sbarcare alla Lazio in estate: “Era da un po' che non venivo convocato. Sono stato premiato per quello che ho fatto alla Lazio. Sto giocando l'Europa League e trovo continuità in campo. Ho fatto un passo avanti. Ora punto a fare un buon campionato e arrivare il più in alto possibile. Magari poi penserò alla nazionale maggiore".
RAZZISMO - Recentemente l'ala destra della Lazio è stata vittima di un brutto episodio di razzismo. In occasione della trasferta nei Paesi Bassi, contro il Twente, l'attaccante biancoceleste ha subito cori e ululati da parte dei tifosi olandesi e ha raccontato così i fatti: “Avevamo appena segnato il secondo gol ed ero euforico. Mi sono congratulato con il mio compagno e a quel punto ho sentito gridare e arrivare dagli spalti versi come se fossero delle scimmie. Non capisco. Mi giro. L'arbitro è molto vicino a me. Mi avvicino a lui e gli chiedo se ha sentito quello che stava succedento. Lui non ha fatto niente. Mi sono detto che non era possibile e mi sono arrabbiato. I miei compagni di squadra mi dicevano di calmarmi, ma non capiscono, perché non hanno sentito le urla razziste. L'arbitro sarebbe potuto intervenire, parlare con il quarto uomo o il delegato di gara e fare qualcosa. Invece è rimasto lì, per questo l’allenatore mi ha sostituito. È la prima volta che mi succede. Non c'è posto per il razzismo nel calcio. I calciatori hanno cercato di portare avanti questa battaglia. Se c'è unità, se molti giocatori sbattono i pugni sul tavolo un po' di più, penso che possiamo vincere qualcosa. Ma anche le sanzioni sono troppo leggere per quello che sta succedendo. Questo deve essere punito severamente”.
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