Autore Topic: Incontro ravvicinato con il cesarone.  (Letto 170 volte)

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Offline contevlad

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Incontro ravvicinato con il cesarone.
« : Sabato 2 Novembre 2024, 01:36:02 »
Stasera cena di un quarantesimo di un mio amico.
Mi ritrovo a tavola con gente a me sconosciuta e davanti a me si insedia un tizio che cerca di apparire da subito simpatico. Si presenta ed inizia a magnificarsi sul suo lavoro, mi racconta di quanto è bravo ed entrando nel mio ambito di competenza, mi accorgo che spara un paio di cazzate niente male.
Gli tiro fuori una risposta da persona competente e lui va in crisi. Dopodiché menzionando una conoscenza in comune mi dice che lui è della Maggica e che va allo stadio ogni domenica.
Mi dice anche che lui la sera prima delle partite pensa a come sta Paulo ( ed io pensavo, chi cazzo è Paulo?...), che la roma è una fede sopra ogni altra cosa e stronzate varie.
A quel punto ho pensato che assecondarlo poteva essere divertente e mi sono improvvisato tifoso della Roma.
Ho avuto  un disturbo diffuso mentre lo facevo ma ci ho provato. Abbiamo parlato di quanto odiamo la Lazio ed io ho aggiunto che la cosa che di più mi faceva rodere il culo è che noi spendiamo 120 milioni per una campagna acquisti estiva e invece dall'altra parte con 4 spicci, dopo solo 10 giornate già ci pisciano in testa.
Ho aggiunto che è inutile prendersela così, che non è giusto non dormire di notte a causa dei dolori che ci arreca la maggica.
Mi sono permesso pure di citare la proprietà ammericana che non ha un'anima. Dopodiché mi sono congedato e lui mi ha detto, "Bella fratè, annamose a pijà sti 3 punti"

Mezz'ora da romatriste mi ha segnato ma ne è valsa la pena.
"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso." M.Hack