non possiamo crescere piu Marino dixit

[BobLovati]

bisogna capire che "tifare" ai tempi d´oggi ha un significato completamente differente da quello di 15-20 anni fa

[MagoMerlino]

tutto è migliorabile ovviamente, ma il confronto lo devi fare fra i migliori affari fatti dall'uno con quelli dell'altro, oppure fra le sòle prese dall'uno e dall'altro.
se confronti gli affari di uno con le sòle dell'altro rischi di dare l'impressione di essere un pò prevenuto   

DeLa acquista Cavani, rivende Cavani, acquista Higuain, rivende Higuain, oggi le punte del Napoli sono: Mertens, Milik, Pavoletti, Insigne, Callejon, Gabbiadini, per Napoli c'è passato pure Zapata che poi hanno rigirato a Udine
Con chi li confronto? Klose, dopo il tedesco Immobile, tra uno e l'altro Alfaro, Perea, Djordjevic, oggi le punte della Lazio sono Immobile e Djordjevic.
So' prevenuto?

[Drenai]

Lotito con il suo portafoglio e le entrate della Lazio vs dela con il suo portafoglio e le entrate del Napoli

però scusami, questo è proprio l'errore che nel calcio moderno non dobbiamo piu fare. sono anni ormai che il portafoglio dei presidenti non incide piu sulla gestione della squadra. è proprio questo il motivo per cui le posizioni si sono così cristallizzate ed è così difficile scostarsi dalla "classifica del fatturato".
cairo è uno dei presidenti piu ricchi d'italia, ma questo mica va a modificare il bilancio del torino, lo stesso succede a firenze con della valle.
lotito è stato bravo (e furbo) a prendere la lazio in un momento in cui era accessibile a lui, un'operazione che con una lazio in salute non gli sarebbe mai stato possibile fare.

[Drenai]

So' prevenuto?

sì, perchè nella lista del napoli metti tutti gli attaccanti, nella nostra solo i centravanti... te lo riscrivo in modo non prevenuto:

"oggi le punte della Lazio sono Immobile, Djordjevic Felipe Anderson, Keita, Kishna e Luis Alberto e c'è passato pure candreva che poi è stato ceduto all'inter"

vedi che fa tutto un altro effetto?

[robylele]

Qui PP Marino si prende i panni di Tare. Il bilancio in regola, follie per i giocatori, nuovi giocatori potrebbero peggiorare la situazione (oddio, gli equilibri dello spogliatoio anche tu?). Insomma, il fatalismo per cui se va bene siamo rovinati!
Qui la domanda mi nasce spontanea: ma chi te lo fa fare a parlare così? Non è che niente niente vuoi venire a Formello …? No, ma almeno diccelo.

Può essere.
Oppure é una persona logica e più preparata dei conduttori che compongono la cornice marcia.

Oggi vince chi ha il bilancio a posto? Il bilancio in ordine così intesi è fine a sé stesso.
Oggi chi ha il bilancio a posto sopravvive, non vince. Per vincere bisogna osare, altrimenti avremo per altri due secoli campionati con i posti già assegnati: Giuve al primo, piazzamenti per Roma e Napoli, ma attenti alle milanesi, poi qualche sorpresa (Lazio? Fiorentina?).

Sono d'accordo, bisogna anche un pò rischiare. Come forse sai anch'io sarei per un pò di indebitamento.
Per gli ossessionati sarebbe lo stesso, nel senso che comincerebbero  a parlare di un gestore che butta i soldi e che non sa fare neanche più la contabilità...
Però sarebbe più divertente.

p.s.: quanti anni sono ormai che si dice: ''attenti alle milanesi?''. 6? 7? Ho perso il conto.

[MagoMerlino]

sì, perchè nella lista del napoli metti tutti gli attaccanti, nella nostra solo i centravanti... te lo riscrivo in modo non prevenuto:

"oggi le punte della Lazio sono Immobile, Djordjevic Felipe Anderson, Keita, Kishna e Luis Alberto e c'è passato pure candreva che poi è stato ceduto all'inter"

vedi che fa tutto un altro effetto?

Va bene, allora Immobile, Djordjevic Felipe Anderson, Keita, Kishna e Luis Alberto (anche se quest'ultimo è più mezz'ala che laterale d'attacco, ma fa niente) Vs Mertens, Milik, Pavoletti, Insigne, Callejon, Gabbiadini.
detto che entrambe giocano preferibilmente con il 433 secondo te l'assortimento qualitativo dei due reparti di attacco sono paragonabili, come caratteristiche, risultati e prestazioni?
Certo un reparto sarà costato 100 (a spanne) e l'altro 30 (verosimile), ma il cento è stato finanziato con le cessioni di Cavani prima, poi Zapata e Higuain. Noi con Candreva, dal momento che gli altri sono irriciclabili.
Metti che, per puro esempio ipotetico, potessimo scambiare i due reparti, il loro a noi e il nostro a loro (non credo ci cascherebbero, ma è un'ipotesi).... mantenendo gli stessi allenatori e la stessa infrastruttura tecnica degli altri reparti... secondo te che risultati si verificherebbero. Una valutazione...

[robylele]

DeLa acquista Cavani, rivende Cavani, acquista Higuain, rivende Higuain, oggi le punte del Napoli sono: Mertens, Milik, Pavoletti, Insigne, Callejon, Gabbiadini, per Napoli c'è passato pure Zapata che poi hanno rigirato a Udine
Con chi li confronto? Klose, dopo il tedesco Immobile, tra uno e l'altro Alfaro, Perea, Djordjevic, oggi le punte della Lazio sono Immobile e Djordjevic.
So' prevenuto?

Ma neanche tanto...   

sì, perchè nella lista del napoli metti tutti gli attaccanti, nella nostra solo i centravanti... te lo riscrivo in modo non prevenuto:

"oggi le punte della Lazio sono Immobile, Djordjevic Felipe Anderson, Keita, Kishna e Luis Alberto e c'è passato pure candreva che poi è stato ceduto all'inter"

vedi che fa tutto un altro effetto?

Ecco, questo post, per esempio, non é prevenuto.

Va bene, allora Immobile, Djordjevic Felipe Anderson, Keita, Kishna e Luis Alberto (anche se quest'ultimo è più mezz'ala che laterale d'attacco, ma fa niente) Vs Mertens, Milik, Pavoletti, Insigne, Callejon, Gabbiadini.

ma Gabbiadini non sta andando via perché é arrivato Pavoleti?
O si possono mettere tutt'e due?

 

[Drenai]

ma che c'entra... non è questo il metodo di ragionamento.
te l'ho detto, facendo così puoi pure dire dammi il tridente del barcelona. per costruire una determinata rosa, ogni squadra si è basata sulle proprie possibilità.
il napoli è stato bravo a intuire che cavani sarebbe potuto diventare un grande centravanti, e da lì ha trovato le risorse per continuare a rinnovare il reparto.
ma non è affatto detto che a presidenti invertiti, ammesso che cavani sia merito di delaurentis e fosse venuto alla lazio, poi avrebbe portato a higuain poi a milik eccetera. magari per le possibilità della lazio non era possibile fare l'ultimo rinnovo a cavani e quindi l'avresti dovuto cedere l'anno prima, oppure per poterlo tenere avresti dovuto cedere hamsik, oppure non ti saresti potuto permettere l'ingaggio di higuain eccetera. non possiamo saperlo questo.
il napoli ha disponibilità maggiore e quindi è semplicemente logico che abbia anche una rosa di qualità maggiore, anche se la differenza è molta meno di quanto traspare dalle tue parole.

[MagoMerlino]

Abbiamo affrontato il confronto Lazio-Napoli, Lotito-DeLa? Che c'entra adesso il Barcellona?
Rimaniamo nel confronto Lazio Napoli, banalizzare il discorso citando il Barcellona equivale a buttarla in caciara.
Il confronto Lazio-Napoli è più che ragionevole, le due società sono grossomodo sullo stesso piano, vengono gestite da due presidenti di estrazione differente e con una differente cultura imprenditoriale, caratterialmente sembrano invece molto simili.
A me appare indubbio che,  nonostante i risultati, intesi più come trofei che non come piazzamenti, si possano ritenere in sostanziale equilibrio, il Napoli sia una società in continua evoluzione, ha avuto qualche battuta a vuoto, ma la crescita tecnica appare costante, quantomeno hanno raggiunto una cifra tecnica di valore e riescono a mantenerla.
La Lazio no, ha ottenuto sempre risultati altalenanti, il valore della sua rosa ha seguito lo stesso percorso. Le prestazioni di questi ultimi mesi ne sono specchio fedele.
La differenza sta principalmente nelle capacità imprenditoriali dei due presidenti e sulla bravura di scegliere e affidare ruoli chiave societari a professionisti capaci. Lotito da questo punto di vista è una capra unica, al cui confronto il DeLa sembra quasi un genio.

[darienzo]

Ecco l'insulto finale, come al solito

[Er Matador]

il napoli è stato bravo a intuire che cavani sarebbe potuto diventare un grande centravanti, e da lì ha trovato le risorse per continuare a rinnovare il reparto

Manca un passaggio fondamentale.
Quando arrivò a Napoli, Cavani era una seconda punta che si muoveva sul perimetro e cavava dal cilindro qualche gol d'autore, ma senza una particolare continuità realizzativa.
È stato il lavoro di Mazzarri, sul giocatore e sulla squadra costruita attorno a lui, a farne un centravanti e una macchina da gol.
Come è stato il lavoro di Mazzarri a ripulire e rendere maggiormente finalizzato il gioco di un "Venezia" dispersivo come Lavezzi, che senza questo salto di qualità non sarebbe stato piazzato a certe cifre.
Da una parte un allenatore bravo e tutelato dalla società, decisivo nel far lievitare il valore e il livello tecnico dei giocatori a disposizione.
Dall'altra un miracolato di provincia, lasciato per giunta in balia dei propri estri e dello spogliatoio, senza una strategia coerente nella scelta e nella valorizzazione dei singoli.
Fosse arrivato da noi, Cavani sarebbe probabilmente rimasto il giocatorino del Palermo con tanti saluti alla monetizzazione record e a tutto il resto.
D'accordo il divario nel fatturato, ma non dimentichiamo il gap di cui sopra nelle metodologie di lavoro.
Il primo anno di Pioli, un periodo aureo quanto a rivalutazione dell'organico, ha rappresentato un'eccezione: per chi opera sulla valorizzazione di elementi semilavorati deve diventare, se non la regola, un riferimento molto più definito.

[darienzo]

Chi è il miracolato? Possibile si debbano leggere certi termini svilenti sulla professionalità dei nostri tesserati? Mi ricordo il "mendicante" della scorsa stagione.

Davvero non capisco questa mania di voler sfasciare tutto, denigrare tutto.

Ma sì buttiamo tutto all'aria: siamo cacca, il giardino degli altri è sempre il più bello

[Drenai]

ah ma su cavani io gli ho fatto i complimenti mille volte. tra l'altro dovetti cospargermi il capo di cenere perchè presi una toppa clamorosa quando il napoli lo acquistò, ritenevo fosse un acquisto sbagliato perchè al napoli serviva un centravanti e invece andavano a strapagare un attaccante bravo ma esterno. invece sono stati bravissimi a vederci lungo ed è diventato un centravanti fortissimo.
ma ci sta che sui casi specifici ci azzecchino pure gli altri eh. io facevo un discorso di strategia generale.

[robylele]

Da una parte un allenatore bravo e tutelato dalla società, decisivo nel far lievitare il valore e il livello tecnico dei giocatori a disposizione.
Dall'altra un miracolato di provincia, lasciato per giunta in balia dei propri estri e dello spogliatoio, senza una strategia coerente nella scelta e nella valorizzazione dei singoli.
Fosse arrivato da noi, Cavani sarebbe probabilmente rimasto il giocatorino del Palermo con tanti saluti alla monetizzazione record e a tutto il resto.

parli come fosse una Verità assoluta ciò che posti. Manca un passaggio fondamentale (cit.): scrivere che é solo tua opinione.

La mia é che Cavani fosse un predestinato e che senza Mazzarri sarebbe esploso prima e meglio. Anche perché Mazzarri lo considero un allenatore miracolato di provincia (ariCit.).

[sergio]

"De Laurentiis è come Lotito. Solo che il Napoli conta 3 mln di tifosi e cavalca l’onda dell’entusiasmo di una città che ha una sola squadra."
Purtroppo questo aspetto è inoppugnabile. Seguendo l'esempio di Cavani citato da alcuni: mettiamo che Cavani l'avesse preso Lotito e che i 90 milioni dal PSG li avesse presi lui. Sarebbe comunque una plusvalenza occasionale, nel senso che capitano raramente botte di fortuna del genere. Il vantaggio di De Lamentis è la base più ampia della tifoseria che aumenta i diritti televisivi, gli incassi da stadio, il marketing...

[Monsieur Opale]

Diaconale è stato chiarissimo

ai microfoni di Radio Incontro Olympia è intervenuto il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale: "Io non ho nessuna difficoltà a rappresentare la Lazio, anzi sono onorato, anche perché sono un tifoso biancoceleste. I tifosi vogliono che Lotito se ne vada? La società è più che strutturata e la Lazio è costantemente nei piani alti della classifica. La società ha un progetto solido e un Presidente che in questi 12 anni ha portato risultati. La Lazio, in passato, per anni è stata in Serie B o nella parte destra della classifica della massima serie". E poi ancora i conflitti tra Lotito e il popolo laziale: "Il problema non è Lotito, c’è stata una assuefazione. Una parte della tifoseria della Lazio se non soffre non si diverte. E’ un problema di mentalità, anche se porti Messi così non si vince. Fa parte del DNA, è dal secondo dopo guerra che c’è questo pessimismo. La squadra sta facendo bene, non capisco tutto questo accanimento. Altri acquirenti? Nessuno si è mai fatto avanti. Anche perché con 10mila persone allo stadio nessuno verrà a comprare la Lazio".

FATTORE STADIO - "Se i tifosi hanno deciso di venire allo stadio quando Lotito se ne andrà gli dico di restare a casa e di non tornare, così danneggiate solo la squadra. E’ un pretesto quello di Lotito, i tifosi in questi anni hanno sentito solo una versione e io sono qui per dare una versione diversa e soprattutto vera. I sostenitori biancocelesti vogliono la grande squadra ma non vengono allo stadio, quindi non vogliono contribuire alla crescita della Lazio. Dal 2000 comunque tutti gli stadi si stanno svuotando, e questo è motivato da tanti fattori".

ASSENZA DI CAMPIONI? - "Questa è una squadra composta da giocatori importanti che giocano in Nazionali importanti. Biglia gioca con Messi, Milinkovic è invidiato da tutti…Inutile continuare. La Lazio sta facendo benissimo, ma non potete pretendere di diventare in poco tempo il Real Madrid. Noi non abbiamo un fatturato del genere, ci vogliono anni per crescere. I grandi risultati arrivano con i grandi capitali al giorno d’oggi. I grandi acquisti sono importanti per vincere, ma non si può distruggere il capitale della Lazio, serve intelligenza. La Lazio ha fatto 40 punti nel girone d’andata, se dovesse fare così bene anche nel girone di ritorno possiamo farcela. Il mercato di gennaio? Comprare giocatori inutili non serve a niente, la squadra è competitiva. Inzaghi sta facendo grandi cose, fortunatamente Bielsa non è venuto".

SPONSOR E I GIOVANI - "E’ un problema importante che va affrontato e risolto. Non è facile per una squadra di Serie A. Lotito non vuole rifiutare l’arrivo di capitali, come tutti i presidenti di calcio. Non mi occupo di questo, ci sarà un motivo per cui la Lazio non ce l’ha. Stiamo mettendo a punto un progetto per riavvicinare i ragazzi, ma la società comunque sta lavorando tanto in questi ultimi anni sui giovani. La Lazio sta sfornando tanti ragazzi in campo, è una delle migliori in Serie A". E infine sul Flaminio: "Sarebbe bello ristrutturare anche il Colosseo e giocarci dentro. Il problema non sono solo i soldi, ma anche diversi vincoli. Vanno affrontati razionalmente. Lotito sta con i piedi per terra, non si avventura in progetti irrealizzabile".

[Zapruder]

DeLa acquista Cavani, rivende Cavani, acquista Higuain, rivende Higuain, oggi le punte del Napoli sono: Mertens, Milik, Pavoletti, Insigne, Callejon, Gabbiadini, per Napoli c'è passato pure Zapata che poi hanno rigirato a Udine
Con chi li confronto? Klose, dopo il tedesco Immobile, tra uno e l'altro Alfaro, Perea, Djordjevic, oggi le punte della Lazio sono Immobile e Djordjevic.
So' prevenuto?

Sì.

[darienzo]

Si gettino via gli occhiali della prevenzione.

Si torni a uno spirito sano. Possiamo farcela tutti assieme. Via la rabbia, il rancore, i musi truci.

Un sorriso per la Lazio (cit.)

[Zapruder]

Il Napoli di De Lauperdis ha vinto quanto la Lazio di Lotito. Passando però per la C1 e due anni da Napoli Soccer.

Non c'è partita.

A meno di non essere prevenuti. E di brutto.

[MagoMerlino]

Il Napoli di De Lauperdis ha vinto quanto la Lazio di Lotito. Passando però per la C1 e due anni da Napoli Soccer.

Non c'è partita.

A meno di non essere prevenuti. E di brutto.

Dopo 10 anni 'sta scusante non regge più, come se poi i campionati nelle serie minori fossero stati gratis.
Certe volte qualcuno da l'idea di essere come i trigorioti che quando non hanno più argomenti, quindi sempre, si rifugiano negli 11 undic'anniddebbi.
Poi dal momento che si stava parlando del confronto Lotito e DeLa , presumendo gli stessi punti di partenza, a presidenti invertiti, Lotito al Napoli, DeLa alla Lazio, a mio parere, il Napoli oggi sarebbe ancora in serie b. La Lazio probabilmente col DeLa avrebbe lottato stabilmente per lo scudetto e forse pure vinto.

Sì.

certo grande passero, certo.