Il famoso "SALTO DI QUALITA' "

[Russotto]

se partissimo alla pari il tuo sillogismo avrebbe senso, ma non è così.

Napoli Milan ed Inter non partono alla pari.

secondo te con de laurentis e giuntoli alla lazio e lotito e tare al napoli, le posizioni sarebbero invertite?

Assolutamente si.

[fish_mark]

se partissimo alla pari il tuo sillogismo avrebbe senso, ma non è così.

secondo te con de laurentis e giuntoli alla lazio e lotito e tare al napoli, le posizioni sarebbero invertite?

magari Drenai. Anche per dire basta a questo mercato inutile dei calciatori: proviamo con quello dei presidenti.
Poi nel caso specifico il Dela si avvicinerebbe a casa, mentre Lotito starebbe a una falcata da Salerno (con sensibile abbattimento dei costi per le multe ...).

[Drenai]

è tutto qua il motivo per cui non ci intendiamo.
per me con 90 milioni per il mercato tare stava davanti alla roma. altro che rog, tonelli e maksimovic.

[Russotto]

è tutto qua il motivo per cui non ci intendiamo.
per me con 90 milioni per il mercato tare stava davanti alla roma. altro che rog, tonelli e maksimovic.

Non avremo mai la controprova purtroppo. Ma se mi chiedessero di fare a cambio di presidenti lo farei al volo.

[fish_mark]

è tutto qua il motivo per cui non ci intendiamo.
per me con 90 milioni per il mercato tare stava davanti alla roma. altro che rog, tonelli e maksimovic.

Per me no. Ma mica perché è scarso, mentre è improprio considerarlo un genio (incompreso e incomprensibile per i tifosi laziali).
La questione è di fondo: stragegica.
Cosa vuole fare la Lazio: piazzamenti da EL, presenza in Europa la più lunga possibile, più avanti possibile in CI, a fronte di un investimento sempre costante.
Lo si è capito benissimo ed è questo che è considerato ormai come inaccettabile.

[Fulcanelli]

.... la storia però dice che Lenzini fu fortunato.

Assolutamente non fu fortuna. Fu capacità di trovare chi ci capiva e di affidarglisi in toto. Parlo di Sbardella che a sua volta aveva a disposizione una rete di osservatori diffusa e qualificata: gli arbitri suoi amici. Qualche giornale ne parlò. le segnalazioni fioccavano dal "chiacchiericcio" tra arbitri. Poi non so ma credo che Sbardella verificasse. E prima di Sbardella si pescò in C ma gente in rampa di lancio: i Chinaglia e i Wilson erano nazionali di C. Erano in parecchi ad averci messo gli occhi sopra. Ma Lenzini non perse tempo x trattare all'infinito x vedere se poteva risparmiare qualche milioncino. Essere tempestivi è importante quanto avere la vista lunga. Io oggi non me la prendo con Tare perché ignoro se avendo autonomia e un budget preciso comprerebbe i Milinkovic o i Leitner.

[fish_mark]

Ragazzi la questione di fondo è che questo campionato a 20 squadra è un brodo diluito che non sa di niente.
Che bello vedere una squadra primeggiare e spadroneggiare da 6 stagioni consecutive dove vince gli scudetti per distacco! Davvero una cosa entusiasmante.
La Lazio di Maestrelli oggi arriverebbe in Europa league e con questo non voglio certo essere irriguardoso verso un monumento della Lazio ma dire semplicemente che
un campionato da 16 squadre e 30 partite è cosa ben diversa da uno con 20 squadre e 38 partite (altri due mesi di gare), a cui va aggiunto il tema dei 2 punti a vittoria piuttosto che 3 (1).

Lotito negli anni 70 avrebbe con ogni probabilità vinto uno scudetto. Lenzini oggi non riuscirebbe a fare meglio del sor Claudio.
Guarda che vi dico ... (2)

(1) Ci hanno provato di recente a scendere almeno a 18 squadre: nisba, non se ne parla.
(2) Con il campionato a 16 squadre, Cragnotti ci avrebbe dato non lo scudetto, ma la STELLA.

[Drenai]

l'hai copiato da qualche parte o ti hanno hackerato il pc?

[fish_mark]

l'hai copiato da qualche parte o ti hanno hackerato il pc?

Drenai
è tutta farina del mio povero sacco. Tutta mia.
Non ne ho parlato prima con Benedetti, De Angelis e Facco. E neanche con BobLovati.
Giuro.

[Russotto]

Drenai
è tutta farina del mio povero sacco. Tutta mia.
Non ne ho parlato prima con Benedetti, De Angelis e Facco. E neanche con BobLovati.
Giuro.

ahahaha

[Drenai]

lascia stare i tuoi numi tutelari, non parlavo del contenuto

è che non è assolutamente il tuo stile, senza entrare nel merito di quello che c'è scritto, è proprio la mano che sembra un'altra.
cmq vabè, se dici che è il tuo pensiero facciamo finta che ci credo.

[fish_mark]

lascia stare i tuoi numi tutelari, non parlavo del contenuto

è che non è assolutamente il tuo stile, senza entrare nel merito di quello che c'è scritto, è proprio la mano che sembra un'altra.
cmq vabè, se dici che è il tuo pensiero facciamo finta che ci credo.

Carissimo Drenai

io non posso passare il resto dei miei giorni da laziale a inveire contro il reuccio di Villa San Sebastiano.
Non me ne frega niente: so tutto di lui (come presidente della Lazio). So come parla, so come agisce, so anche le battute.
E' come febbre da cavallo: lo recitiamo tutto d'un fiato, come un salmo, neanche fossimo stati noi tra gli sceneggiatori o il regista, il grande Steno.

Detto questo, perché dovrei ancora travasare la mia bile? Perché? Perché non prende Cristinano Ronaldo a parametro zero, dopo aver controllato in cassa gli spicci?
Ma veramente?!?

So anche bene le condizionio storiche in cui agisce e un campionato di serie A congegnato per produrre sempre gli stessi risultati.
Ci si aspettava che potesse almeno una volta sfidare l'ordine precostituito, ma questo poteva farlo un Cragnotti con un gruppo industriale dietro, con certo Lotito, che proprio non ha questi mezzi. Ha già ottenuto il massimo.

Punto. Pace.

[Russotto]

le 16/18 squadre non convengono a nessuno: le piccole hanno paura di tornare in B, le grandi hanno praticamente solo le sfide tra loro a preoccuparle, per il resto non c'è alcuna sorpresa nei risultati con le piccole che incassano senza colpo ferire. Questo gioca a loro vantaggio perchè sono più libere di pensare alle competizioni europee.
L'unico a esserne danneggiato è il pubblico che deve assistere a questa noia mortale. Non vedo come se ne possa uscire.
Forse quando cominceranno a calare drasticamente le entrate dalle TV, se mai accadrà.

[fish_mark]

le 16/18 squadre non convengono a nessuno: le piccole hanno paura di tornare in B, le grandi hanno praticamente solo le sfide tra loro a preoccuparle, per il resto non c'è alcuna sorpresa nei risultati con le piccole che incassano senza colpo ferire. Questo gioca a loro vantaggio perchè sono più libere di pensare alle competizioni europee.
L'unico a esserne danneggiato è il pubblico che deve assistere a questa noia mortale. Non vedo come se ne possa uscire.
Forse quando cominceranno a calare drasticamente le entrate dalle TV, se mai accadrà.

Non convengono a nessuno perché sono miopi e perché il piatto è troppo succulento quanto letale.
Di fatto da che esiste il campionato a 20 squadre, se ne togli d'autorità 2 non fai un soldo di danno: perché sono, da sempre, letteralmente inadeguate.

Ma il fatto che molte squadre abbiano i propri conti con le aspettative stagione già a posto a gennaio vizia in generale il torneo.
Non soltanto le partite tra di loro saranno certamente poco tirate (immaginatevi i brividi per l'imminente Cagliari Bologna, partite tra due squadre al 10 posto con 26 punti), ma anche le partite tra una grande in lotta per lo scudetto e una di media classifica che è a distanza di sicurezza praticametne dalla salvezza: penso a Udinese Milan, mentre stendo un velo pietoso su Inter Pescara, Napoli Palermo e Sampdoria Roma, mentre non proprio scontata dovrebbe essere Sassuolo Juventus. Anche il nostro Lazio-Chievo ha un pronostico si potrebbe dire scontato: il Chievo non deve venire a Roma a fare la partita della vita (ma è opportuno attivare la frizione delle gonadi per prudenza).

Resta il fatto poi che oggi nel campionato di serie A gravitano 500 giocatori mentre nel campionato a 16 ne venivano impiegati circa 290 il che è già indicatore di una selezione minore e quindi di una qualità minore del campionato a 20 squadre.

[DinoRaggio]

Con 20 squadre può anche capitare che il discorso retrocessione sia bello che finito già alla fine del girone d'andata come in questa stagione, e che praticamente una decina di squadre siano senza obiettivi concreti per un intero girone di ritorno. Nonostante tutte le dichiarazioni a favore della serie A a 18 squadre, non credo che ci schioderemo dal campionato a 20, voluto soprattutto per esigenze televisive. Anzi, accendiamo un cero a Sant'Antonio che non si allarghi a 22...

[Russotto]

Con 20 squadre può anche capitare che il discorso retrocessione sia bello che finito già alla fine del girone d'andata come in questa stagione, e che praticamente una decina di squadre siano senza obiettivi concreti per un intero girone di ritorno. Nonostante tutte le dichiarazioni a favore della serie A a 18 squadre, non credo che ci schioderemo dal campionato a 20, voluto soprattutto per esigenze televisive. Anzi, accendiamo un cero a Sant'Antonio che non si allarghi a 22...

Oltretutto vedendo l'andamento della serie B credo che il prossimo anno sarà uguale uguale...

[giamma]

Assolutamente non fu fortuna. Fu capacità di trovare chi ci capiva e di affidarglisi in toto. Parlo di Sbardella che a sua volta aveva a disposizione una rete di osservatori diffusa e qualificata: gli arbitri suoi amici. Qualche giornale ne parlò. le segnalazioni fioccavano dal "chiacchiericcio" tra arbitri. Poi non so ma credo che Sbardella verificasse. E prima di Sbardella si pescò in C ma gente in rampa di lancio: i Chinaglia e i Wilson erano nazionali di C. Erano in parecchi ad averci messo gli occhi sopra. Ma Lenzini non perse tempo x trattare all'infinito x vedere se poteva risparmiare qualche milioncino. Essere tempestivi è importante quanto avere la vista lunga. Io oggi non me la prendo con Tare perché ignoro se avendo autonomia e un budget preciso comprerebbe i Milinkovic o i Leitner.

Dopo gli acquisti da me citati la Lazio li sbagliò tutti, Sbardella fu responsabile di quelli dell'estate 72 Wilson e Chinaglia furono presi da altri così come Martini, Nanni e D'Amico, lo stesso vale per gli ottimi acquisti del Napoli solo Quaglia e Cavani furono di Marino quindi dobbiamo presumere grandi capacità dei presidenti, ma Lenzini dal 72 in pòi prese solo sole direi quindi che fu fortunato prima e poi no, De Laurentiis speriamo sia come lui.
L'unico sicuramente capace è Zamparini capace di pescare a due soldi Pastore, Cavani, Ilicic, Dybala e Vazquez (e forse dimentico qualcuno) cambiando continuamente DS e allenatori, solo che è matto e che se ne frega della squadra.

[Drenai]

giuro che non c'ho parlato io con Marino.


http://www.lalaziosiamonoi.it/news/marino-la-lazio-non-puo-crescere-piu-di-cosi-inutile-fare-mercato-lotito-e-un-manager-lucido-79805

[Drenai]

oops, non avevo visto che c'era un topic apposta nell'altra sezione.

[giamma]

Dopo gli acquisti da me citati la Lazio li sbagliò tutti, Sbardella fu responsabile di quelli dell'estate 72 Wilson e Chinaglia furono presi da altri così come Martini, Nanni e D'Amico, lo stesso vale per gli ottimi acquisti del Napoli solo Quaglia e Cavani furono di Marino quindi dobbiamo presumere grandi capacità dei presidenti, ma Lenzini dal 72 in pòi prese solo sole direi quindi che fu fortunato prima e poi no, De Laurentiis speriamo sia come lui.
L'unico sicuramente capace è Zamparini capace di pescare a due soldi Pastore, Cavani, Ilicic, Dybala e Vazquez (e forse dimentico qualcuno) cambiando continuamente DS e allenatori, solo che è matto e che se ne frega della squadra.

Mi correggo Cavani fu di Bigon che c'era anche per Higuainj che però fu suggerito con gli altri spagnoli da Benitez.