Direzioni arbitrali 2024/2025

[giulver]

A questo punto, sarebbe preferibile se il Var intervenisse solo su errori oggettivi (i fuori gioco) o situazioni particolari tipo valutare se un intervento è da giallo o rosso.
E basta

[Il frigorifero]

Checché se ne dica, una volta, senza VAR, l'arbitro aveva meno strumenti a disposizione se ti voleva fregare. Ormai ha tutto apparecchiato, compresa l'illusione ottica che con il VAR le ingiustizie sono diminuite. E' stato come dare un'arma da fuoco ad un killer, che nell'epoca pre-VAR ti faceva certo secco se voleva. Ma, se in malafede, doveva farlo a mani nude e cercando di non farsi vedere.
Adesso è molto più semplice.
E non c'è bisogno che la tua squadra gli stia, per qualche ragione, sulle palle. Basta che lo sia per uno solo tra lui e quelli chiusi nello sgabbuzzino di Lissone (fantastico dirigere tutte le partite dallo stesso luogo, con il designatore fuori dalla porta, mi chiedo come mai non siano previsti "rappresentanti dei club", sulla falsariga dei rappresentanti di lista per lo spoglio elettorale...).
Non c'è bisogno neanche dell'episodio eclatante per fregarti. Vivisezionando la partita al microscopio, di cavilli ne trovi a pacchi durante una partita.

Ed inutile che i sostenitori del VAR mi rifacciano l'esempio del "rigore di Mirri su Salas" a Firenze, in una partita con... 4 telecamere. Mettine 20 di telecamere in quella partita del '99 e, con le chiappe al sicuro a Lissone e la risoluzione delle immagini di oggi, te ne trovo cinque o sei di cavilli in area di rigore o nei pressi per far girare quella partita secondo i desiderata del pelato di Monza. Il rigore di Mirri è stato fatto a mani nude, oggi il VAR te lo darebbe, ma darebbe al killer altre quattro o cinque possibilità di mettertelo in quel posto nel resto della partita.

Dice, ormai è un processo ineluttabile, non si può tornare indietro. Non so se lo si può fare, se si può prendere a picconate lo strumento più idiota che il mondo dello sport abbia mai concepito, penso solo sia necessario per evitare la morte di questo Gioco.
L'arbitro come ventitreesimo atleta in campo, con le sue prestazioni ottime e quelle deficitarie. E un pubblico che, memore dello scempio degli anni del VAR, le sappia accettare entrambe, con una crescita della sua cultura sportiva. Credo si scelga la morte del Gioco.

Il VAR è utilissimo , dal mio punto di vista, per correggere eventuali errori arbitrali.

Ma qui si parla di altro, come tu stesso scrivi : esistono dei killer.

Esiste una precisa volontà di truccare le partite !

Esiste gente che dovrebbe finire al gabbio...

Insomma, stiamo parlando di altre faccende.

Il VAR è cosa buona , alla condizione che sia utilizzato in buonafede.

Certo, se lo si mette in mano a una associazione a delinquere allora il problema non si risolverà.

[disabitato]

Visto open var di Parma Lazio. Le bestemmie sono aumentate.
Praticamente il primo arbitro è quello a Lissone, mentre quello in campo è un surrogato.
Per me, è sbagliata la comunicazione fra var e arbitro. Il var non dovrebbe "imbeccare" l'arbitro in campo, bensì mostare solamente gli episodi delegando a lui la decisione finale.
Se tu dici "guarda, tizio commette fallo su Sempronio" cosa pensi che ti dica l'arbitro in campo? Diverso sarebbe "ti mostriamo di nuovo il contatto di inizio azione".

[giulver]

Il VAR è utilissimo , dal mio punto di vista, per correggere eventuali errori arbitrali.

Ma qui si parla di altro, come tu stesso scrivi : esistono dei killer.

Esiste una precisa volontà di truccare le partite !

Esiste gente che dovrebbe finire al gabbio...

Insomma, stiamo parlando di altre faccende.

Il VAR è cosa buona , alla condizione che sia utilizzato in buonafede.

Certo, se lo si mette in mano a una associazione a delinquere allora il problema non si risolverà.

Finché esiste un protocollo che, anche per come è scritto, viene interpretato e non applicato, sarebbe preferibile che il Var fosse utilizzato solo per dirimere questioni oggettive (es. I fuorigioco, anche su pure li,  non sempre si capisce come tirano le linee).
Sull'episodio del presunto fallo di Rovella, ad esempio, Marelli dice che era un chiaro errore ed il var doveva intervenire.
Bergonzi dice che il fallo ci poteva stare ma, a parte il fatto che anche l'avversario, seppur in maniera meno evidente, sta trattenendo Nic per la maglia, evidenzia che l'arbitro era ben posizionato, ha visto tutto e ad un certo punto si vede che mette il fischietto in bocca e poi, avendo maturato un giudizio, lascia proseguire. E, quindi, il var, non doveva intervenire, come non interviene quando c'è una spinta in area. La valutazione dell'entità resta all'arbitro. E, in questo caso, non siamo neanche in area.

Entrambi, poi, si perdono il tocco del pallone da parte di un giocatore del Parma. Questo, ai fini dell'applicazione del protocollo var, non so quanto incida. Quel tocco è una giocata?
Di sicuro, dalla sala var hanno detto che la palla non l'ha toccata nessuno del Parma

[disabitato]

Quel tocco è una giocata. Il parmense prova a giocare il pallone, lo prende, e sbaglia.
Nei fatti, nasce una nuova azione. Gli fosse carambolata addosso, avrebbe avuto ragione il var.

[Ataru]

pag. 85. è palesemente una giocata:

[giamma]

Ataru la regola la sapevamo tutti e la sanno perfettamente anche arbitro e varisti, il protocollo secondo cui ad ogni gol segnato si deve andare a rivedere tutta l'azione è stato parzialmente rispettato perché si sono ricordati che in testa alla lunga azione partita a metà della nostra metà campo c'era un giocatore parmense che crolla a terra e sono andati sparati a rivedere quel contatto. La fregnaccia del tocco è una foglia di fico che hanno appiccicato senza vergogna quando, a stronzata fatta, dovevano giustificarla in qualche modo.

[Frusta]

Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo ma l' intenzione di non fare avvicinare la Lazio ai piani alti è chiara.
La vedo proprio come una decisione presa a tavolino.
Nel catetere girano accuse di complottismo verso chi la pensa così senza che nessuno, anche fra i laziali dichiarati, faccia notare che non esisterebbero i complottisti se non esistessero i complotti.

[Gasco luis veron]

Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo ma l' intenzione di non fare avvicinare la Lazio ai piani alti è chiara.
La vedo proprio come una decisione presa a tavolino.
Nel catetere girano accuse di complottismo verso chi la pensa così senza che nessuno, anche fra i laziali dichiarati, faccia notare che non esisterebbero i complottisti se non esistessero i complotti.

Frusta a parer mio il conplotto e' una cosa che si regge su qualcosa che si ipotizza ma chr non si vede: qui le nefandezze le vediamo tutte.

E non parliamo solo degli errori na di almeno 3 episodi in cui il regolamento non e' stato applicato correttamente (capitati non a caso nelle 3 delle 4 sconfitte della Lazio!).

E comunque gli altri episodi discutibili (gli errori), chissa' perche' capitano sempre alle stesse squadre e difficilmente alle strisciate o, ai romanoidi.

Altra considerazione: le squadre che hanno la fortuna d' avere gli episodi arbitrali quasi sempre a favore sono anche le piu' indebitate e quindi hanno il bisogno d' entrate in Europa L.

Se proprio danno noi Laziali come complottisti, allora meglio esser complottisti che coglioni (che poi ho spiegato la differenza tra complottismo e il sostenere delle tesi tipo da indagine simil giornalistica),

[Il frigorifero]

Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo ma l' intenzione di non fare avvicinare la Lazio ai piani alti è chiara.
La vedo proprio come una decisione presa a tavolino.
Nel catetere girano accuse di complottismo verso chi la pensa così senza che nessuno, anche fra i laziali dichiarati, faccia notare che non esisterebbero i complottisti se non esistessero i complotti.

Il complotto contro la Lazio è evidente.

E dico di più : non comincia mica quest’anno.

La scorsa stagione ad esempio, per quanto abbiamo giocato male, ci hanno RAPINATO 12 punti !

Questo non ce l per ricordiamo mai...






Sarri racconta , ogni tanto , un aneddoto curioso.

Uno o due anni fa eravamo circa alla quarta giornata di campionato, ed eravamo tutti incazzati.

Da più o meno tre partite , infatti, nessun nostro avversario veniva mai ammonito.

Intere gare completamente condizionate da arbitraggi folli, tra cui una clamorosa in cui il Torino fece 30 falli in 90 minuti finendo con 0 ammoniti (contro 5 nostri). Insomma, da 20 giorni ci menavano come zampogne e l’arbitro....ammoniva noi !

Accadde poi che un giorno a Formello venne un delegato dell’AIA , e Sarri approfittò per segnalare la situazione.

Sai cosa rispose il delegato ?

“ Alla prima giornata vi siete lamentati. Adesso questi sono i risultati.........”

Insomma, il delegato dell’AIA gli disse espressamente che tali arbitraggi non erano frutto di errori, ma di una decisione presa a tavolino. Lo facevano di proposito.

In un Paese serio si sarebbe fermato il campionato, qui ci si è fatti una risata e amen.

Però sentire laziali che pensano davvero che sti delinquenti siano in buonafede fa ridere ! È troppo !