Autore Topic: Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana  (Letto 14319 volte)

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Boks XV

Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #140 : Martedì 16 Novembre 2010, 15:02:12 »
Io trovo che la deriva politically correct abbia offerto più danni che vantaggi alla società da quando è stata presa e usata come modello relazionale e di lettura politica.

non si è tenuto conto, forse, della possibiltà infinitamente Liberatoria che c'è in ogni momento triviale, e singolo e collettivo.

"10-100-1000 Re Cecconi", "Olocausto giallorosso", "Rocca bavoso i cadaveri non resuscitano".
questi sono tre (dei tanti) striscioni apparsi nelle curve del derby romano nella seconda metà degli anni settanta.
oggi suonano raccapriccianti, allora erano assolutamente nella norma.
nella norma della società tutta, non solo delle curve.
 

Offline fish_mark

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Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #141 : Martedì 16 Novembre 2010, 15:37:23 »
"10-100-1000 Re Cecconi", "Olocausto giallorosso", "Rocca bavoso i cadaveri non resuscitano".
questi sono tre (dei tanti) striscioni apparsi nelle curve del derby romano nella seconda metà degli anni settanta.
oggi suonano raccapriccianti, allora erano assolutamente nella norma.
nella norma della società tutta, non solo delle curve.

Quelle di cui tu parli sono atrocità niente di più niente di meno, ma sarà il tempo che è passato, sarà che il clima che si respira negli stadi oggi è enormemente più velenoso ( e all'epoca si sparava per le strade, letteralmente)
pensare a quei cori che si rivolgevano all'avversario a terra in attesa dell'intervento (il più delle volte provvidenziale, quando non miracoloso) dei massaggiatori "devi mo-ri-re" suona come una specie di canto da osteria, un paraponziponzi po, rispetto agli ululati feroci verso i giocatori di colore, ai canti della hitler jugend e ad altre amenità ancora che hanno inquinato le falde da dove una volta sgorgava la passione dei tifosi laziali e non.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #142 : Martedì 16 Novembre 2010, 16:47:52 »

(...) agli ululati feroci verso i giocatori di colore (...)


Coma fa un ululato "feroce" ?
Mhà, io dico bhò...

Offline Skorpius

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Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #143 : Martedì 16 Novembre 2010, 17:34:42 »
Coma fa un ululato "feroce" ?

quello che non è un ululato ma il verso di una scimmia
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline fish_mark

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Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #144 : Martedì 16 Novembre 2010, 17:40:18 »
Coma fa un ululato "feroce" ?


fa UUURGHHH!!! :P
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geddy

Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #145 : Martedì 16 Novembre 2010, 17:42:07 »
Quelle di cui tu parli sono atrocità niente di più niente di meno, ma sarà il tempo che è passato, sarà che il clima che si respira negli stadi oggi è enormemente più velenoso ( e all'epoca si sparava per le strade, letteralmente)
pensare a quei cori che si rivolgevano all'avversario a terra in attesa dell'intervento (il più delle volte provvidenziale, quando non miracoloso) dei massaggiatori "devi mo-ri-re" suona come una specie di canto da osteria, un paraponziponzi po, rispetto agli ululati feroci verso i giocatori di colore, ai canti della hitler jugend e ad altre amenità ancora che hanno inquinato le falde da dove una volta sgorgava la passione dei tifosi laziali e non.
Troppo facile così Mark. Quei cori e quegli striscioni erano aberranti. Li ho fatti pure io, "devi morire" e "terremotati", un pò ancora me ne vergogno. Quale canto d'osteria.

Offline fish_mark

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Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #146 : Martedì 16 Novembre 2010, 18:11:01 »
Troppo facile così Mark. Quei cori e quegli striscioni erano aberranti. Li ho fatti pure io, "devi morire" e "terremotati", un pò ancora me ne vergogno. Quale canto d'osteria.

canto da osteria messo in confronto con quanto si sente oggi.
Ma forse è soltanto la nostalgia dei bei tempi andati.
Io ad esempio non ho mai afferrato il il senso del canto "odio napoli", che ho visto anche raffigurato in alcune sciarpe. Qualcuno mi aiuti a capire perché dovrei odiare Napoli: preciso che non ho parentele, neanche acquisite.
Semplicemente non riesco a capire come si possa offendere un uomo invocando la sua origine come prova della sua indegnità.
Io non ho bisogno di odiare per tifare, anche se una eccezione ci sarebbe ... ma lì è soltanto rabbia, resistenza, identità!
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Offline blu notte

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Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #147 : Martedì 16 Novembre 2010, 18:47:16 »
canto da osteria messo in confronto con quanto si sente oggi.
Ma forse è soltanto la nostalgia dei bei tempi andati.
Io ad esempio non ho mai afferrato il il senso del canto "odio napoli", che ho visto anche raffigurato in alcune sciarpe. Qualcuno mi aiuti a capire perché dovrei odiare Napoli: preciso che non ho parentele, neanche acquisite.
Semplicemente non riesco a capire come si possa offendere un uomo invocando la sua origine come prova della sua indegnità.
Io non ho bisogno di odiare per tifare, anche se una eccezione ci sarebbe ... ma lì è soltanto rabbia, resistenza, identità!
Mai stato al S Paolo ??

geddy

Re:Il vuoto di potere in Curva Nord e il business della malavita napoletana
« Risposta #148 : Martedì 16 Novembre 2010, 19:11:29 »
Io si ci sono stato. Però comprare una sciarpa con scritto sopra "OdioNapoli" è un po eccessivo. Pure se chi la compra probabilmente a Napoli non c'è mai stato.Per il 90% di chi intona questi cori e esibisce certi vessilli si tratta di  ignoranza e superficialità.
 Avrebbe dovuto sparire con il tempo, invece è cambiato solo il modo di insutarsi.