www.corrieredellosport.itIl club di Lotito ha messo sul tavolo 2,5 milioni di euro per convincerlo a rinnovare e sarebbe salita a 2,7 milioni. Le cifre sono da confermare nei dettagli, prevedono bonus che fanno lievitare il compenso a 3 milioni di euro ROMA - Juve-
Lazio è storia di tabù. Lazio-
Biglia è un caso aperto, è una telenovela infinita, è un rinnovo a puntate. Il manager dell’argentino s’è fatto annunciare in città, ma ieri a
Formello non s’è visto. L’incontro con la Lazio, se non s’è svolto in nottata, si svolgerà nei prossimi giorni, forse lunedì, dopo il match di
Torino. Non è la prima volta che il manager
Montepaone sbarca a Roma, non è la prima volta che ha in programma un summit con il presidente
Lotito. Il prossimo vertice sarà l’ultimo a ben vedere, è inutile proseguire con la saga degli incontri a vuoto. Lotito aspetta una risposta, in parte l’ha ricevuta. Biglia, pochi giorni fa, ha detto che ha un’età e deve pensare bene a cosa fare. La Lazio ha messo sul tavolo 2,5 milioni di euro per convincerlo a rinnovare e sarebbe salita a 2,7 milioni.Le cifre sono da confermare nei dettagli, prevedono bonus che fanno lievitare il compenso a 3 milioni di euro. E’ un ingaggio mai riconosciuto dai biancocelesti. In un senso o nell’altro serve una soluzione. Se Biglia non firmerà il rinnovo di quattro anni e mezzo proposto da Lotito, a giugno sarà destinato alla partenza. E la Lazio virerà su
Walace, il regista del
Gremio, valutato 15 milioni di euro. Il brasiliano è in scadenza nel 2018, si punterà ad abbassare il costo. Il mercato d’oggigiorno è fermo.
Djordjevic è stato bloccato da Inzaghi. In partenza ora c’è
Kishna, è stato offerto al Bologna dal suo manager, Mino
Raiola. La Lazio acquisterà solo se riuscirà a cedere. Può uscire uno tra Kishna,
Luis Alberto e Keita (quest’ultimo solo dietro pagamento di 30 milioni).