Autore Topic: Finalmente un grande articolo!  (Letto 3806 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Kim Gordon

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1017
  • Karma: +27/-34
    • Mostra profilo
Re:Finalmente un grande articolo!
« Risposta #20 : Venerdì 5 Novembre 2010, 11:56:01 »
a titti è stato concesso purtroppo ciò cha ad altri è stato negato.
una sorta de Berluska del prato verde.
se vede che incarna qualcosa di inconscio nel basso ventre Italiota come il nostro amato sig. B.

Interroghiamoci.

Visto che è postumo calcisticamente parlando è il momento giusto per farlo.

Offline Er Matador

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5062
  • Karma: +425/-17
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Finalmente un grande articolo!
« Risposta #21 : Lunedì 8 Novembre 2010, 05:55:18 »
Mah, il piccolo Saviano ha scritto su totty parole che appartengono alla rara e modesta storia civile dell'Italia contemporanea: posso dire che però non trovo altrettanto condivisibili quelle su Cassano?
Qualche esempio:


1) quando Pasquale Bruno perse la testa dopo un'ingiusta espulsione in un derby torinese - una mezza simulazione di Casiraghi, se non ricordo male -, si tenne le sue otto giornate di squalifica.
Cassano ne ebbe altrettante dopo un'analoga scenata con Rosetti, cui aggiunse in proprio il plebeo dettaglio delle corna: quante ne scontò alla prova dei fatti? Due, mi sembra, laddove un giocatore "normale" avrebbe semplicemente chiuso col calcio a certi livelli;


2) manda a quel paese il Presidente? Ricostruiamo l'accaduto, almeno per come lo ha presentato la rosea con un resoconto che non ha ricevuto smentite o querele.

GARRONE: dovresti venire a ritirare un premio in un albergo a Sestri Levante
CASSANO: no
G:  rimani solo i minuti necessari
C: no
G: perché no?
C: perché non vengo in quell'hotel di merda
G: chi ti credi di essere?
C: non alzare la voce
G: non ho mai alzato la voce con te
C: fanculo, vecchio di merda, figlio di una bocchinara ecc.

il tutto per i futili motivi descritti, e all'indirizzo di una persona senza la quale Cassano giocherebbe forse nel Barletta.
Dimenticando - ma solo per un attimo - che il posto assegnato dalla società civile a un individuo del genere è allo zoo dentro una gabbia, rimaniamo al confronto con suoi colleghi meno famosi: a qualcuno sarebbe venuto in mente di pensare alla gravidanza della moglie, scusa peraltro non collegabile a un comportamento del genere?


3) Cassano non ha curatori di immagine? E la cosiddetta stampa specializzata a che altro si starebbe dedicando?
Andiamo al Mondiale con Cannavaro perno della difesa e altre piacevolezze, ma l'unica preoccupazione nei commenti è l'assenza del barese (unitamente a totty stesso e a Balotelli, altro personaggio particolare).
Esce un'intervista a tutta pagina, di quelle concesse per solito a Platini o Beckenbauer, e l'autore di cotante sentenze è lui, uno al quale persino Biscardi potrebbe insegnare ad esprimersi meglio.
Sibila all'arbitro un "ti aspetto fuori" di stampo puramente delinquenziale ed ecco il comitato di difesa giornalistico a ricordarci che dobbiamo capire certi suoi estri perché "è un genio", manco stessimo parlando di un Benvenuto Cellini o, per rimanere al calcio, di un George Best.
Sbaglia da sempre le partite di una qualche importanza, per evidenti limiti di personalità, e viene sistematicamente accostato al calcio che conta a dispetto di una carriera che non ha lasciato tracce.
Ecc. ecc.

A Cassano concedo un'unica attenuante: mentre le manchevolezze di totty si sono incanalate in maniera quasi scientifica in direzione dell'antisportività, a suo carico non ricordo un solo episodio (simulazioni, falli assassini, sputi, esibita cultura dell'impunità ecc.) in tal senso.
Ciò non toglie che rimanga un giocatore sopravvalutato fino all'indecenza, e altrettanto impunito per una lista infinita di comportamenti un paio dei quali sarebbero bastati a stroncare la carriera di un calciatore meno protetto dai media.
Se qualcuno vuole sapere cosa significa "non perdonare nulla", giusto per ritrovare il senso delle proporzioni e delle parole, vada piuttosto a rileggersi come vennero trattati i giocatori della Lazio ai tempi del primo Calcioscommesse.