Autore Topic: "Meglio guardare le ragazze che essere gay"  (Letto 11884 volte)

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zorba

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #40 : Martedì 2 Novembre 2010, 22:15:46 »
In questa Italia superficiale (e quindi ignorante) sarebbe gia' molto che ogni donna si sentisse come me: OFFESA  >:D (e che magari lo esprimesse).

Detto questo condivido molte delle analisi e temo che sara' dura demolire 20 di appiattimento culturale...

 :-X :-X :-X

 :hello2: :hello2: :hello2: :hello2: :hello2:

Parole sante, olimpia.

Mi chiedo come possa il 'fascino' di questo personaggio stregare a tal punto ogni donna che si trovi di fronte, quando fa certe battute, dall'impedire alle stesse di cazziarlo come meriterebbe!!!!!

rudy

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #41 : Martedì 2 Novembre 2010, 22:27:22 »
Dalla Bolognina in poi a sinistra si gioca al bipolarismo e al "governo stabile".

Si raccoglie, inevitabilmente, quanto seminato.


seminato poco     :(

Grande Rob, come sempre...;-)







zorba

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #42 : Martedì 2 Novembre 2010, 22:48:27 »
(ilfattoquotidiano.it)

Lettera di un giornalista Mediaset: “Caro presidente, si scusi per la battuta sui gay”

Riceviamo dal giornalista, storico inviato e autore Mediaset,  Mimmo Lombezzi e pubblichiamo:

Lettera aperta a Silvio Berlusconi.

Caro Presidente,

La informo (col consenso dell’interessato) che Andrea Bovina, il cameramen che lavora con me per il programma “Storie di confine” (Rete4), è gay. Ad Haiti, mentre filmava una sparatoria, è stato minacciato, pistola sul naso, da un vigilante, in Nicaragua ha schivato, per un pelo, un cazzotto in faccia da un ubriaco, in Etiopia ha rischiato di spaccarsi la testa in un burrone…. e sempre, in qualsiasi situazione, dall’Afghanistan allo Sri Lanka, dal Vietnam al Congo, ha lavorato senza risparmiarsi, viaggiando in economy e facendo un lavoro eccellente per il programma e per Lei. Credo che, per quello che ha detto oggi, Lei dovrebbe chiedergli scusa.

Ossequi

Mimmo Lombezzi

rudy

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #43 : Martedì 2 Novembre 2010, 22:58:37 »
In questa Italia superficiale (e quindi ignorante) sarebbe gia' molto che ogni donna si sentisse come me: OFFESA  >:D (e che magari lo esprimesse).

Detto questo condivido molte delle analisi e temo che sara' dura demolire 20 di appiattimento culturale...

 :-X :-X :-X

Nulla da aggiungere, ma molto su cui rifletere....

Offline olimpia

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #44 : Martedì 2 Novembre 2010, 23:00:13 »
Peggio ancora Zorba: sono tante le donne (e mi costa fatica ammetterlo) che danno la colpa alla Ruby del momento, perche' e' lei la z....la! Come ci ragioni con certa gente?  :-[ :-[ :-[
Ma io continuo a provarci...

Offline jegue98

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #45 : Martedì 2 Novembre 2010, 23:09:09 »
(ilfattoquotidiano.it)

Lettera di un giornalista Mediaset: “Caro presidente, si scusi per la battuta sui gay”

Riceviamo dal giornalista, storico inviato e autore Mediaset,  Mimmo Lombezzi e pubblichiamo:

Lettera aperta a Silvio Berlusconi.

Caro Presidente,


La informo (col consenso dell’interessato) che Andrea Bovina, il cameramen che lavora con me per il programma “Storie di confine” (Rete4), è gay. Ad Haiti, mentre filmava una sparatoria, è stato minacciato, pistola sul naso, da un vigilante, in Nicaragua ha schivato, per un pelo, un cazzotto in faccia da un ubriaco, in Etiopia ha rischiato di spaccarsi la testa in un burrone…. e sempre, in qualsiasi situazione, dall’Afghanistan allo Sri Lanka, dal Vietnam al Congo, ha lavorato senza risparmiarsi, viaggiando in economy e facendo un lavoro eccellente per il programma e per Lei. Credo che, per quello che ha detto oggi, Lei dovrebbe chiedergli scusa.

Ossequi

Mimmo Lombezzi












Domani é un'altro giorno (cit.)
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lacasettaincanada

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #46 : Martedì 2 Novembre 2010, 23:16:56 »
uomo RIDICOLO

rudy

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #47 : Martedì 2 Novembre 2010, 23:21:54 »
Nulla da aggiungere, ma molto su cui riflettere....

ovviamente..

Offline Fraplaya

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #48 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 03:07:27 »
Ci vorranno quarant'anni e almeno un paio di generazioni per rimettere a posto quanto fatto dal '94 ad oggi, ma bastano a patto di cominciare da domani.

Io spero solo che ogni genitore, nonno/nonna, fratello/sorella maggiore, di fronte a cose di questo tipo prenda per mano il bambino accanto a lui e gli spieghi che la vita non e' cosi, che puoi fare e dire quello che ti pare, altresi' maggiori sono le responsabilita' che ti competono, maggiore dev'essere l'attenzione e il senso di responsabilita' in quello che si fa e che si dice.

Attraverso quest'operazione da fare dentro ogni casa, passa il futuro dell'Italia.
Imho
"l'attacco fa vendere i biglietti, ma la difesa fa vincere le partite" (V.Lombardi)

zorba

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #49 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 06:49:21 »
(Il Fatto Quotidiano 03.11.2010)

L’igienista mentale

(di Marco Travaglio)

Qualche mese fa, commentando alla rassegna stampa di Radio3 un articolo del Times su Nicole Minetti candidata al consiglio regionale della Lombardia, un giornalista della Stampa inciampò con la lingua e la presentò come “l’igienista mentale di Berlusconi”. Da allora, complici i correttori automatici dei computer, i giornali sono pieni di refusi sull’igienista dentale che diventa mentale. Mai come questa volta viene smentita la presunta stupidità dell’intelligenza artificiale. In effetti, più che la dentatura mirabilmente restaurata dopo il vile attentato di piazza Duomo, è proprio la mente del pover’ometto che necessiterebbe di interventi igienici: solo uno squilibrato potrebbe concepire una legge per chiudere “da 3 a 30 giorni” i giornali o le tv che pubblicano intercettazioni, per limitarle a “terrorismo internazionale, organizzazioni criminali, pedofilia e omicidi” e addirittura per vietare che abbiano valore di “prova per l’accusa e per la difesa”. Intanto perché, ormai, non esiste maggioranza disposta a votare una porcheria del genere. Eppoi perché le intercettazioni senza valore di prova sono quelle “preventive”, consentite ai servizi segreti e alle forze dell’ordine per scovare presunti terroristi e individuare latitanti mafiosi: servono a individuarli, ma non a provare la loro colpevolezza (o innocenza). Ma, siccome non necessitano di autorizzazione preventiva del giudice e sono affidate alla discrezionalità di agenti,   barbe-finte e rispettivi mandanti politici, il loro uso indiscriminato trasformerebbe quel che resta della nostra democrazia in una tirannide spaventosa, dove il governo fa spiare chi gli dà ombra e non rende conto a nessuno dei dossier raccolti. Una buona igienista mentale occorrerebbe anche al Pdl che, ridotto com’è, trova il sense of humour di lanciare “un ultimatum a Fini” (ma non dovrebbe essere il contrario?). L’igienista mentale, se resta tempo, dovrebbe occuparsi anche del povero Sandro Tremebondi, che ieri ha inviato una lettera chilometrica al Corriere per spiegare che “ormai non so più cosa dire a Galli della Loggia” (seguono 710 parole). Ne basta mezza invece, di igienista mentale, per la escort che aveva un problema col figlio e non trovò di meglio che rivolgersi a Brunetta (immortale la cronaca de La Stampa: “Brunetta tirato in pista suo malgrado”). Invece ci vuole un’igienista intera per soccorrere il povero Frattini Dry il quale, non bastando gli incidenti diplomatici che semina Bertolaso in giro per il mondo, deve pure placare l’ira di Mubarak tirato in ballo come presunto zio di Ruby: solo che, nella concitazione della crisi, non fa in tempo a coordinarsi col principale. E così, mentre B. racconta che “non ho mai detto che Ruby fosse la nipote di Mubarak, era lei che lo diceva”, il presunto ministro degli Esteri dichiara al Corriere che “il presidente del Consiglio ha testualmente detto che quella persona era stata segnalata come una parente di Mubarak”. Igienista mentale obbligatoria anche nella redazione di Libero, dove un titolista in stato confusionale s’indigna perché “i pm ascoltano pure la narcotrafficante” (capito le toghe rosse? Ora si mettono pure a interrogare i narcos, di questo passo chissà dove andremo a finire). E nell’ufficio del vicedirettore del Giornale dal cognome francamente eccessivo, Massimo de’ Manzoni (ma noi speriamo ancora che sia solo uno pseudonimo), il quale si appella affranto al gip del caso Montecarlo per implorarlo di non archiviare Fini (“lo faccia per cancellare dalle facce di Bocchino e Urso quel sorrisetto irritante”): si vede che soffre davvero, ma soprattutto s’offre. Un po’ di igiene mentale farebbe bene anche a chi ha concepito l’insana idea, raccolta da Repubblica, di un “Berlusconi dimissionario in cambio di un salvacondotto giudiziario” per giocare la formidabile “carta Alfano” (nel senso di Angelino Jolie). Nel qual caso, sia chiaro, meglio altri vent’anni di B. Almeno si ride.

zorba

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #50 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 07:05:35 »
Ecco l'articolo cui accennava ieri sera Padellaro a Ballarò.


(Il Fatto Quotidiano 03.11.2010)

“CI FA VERGOGNARE”

Lo sfogo della scorta: basta, non siamo Carabinieri per fare la guardia alle escort del premier

(di Gianni Barbacetto)

“Non ne possiamo più. Non siamo diventati carabinieri per fare la guardia alle escort del premier. Molti nostri colleghi sono morti mentre facevano la scorta a magistrati o politici che difendevano lo Stato. E noi, invece... È mai possibile essere ridotti cosi?”. A parlare sono alcuni “ragazzi” dei servizi di scorta. Carabinieri allenati a difendere le “personalità” loro affidate fino a mettere a rischio la propria vita. “Ma qui ci fanno fare i tassisti dei festini. Per questo, dopo essere stati tanto zitti e obbedienti, ora vogliamo, a nostro rischio, far sentire la nostra voce”. Cominciano i racconti, che si incrociano, si intrecciano e si sommano. 

“LE FESTE ad Arcore si tengono nei giorni del fine settimana, dal venerdì al lunedì. Molte sono proprio di lunedì. Nell’estate si moltiplicano. Noi accompagniamo le personalità fino alla villa e poi aspettiamo fuori. Vediamo un giro di ragazze pazzesco. Arrivano con vari mezzi. Moltissimi Ncc, le auto a noleggio con conducente. Alcuni pulmini, di quelli da 10-15 posti. Una volta abbiamo visto alcune ragazze scendere da due fuoristrada di quelli massicci. Alcune ragazze le porta direttamente Emilio Fede nella sua auto, altre scendono dalla macchina di Lele Mora con targa del Canton Ticino”. 

“L’estate scorsa abbiamo visto molte feste alla villa di Arcore. Altre volte abbiamo accompagnato le nostre personalità in ristoranti di Milano, come ‘da Giannino’, in via Vittor Pisani, zona stazione Centrale. O in una casa privata di zona Venezia. Che ne sappiamo noi di che cosa succede là dentro? Ce li immaginiamo, magari fanno uso di droghe o infrangono la legge e ridono di noi, dicendo: noi siamo qua al sicuro, abbiamo anche i carabinieri che ci proteggono. E che gente c’è a quelle feste? Noi per arruolarci nell’Arma dobbiamo dimostrare di essere puliti per due generazioni, i nostri padri e i nostri nonni, e finiamo a far la guardia a gente che magari pulita non è”.

“Sì, la scorsa estate ad Arcore c’era un gran via vai. Ruby? No, non me la ricordo, ma sa, sono tante, tutte uguali, tutte giovani... Abbiamo riconosciuto una giornalista. E Flo, quella che ha partecipato alla ‘Pupa e il secchione’. Poi una bionda che era stata al Grande Fratello... Molte si capisce che sono straniere, tante hanno la cadenza napoletana. Poi alcune escono a fine festa, altre si fermano lì per la notte, ma è difficile tenere la contabilità, c’è un tale via vai...”.

“CI È CAPITATO di fare missioni all’estero e di incontrare colleghi stranieri che fanno il nostro stesso lavoro: ci sfottono per questa storia delle feste, delle ragazze. Ma è mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato? Abbiamo orari massacranti, turni di otto ore al giorno che spesso diventano dodici. Facciamo anche 120 ore di straordinario, ma ce ne pagano al massimo trenta, a 6 euro e mezzo all’ora, più un buono pasto da 7 euro. Va bene, non ci lamentiamo, è il nostro lavoro. Ma lo vorremmo fare per lo Stato, non per questa vergogna. Vorremmo proteggere le personalità delle istituzioni, non gente che ci fa vergognare davanti al mondo”.

“Comunque non ci lamentiamo del nostro stipendio. Solo ci chiediamo se è giusto che una ragazza giovane e carina senz’altra esperienza politica prenda 15 mila euro al mese, perché è stata fatta diventare consigliere regionale. Il presidente? Con noi è gentile. Qualche volta è venuto a salutarci, a raccontaci qualche barzelletta. Una volta ci ha fatto, ammiccando, una battuta: ‘Eh, beati voi che adesso andate a casa a dormire, a me invece tocca trombare’. Un’altra volta ci ha portato qualche ragazza e ce l’ha presentata. Una notte ci ha mandato una ragazza che ci ha fatto la danza del ventre...”.

“A fine serata riportiamo le personalità a casa. Vediamo alcune ragazze uscire e tornare   verso Milano, altre restano nella villa per la notte. Capita che dobbiamo scortare personalità che fanno il giro a riaccompagnare le ragazze nei residence milanesi, alla Torre Velasca o in corso Italia. L’ultima magari se la portano a casa. E noi dobbiamo accompagnare la nostra personalità fino alla porta dell’appartamento: è imbarazzante salire in ascensore con un signore anziano e una ragazzina. Pensiamo alle nostre figlie e diciamo che non ci piace questo mondo. Sarà moralismo, ma non ci piace”.



No comment....... ::) ::) ::)

RobCouto

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #51 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 07:35:32 »
Uno spreco di risorse pubbliche, insomma, stando all'articolo postato da zorba.

A questo punto l'italioide inteliggentone proporrebbe di privatizzare la Benemerita.

Berlusconi è quello che l'italiano ha scelto e che merita, né più né meno. Basta con la favoletta del "potere distante dal popolo" ecc. ecc.: Berlusconi è L'ESATTA espressione dell'Italia e delle persone che ci vivono. Altrimenti non lo voteremmo.

Offline Rebecca

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #52 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 09:01:14 »
Robcouto sicuramente ha letto il pezzo di Michele Serra sulla Repubblica di oggi... (scherzo,eh?)
Sottoscrivo tutto!
La Lazio mia, in cima ar monno c'è la Lazio mia...

Offline AlenBoksic

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #53 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 09:11:19 »
Ora è tutto più chiaro

Ah, beh, no scusate, ha una statua di marmo con il corpo di Superman e la sua faccia. Una figura mitologica. Qualcuno sospetta che la faccia non sia di marmo. Ma è una malizia inaccettabile.

http://civati.splinder.com/post/23544312#23544312
Voglio 11 Scaloni

Aquilotta del Nord

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #54 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 09:14:38 »
Non ce la faccio più a leggere questi resoconti.... indicibile tristezza.

Offline jegue98

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #55 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 14:48:28 »
..mi permetto di dire un paio di cose:

Primo: sono assolutamente d'accordo con RobCouto.
Noi italiani lo abbiamo votato (io no ma non conta nulla) e per questo ci meritiamo di averlo come capo del governo.
E' impietoso ma è esattamente ciò che ho pensato quando, incredulo, assistevo in tv allo spoglio dei voti.
Secondo: mi chiedo come mai queste persone, (carabinieri ecc.), se ne escono fuori adesso con questi racconti.
A me personalmente queste cose fanno ancora più schifo e onestamente mi fanno venire più di qualche dubbio.
Quando le cose andavano bene sono rimasti in silenzio a godere di tutti i privilegi (perchè anche loro hanno  molti privilegi), adesso che lo psiconano sta nella merda (non avevo dubbi che prima o poi si sarebbe affogato da solo) se ne escono
con queste storie. Mi pare alquanto strano. A voi no?
Ma in Italia è sempre stato cosi anche quando a governare c'era la sinistra.
Sono anni che non vedo differenze.
I personaggi che siedono a montecitorio e a palazzo madama sono sempre gli stessi.
Purtroppo!



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Offline carpelo

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #56 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 15:49:44 »
bhe jeeg, non è annullando le differenze che si va avanti.
Il fatto che l'opposizione sia morta, non significa che sono tutti uguali a Berlusconi. Il fatto che i governi di centrosinistra non abbiano fatto politiche soddisfacenti, non significa che sono tutti uguali a Berlusconi. Il fatto che qualche carabiniere abbia goduto di privilegi (non mi risulta, ma prendo per buono quanto dici) non significa che quelli deputati alla scorta di Berlusconi non possano vergognarsi. Il fatto che la destra è andata avanti grazie a Berlusconi, non significa che qualcuno, da quelle parti, non possa iniziare a vergognarsi di lui.
Io non credo che gli italiani siano uguali a Berlusconi. Sicuramonte molti lo ammirano ed alcuni lo invidiano. Ma ce ne sono altri (qualcuno lo ha già accennato) che l'hanno preso per il Messia e sono convinti che tutto quello che esce su di lui è falso, è propaganda comunista (che alla fine serve solo a rafforzare il loro sostegno per quella brava persona di Berlusconi).
Da dove viene questa percezione di divinità? Io qualche idea ce l'avrei....
Comunque No, per quanto gli Italiani possano fare schifo, Berlusconi non è l'esatta espressione dell'Italia.

Poi un giorno ci rimetteremo serenamente a guardare i dati delle votazioni e magari scopriremo che il partito del non voto (astensione, scheda nulla o bianca che sia) conta lo stesso numero di voti del PD e che Berlusconi è stato votato da 17 milioni di italiani (su 47 di aventi diritto e 60 di totale)

Offline Skorpius

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #57 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 16:03:59 »
Uno spreco di risorse pubbliche, insomma, stando all'articolo postato da zorba.

A questo punto l'italioide inteliggentone proporrebbe di privatizzare la Benemerita.

Berlusconi è quello che l'italiano ha scelto e che merita, né più né meno. Basta con la favoletta del "potere distante dal popolo" ecc. ecc.: Berlusconi è L'ESATTA espressione dell'Italia e delle persone che ci vivono. Altrimenti non lo voteremmo.

Non è proprio così.. l'articolo è abbastanza traditore nell'incipit e si chiarisce solo nello svolgimento.. i carabinieri NON scoratano le escort (come dice l'inizio articolo) scortano le personalità che accompagnano le escort a casa... ovviamente la scorta questo deve fare, accompagnare il soggetto ovunque vada, se va al cinema, se va dall'igenista dentale, se va a giocare a calcetto loro lo dovrebbero seguire ugualmente.
Casomai lo spreco ci sarebbe se la scorta non sia effettivamente necessaria a quella determinata persona.

Certo dell'articolo rimane il reale squallore della situazione, una fotografia veramente a tinte tristi.

Riguardo l'ultima parte non sono assolutamente d'accordo.. i motivi per cui c'è chi vota berlusconi non sono questi.. non per tutti almeno.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Skorpius

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Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #58 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 16:07:49 »
refuso, sicuramente. A me ancora nun me se bonga bonga nessuno, annamo avanti.  O:-)

quale refuso? mi sa che non hai letto bene quello che ho scritto.
Ci sono persone che votano berlusconi perchè voterebbero chiunque pur di non votare a sinistra..e a queste persone lo scandalo non fa ne caldo ne freddo se rimane lui l'alternativa alla sinistra lo votano comunque
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

rudy

Re:"Meglio guardare le ragazze che essere gay"
« Risposta #59 : Mercoledì 3 Novembre 2010, 16:39:14 »
  rudy

La risposta non era nel merito, ma solo su questo.  :)