new wave

[ammiraglio]

ditemi qualcosa.

vi piaceva? vi piace ancora? o vi fa sentire vecchi dentro?
fatemi una classifica, sbrodolatevi in commenti, invettive, etc.
parto all'attacco con il primo statement: i simple minds di new gold dream erano maestosi.

[giamma]

A me la new wave non è mai piaciuta anche se il disco che tu citi è indubbiamente un capolavoro, io ce l'ho in vinile dorato semitrasparente. Dell'epoca mi piacquero molto Ultravox, OMD, Joy Division e qualche cosa qua e là di altri complessi tipo Blondie, Boomtown Rats ecc.

[Bill Kelso]

Police
Simple Minds
Talking Heads
The Cult
Ultravox
U2


Daje ammirà, studia.
 

[IB]

The Alarm.
Poi avevo una piccola passione per gli Hot House Flowers.
 

[DinoRaggio]

Gli OMD... Illo tempore avevo una raccolta di successi su cassetta, "Tesla Girl", "Electricity", "Enola gay", chissà dov'è andata a finire 

Grandissimi Talking Heads.

Tempi di "DJ television" su Italia 1, chi se lo ricorda?

[bak]

I Talking Heads e i primi Police li adoro tuttora. Ci metterei dentro anche gli Style Council e gli Smiths.

[Bill Kelso]

Style Council e Smiths sono tutt'altro che New Wave.

[ammiraglio]

dipende però che intendiamo dire per new wave.
se parliamo di post punk non strettamente legato all'elettronica ci stanno eccome gli smiths, se non altro per i testi assolutamente distruttivi della società inglese.

ultravox: belli da morire, basta sentire vienna e si capisce la lungimiranza di un gruppo davvero poetico.
talking heads: semplicemente geniali, semplicemente i migliori musicisti di quegli anni. americani anomali, anche se il leader non era propriamente americano.
cult: love è un capolavoro con pezzi come rain, she sells sanctuary, resurrection joe.
police: ho tutto di loro, forse hanno toppato un disco solo. ma forse
joy division: uno stile, il loro.

i gallesi alarm li consco poco.
invece mi piacevano un fottio echo and the bunnymen.

[Ataru]

che c'entrano le teste parlanti con la new age?

vabbè allora sono new age anche i re cremisi? e gli area?

dai, facciamo un po' d'ordine

io ero malato per ian curtis, i cure e siouxsie, ma ascoltavo molto anche bauhaus e wire.

[ammiraglio]

diciamo che secondo quelli bravi sia i television che i talking heads sarebbero gruppi new wave indipendenti.
negli stati uniti non c'era all'epoca nulla assimilabile a loro.

[Ataru]

diciamo che secondo quelli bravi sia i television che i talking heads sarebbero gruppi new wave indipendenti.
negli stati uniti non c'era all'epoca nulla assimilabile a loro.

mah, prodotti da brian eno... con adrian belew alla chitarra su remain in light... faccio decisamente fatica ad accostarli alla new wave

vabbè