www.calciomercato.comLazio, Munoz si presenta: "Questa è stata l'unica squadra che ha mostrato serio interesse per me".
Il giovane Cristo Muñoz Lopez è l'acquisto principale della Primavera della Lazio fino a questo momento. Il talento classe 2005, prelevato a paramtreo 0 dal Barcellona, fara la spola tra Under19 e prima squadra quest'anno per provare a costruirsi un futuro in biancoceleste. Il trequartista spagnolo ai microfoni di Lazio Style Channel si è presentato così oggi, in un'intervista:
LA SCUOLA BLAUGRANA - "A 12 anni ho lasciato la mia famiglia per andare al Barcellona. Così è iniziata la mia carriera: è stato uno step importante che mi ha aiutato a crescere come persona e come giocatore. Essendo molto giovane, lasciare la mia famiglia e i miei amici è stato difficile, ma la scuola del Barcellona ha lasciato un segno nella mia vita. È un club importante e crescerci dentro è un motivo di grande responsabilità. In 7 anni lì ho imparato tantissimo, tirando fuori il meglio di me. A livello calcistico credo sia una scuola di livello mondiale".
IDOLO - "Il mio idolo è Iniesta, per quello che ha fatto per la Spagna e per il Barcellona. Giocando nel suo ruolo ho sempre cercato di emularlo, infatti fin da piccolo guardando i suoi video. Per me è stato un onore aver vissuto i suoi stessi ambienti. Chi vuole giocare in questo ruolo deve guardare i video di Iniesta".
LAZIO - "Sono arrivato da poco qui alla Lazio, ma ho ricevuto subito una grande accoglienza. Spero di conoscere presto Patric, Gila e Pedro: allenarmi e giocare con loro sarebbe fantastico. Per me è una grande fortuna aver trovato una piccola colonia spagnola qui, perché sono sicuro che mi aiuterà ad ambientarmi. Quando ho saputo dell'interesse della Lazio è stato molto emozionante; è un club che già conoscevo: ho anche una maglia della Lazio a casa, quella della stagione 2019/20. È stata l'unica squadra che ha mostrato un serio interesse nei miei confronti"
YAMAL - "Quello che ha fatto Lamine (Yamal, ndr) non mi sorprende. Abbiamo condiviso il campo, eravamo consapevoli che prima o poi sarebbe esploso. A livello di talento è il miglior giocatore con cui io abbia mai giocato. Resto con i piedi per terra, ma pensando in grande mi vedo a giocare in Serie A e a vivere di calcio. Soprattutto però voglio regalare soddisfazioni alla mia famiglia, renderla orgogliosa di me, vedendomi competere ad alti livelli".
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