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Con la vittoria contro l'Atalanta i biancocelesti consolidano il quarto posto in classifica e si candidano pesantemente alla qualificazione alla prossima Champions League. "Questo successo, unito a quello contro il Crotone, è vitale", commenta l'allenatore laziale
Battuta soltanto da Juventus, Milan, Roma e Inter, la Lazio di Simone Inzaghi, con la vittoria in rimonta contro l'Atalanta, consolida il quarto posto in classifica e si candida pesantemente alla qualificazione alla prossima Champions League. Con 22 punti nelle ultime 10 giornate, i biancocelesti corrono al rendimento di Roma ed Inter e solo la Juve (24) è stata capace di fare meglio. "È stata una vittoria meritata e sono tre punti fondamentali - commenta Inzaghi dopo il successo sui nerazzurri - Questo successo, unito a quello contro il Crotone, è vitale: davanti corrono e noi non dobbiamo mollare e continuare così. Il difficile viene adesso.".
CHE striscia! —
Da quando ha preso in mano la Lazio (il 3 aprile 2016, dopo la sconfitta dei biancocelesti nel derby contro la Roma), Simone Inzaghi ha ottenuto risultati oltre ogni più rosea aspettativa: in 27 partite sulla panchina laziale, l'ex tecnico della Primavera ha ottenuto 52 punti, frutto di 16 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. In media, fanno 1,93 punti a gara. Meglio di tutti gli ultimi suoi predecessori: Reja (1,68), Pioli (1,61) e Petkovic (1,47). Eppure Lotito, in estate, gli aveva preferito Bielsa fino al dietrofront dell'argentino.
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