Baroni club

[giulver]

Fabiani in merito all' infortunio di Castellanos: "Baroni ha pagato la scelta".

Quindi ha deciso Baroni di buttarlo dentro il prima possibile (almeno, secondo le parole del Ds Fabiani!).

Mi sembra anche normale che sia l'allenatore, e non il ds, a decidere chi deve scendere in campo.
Ma do per scontato che Baroni abbia avuto l'ok sia dai medici che dal giocatore

[Amolalazio71]

Appunto. Abbiamo il danese.

[giulver]

Appunto. Abbiamo il danese.

Potrebbe essere una pippa cosmica.ma intanto non lo abbiamo mai visto in campo.
Può giocare peggio di Gila contro il Bologna?
Oltre al fatto che darebbe più fisicità alla squadra, potrebbe essere una risorsa sui calci piazzati ...
Prima di bocciarlo lo vorrei vedere in campo
A noi, oltre che i terzini, manca, in generale, fisicità. Anche per questo avrei preferito Casadei a Belhayane. Però abbiamo il secondo, abbiamo Guendo con la lingua di fuori, Vecino rientrato da un lungo infortunio, Dele Bashiru out, possibile che non lo vediamo in campo?

[disabitato]

Fabiani in merito all' infortunio di Castellanos: "Baroni ha pagato la scelta".

Quindi ha deciso Baroni di buttarlo dentro il prima possibile (almeno, secondo le parole del Ds Fabiani!).

Baroni, per me, se non dovesse vincere l'Europa League o centrare la qualificazione CHAMPIONS (unico obiettivo della società), verrà sollevato dall'incarico.

[Zak McKracken]

Per me è più “facile” vincere l’Europa League che andare in Champions

[Davide]

Beh ma la rosa per quanto discretamente valida, non e' pronta e forse neanche adatta per arrivare in champions e vincere un trofeo che nessun allenatore della storia della Lazio ha mai vinto, anche con rose migliori...Baroni ha molte lacune,come la dirigenza e la rosa, siamo sempre li, senza i soldi hai un livello di questo tipo...

[Gasco luis veron]

Mi sembra anche normale che sia l'allenatore, e non il ds, a decidere chi deve scendere in campo.
Ma do per scontato che Baroni abbia avuto l'ok sia dai medici che dal giocatore

Il.Ds ha parlato di Baroni che si e' preso la responsabilita' non ha parlato dei medici.

Si continua a fare un errore a mio avviso: i medici ti danno l' ok solamente quando un giocatore e' guarito a livello clinico.

Dopodiche' la palla passa ai preparatori atletici e agli allenatori (a maggior ragione se sono anche dri preparatori atletici e Baroni lo e').

Es. Se ti rientra un calciatore e lobutti dentro dopo due allenamenti e' molto probabile che questi possa farsi male a livello muscolare a causa dei pochi allenamenti effettuati e non a causa del problema passato per la quale era stato fuori: il Ds, ha detto che la responsabilita' e' di Baroni che ha affrettato i tempi e se l' e' rischiata (poi non e'  detto che uno si faccia sempre male ma si e' preso un rischio).

Il Ds ha anche aggiunto che questi errori li commettono un po' tutti hli allenatori per cui non ha assolutamente calcato la mano poiche' e' normale che ci siano dei giocatori sulla quale hai creato il tuo gioco che reputi fondamentali.

Semmai una piccola frecciayina a Baroni, per me e' stata data sui nuovi acquisti: Fabiani ha detto che si sarebbe aspettato un minutaggio maggiore.

Ma nulla fi pesante che faccia intendere che la Societa' voglia mandar via Baroni (vome in molti sperano!): sono drlle riflessioni.

La verita' e' che tutti possono sbagliare mentre a volte si fa' fatica ad ammettere che tutti possono sbagliare: questo lo dico in generale non a te.

Cosi' come si fa' fatica allo stesso modo ad ammettere che Baroni fino a meta' Campionato era stato il valore aggiunto della Lazio: da adrsso in poi spero chr Baroni tornera' quello del girone d' andata.

Per me, per il 4/2/3/1 Belahyane e' stato l' acquisto perfetto: in molti caro Giulver si dimenticano che noi cercavamo uno che potesse far rifiatare Rovella.

Casadei e Fazzini, invrce non avrebbero fatto rifiatare Tocella: cosa che non e' stato fatto nemmeno con Belahyane e mi chedo il perche' vome se lo chiede anche Fabiani.

Dopodiche' come mezz' ala, in un centrocampo a rombo avrei preso Casadei ma noi facciano un 4/2/3/1 che ogni tanto si trasforma in un 4/4/2: e quando ci siamo messi con il 4/3/3 siamo tornati alla sterilita'  dell' ultima Lazio di Sarri (perche' a Bologna prima dei cambi, eravamo messi con il 4/3/3 anzi con un 4/5/1 visto l' interpretazione della gara).

Giusto con D.Bashiru, possiamo mettetci con il 4/3/3: a limite.

Pero' Guendo quando riposa?

Insomma, un po' do confusione io la vedo dal do fuori ma evidentemente la vede anche Fabiani dall' interno (basti pensare alla gestione-Pellegrini).

Ma dagli errori possono nascere i miglioramenti: per questo ora, testa al finale di Campionato!

[borgorosso]

Fabiani in merito all' infortunio di Castellanos: "Baroni ha pagato la scelta".

Quindi ha deciso Baroni di buttarlo dentro il prima possibile (almeno, secondo le parole del Ds Fabiani!).

il DS con la Salernitana come apice del cursus honorum ha deciso di buttare più merda possibile su baroni.

d'altro canto se quest'anno non si va in europa con qualcuno bisognerà pur prendersela

[Lazioletter]

In difesa di Marco Baroni
Un ottimo allenatore in un momento difficile. Passerà
Lazioletter

5-0 a Bologna non è un bel risultato.
0-6 in casa contro l’Inter anche peggio.
Tra le due gare c’è tutta la frenata della Lazio: 7 vittorie, 6 pareggi, 6 sconfitte in 19 partite, tra campionato e coppe, 26 gol fatti (1,36 a partita) 29 subiti (1,52) di cui 11 soltanto nei due rovesci peggiori, quindi la media nelle altre 17 è di 1,05 a partita. Tradotto: la Lazio segna poco e subisce poco, salvo goleada (a favore il 5-1 col Monza).
Numeri che riportano un po’ alla Lazio/tristezza dell’ultimo Sarri, squadra che fu definita piatta, incapace di tirare in porta efficacemente. Il contrario della Lazio appuntita, brillante, verticale della stagione pre-Inter, quando le sconfitte arrivavano dopo prestazioni comunque all’altezza della situazione ed erano rare, intervallate da vittorie convincenti.
Che cosa è successo da quel brutto 16 dicembre, iniziato con uno splendido mezzo tempo finito al 41’ con quel rigore per mani casualissimo di Gigot, nel frattempo abbattuto con una scarpata in faccia da Lautaro Martinez?
Fiducia nei propri mezzi che viene meno, infortuni, impegni che si rincorrono, mercato di gennaio insoddisfacente, tutte ragioni possibili.
Quanto al mercato, lo si invoca per analogia con i mal di pancia di Sarri, che lamentava spesso la logica al ribasso della società. Un discorso da una parte fondato e dall’altra incoerente, nel momento in cui lo stesso tecnico lamentava le eccessive pretese dell’ambiente, o della cosiddetta cornice marcia di rejana memoria. L’aspettativa dei tifosi laziali superiore alla reale dimensione del club.
Un momento: la stessa cosa accade altrove. Non mi pare che i tifosi di roma, Napoli, Fiorentina nutrano aspettative in linea con il potenziale del club, al momento mi pare di vedere contenti giusto atalantini e bolognesi, a parte gli interisti che hanno ben altre ragioni per gioire. Juventini e milanisti, invece, rimpiangono il bel tempo che fu.
Quindi può essere mai l’aspettativa ipercritica del tifoso laziale il problema? No. Le scelte fatte sul mercato vanno in prospettiva: tre ragazzi giovani da inserire nel gruppo, evidentemente in quanto tali non ancora pronti, che si aggiungono a quelli arrivati in estate, due dei quali ancora indietro rispetto agli altri. Tchaouna e Noslin, che pure hanno fatto balenare qualche lampo di qualità.
Baroni intanto sta tirando fuori grosse cose da Isaksen, ha ricreato armonia e cultura del lavoro, col suo “alleno tutti”. Ha un po’ perso, ultimamente, la leggerezza con cui gestiva gli impegni, dando fiducia a tutti e sfruttando tutta l’ampiezza della rosa. In questo penalizzato da infortuni lunghi o reiterati e da scelte penalizzanti, anche autolesioniste, sue o della società (situazioni legate alla scommessa persa su Castrovilli, al calo delle prestazioni di Lazzari, alla precarietà della soluzione-Pellegrini.(segue)

[Lazioletter]

(segue)

Niente che non sia in linea col potenziale della Lazio, che punta a un posto al sole senza avere risorse all’altezza di alcune concorrenti. Negli anni passati sono arrivati piazzamenti onorevoli, ma non è detto che ci si possa ripetere tutti gli anni, anche in situazioni di transizione. Non si può dimenticare che hanno salutato il biancoceleste personaggi del calibro di Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson poco più di sei mesi fa e che Baroni è riuscito a non farli rimpiangere, finora.
Adesso sono arrivati i momenti brutti che si passano in ogni stagione. Per la Lazio febbraio e marzo sono mesi critici perché si sovrappongono gli impegni di campionato e coppe. Un privilegio che si paga, e che mette a nudo le debolezze di una rosa che è per forza di cose imperfetta.
Il ripetersi della circostanza, oltre a dire che la squadra è sempre competitiva, sottolinea che ogni volta a farne le spese è l’allenatore di turno, accusato di volta in volta per la preparazione, gli infortuni, le poche rotazioni, l’integralismo presunto e tutta la banda di luoghi comuni.
La realtà è che nessun allenatore ama perdere e che molti di quelli passati dalla Lazio hanno vinto, con la Lazio o dopo. Nel caso di Sarri, prima, ma di Inzaghi, Pioli, Petkovic si conoscono i risultati.
Quindi è evidente, dati alla mano, che la crisi della Lazio è dovuta a situazioni contingenti (infortuni, scarsa forma di alcuni) e strutturali (potenziale del club che orienta le scelte di mercato).
A Baroni è stato dato un gruppo quotato tra il sesto e l’ottavo posto in campionato. Dopo Bologna per la prima volta la squadra entra in questa dimensione di classifica, dopo aver volato alto fino a sabato. In Europa il cammino è da vecchi tempi dorati, in coppa Italia si è usciti contro la squadra più forte. I conti si fanno alla fine, ma a oggi a Baroni rimprovero solo una cosa: troppo spesso si prende colpe che non sono sue.
Sua è la responsabilità tecnica del gruppo che gli viene affidato. In campo non ci va lui, sul mercato nemmeno.
E a oggi il suo apporto come allenatore nel valorizzare il gruppo che gli è stato affidato è eccellente, migliore non si potrebbe proprio.
Quindi forza Baroni. Chi di dovere lo protegga e si prenda le proprie responsabilità.

[Il frigorifero]

Ultimissime


Incontro a Formello tra Lotito e Baroni.

Secondo il Messaggero, il presidente avrebbe ribadito al tecnico la sua piena fiducia. Tuttavia gli avrebbe detto che, sconfitte come quella di Bologna , non dovranno più arrivare.

Il giornale sostiene di aver carpito stralci della conversazione tra Lotito e Baroni.

“Stai calmo e sereno, siamo soddisfatti del tuo lavoro. Crediamo in te, adesso devi fa’ più rotazioni".

Queste le parole del Patron.

[disabitato]

Si facesse i cazzi suoi Lotito.

[Goemon]

Il contenuto:" a miste guarda  che c'hai na ferari, ti abbiamo preso pure ibra e er marocchino, più er biondo che pare coso di Kiss me Licia."

Inviato dal mio SM-F731B utilizzando Tapatalk

[Geddy]

Si facesse i cazzi suoi Lotito.

Di fare più rotazioni lo stanno dicendo un po' tutti.

[Gasco luis veron]

Il contenuto:" a miste guarda  che c'hai na ferari, ti abbiamo preso pure ibra e er marocchino, più er biondo che pare coso di Kiss me Licia."

Inviato dal mio SM-F731B utilizzando Tapatalk

Il biondo sarebbe Andrea o, Giuliano?

Sono dettagli importanti.

[Gasco luis veron]

Dia (che gia' non stava brillando anche se sono dell' idea che il gioco non lo aiuti e che comunque ci sono altri che stanno facendo pure peggio), tornera' a pezzi dal viaggio con la nazionale senegalese: senza il Taty e con un Dia rientrante dalla nazionale sono preoccupato.

Forse e' arrivato il momento di Noslin: purtroppo durante la sosta noi oensiamo che i giocatori si riposino ma avendo tanti nazionali e' il contrario e ci ritornano pure peggio di come sono partiti.

Sicuramente non sara' facile per Baroni, gestire le risorse psico-fisiche anche perche' i titolari sono quasi tutti dei nazionali:

Marusic, Gila, Guendouzi, Rovella, Isaksen, Zaccagni, Dia (mentre Tavares e Castellanos sono infortunati!).

Piu' D.Bashiru (un altro nazionale che pero' e' infortunato), e che aveva avolto in ruolo di co-titolare.

9/11undicesimi della nostra formazione-tipo piu' il primo cambio D.Bashiru (compresi gli infortunati): come possono essere riposati al rientro?

E' normale che la Lazio vera non ci sia piu': e' normalissimo.

Dovremo (necessariamente), puntare sulle seconde linee: si dia spazio ai vari Lazzari, Gigot, Vecino, Belahyane, Pedro e a Noslin contro l' Atalanta (perche' poi avremo il Bodo!).

[Fabio]

Dia (che gia' non stava brillando anche se sono dell' idea che il gioco non lo aiuti e che comunque ci sono altri che stanno facendo pure peggio), tornera' a pezzi dal viaggio con la nazionale senegalese: senza il Taty e con un Dia rientrante dalla nazionale sono preoccupato.

Forse e' arrivato il momento di Noslin: purtroppo durante la sosta noi oensiamo che i giocatori si riposino ma avendo tanti nazionali e' il contrario e ci ritornano pure peggio di come sono partiti.

Sicuramente non sara' facile per Baroni, gestire le risorse psico-fisiche anche perche' i titolari sono quasi tutti dei nazionali:

Marusic, Gila, Guendouzi, Rovella, Isaksen, Zaccagni, Dia (mentre Tavares e Castellanos sono infortunati!).

Piu' D.Bashiru (un altro nazionale che pero' e' infortunato), e che aveva avolto in ruolo di co-titolare.

9/11undicesimi della nostra formazione-tipo piu' il primo cambio D.Bashiru (compresi gli infortunati): come possono essere riposati al rientro?

E' normale che la Lazio vera non ci sia piu': e' normalissimo.

Dovremo (necessariamente), puntare sulle seconde linee: si dia spazio ai vari Lazzari, Gigot, Vecino, Belahyane, Pedro e a Noslin contro l' Atalanta (perche' poi avremo il Bodo!).

Lo mettiamo nelle seconde linee??
"Guendouzi è un giocatore mediocre che non ci farà uscire dal tunnel. Non ho nulla contro di lui personalmente, è solo un'osservazione. Ma ditemi, qual è il suo punto forte? È potente? No. È veloce? No. Ha un buon tiro? No. Ha un buon colpo di testa? No. È mediocre ovunque. Ora, nella nazionale francese, dovrai avere almeno un punto forte?".
A supporto della sua tesi Larqué ha snocciolato alcuni numeri che secondo lui confermerebbero la sua tesi: “Ho guardato quanti passaggi in avanti ha fatto. In 70 tocchi di palla, ne ha fatti 4,5! Giovedì abbiamo aspettato fino al 73° minuto perché passasse una palla (in avanti) a Barcola. 73 minuti! È deprimente".

[disabitato]

Chi è larque?

[MCM]

centrocampista del Saint'Etienne cannibale degli anni 70 e della nazionale francese.

[Il frigorifero]

Lo mettiamo nelle seconde linee??
"Guendouzi è un giocatore mediocre che non ci farà uscire dal tunnel. Non ho nulla contro di lui personalmente, è solo un'osservazione. Ma ditemi, qual è il suo punto forte? È potente? No. È veloce? No. Ha un buon tiro? No. Ha un buon colpo di testa? No. È mediocre ovunque. Ora, nella nazionale francese, dovrai avere almeno un punto forte?".
A supporto della sua tesi Larqué ha snocciolato alcuni numeri che secondo lui confermerebbero la sua tesi: “Ho guardato quanti passaggi in avanti ha fatto. In 70 tocchi di palla, ne ha fatti 4,5! Giovedì abbiamo aspettato fino al 73° minuto perché passasse una palla (in avanti) a Barcola. 73 minuti! È deprimente".

Larqué sbaglia in partenza : snocciola i dati di una singola partita per dare un giudizio generale su un calciatore.

Così facendo potrei trovare la partita giusta da analizzare, e sostenere che Veron era una pippa …

Oltretutto Larque analizza un solo parametro : i passaggi in avanti.

Mi pare un po’ poco !

Quanti contrasti ha vinto , Guendouzi ? Quanti palloni recupera, quanto corre ?