Alla Lazio fondano un sindacato

[oizaL]

Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, venerdì 29 ottobre a firma Stefano Cieri e Francesco Velluzzi


Mentre Lotito tratta con l’Aic, 13 dei suoi lasciano Campana per un’altra associazione


Lazio in fuga in campionato. Mezza squadra è invece in fuga dall’Aic di Sergio Campana. Tredici giocatori del club di Claudio Lotito ( uno dei «falchi» sul fronte Lega nella trattativa per il rinnovo dell’accordo collettivo con i calciatori) hanno inviato al sindacato di Campana una lettera con cui ritirano l’adesione all’associazione. I nomi sono top secret, ma ci sarebbe la maggior parte dei protagonisti della cavalcata che la squadra di Reja sta facendo in campionato. Come Brocchi, Floccari e Rocchi, per esempio.

Cosa si nasconde dietro la rottura di mezza Lazio col sindacato di Campana? Semplice. La nascita di un nuovo sindacato calciatori. Vedrà la luce a metà novembre e si chiamerà Anc, Associazione nazionale calciatori (curiosamente, la stessa sigla dell’African National Congress di Mandela). Ne faranno parte, oltre ai 13 laziali (cui potrebbero aggiungersi altri biancocelesti), un’altra quarantina di calciatori, in particolare di Serie A. Potrebbe esserci anche un nome eccellente, quello di Gigi Buffon. Anche se l’adesione del portiere di Juve e Nazionale non è ancora certa. Ci sarà sicuramente invece Cristiano Doni, bandiera dell’Atalanta, che sarebbe uno dei promotori dell’iniziativa. «Sì, stiamo lavorando - ha confermato l’atalantino -. Presto faremo luce su ogni dettaglio».

Lo scopo del costituendo sindacato non è sostituirsi a quello storico di Campana, ma di affiancarsi allo stesso. Per unire, dunque, e non per dividere. E, magari (ma su questo se ne saprà solo più in là), ricucire la frattura apparentemente insanabile tra Lega e Aic nella vertenza per il rinnovo dell’accordo collettivo dei calciatori (martedì nuovo, decisivo round in Federcalcio). Quel che è certo, però, è che la nascita di un nuovo polo sindacale (a patto che le adesioni siano numerose) indebolisce oggettivamente il peso dell’Aic. Proprio nel momento in cui il braccio di ferro con la Lega è alle battute decisive.

[giamma]

Non so se per le società sia un bene, ma finalmente finisce il monopolio di Campana.
Ottima notizia.
 

[AlonZo]

Se è volto ad assumere posizioni meno assurde ben venga!

Metti che quelli della anc firmano alle condizioni delle società e non scioperano, come la mettono gli altri? Non giocano? Ci saranno squadre di A che schiereranno i loro giocatori vincendo le partite a tavolino?

Stiamo a vedere..

[CiPpi]

...
Metti che quelli della anc firmano alle condizioni delle società e non scioperano, come la mettono gli altri? Non giocano? Ci saranno squadre di A che schiereranno i loro giocatori vincendo le partite a tavolino?

Stiamo a vedere..

  ed il bello e' che affermano  pure...

...Per unire, dunque, e non per dividere....

[AlonZo]

Beh cippi magari è per unire, inteseo come avvicinare, le posizioni dei calciatori a quelle delle società. Rendendoli meno ridicoli agli occhi del resto del mondo che fatica ad arrivare a fine mese..

[CiPpi]

ma  come  hai fatto  notare tu, o  prendono le stesse decisioni, non cambiando quindi nulla dell'attuale situazione,  oppure aggiungono  ulteriore caos, peggiorando  l'opinione di  chi fatica  ad  arrivare  alla fine del mese. 

[AlonZo]

Mah, secondo me é un fronte aperto fra i calciatori.

Quelli che si rendono conto che certi privilegi appesantiscono e aggravano ulteriormente la situazione delle societá italiana hanno deciso di fondare questo anc e probabilmente di accettare alcune condizioni (come la rinucia all'art 17 ad es). Gli altri si troveranno nella condizione che o accettano anche loro, o saranno tagliati fuori.

Le società mirano a poter scegliere e a "forzare" il blocco eretto da campana e co. Se tramite la anc ci riusciranno, tutte le minacce di sciopero dei calciatori, con relativi grossi danni economici cadranno nel nulla.

Vuoi scioperà? Io ho 11 della anc che giocano, quindi fai come ti pare..

[zorba]

Il primo passo verso la 'triade' sindacale anche nel mondo del calcio....... 

[CiPpi]

Mah, secondo me é un fronte aperto fra i calciatori.

Quelli che si rendono conto che certi privilegi appesantiscono e aggravano ulteriormente la situazione delle societá italiana hanno deciso di fondare questo anc e probabilmente di accettare alcune condizioni (come la rinucia all'art 17 ad es). Gli altri si troveranno nella condizione che o accettano anche loro, o saranno tagliati fuori.

Le società mirano a poter scegliere e a "forzare" il blocco eretto da campana e co. Se tramite la anc ci riusciranno, tutte le minacce di sciopero dei calciatori, con relativi grossi danni economici cadranno nel nulla.

Vuoi scioperà? Io ho 11 della anc che giocano, quindi fai come ti pare..

appunto dividere il gruppo dei giocatori.

da un lato quelli a cui sta bene la situazione attuale, dall'altra quelli del nuovo sindacato.

[zorba]

Anche Vincenzo D'Amico in diretta radiofonica da Guido De Angelis plaude apertamente all'iniziativa....... 

[Fulcanelli]

Potrebbe esserci anche un'altra ipotesi. L'AIC pretende di rappresentare tutti, conciliando gli interessi dei giocatori di Lega A e B con quelli delle serie inferiori. Le esigenze sono diverse, soprattuto ora che c'è la frammentazione tra le Leghe. Perché mai Rocchi o Doni all'occorrenza dovrebbero fare scioperao sulla questione degli extracomunitari o degli underqualcosa della vecchia serie C? Non è che avremo un sindacato di A-B e un altro per l'attuale Lega pro?

[mrmoto]

Divide and conquer.

[CiPpi]

Potrebbe esserci anche un'altra ipotesi. L'AIC pretende di rappresentare tutti, conciliando gli interessi dei giocatori di Lega A e B con quelli delle serie inferiori. Le esigenze sono diverse, soprattuto ora che c'è la frammentazione tra le Leghe. Perché mai Rocchi o Doni all'occorrenza dovrebbero fare scioperao sulla questione degli extracomunitari o degli underqualcosa della vecchia serie C? Non è che avremo un sindacato di A-B e un altro per l'attuale Lega pro?

il che porterebbe ad una situazione pure peggiore dell'attuale in termini di accordi con la(e) lega(he).