tanta fortuna Fabio Firmani. ha rescisso il contratto.

[sassoxsasso]

Gonzales.

ma el tata non è più offensivo?

io nn l'ho mai visto giocare.

[salasso]

sono un pò dispiaciuto perchè è sempre stato attaccato alla maglia.

Tanti auguri Fabiè.  terrò sempre  nel mio album fotografico una foto scattata ad Auronzo insieme a te

[fiDelio]

ma el tata non è più offensivo?

io nn l'ho mai visto giocare.

Da quello che ho potuto vedere, l'uruguaiano mi sembra sicuramente più dinamico e con la tendenza all'avanzamento rispetto a Brocchi e al contempo forse un pelo meno incontrista.
Però credo che la sua naturale collocazione in questa Lazio sia proprio come alternativa a Cristian.
Come il sostituto naturale di Mauri è Bresciano.

Abbiamo quasi sette titolari per il centrocampo. Grande.

[gazzaladra]

a mai più rivederci.

[aquilafelyx]

Quando ha giocato è sempre stato al di sopra della sufficienza e non ha mai demeritato, segnando anche un paio di gol e dando sempre tutto quello che aveva per la nostra Lazio.

Grazie di tutto

Ciao Fabiè

[ammiraglio]

lo vidi per la prima volta a formello accompagnato dall'amica che seguiva la lazio alla gazzetta e fabio aveva quei capelli strani con la riga in mezzo, buffi, un po' scolastici.
sentendolo parlare mi venne in mente il solito refrain dell'atleta che ha studiato poco per dedicarsi alle fatiche dell'allenamento, ma nella sua voce c'era anche tanta umiltà ed educazione.
la tigna dell'ultimo arrivato che corona il suo sogno, quello di giocare nella sua sqaudra del cuore, era focalizzata a non far rimpiangere i gemelli gianni&chedda passati alla juve a parametro zero. davvero un duro compito imporsi in un ruolo che richiedeva con delio rossi sacrificio ma anche proposizione.

già dopo le prime settimane fabio perse il duello con oz dabo di aiuto regista al play liverani, quando poi venne novembre i legamenti saltarono (in un match contro l'udinese) allora ci vidi la mano cinica del destino, sempre in agguato su chi stava cmq applicandosi in un percorso di carriera molto in salita.
un crack e il ginocchio partì.

e forse da quel giorno non abbiamo mai più potuto vedere il vero firmani, o almeno quello che potenzialmente avrebbe potuto dare alla causa della nostra amata. era novemebre e i fatti tristi della vita avvengono chissà perche spesso in questo mese (l'altro è  agosto imho).
la frustrazione e qualche ingenua esternazione nell'ambientone romano, riportata poi a delio, lo mise sempre di più in naftalina col passare dele stagioni. paradossale la sua stagione coronata da tre gol (ripeto: 3) in sei (6) partite giocate con quell'ultima rete segnata sotto la maestrelli contro il napoli di reja in un olimpico abbandonato a sè stesso in un un vergognoso sciopero ideologico, strumentale e dal tenore pubblicitario simile al "ti piace vincere facile?".
in una lazio contesa da ideologie mostruose che nessun spazio lasciano alla democrazia ma solo alla rivalsa dei pezzenti di animo, fabio lasciò quella zampata con un tiro ficcante, asciutto mentre noi laziali cercavamo mentalmente di teletrasportarci a catania promettendo mentalmente di fare un corso di giapponese in caso di un maremoto di morimoto.

grazie fabio, un laziale col sorriso simpatico. uno che quel giorno c'era.
troppe volte sei stato deriso da qualche appartenente del club dei saputelli, ma la tua nobiltà d'animo saprà dimenticare in fretta.

[fiDelio]

lo vidi per la prima volta a formello accompagnato dall'amica che seguiva la lazio alla gazzetta e fabio aveva quei capelli strani con la riga in mezzo, buffi, un po' scolastici.
sentendolo parlare mi venne in mente il solito refrain dell'atleta che ha studiato poco per dedicarsi alle fatiche dell'allenamento, ma nella sua voce c'era anche tanta umiltà ed educazione.
la tigna dell'ultimo arrivato che corona il suo sogno, quello di giocare nella sua sqaudra del cuore, era focalizzata a non far rimpiangere i gemelli gianni&chedda passati alla juve a parametro zero. davvero un duro compito imporsi in un ruolo che richiedeva con delio rossi sacrificio ma anche proposizione.

già dopo le prime settimane fabio perse il duello con oz dabo di aiuto regista al play liverani, quando poi venne novembre i legamenti saltarono (in un match contro l'udinese) allora ci vidi la mano cinica del destino, sempre in agguato su chi stava cmq applicandosi in un percorso di carriera molto in salita.
un crack e il ginocchio partì.

e forse da quel giorno non abbiamo mai più potuto vedere il vero firmani, o almeno quello che potenzialmente avrebbe potuto dare alla causa della nostra amata. era novemebre e i fatti tristi della vita avvengono chissà perche spesso in questo mese (l'altro è  agosto imho).
la frustrazione e qualche ingenua esternazione nell'ambientone romano, riportata poi a delio, lo mise sempre di più in naftalina col passare dele stagioni. paradossale la sua stagione coronata da tre gol (ripeto: 3) in sei (6) partite giocate con quell'ultima rete segnata sotto la maestrelli contro il napoli di reja in un olimpico abbandonato a sè stesso in un un vergognoso sciopero ideologico, strumentale e dal tenore pubblicitario simile al "ti piace vincere facile?".
in una lazio contesa da ideologie mostruose che nessun spazio lasciano alla democrazia ma solo alla rivalsa dei pezzenti di animo, fabio lasciò quella zampata con un tiro ficcante, asciutto mentre noi laziali cercavamo mentalmente di teletrasportarci a catania promettendo mentalmente di fare un corso di giapponese in caso di un maremoto di morimoto.

grazie fabio, un laziale col sorriso simpatico. uno che quel giorno c'era.
troppe volte sei stato deriso da qualche appartenente del club dei saputelli, ma la tua nobiltà d'animo saprà dimenticare in fretta.

Bel pensiero, complimenti.

[ammiraglio]

Bel pensiero, complimenti.

ti ringrazio molto.

[Monteverde74]

Nessuna avversione. Lo ringrazio per quello che ha fatto, credo che di più non potesse fare, e gli auguro ogni bene. Il momento più alto fu quando segnò al novantesimo col Parma nella stagione post-terzo posto, in cui stavamo andando malissimo sia in Europa che in campionato (eravamo negli ultimi posti). Era appena stato ucciso Gabriele Sandri, e il suo gol decisivo con corsa sotto la Nord fu emozionante. A volerne parlare solo tecnicamente fu una sorta di miracolo, visto che Firmani segnò su assist di Makinwa.

.

[syrinx]

Io di Firmani ricordo anche con piacere un Lazio Juve in cui lui e Dabo (specialmente il secondo per dire la verità) surclassarono Viera ed Emerson. Una cosa incredibile.

Mi pare che in quella circostanza subì l'ennesimo infortunio.

[Skorpius]

Complimenti ammiraglio il quadro migliore di questo ragazzo.

[sassoxsasso]

bel racconto.

[Ulisse]

grazie fabio, un laziale col sorriso simpatico. uno che quel giorno c'era.
troppe volte sei stato deriso da qualche appartenente del club dei saputelli, ma la tua nobiltà d'animo saprà dimenticare in fretta.

Un laziale vero. Ciao Fabio hai fatto quello che hai potuto -cioè sempre il massimo-  per la nostra Lazio.
 
 

[cuchillo]

Io ricordo un'ospitata da Plastiko in cui il buon Fabio diceva che Lotito nei suoi confronti si è sempre comportato più che correttamente.
Non solo, disse che sua sponte, Lotito decise di alzargli l'ingaggio, senza che ciò gli fosse mai stato chiesto.
Al che, il buon Plastiko ha strabuzzato gli occhi e si è "piegato" a dire: "Beh, questo fa onore a Lotito..."

Firmani mi piacque, in quell'ospitata.
Ironizzava molto su se stesso, facendo pure la battuta..."Dico sempre ai miei compagni di regalarmi un furgoncino...Visto che loro si ricicleranno nel calcio, mentre io dovrò andare a lavorare..."

Quanto al Firmani calciatore, in fondo è meglio di quello che pensiamo.
Il problema è che è sempre scassato e già dobbiamo fare i conti con Matuzalem, Del Nero e Meghni. Quattro sono troppi, obiettivamente.

Del resto, è un giocatore che ha trovato il suo spazio con tutti gli allenatori.
Anche con Reja. Ricordate Lazio-Bari? Reja lo preferì ad altri giocatori. E forse ne rimase deluso, visto che il buon Fabio (che giocò pure male) si mise a baruffare con Almiron che, infatti, cominciò a incattivirsi...E ci segnò pure...
Insomma, secondo me quel Lazio-Bari ha un po' sancito la sua fine qui alla Lazio.

Sono d'accordo che di incontristi non ce ne sono poi tanti, in rosa. Però è anche vero che Ledesma può fare l'incontrista puro, se glielo si chiede e Gonzalez, in fondo, lo abbiamo preso come mediano con piedi buoni non come rifinitore.
Eppoi, se proprio sono in assoluta emergenza, al limite faccio giocare Perpetuini.

E' giusto che Firmani si cerchi un'altra squadra. Lo apprezzo che non voglia mangiare a sbafo ma guadagnarsi la pagnotta giocando.

Spero non faccia dichiarazioni inopportune quando vorrà parlare.
Qui ha avuto molto, non lo dimentichi.

[BobLovati]

In becco all'Aquila Fabietto, ragazzo umile con i colori biancocelesti nel cuore.
Grazie, un abbraccio virtuale e arrivederci!

Quando è arrivato a Roma ( parametro zero, mancato rinnovo col Catania ), il trigorriere lo intervisto' ed alla domanda sul suo tifo, disse questo ( non metto virgolette, ma è fedele al 90%, ed il senso è quello ! ) :

... mi sono reso conto di cosa fosse la Lazialità e cosa significasse quando mio fratello, Lazialissimo, appena tornato a vivere a Roma, mise una maglia della Lazio sul mio letto e mi disse: devi sempre esserne degno !

Poi, magari, sarà anche diventato Lazialissimo, ma la leggenda della sua eterna Lazialità non corrisponde alla realtà dei fatti. Che poi, se Laziale lo è diventato quand' è arrivato a Roma sarebbe ancora meglio ...     

[benvolio]

Mi associo ai complimenti per ammiraglio. E mi associo anche agli auguri per Firmani, che ha sempre fatto del proprio meglio in campo pur con mezzi tecnici non eccezionali. Incidentalmente, avendo visto Gonzalez ieri, penso anche io che con l'uscita di Firmani un vice Brocchi apparentemente non c'e' (o meglio non c'era gia' visto che Firmani era fuori rosa).

[MCM]

era l' unico che per caratteristiche poteva essere un vice brocchi...
Ad oggi a mancare è proprio uno con le caratteristiche di Cristian.
Anche Perpetuini non lo è.

Ieri lo avrei benissimo visto in campo a fare staffetta con Matuzalem tra primo e secondo tempo.

[RobCouto]

Arrivederci e grazie di tutto, Fabio Firmani.

[TD]

Sulla dignità di Fabio non c'era alcun dubbio.
Qualunque giocatore resti ai margini dovrebbe avere rispetto di se stesso e del gioco e andare dove può giocare. Ci sono in ballo milioni, in qualche caso, ma nella maggior parte dei casi non è così. Fabio ogni volta che è stato impiegato ha fatto il suo, io lo ringrazio.

[POMATA]

Grazie di tutto Fabié, auguri.