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ROMA Non è stata certo una domenica da ricordare per Lucas Biglia. Il suo 2017 s'infrange sulla traversa sotto la curva Nord, dove sbatte quel bolide scagliato dal dischetto del rigore. Un errore che ha condizionato tutta la gara del capitano biancoceleste, che da quel momento in poi ha ciondolato per il campo immalinconito e senza luce. Qualche mugolio dalle tribune per un passaggio sbagliato o per una mancata chiusura. Lucas non aver più paura di sbagliare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si vede un giocatore. Eh già perché il suo modo di calciarli non è sbagliato per niente, anzi. L'errore ci sta. D'altronde non ne aveva mai sbagliato uno. Certo che fallirlo proprio nella settimana più importante non è proprio il massimo.
FIRMA BENEDETTA
Un rinnovo inseguito, agognato e che a breve dovrebbe diventare realtà. Biglia e la Lazio amore senza fine. Meno forte l'allarme, dopo uno squillo di Lotito: telefonata a Montepaone per sciogliere il gelo, domani l'agente potrebbe riscaldare Formello. Atteso il viaggio a Roma del manager per far mettere la firma a Lucas, anche se ci sono da limare ancora durata e cifre: il capitano vuole 3 milioni netti sino al 2020, la Lazio gioca sui bonus sino al 2021. I tifosi già si dividono sul prolungamento top dell'argentino, mai ai suoi livelli in questo campionato. Soprattutto in molti rimproverano all'argentino di non aver mai preso per la mano la Lazio nei momenti più complicati, di non aver mai dato la scossa. Cosa che un capitano, seppur silenzioso, dovrebbe fare. Inzaghi lo ha mandato nello spogliatoio con diversi minuti d'anticipo. Nessuna punizione, solo un cambio tattico. Per il tecnico Biglia è un giocatore fondamentale: «Biglia involuto perché pensa al mercato? No, è il nostro capitano. Per noi lui è un calciatore importantissimo e lo sarà sempre. I rigori non li sbaglia solo chi non li batte» sottolinea il tecnico laziale, che è stato il primo ad insistere con il presidente per questa benedetta firma. Ora toccherà a Lucas lanciare segnali, così che anche i tifosi ritrovino presto l'amore perduto.
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