"La Lazio non gioca bene"

[Baruch]

Vorrei affrontare un attimo questo tormentone che imperversava ieri nei (pochi) minuti concessi ad una capolista in fuga con 4 punti di vantaggio sui campioni d'Europa.

Da più parti (il simpatico Mauro - "la Lazio è fortunata" - qualche non so chi alla Domenica sportiva, l'incarognito Di Canio) s'è levata questa sentenza incontrovertibile.

Allora io vorrei dire due cose:

1)La Lazio gioca bene. Giocare bene non significa per forza fare calcio spettaccolo a tutti i costi. Vuol dire che sai come difendere e sai come attaccare. Quando attacca la Lazio gioca bene, sa che movimenti fare, conosce i propri limiti, esprime giocate sopraffine. E non smette di cercare il gol se non negli ultimissimi minuti della partita. Ma soprattutto, lo fa in partite di per sé molto difficili, come quelle in casa col Cagliari, e per di più con le pressioni che arrivano dalla classifica.

2)Non vedo quali sarebbero le squadre che giocano bene. L'Inter in campionato non gioca sicuramente meglio della Lazio, e anche la Juve non ha espresso un gioco così bello da potersi dire superiore. Il Milan gioca bene, come da anni a questa parte, ma grazie ai singoli, non grazie ad Allegri. Il Chievo quarto non mi pare giochi questo calcio champagne, stesso dicasi per il Napoli, che dalla trequarti in giù è poca cosa. Squadre-esempio come il Genoa di Gasperini, il Parma di Marino e il Bari di Ventura sembrano anni luce indietro, rispetto a noi. Con buona pace di Fiorentina e Udinese. Il Palermo gioca bene, ma a costo di lasciare la difesa in panne. A conti fatti non vedo chi giochi meglio della Lazio.

[jumpingjackflash]

secondo me, specialmente ieri la Lazio ha giocato molto bene per buona parte della gara.abbiamo avuto difficoltà a Verticalizzare ma io credo più per merito dell'arcigno Cagliari che per demeriti della Nostra. C'è stato un appannamento all'inizio del II tempo quando forse qualcuno dei nostri aveva dato la gara per finita e subodorava la Goleada, ma il goal del Cagliari ha risvegliato un po tutti.

a me come gioca questa Lazio, piace.

[Trilux]

Squadra solida e compatta, gioca ormai con il piglio della grande squadra, sapendo quando alzare il ritmo e quando saggiamente tenere palla e controllare la partita. Può permettersi questo perchè ha giocatori dai piedi buoni e raffinati, Hernanes, Zarate, Dias, Ledesma, Floccari, Matuzalem, ma anche (udite udite) il furetto Brocchi. Chi non capisce di calcio o chi, peggio, rosica come un castoro affamato, in tutto questo vede il non gioco o la "fortuna". Prendete le partite vinte dalla Lazio: negli ultimi 10-15 minuti la palla gira  che è una meraviglia e gli avversari non la vedono più, nemmeno con il binocolo. Chi ha il palato fine gusta, chi è abituato alle plateali ma inefficaci spasmi agonistici spallettiani o zemaniani si accomodi pure: ci sono tante partite in contemporanea con quella della Lazio.   

[Andre]

lo scorso anno la squadra che non giocava bene ha vinto scudettocoppaitaliachampionleague

[carpelo]

La Lazio esprime una solidità che mai io avevo visto da quando Lotito è presidente. Una solidità che passa anche per un gioco non entusiasmante a livello estetico.
Una volta garantita questa solidità, la Lazio può sfruttare diverse soluzioni per avvicinarsi al gol: in questo momento soprattutto le giocate estemporanee del "singolo" (Hernanes) e l'affiatamento tra gli uomini più in palla (Mauri, Floccari).
Ma non dimentichiamoci delle giocate di Zarate, le percussioni di Brocchi, i lanci di Ledesma, i guizzi di Rocchi e la pericolosità aerea di Dias.
Aspettando che anche i terzini diventino pericolosi
Teoricamente possiamo migliorare tantissimo

[zorba]

Personalmente, per 'vederla non giocare bene' così come sta facendo adesso, ci metterei la firma da qui all'eternità........ 

[bak]

Mi perdonino le signore del forum ma sono tutti bravi a fare i f.... col c... degli altri.
Vorrei vederli allenare e vedere cosa riescono a combinare questi soloni, ma perchè Mou come ha fatto a vincere tutto con l'Inter ? Facendo fare il terzino a Eto'o; lo fà lui ed è un genio, lo fà Reja ed è un catenacciaro difensivista.
E che gioco faceva l'Inter ? Non certo scintille, fuoco e fiamme, eppure ha vinto e con merito.
Ma fatemi il piacere và

[jegue98]

Personalmente, per 'vederla non giocare bene' così come sta facendo adesso, ci metterei la firma da qui all'eternità........ 

Condivido! ops.. non c'è questo tasto qui sul forum.. 

[Fabio70rm]

Raramente le squadre vincenti hanno giocato bene.

Specialmente nel calcio moderno, dal '97 in poi.

Perchè dovremmo fare eccezioni??

[borges]

Raramente le squadre vincenti hanno giocato bene.

Specialmente nel calcio moderno, dal '97 in poi.

Perchè dovremmo fare eccezioni??

infatti...
se diceva la stessa cosa della Lazio di veron.. che tra l'altro era pure lento.....

[bak]

il parere di uno che non ha mai vinto niente:

CAPELLO ESALTA LA LAZIO: «COME IL VERONA» - Ha vinto lo scudetto con la Roma, ma non può non fare i complimenti alla Lazio capolista. Fabio Capello da ct dell'Inghilterra continua a osservare il campionato italiano e non gli sono sfuggite le sorprese di questo avvio di stagione. «È un campionato interessante per molti motivi, perchè alcune squadre che dovevano fare bene stanno facendo male. Tra tutte le sorprese direi la Lazio, per loro arrivare in Champions sarebbe un ottimo risultato» ha detto Capello ospite di Radio anch'io lo sport. Dopo otto giornate la squadra di Edy Reja ha già fatto meglio della Lazio di Eriksson, quella che vinse lo scudetto, e il tecnico della nazionale inglese infatti si sbilancia, paragonando i biancocelesti di oggi al Verona di Bagnoli che nel campionato 84-85 arrivo a vincere lo scudetto: «Se ricorda quel Verona? Direi proprio di sì - dice Capello - E comunque la Lazio ha un ottimo centrocampo, ottimi giocatori e siccome l'80% dei palloni passano da lì ecco che tutto torna. E poi c'è un ottimo allenatore». E nella Capitale in questo periodo si vive un insolito testacoda, con la Lazio sempre più lanciata in vetta alla classifica e con quattro punti di vantaggio sull'Inter, e la Roma che invece arranca. «È una di quelle cose che non si capiscono - sottolinea Capello -: straordinari fino a pochi mesi fa e ora in crisi. Credo ci sia qualcosa che non funziona nel gruppo. Uniti a parole, ma qualcosa manca evidentemente».

[RobCouto]

Vero, la Lazio non gioca bene. Ha buttato la partita di Genova e Rocchi s'è magnato il possibile vantaggio col Milan. Due partite interpretate male, che lasciano molto rammarico.

[fiDelio]

Squadra che vince gioca non bene, benissimo.

[giorgione]

fateli parlare sti grandi esperti di calcio... intano siamo PRIMI!!!!! vai così...

[CiPpi]

m'anfatti ce sta di proprio q.

si riesce sempre a trovare il modo giusto per piazzare il giocatore giusto al posto giusto nel momento giusto e la palla gli sbatta nel punto giusto affinche' vada nella direzione giusta.

nun c'e' so' schemi.

[Baruch]

Vedete qualcuno che giochi meglio?

(era Zazzaroni quello della domenica sportiva)

[Stev00]

Solitamente non guardo mai le trasmissioni sportive, mi limito alla partita e all'intervista ai protagonisti e sono soddisfatto.
Ier, per caso, ho visto l'intervento di Di Canio a controcampo riguardo alla Lazio: beh devo dire, poverello, che mi ha fatto pena... rosso in volto non sapeva più a cosa attaccarsi pur di criticare, da "la Lazio gioca male ed è fortunata (ma se lo merita, bah)" fino al rapporto tra presidente e magazzinieri 
Frecciatina anche nel fare i complimenti, ai quali "purtroppo" oggi non si è potuto sottrarre, lasciando intendere quanto codarda sia stata la Lazio ad andare a Bari a difendersi... (poco importa se poi la partita l'abbiamo vinta).
Davvero un triste spettacolo, il dramma di un uomo che stava mutando in castoro. 

[pepetto]

Questi tristissimi soloni di commentatori calcistici tv, in qualche modo devono trovare una motivazione al fallimento delle loro previsioni...allora la LAZIO è prima solo per fortuna, non ha gioco, Hernanes è sopravvalutato, ecc!!
Poveracci!! Tuttavia devono sapere che Noi Laziali abbiamo ottima memoria!!

p.s. : comunque da buon scaramantico, noto che più parlano questi poveracci, è più la LAZIO vince!!

[Rebecca]

Vero, la Lazio non gioca bene. Ha buttato la partita di Genova e Rocchi s'è magnato il possibile vantaggio col Milan. Due partite interpretate male, che lasciano molto rammarico.

Grandissimo!

[mazzok]

bisogna dire che c'è anche chi riconosce i meriti della Lazio ...

dal sussidiario.net

SERIE A/ Inter e Juve bloccate, ora la Lazio comincia a crederci
Sandro Bocchio

lunedì 25 ottobre 2010

SERIE A - Occhio, perché la Lazio comincia a crederci. Non c'è solo una classifica che si fa più interessante giornata dopo giornata, ma c'è anche una convinzione che si sta impossessando dell'ambiente. Edy Reja ha avuto gioco facile – in passato – a sottolineare come i tifosi avessero diritto a sognare mentre il compito suo e dei giocatori era quello di proseguire passo dopo passo. Ma ora c'è anche il tecnico a parlare: non con certezze granitiche, perché l'uomo non è abituato ad aprire la bocca per caso, ma con frasi che indicano come pure lui inizi a avere più certezze che dubbi nei confronti della sua squadra.

Così, in poche ore, Reja è passato da un “possiamo giocarcela fino in fondo” a parole come “una squadra di rango non può prendere certe reti”, con riferimento al gol incassato dal Cagliari. Il segnale di come l'allenatore abbia sdoganato i suoi, sicuro di una crescita collettiva. Perché è innegabile come la Lazio sia la realtà più interessante del momento, che ha saputo subito andare ben oltre i fenomeni passeggeri di Cesena (soprattutto) e Chievo. Si tratta di un gruppo che, innanzitutto, ha cambiato pochissimo rispetto alla passata stagione. Un unico volto nuovo, ma che volto, perché si tratta di Hernanes. Il brasiliano non soltanto si è inserito immediatamente al meglio nella nuova realtà ma ha saputo far compiere ai compagni un salto di qualità e di personalità del tutto inaspettato. Un processo che ha investito tutti, perché la Lazio appare equilibrata tra i reparti: sa colpire bene, quando ne ha l'opportunità, e difende altrettanto bene.

Un settore, quest'ultimo, dove Andrè Dias si sta rivelando come elemento continuo e affidabile e su cui Reja sta costruendo la stagione eccellente (e si capisce ancor di più il suo rimbrotto post-Cagliari). Ma è soprattutto la maturazione generale a impressionare positivamente. Basti avere Zarate come esempio: bizzoso e capriccioso la passata stagione, responsabilizzato e pronto al sacrificio quest'anno. In tutto questo, oltre al pugno duro di Claudio Lotito – utile per ricostruire dalle fondamenta una società e una squadra che si erano perse –, c'è la saggezza di Reja.

Quest'anno il friulano ha potuto lavorare dall'inizio, perfezionando l'aspetto tattico e, soprattutto, martellando con saggezza dal punto di vista psicologico. Di Zarate s'è detto, ma guardate anche come ha saputo recuperare Ledesma, dopo il lungo braccio di ferro che aveva opposto l'argentino al presidente biancoceleste per la questione rinnovo. Una Lazio che ha saputo imparare dagli errori e dalle ferite della passata stagione. Una Lazio che può cominciare a crederci, forte della quarta vittoria consecutiva (un ciclo avviato dopo il pareggio contro il Milan: un caso?). Soprattutto se dietro continuano a farsi male da soli.